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IGNORED

Fine dell'euro


Risposte migliori

Inviato

Vogliono convincere tutti che si nasce con un debito sulle spalle... Che ogni persona ha un tot di debito...

Quello e' accounting sbagliato e di solito sono i liberisti che lo mettono in mezzo per giustificare la loro fissazione col ridurre le spese pubbliche.

A loro io rispondo sempre: Se dobbiamo distribuire il debito pubblico fra tutti i cittadini, perche non distribuiamo anche il valore della cosa pubblica ?

Si vedrebbe che i cittadini non nascono con un debito sulle spalle, ma con un capitale.


Inviato (modificato)
Quello e' accounting sbagliato e di solito sono i liberisti che lo mettono in mezzo per giustificare la loro fissazione col ridurre le spese pubbliche.

A loro io rispondo sempre: Se dobbiamo distribuire il debito pubblico fra tutti i cittadini, perche non distribuiamo anche il valore della cosa pubblica ?

Si vedrebbe che i cittadini non nascono con un debito sulle spalle, ma con un capitale.

Bene. Finalmente d'accordo su qualcosa. Almeno sul punto d'arrivo. Visto che sai bene che io per "liberista" intendo ben altro.

Modificato da Monetaio
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Inviato

Bene. Finalmente d'accordo su qualcosa. Almeno sul punto d'arrivo. Visto che sai bene che io per "liberista" intendo ben altro.

Ottimo! Allora sarai anche d'accordo che

Io debiti non ne ho. Non ne ho mai avuti e non mi sono mai fatto debiti per mangiar oggi una torta che mi sarei potuto permettere solo tra 10 anni.

E anche se qualcuno avesse qualche debito, lo avrebbe per qualcosa fatto da lui verso qualcuno/qualcosa di ben specifico. Tutto il resto sono debiti di altri, fatti da altri e di certo non per me o per loro.

Quel debito NON E' IL MIO, anche se é a me che lo vogliono far pagare.

non e' vero, a meno che tu non viva da solo nella foresta. Per esempio, il tuo dottore e' andato a scuola e quello ha un costo, finanziato con tasse e debito pubblico.


Inviato (modificato)
non e' vero, a meno che tu non viva da solo nella foresta. Per esempio, il tuo dottore e' andato a scuola e quello ha un costo, finanziato con tasse e debito pubblico.

Te l'avevo già spiegato. Il tuo ragionamento filerebbe se avessi reale possibilità di scelta.

Non cel'ho.

Nessuno cel'ha.

Qualcuno rivendica di certo la proprietà di quella foresta a cui fai riferimento, che sarà collocata in uno STATO, il quale rivendicherà dei diritti su di me, eccetera eccetera eccetera. :)

E chiudiamola qui con la filosofia per piacere che annoiamo e basta.

La semplicissima realtà é che

i beni statali non sono i nostri,

i debiti statali non sono i nostri.

Solo che lo stato vorrebbe (e farà) che é vera la 1ma e non la seconda.

Com'é sempre STATO <--- LOL!

Modificato da Monetaio
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Inviato

La semplicissima realtà é che

i beni statali non sono i nostri,

i debiti statali non sono i nostri.

Ma allora (di) chi e' lo Stato nella tua filosofia ?


Inviato

La filosofia?

Magari!

Ad averli oggi peronaggi e persone in grado di parlarne con competente competenza...di cercare una via, almeno la via, non pretendo traguardi.

Smarrita la via (della spienza intesa come conoscenza...) sostituita, come è stato, con una sorta di famo...spennemo...magnamo...guidiamo (la BMW...appunto...) turlupiniamo, lucriamo e speculiamo, a mio medesto ma convinto avviso, analisi tecniche come quella in corso non portano molto lontano.

Quanto dura? (Ancora...)

Quanto costerà...'

Si ripara la camera d'aria? Ma se il copertone è usurato?!

Verranno tempi nuovi e modalità nuove...

Una crisi sistemica sarà probabilmente inevitabile.

Qualche crac...si sentirà...è nella fisica.

Speriamo qualcuno non deciderà di premere qualche bottone...probabilmente non lo faranno.

