Domanda a quanti vivono in USA

[lgmoris]

La tua storia è quella di un uomo capace ed intelligente, che ha saputo rischiare ed ha vinto...bravissimo, caro Lamberto la tua forza d'animo rasenta l'eccezionale, purtroppo non tutti riescono a trovare la forza necessaria per un cambiamento così profondo, ci vuole coraggio...molto coraggio.

I tuoi sedili sono favolosi...lì sederei comodamente anche io...hai pensato a me quando li hai progettati??? :D :D :D :D . Un bravo ancora, ciao, Giò :)

Grazie Patrizia, Giovanni, Unifox, Allarmerosso e a voi tutti che avete espresso parole di apprezzamento. Certe volte la vita ci propone scelte difficili e qualche sacrificio in piu' prima di ricompensarci. Sta a noi accettare o passare la mano.

Una curiosita':

Per me gli anni piu' difficili sono stati i primi cinque e piu' precisamente il quarto ed quinto anno. E credo questo avvenga piu' o meno per tutti gli emigrati.

Infatti nel primo anno uno ha con se' molta eccitazione ed interesse per scoprire ed imparare le cose nuove del mondo nuovo che non si accorge delle difficolta' emergenti.. Al tempo stesso i legami con la madre patria sono sempre forti. In caso di un cambiamento di idea la persona potrebbe rientrare in patria.

Nel secondo anno i legami con la madre patria si affievoliscono ed i problemi cominciano ad emergere.

Nel terzo anno i legami con la madre padria si azzerano, i problemi aumentano ed ancora non si e' nessuno nella nuova comunita'. Comincia la paura.

Nel quarto anno i legami con la madre patria sono inesistenti. Le vecchie amicizie svanite. Se uno decidesse di rientrare, avrebbe difficolta' a trovare comprensione od appoggio in Patria per un qualsiasi lavoro. La derisione da parte di coloro che gli avevano consigliato di non andare sarebbe inevitabile. E' panico.

Il quinto anno e' questione di sopravvivenza: bere od affogare.

Per questa ragione molte nazioni non concedono la loro cittadinanza prima di almeno 5 anni di vita vissuta sul posto. Sanno che se riesci a farcela per 5 anni probabilmente ce la farai per tutti i seguenti. Dopo 5 anni infatti la posizione nel lavoro locale si rafforza mentre i legami con la nuova comunita' si fanno piu' solidi e profondi. Insomma la nuova vita puo' veramente cominciare.....

Come ho detto non e' una cosa per tutti..

Ciao a presto!

Lamberto.

:)

Modificato 3 Ottobre, 2011 da lgmoris

[fantasmone]

Beh.... che dire la storia di Igmoris è veramente bella, appassionante ed insegna che con la forza di volontà tutto si può fare. Da quel che ho capito lui non può aiutarci dal punto di vista legale, perchè le leggi sull'Immigrazione non le conosce bene. Così mi rivolgo per l'ennesima volta ad Ersanto (lo so sto diventando tediante e per questo mi scuso! :D ). Tu che mi consigli di fare quindi? Fare qui l'università di legge e poi entrare in una law school negli U.S.A dopo essermi laureato? Oppure studiare in Inghilterra e poi da lì entrare sempre in una law School o fare un master? Perchè entrarci direttamente è impossibile visto che serve per forza una laurea prima :(

Grazie ancora del tuo aiuto. :)

P.S: sicuramente il prossimo anno (penso autunno 2012) andrò a Napoli al Consolato o all'Ambasciata a Roma per chiedere più informazioni riguardo questo. :rolleyes:

[ersanto]

No problem.

Per fare l'avvocato negli usa il requisito e' superare il Bar nello stato in cui vuoi esercitare.

Non e' necessario aver fatto law school, ma l'esame, che gia e' difficile, diventa praticamente impossibile senza. Quelli che lo superano senza law school sono avvocati di altri paesi con esperienze decennali, e pure loro devono studiare un sacco.

Per accedere alla Law School, l'esame e' terribile e non conta la laurea che tu hai, basta avere superato un corso quadriennale. E' ben possibile che la laurea breve non sia sufficiente, questo lo devi controllare.

In Italia o Inghilterra, e' lo stesso. Quello che ti fa piu comodo, magari in Inghilterra ti abitui ad una universita di tipo piu americano. Non so nulla dei corsi di legge in Inghilterra; un' altra cosa che dovresti controllare.

A seconda del tipo di avvocato che vuoi diventare, un corso in ingegneria, scienze politiche, economia, o altro, potrebbe essere ben piu utile.

Passato il Bar, non vuol dire che puoi trasferirti negli USA, perche entra i ballo il processo di immigrazione. Finita Law School, hai diritto ad un anno per stage, internships, e quant' altro. Questo e' utile a farsi esperienza per il Bar, e per farti conoscere da uno studio americano.

Siccome a quel punto, dopo law school, hai un "advanced degree" lo studio puo richiedere un visto H1 per te. Devono essere motivati perche a loro costa soldi e fatica. Con l'H1 puoi rimanere negli usa fino a 6 anni. Nel frattempo puoi fare esperienza ed alla fine applicare per una carta verde in un paio di categorie diverse EB-1 o EB-2. Il successo non e' garantito, ma a seconda di che carriera hai fatto potrebbe essere una formalita.

Senza contare che fra Law School e H1 sei stato negli USA gia 9 anni, e un avvocato che sia un minimo decente senz'altro riuscirebbe ad abbindolare un' innocente ragazza americana (controllale i documenti, non si sa mai).

Modificato 3 Ottobre, 2011 da ersanto

[oento]

Non insistere quindi mai nell' errare.....perche' e' vero si' che nella vita tutti si sbaglia, ma e' vero anche che vince colui che sbaglia meno.......

Ciao a tutti,:)

Lamberto

Complimenti per la bella storia di successo!

[confaerratio]

Che bella storia, ma mi preme sottolineare che la realtà è ben diversa, se io vinco al super enalotto, non significa che sia la normalità: rischieresti di rimanere in USA a vendere ciambelle ai bordi delle strade.

Oggi il mondo è difficile una volta era possibile fare (per chi aveva un po' di soldi ed era più intelligente e sveglio degli altri) nel 2011 le persone sveglie sono il 90% ai tempi del ns, amico erano 0,00001 ... quindi vedi tu come sarà semplice

[lgmoris]

Che bella storia, ma mi preme sottolineare che la realtà è ben diversa, se io vinco al super enalotto, non significa che sia la normalità: rischieresti di rimanere in USA a vendere ciambelle ai bordi delle strade.

Oggi il mondo è difficile una volta era possibile fare (per chi aveva un po' di soldi ed era più intelligente e sveglio degli altri) nel 2011 le persone sveglie sono il 90% ai tempi del ns, amico erano 0,00001 ... quindi vedi tu come sarà semplice

Caro Confaerratio non so su quali dati basi la tua assunzione che il mondo di oggi e' piu' difficile di quello di ieri.. e che il 90 % delle persone oggi e' piu' "sveglio" di quelle di " una volta". Credimi, il mondo e' sempre stato difficile e persone sveglie ce ne sono state tante in tutte le ere. Il mondo era forse piu' difficile " una volta" di ora.

Il comun denominatore per il successo rimane comunque: ascoltare, umilta' ,sacrificio e tanto lavoro.

Ti auguro tanto successo,

Lamberto

[collezionistabari]

Che bella storia, ma mi preme sottolineare che la realtà è ben diversa, se io vinco al super enalotto, non significa che sia la normalità: rischieresti di rimanere in USA a vendere ciambelle ai bordi delle strade.

Oggi il mondo è difficile una volta era possibile fare (per chi aveva un po' di soldi ed era più intelligente e sveglio degli altri) nel 2011 le persone sveglie sono il 90% ai tempi del ns, amico erano 0,00001 ... quindi vedi tu come sarà semplice

Caro Confaerratio non so su quali dati basi la tua assunzione che il mondo di oggi e' piu' difficile di quello di ieri.. e che il 90 % delle persone oggi e' piu' "sveglio" di quelle di " una volta". Credimi, il mondo e' sempre stato difficile e persone sveglie ce ne sono state tante in tutte le ere. Il mondo era forse piu' difficile " una volta" di ora.

Il comun denominatore per il successo rimane comunque: ascoltare, umilta' ,sacrificio e tanto lavoro.

Ti auguro tanto successo,

Lamberto

SANTE PAROLE!!!! oo) ;) :)

[giulira]

Mi sembra che alcuni partecipanti a questa discussione siano un po' ingenui e credano veramente che l'America sia solo quella che si vede in TV o al cinema...