Speriamo che qualche crisi geopolitica locale non degeneri...probabilmente lo eviteranno.

Speriamo!

Ma la Merkel già dice che l'implosione dell'euro porterà alla fine della pace nei prossimi 50 anni...dico, ma vi rendete conto?

Vi rendete conto di cosa si possa arrivare a dire...e se fosse vero?

Quando? Quanto dura ancora?

In queste condizioni?

Qui sta il duro del gioco...si guadagna tempo perchè non lo sa nessuno.

Nel contempo nessun tecnico si illude o crede che si possa continuare in un giochino che ormai funziona male.

Ma se il giochino è in mano a chi l'ha rotto...finchè non lo tolgono dalle mani...si naviga a vista.

Ristrutturamo, famo, magnamo (a buffo), ricapitalizziamo, dilazioniamo, guidamo, cartolarizzamo, diluiamo, finanziamo, nuovi target, depauperiamo (svendiamo) patrimoni sovrani....stop! Mi sono stancato!

Non serve a niente, non servirà a niente.

Un cambiamento è inevitabile...speriamo non debba avvenire per forze endogene...fisicamente spontanee...sempre cruente per definizione.

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Inviato
Quindi anche tu sei d'accordo che la Grecia non e' fallita...

Io debiti non ne ho. Non ne ho mai avuti e non mi sono mai fatto debiti per mangiar oggi una torta che mi sarei potuto permettere solo tra 10 anni.

E anche se qualcuno avesse qualche debito, lo avrebbe per qualcosa fatto da lui verso qualcuno/qualcosa di ben specifico. Tutto il resto sono debiti di altri, fatti da altri e di certo non per me o per loro.

Quel debito NON E' IL MIO, anche se é a me che lo vogliono far pagare.

L'unico modo per sfuggire al debito è emigrare, restando qui volenti o nolenti quel debito ce lo abbiamo sulla groppa.


Inviato

Quando CHIUNQUE non é in grado di onorare i propri debiti (figuriamoci poi i soli interessi sul debito) io lo chiamo FALLITO: poco mi importa degli abili trucchi di facciata e semantici che mi vorrebbero spacciare.

La Grecia non è fallita soltanto perchè non può fallire. Se fosse una normale società commerciale sarebbe fallita, eccome e se fosse un'altra tipologia di società sarebbe in liquidazione coatta o, al limite, in amministrazione controllata. Il già citato saldo è una prova evidente di come l'insolvenza si sia concretizzata appieno. Il default c'è, c'è poco da dire.


Inviato

La semplicissima realtà é che

i beni statali non sono i nostri,

i debiti statali non sono i nostri.

Solo che lo stato vorrebbe (e farà) che é vera la 1ma e non la seconda.

I beni statali sono nostri, ma li amministra qualcun altro e se vuole venderli lo fa e non ce lo chiede, di certo.

I debiti statali nostri o non nostri li paghiamo noi... bella storia :(


Inviato

La semplicissima realtà é che

i beni statali non sono i nostri,

i debiti statali non sono i nostri.

Solo che lo stato vorrebbe (e farà) che é vera la 1ma e non la seconda.

I beni statali sono nostri, ma li amministra qualcun altro e se vuole venderli lo fa e non ce lo chiede, di certo.

I debiti statali nostri o non nostri li paghiamo noi... bella storia :(

Esatto, non dimentichiamoci la prima regola del capitalismo moderno.

Privatizzare gli utili e condividere le perdite con lo Stato.


Inviato

Se fosse una normale società commerciale sarebbe fallita, eccome e se fosse un'altra tipologia di società sarebbe in liquidazione coatta o, al limite, in amministrazione controllata. Il già citato saldo è una prova evidente di come l'insolvenza si sia concretizzata appieno. Il default c'è, c'è poco da dire.

Default non vuol dire fallimento. Nel fallimento, la compagnia sparisce e le sue proprieta sono divise fra i creditori. Nel default, la compagnia smette di pagare interessi e/o restituire il debito. E' ben possibile che i creditori preferiscano ristrutturare il debito, piuttosto che liquidare la compagnia.