Ricordate che fare l'emigrante non e' bello. Tecnicamente il modo si trova (visti, universita', matrimoni etc.) ma per una storia di successo come quella qui postata, ce ne sono molte di piu' che non sono andate altrettanto bene. Se siete veramente spinti dalla voglia di partire, guardatevi attorno, viggiate, cercate il posto migliore per realizzare i vostri sogni (magari proprio l'America perche' no). Vivendo in Italia a tutti prima o poi capita di pensare: che paese di m.... (alcuni lo dicono anche al telefono mentre vengono intercettati) me ne vado domani, ma questo non e' un buon motivo per farlo veramente!!

[allarmerosso]

non so se devo ripetere i motivi per cui me ne voglio andare da qui....

io non pretendo di andare via e fare la carriera di Igmoris, mi accontento di avere una vita "migliore", ma soprattutto un futuro migliore per le mie figlie.....

Sinceramente, ma devi rispondermi sinceramente, tu sei contento di stare in Italia ? Se sì, perchè ?

Visto che gli USA sono praticamente impossibili per me, mi accontenterei di un qualsiasi paese che non sia conciato come il nostro o peggio....

Voglio solo avere una vita dove mi sveglio, mi piace andare al lavoro, mi piace il lavoro che faccio, sono contento dei soldi che porto a casa e mi bastano per arrivare tranquillamente a fine mese, mi guardo attorno e vedo un futuro roseo, anzi, soprattutto vedo un futuro.....

potrei continuare per un bel pò, ma poi vi annoio....

fatto sta che adesso tutto questo non ce l'ho....

Se avete dei consigli per fare in modo che la mia vita in Italia sia come ho detto sopra, sono BEN accetti, senza spostarmi

[collezionistabari]

Mi sembra che alcuni partecipanti a questa discussione siano un po' ingenui e credano veramente che l'America sia solo quella che si vede in TV o al cinema...

Ricordate che fare l'emigrante non e' bello. Tecnicamente il modo si trova (visti, universita', matrimoni etc.) ma per una storia di successo come quella qui postata, ce ne sono molte di piu' che non sono andate altrettanto bene. Se siete veramente spinti dalla voglia di partire, guardatevi attorno, viggiate, cercate il posto migliore per realizzare i vostri sogni (magari proprio l'America perche' no). Vivendo in Italia a tutti prima o poi capita di pensare: che paese di m.... (alcuni lo dicono anche al telefono mentre vengono intercettati) me ne vado domani, ma questo non e' un buon motivo per farlo veramente!!

Ma infatti sono un tipo con i piedi per terra ed essendo anche andato parecchie volte negli U.S.A so qual è la realtà e le varie facce degli Stati Uniti ;)

[collezionistabari]

non so se devo ripetere i motivi per cui me ne voglio andare da qui....

io non pretendo di andare via e fare la carriera di Igmoris, mi accontento di avere una vita "migliore", ma soprattutto un futuro migliore per le mie figlie.....

Sinceramente, ma devi rispondermi sinceramente, tu sei contento di stare in Italia ? Se sì, perchè ?

Visto che gli USA sono praticamente impossibili per me, mi accontenterei di un qualsiasi paese che non sia conciato come il nostro o peggio....

Voglio solo avere una vita dove mi sveglio, mi piace andare al lavoro, mi piace il lavoro che faccio, sono contento dei soldi che porto a casa e mi bastano per arrivare tranquillamente a fine mese, mi guardo attorno e vedo un futuro roseo, anzi, soprattutto vedo un futuro.....

potrei continuare per un bel pò, ma poi vi annoio....

fatto sta che adesso tutto questo non ce l'ho....

Se avete dei consigli per fare in modo che la mia vita in Italia sia come ho detto sopra, sono BEN accetti, senza spostarmi

Perchè non fai un pensierino all'Australia? Le leggi sull'immigrazione sono meno "severe" e lì manodopera di qualunque tipo, dall'impiegato al laureato sono ben accette.

[lgmoris]

non so se devo ripetere i motivi per cui me ne voglio andare da qui....

io non pretendo di andare via e fare la carriera di Igmoris, mi accontento di avere una vita "migliore", ma soprattutto un futuro migliore per le mie figlie.....

Sinceramente, ma devi rispondermi sinceramente, tu sei contento di stare in Italia ? Se sì, perchè ?

Visto che gli USA sono praticamente impossibili per me, mi accontenterei di un qualsiasi paese che non sia conciato come il nostro o peggio....

Voglio solo avere una vita dove mi sveglio, mi piace andare al lavoro, mi piace il lavoro che faccio, sono contento dei soldi che porto a casa e mi bastano per arrivare tranquillamente a fine mese, mi guardo attorno e vedo un futuro roseo, anzi, soprattutto vedo un futuro.....

potrei continuare per un bel pò, ma poi vi annoio....

fatto sta che adesso tutto questo non ce l'ho....

Se avete dei consigli per fare in modo che la mia vita in Italia sia come ho detto sopra, sono BEN accetti, senza spostarmi

Perchè non fai un pensierino all'Australia? Le leggi sull'immigrazione sono meno "severe" e lì manodopera di qualunque tipo, dall'impiegato al laureato sono ben accette.

Condivido il consiglio di Collezionistabari. Anch'io, come avete letto, cominciai con l'Australia e trovai anche lavoro.... Non ti scoraggiare Allarmerosso il tuo desiderio e' legittimo.

Lamberto

[allarmerosso]

mi sono buttato sull'USA perchè se devo essere sincero è sempre stato un mio sogno, anche in tempi "non sospetti" ;)

poi sapendo che qui in tanti vivono e/o conoscono questa terra ci ho provato.

Potrebbe essere un'idea anche l'Australia.

Qualcuno sa dove potrei reperire le informazioni necessarie ?

[collezionistabari]

mi sono buttato sull'USA perchè se devo essere sincero è sempre stato un mio sogno, anche in tempi "non sospetti" ;)

poi sapendo che qui in tanti vivono e/o conoscono questa terra ci ho provato.

Potrebbe essere un'idea anche l'Australia.

Qualcuno sa dove potrei reperire le informazioni necessarie ?

A mio parere le migliori (e sopratutto sicure) informazioni le puoi solo attingere all'ambasciata Australiana. Girando su internet ho visto che c'è ne una a Milano in via Palestro 20121. Visto che abiti in provincia puoi fare un salto e chiedere informazioni. Ovviamente sarebbe meglio prima telefonare ;)

P.S: c'è una anche a Roma è un consolato in Via Antonio Bosio.

Comunque ecco il sito ufficiale: http://www.italy.embassy.gov.au/rome/home.html

Modificato 21 Ottobre, 2011 da collezionistabari

[allarmerosso]

Grazie mille!

anche se preferisco le notizie "di strada" come ho fatto qui, cioè quello "dal campo" direttamente da qualcuno che sta già vivendo ed ha fatto tutta la "trafila", chiederò sicuramente info all'ambasciata.

Sapevo che c'era un forum degli italiani che vivono all'estero, ma ora non riesco a trovarlo....

[collezionistabari]

Per gli U.S.A esiste. Per l'Australia non lo conosco, ma sicuramente esisterà. Tra i 20 mila del Forum nessuno che abiti nel paese dei Canguri? :lol:

[ersanto]

Dovendo emigrare, perche cercare i posti piu lontani e dimenticati da Dio, dove fanno pure problemi se uno ci vuole andare ?

Il passaporto bordeaux permette a tutti gli italiani di scegliere uno fra una quindicina di bellissimi paesi entro le due ore di volo, e di trasferircisi in pianta stabile senza che alcuno ci possa mettere bocca.

Modificato 21 Ottobre, 2011 da ersanto

[allarmerosso]

per esempio dove ?

[giulira]

Spagna per esempio.

[incuso]

La Spagna è un bel posto ma non mi sembra la meta ideale per chi cerca fortuna o perlomeno non nel periodo...

[giulira]

eh gia, la crisi purtroppo e' mondiale. Quasi nessuno si salva. Comunque la lingua si impara in fretta e per alcune professioni ci sono ancora piu' opportunita' che in Italia. Se no la finlandia. Fa freddo pero'.

[collezionistabari]

Dovendo emigrare, perche cercare i posti piu lontani e dimenticati da Dio, dove fanno pure problemi se uno ci vuole andare ?

Il passaporto bordeaux permette a tutti gli italiani di scegliere uno fra una quindicina di bellissimi paesi entro le due ore di volo, e di trasferircisi in pianta stabile senza che alcuno ci possa mettere bocca.