I beni statali sono nostri, ma li amministra qualcun altro e se vuole venderli lo fa e non ce lo chiede, di certo. I debiti statali nostri o non nostri li paghiamo noi... bella storia :(

Le vendite devono passare per il Consiglio dei Ministri, il Parlamento e la Corte dei Conti, quindi ce lo chiedono al momento in cui votiamo. Gli utili della vendita poi vanno nel Bilancio dello Stato, quindi non sono dati a qualcun altro.


Inviato (modificato)
I beni statali sono nostri, ma li amministra qualcun altro e se vuole venderli lo fa e non ce lo chiede, di certo.

Siam sempre li. "Le definizioni" diverse.

Puoi anche gridarlo finchè vuoi che i beni statali sono i "nostri".

De facto e realmente non lo sono, anche se sulle "carte"i ufficiali c'é scritto che invece lo sono (con relativi iter eccetera).

Se vuoi ti dico anche sei possessore di 1mld di €, te lo scrivo pure su un pezzo di carta (tanto uno vale n'altro) con tanto di firma e timbro...

Se questo ti basta a convincerti che ne sei il possessore e ti fa dormire contento e allegro, beato te.

La realtà é un'altra e prescinde da quanto ti vorrei propinare.

Più studio e ricerco e più mi convinco che troppo spesso le cose, alla fine, sono semplici, se non addirittura banali. E altresì spesso le complicazioni sono solo costruite ad arte per confondere e pilotare.

Stare al gioco delle "definizioni" preimpostate da altri prescindendo dal proprio vedere e sentire, a mio avviso per gli scopi di cui sopra, non fa altro che distrarre dalla realtà e creare una forma mentis utile al sistema in essere.

Nascono così le varie convinzioni del tipo "Salvataggio della Grecia (quando in realtà é un default pilotato)", "Le missioni di pace (quando in realtà sono guerre in territorio straniero)", "terroristi o fronte popolare insorto (dipende solo da chi vince o vuole che vinca)" e via discorrendo.

Le leggi e i diritti reclamati dagli stati sono transitori, mutevoli, non per forza "giusti", ANZI.

Chi li prende per oro colato e ci si avvinghia sopra usandoli come scudi mentali a mio avviso sbaglia molto...

Per far capire il senso di questa affermazione, potrei portare come piccolo esempio il nostro ex presidente della Repubblica Italiana, SANDRO PERTINI, condannato dallo Stato Italiano (sotto il regime fascista ovviamente) ad otto mesi di reclusione. Diventato (anche) per questo EROE nazionale invece in tempi repubblicani.

Eppure si era messo contro quello STATO ed aveva infranto LEGGI e SCHEMI statali forse addirittura più "certi" di quelli attuali.

Sempre che si voglia tener buona la definizione di Stato

Lo Stato è un ordinamento giuridico politico che a fini generali esercita il potere sovrano su un determinato territorio e sui soggetti a esso appartenenti. Esso comanda anche mediante l'uso della forza armata, della quale detiene il monopolio legale.

Visto che anche sulla definizione stessa ci sono disquisizioni infinite da tempo immemore... (E ci credo... "fini generali"!!!)

Non sono cosette che si risolvono realmente semplicemente dicendo "Ehh ma sul libricino di economia c'é scritto così e cosà, la legge dice su e giù".

Anzi di solito chi ha l'abitudine di dire così non ha mai risolto un bel niente, quando non ha combinato addirittura danni.

A Piakos piace...

Caro Piakos di gente che propone soluzioni figlie di ideologie filosofiche (nuove e meno nuove) ce n'è, e penso tu lo sappia. E non da oggi. Certo non possiamo sperare di vedere spiegate nelle TV di Stato no ?

Ma come conciliare questo con gli interessi esistenti che a tutt'altro mirano ?

Se poi concordiamo sul fatto che persino la stragrande maggioranza della gente che ha impugnato armi ed é stata disposta ad ammazzare se non addirittura a morire per supposte liberazioni di tipo "idelogico", nella realtà dei fatti non avesse la benchè minima idea del costrutto social-filosofico-economic-finanziar-culturale dell'ideologia sposata... Arriviamo alla mera conclusione che senza una "guida" da parte di un "interessi esistenti" grandi, forti ed organizzati, la massa nella realtà non saprebbe nemmeno esattamente con chi prendersela... Potrebbe credere di saperlo forse, ma sempre per "sentito dire" appunto da chi invece "ha interessi diversi da quelli della massa stessa".

Lo vediamo oggi tanto dai politici nostrani, quanto dagli amici, quanto al bar: "la colpa é degli stranieri che ci rubano il lavoro", "la colpa é degli statali che son dei parassiti", "la colpa é degli imprenditori/artigiani/commercianti che sono degli evasori", "la colpa é dei politici che rubano", eccetera eccetera, infinitamente eccetera.

Di tutto ed il suo relativo contrario.

Solo confusione.

Confusione non casuale, a mio avviso, ma questo é un altro paio di maniche.

Qualcuno poco sopra mi ha chiesto (anche se so bene che già conosce la mia risposta, e non é in buona fede) a chi appartengono quindi realmente gli Stati.

La mia risposta é che appartengono a chi ci esercita potere effettivo sopra: ovvero chi ne emette la moneta, e chi ne conduce le forze armate (anche se bisognerebbe che mi soffermassi a dimostrare come di solito chi emette moneta é colui che conduce le forze armate, ma voglio presupporre che la conoscenza storica presente in questo forum basti a vederne il nesso).

Purtroppo come più volte ribadito da Luke ed altri, non sono questi discorsi ed argomenti che si possono affrontare su di un forum popolare e popoloso come questo.

Tantopiù che io ne mi sento ne sono in grado di farlo.

Sono solo contento che a qualcuno abbia dato qualche spunto di riflessione un pò "diverso" dal solito ed abbia a volte indicato (magari privatamente) dove poter approfondire determinati temi.

Tenendo sempre ben presente, e ribadendolo più volte, che non ho la presunzione di aver l'assoluta ragione in tasca e le mie idee potrebbero benissimo essere delle "fregnacce" tanto quanto quelle che di getto penso siano quelle di altri.

Modificato da Monetaio
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Inviato

Privatizzare gli utili e condividere le perdite con lo Stato.

Privatizzazione degli utili e socializzazione delle perdite. Il problema è capire chi è il privato...


Inviato

Se fosse una normale società commerciale sarebbe fallita, eccome e se fosse un'altra tipologia di società sarebbe in liquidazione coatta o, al limite, in amministrazione controllata. Il già citato saldo è una prova evidente di come l'insolvenza si sia concretizzata appieno. Il default c'è, c'è poco da dire.

Default non vuol dire fallimento. Nel fallimento, la compagnia sparisce e le sue proprieta sono divise fra i creditori. Nel default, la compagnia smette di pagare interessi e/o restituire il debito. E' ben possibile che i creditori preferiscano ristrutturare il debito, piuttosto che liquidare la compagnia.

Evidentemente, non riesco a spiegarmi. La differenza fra default e fallimento l'ho già spiegata, ma uno stato non può chiudere; non può essere dichiarato fallito nello stesso senso di una società. La Grecia ha già raggiunto l'insolvibilità.

I beni statali sono nostri, ma li amministra qualcun altro e se vuole venderli lo fa e non ce lo chiede, di certo. I debiti statali nostri o non nostri li paghiamo noi... bella storia :(

Le vendite devono passare per il Consiglio dei Ministri, il Parlamento e la Corte dei Conti, quindi ce lo chiedono al momento in cui votiamo. Gli utili della vendita poi vanno nel Bilancio dello Stato, quindi non sono dati a qualcun altro.

Ma io vivo in Italia, quindi, non ho alcuna fiducia nel modo in cui spenderanno i suddetti utili :D


Inviato (modificato)

Se poi concordiamo sul fatto che persino la stragrande maggioranza della gente che ha impugnato armi ed é stata disposta ad ammazzare se non addirittura a morire per supposte liberazioni di tipo "idelogico", nella realtà dei fatti non avesse la benchè minima idea del costrutto social-filosofico-economic-finanziar-culturale dell'ideologia sposata...

Di solito si tratta di reazioni ad una situazione esistente che, a ragione o a torto, non è più considerata tollerabile. Rivoluzioni, insurrezioni e chi più ne ha più ne metta, spesso, nascono proprio così. L'ideologia ha un ruolo molto più marginale, di quanto la storiografia vorrebbe e questo non è necessariamente un male, anzi...