A mio parere l'Europa non è un'ottima scelta ora come ora per emigrare. A meno che non vai in: Norvegia - Danimarca - Svezia - Finlandia

Australia Nuova Zelanda e anche il Canada sono paesi che cercano manodopera di qualunque tipo. Tanto che incentivano l'immigrazione. Esempio: Working Holiday Visa

P.S: ci sarebbe (parlo per mio gusto personale) anche Singapore, altro stato, anzi mini - stato molto interessante. Ma le leggi sull'immigrazione non le conosco :D

Modificato 21 Ottobre, 2011 da collezionistabari

[ersanto]

In Canada c'e' il test a punti Self Assessment o uno puo controllare con il Wizard. Buona fortuna a chiunque cerchi di immigrare senza un lavoro altamente specializzato; altro che "manodopera di qualunque tipo".

E' questione di gusti, ma Inghilterra, Francia, Germania a me non dispiacciono.

Modificato 22 Ottobre, 2011 da ersanto

[allarmerosso]

Spagna per esempio.

La Spagna è un bel posto ma non mi sembra la meta ideale per chi cerca fortuna o perlomeno non nel periodo...

eh gia, la crisi purtroppo e' mondiale. Quasi nessuno si salva. Comunque la lingua si impara in fretta e per alcune professioni ci sono ancora piu' opportunita' che in Italia. Se no la finlandia. Fa freddo pero'.

Con la Spagna ci lavoro e per la lingua non c'è problema perchè la parlo anche abbastanza bene, infatti una volta una di Barcellona mi chiese addirittura (esagerando secondo me...) se ero spagnolo.....

Il problema che, appunto lavorandoci, so come è conciata e anche li non mi sembra che il futuro, o per lo meno il presente, non sia molto roseo....

Dovendo emigrare, perche cercare i posti piu lontani e dimenticati da Dio, dove fanno pure problemi se uno ci vuole andare ?

Il passaporto bordeaux permette a tutti gli italiani di scegliere uno fra una quindicina di bellissimi paesi entro le due ore di volo, e di trasferircisi in pianta stabile senza che alcuno ci possa mettere bocca.

A mio parere l'Europa non è un'ottima scelta ora come ora per emigrare. A meno che non vai in: Norvegia - Danimarca - Svezia - Finlandia

Australia Nuova Zelanda e anche il Canada sono paesi che cercano manodopera di qualunque tipo. Tanto che incentivano l'immigrazione. Esempio: Working Holiday Visa

P.S: ci sarebbe (parlo per mio gusto personale) anche Singapore, altro stato, anzi mini - stato molto interessante. Ma le leggi sull'immigrazione non le conosco :D

Sinceramente vorrei evitare l'Europa, visto che non è che siamo tutti messi bene....

A priori escluderei la Grecia per OVVIE ragioni :D (scusate la battuta....)

Se proprio devo scegliere un "vicino" di casa, allora sceglierei l'UK....

I paesi freddi mi piacerebbe anche loro, ma dovrei imparare la lingua e non mi sembrano molto facili....

Diciamo che, in ordine di conoscenza dal più alto al più basso, le "mie" lingue sono: Spagnolo, inglese e francese.

Singapore, Cina li escluderei anche loro (gusto personale), anche qui, se proprio dovessi essere alle strette e dovessi scegliere tra uno dei paesi "a mandorla" sceglierei il Giappone (proprio come ultima spiaggia)

[collezionistabari]

In Canada c'e' il test a punti Self Assessment o uno puo controllare con il Wizard. Buona fortuna a chiunque cerchi di immigrare senza un lavoro altamente specializzato; altro che "manodopera di qualunque tipo".

E' questione di gusti, ma Inghilterra, Francia, Germania a me non dispiacciono.

In Australia cercano lavoro di qualunque tipo, se no non ci sarebbe il Working Holiday Visa....

Un po' più difficile per quanto riguarda il Canada, ma sicuramente più facile degli U.S.A.

I paesi Europei non se la passano per niente bene, quindi a parte la Scandinavia non c'è ne sono altri che offrono molte possibilità di lavoro, ma c'è il problema della lingua per Danimarca, Norvegia, ecc..., che non è facile da imparare. Le maggiori opportunità le troviamo in territori Extraeuropei....

Modificato 22 Ottobre, 2011 da collezionistabari