Modificato da luke_idk

Inviato (modificato)

Puoi anche gridarlo finchè vuoi che i beni statali sono i "nostri".

De facto e realmente non lo sono, anche se sulle "carte"i ufficiali c'é scritto che invece lo sono (con relativi iter eccetera).

Quindi di chi sono ?

Ma io vivo in Italia, quindi, non ho alcuna fiducia nel modo in cui spenderanno i suddetti utili :D

Il problema e' che la gente, per convenienza e/o per ignoranza, li vota lo stesso. D'altra parte nel sistema democratico non c'e' scritto da nessuna parte che la maggioranza fa le scelte giuste.

Modificato da ersanto

Inviato

Il problema consiste nel livello di conoscenza e la capacità critica che ognuno è in grado di raggiungere, attraverso la propria esperienza culturale e quotidiana, atteso che è bello il sapere... quando si vive nella realtà in cui vive la gente...giorno dopo giorno.

Ebbene, questa stessa discussione palesemente dimostra che...non frega niente a nessuno.

Il target non è mai la conoscenza...con la quale al massimo si può cercare di fare la birra...e poi, non è una pianta aromatica?

Il target sono gli sghei...il conquibus...er dinero!

:)

Di cos'altro stiamo parlando?

Di null'altro!

Tecnica finanziaria, macromicroeconomia, partite di giro, buffi globalizzati, sòle ( cioè bidoni) un po' di partita doppia, qualcosa sentita dal commercialista...il nostro benessere che va per marciapiedi...perchè il benessere finisce per diventare una sorta di cortigiana...schiava del profitto e del trivio (mica posso dire prostituta...ahi...ahi, a Piakos!)

Cosa vale tutto questo nel progresso dell'animo umano?

Nulla!

Uno dice: a Piakos...ma che te sei fumato? Se "er money" circola... se va avanti e ce s'estruisce! Altrimenti minga!

E io dico a costui...se il soldo circola te ce cambi al massimo la macchina, invece della serie 1 base...ti compri la serie 1 accessoriata: sono solo 40.000 euri!

Dici che con 40.000 te poi fa' er 520 da poco usato?

E fatte er 520!

Non cambia nulla comunque...la comprensione della natura umana, i giochini del sistema, la storia scritta ogni volta da chi vince (a volte abbastanza coerentemente...a volte no), l'appiattimento culturale e delle coscenze, l'effetto ipno dato dagli schermi, i giochini sporchi della geopolitica, l'omologazione...tutte ste' cose che capiamo più o meno cosa siano...col '520 portato a tavoletta...se capiscono ancora meno...sempre di meno. Figurate col '530!! No' sballo!

Appunto...teste sballate!

Una bella donna, un bel Weekkend, una bella macchina...una cena di classe...ma che ce frega della suprema conoscenza. Lasciamola a Piakos! :lol:

Pensamo a magnà...e all'euro che va a puttane!

E certo che va a puttane..l'euro ;).

Con tali presupposti sociali dove il debito è l'unico strumento che consente a quasi tutti di illudersi di stare nel sistema e nei modelli dallo stesso imposti...dove volete che vada...l'euro?

Dove vanno più o meno tutti...no?

Serafino Ferruzzi (buon'anima)...suocero di Raul Gardini e patron della nota azienda ravennate fu interrogato su un monumento da erigere in una piazza di Ravenna...

Onorato disse: erigetelo al DEBITO!

Dai oggi...dai domani i conti non tornano...o, come disse l'amministratore truffaldino in assemblea: i "torni non contano".

;)

(continua...)


Inviato

PIakos, ma tu c'hai una fissazione contro le BMW!!

Attendo con ansia il seguito, dove certamente mi spiegherai come si raggiunge la Suprema Conoscenza e, soprattutto, come funziona un' economia sviluppata senza denaro.


Inviato

Da Ferruzzi tornando ad Eraclito di Efeso.

Ovvero l'economia e la conoscenza!

Eraclito (nome non di moda per la verità...) era un povero vecchietto che viveva ad Efeso solo seicecento anni prima di Cristo.

Malgrado i 2600 anni or sono...Efeso (colonia greca di stirpe ionica ubicata sulla costa dell'odierna Turchia) era una città pimpante, popolosa, ricca, monumentale ma anche dedita all'abusivismo, al debito, all'intrapresa...terminale di una delle Vie della Seta (in qualche modo globalizzante).

Eraclito Aveva scarsa stima dei propri concittadini perchè dediti solo alla crapula ed al dinero...non solo per istinto...ma anche perchè incapaci di capire altro in quanto plagiati dal magna...magna, possibile lontano prologo del bunga...bunga. E qui siamo infine nella celia..e me ne scuso, in quanto è solo una banale battuta.

Tale analisi sociale, condotta attraverso il Lògos, (termine greco non traducibile e che significa discorso, legge, logica, intelligenza, pensiero, ragione) il povero vecchietto la sintentizzò in quelli che sono oggi alcuni frammenti superstiti:

[1 Diels-Kranz ]

Di questo lógos - che è sempre - gli uomini non hanno intelligenza, sia prima di averlo ascoltato sia subito dopo averlo ascoltato; benchè infatti tutte le cose accadano secondo lo stesso lógos, essi assomigliano a persone inesperte, pur provandosi in parole ed in opere tali quali sono quelle che io spiego ..... Ma agli (altri) uomini rimane celato ciò che fanno da svegli, allo stesso modo che non sono coscienti di cio che fanno dormendo.

[17 Diels-Kranz ]

La maggior parte degli uomini non intende tali cose, quanti, in esse s'imbattono, e neppur apprendendole le conoscono, pur se ad essi sembra.

[29 Diels-Kranz ]

Rispetto a tutte le altre una sola cosa preferiscono i migliori: la gloria eterna rispetto alle cose caduche; i più invece pensano solo a saziarsi come bestie.

[45 Diels-Kranz ]

Per quanto tu possa camminare, e neppure percorrendo intera la via, tu potresti mai trovare i confini dell'anima: così profondo è il suo lógos.

Infine, recatori il vecchietto al mercato ed al porto, davanti ad un Trony dell'epoca osservò:

oro, merci...merci, oro

Cioè un trattato di economia sentetizzato in quattro parole...tutt'altro che banale.

(continua...)


Inviato

[17 Diels-Kranz ]

La maggior parte degli uomini non intende tali cose, quanti, in esse s'imbattono, e neppur apprendendole le conoscono, pur se ad essi sembra.

Come e' vero!

Pero' non c'e' debito senza credito e, siccome l'oro non si mangia, il trattato corretto sarebbe "merci, oro... oro, merci"


Inviato

Osservazioni ed analisi.

Dopo 2600 anni...che vuoi che siano...la società occidentale è mediamente regredita...prima del livello presocratico, in una società fondata sull'immagine, cioè su ciò che appare...quindi sul non essere, dove persino i prodotti finanziari sono solo immagini cartolarizzate. In tale contesto la sapienza e la saggezza non hanno ingresso...sono fumo negli occhi e i vecchietti non vanno di moda, piuttosto rompono le palle (licenza poetica), in quanto rappresentano un modello opposto a quello imposto.

Quindi non si è ancora capito ( ma si fa anche finta di non capire...) che invece della finanza per far funzionare l'economia dovrebbero prima funzionare le teste (per cominciare...). Cercando poi di mettere in movimento l'animo...che, ove non messo in sensibilità...non serve nemmeno come zavorra...essendo privo di peso specifico...come almeno ha la testa, pur inerte (rispetto alle potenzialità), quando tira vento.

:)

Ma quel che è peggio...pretende di comprare le merci senza oro o di far scaturire l'oro anche senza scambiare merci...come ammoniva il su nominato povero vecchietto.

Uno dice: a Piakos! Lo vedi che te sei fissato! Quello che tu dici è in verità il progresso ed il miracolo della creatività finanziaria.

Illuso!

Quello che tu chiami miracolo finanziario...è un'artifizio posto in essere con un giro.

Che in termini tecnici ha spesso definizione appropriata...che tralasciamo in questa sede.

P.S.

Non credo che Eraclito efesino vedendo un 530 si sarebbe emozionato più di tanto, intuendo con il logos... i limiti e le insidie insite nel Logo.

Di tali arnesi a quattro ruote si era parlato poco sopra nella discussione...io, personalmente, preferisco il mondo Honda.

Se vogliamo aprire un Topic ad hoc per confrontare pregi e difetti del multilink, rispetto al ponte Torsen...facciamolo pure.

Non ho problemi.

(Continua...)


Inviato

:)

PIU' SEMBIANZA CHE SOSTANZA

PIÙ FUMO CHE FINANZA

[45 Diels-Kranz ]

Per quanto tu possa camminare, e neppure percorrendo intera la via, tu potresti mai trovare i confini dell'anima: così profondo è il suo lógos.

Ecco un più che probabile viatico verso una superiore conoscenza...vergato da 27 secoli dal vecchietto Eraclito...che, come tutti i dispensatori di verità obiettiva, stava sulle scatole...tanto da essere difinito l'oscuro, poichè troppo chiaro ma inviso ai più era il suo messaggio. Si chiama disinformazione.

Ognuno tende ad una propria verità del tutto personale e molto comoda...quelle atrui non interessano, quella obiettiva, non frega ninete a nessuno ed è sempre troppo scomoda rispetto alle propensioni personali.

Mano a mano che nessuno legge...le cose vengono dimenticate, l'oblio si alza oggi meglio e più frequentemente della nebbia, ergo: la verità non l'ha in tasca nessuno, che è una somma banalità propinata dal nostro tempo ignorante per giustificare una comoda e strumentale ignoranza.

Tutto questo sconta un modello finanziario e commerciale imposto dall'alto da multisocietà che travalicano i confini nazionali e che hanno come sola ed unica possibilità quella del profitto...ad ogni costo, anche a costo di vendere virtualmente a chi i soldi non li ha (più), onde evitare crolli finanziari reali (dei propri titoli):D.

La discussione qui impostata ha schemi insiti in tale modello commerciale e finanziario che, al fine di continuare a creare profitto ha finito per impostare una finanza che non è in quanto tale e che è lontana (cioè incomprensibile) dalla gente...così da farla franca.

In periodi a noi ancora vicini si ebbe il coraggio di porre radicale rimedio a delle anomalie analoghe in quanto partite ed ampliatesi per causa di una finanza fuori controllo.

Comadavano ancora gli uomini.

Oggi non sembra più possibile...ognuno tragga le conclusioni.

(NOTA 1)

L'oscuro: così veniva chiamato il filosofo Eraclito di Efeso nell'antichità...quando ancora lo si leggeva.

Lo scuro, al secolo Marcello Lotti (Firenze, 1929 – 13 novembre 2008) è stato uno tra i maggiori giocatori di biliardo italiano soprannominato "lo Scuro", celebre il film di Muti: Io, Chiara e Lo scuro...interpretato appunto anche dal Lotti.

Pax ed bonum.

:)


Inviato

Un saluto ar Santo, con cui è un piacere dialogare attesa la profondità delle questioni dialettiche poste dal medesimo.

Ringrazio per la copiosa ed erudita sponda...che funge da ottimo pungolo e stimolo.

A presto.


Inviato

Sara che sono un po' fuori esercizio con il greco antico, ma io non ci ho capito niente.

Mettendo da parte per un momento Efeso, il divenire, e la cartolarizzazione, come ci dovremmo proporre di gestire un' economia che produce una quantita senza precedenti di beni e servizi per un miliardo di persone (a cui si stanno aggiungendo centinaia di milioni di cinesi e indiani) ?

Come ogni cuoco sa bene, cucinare per due e cucinare per duecento sono due attivita che poco hanno a che vedere l'una con l'altra. Non e' possibile gestire un' economia avanzata da un miliardo di persone allo stesso modo del villaggio ideale di Eraclito. A quei tempi la gente era contenta con pane e cipolle, ma se oggi costringi qualcuno di vivere cosi ti denuciano al tribunale internazionale per crimini contro l'umanita.

Il "mercato", tanto vituperato, assicura che si possano mangiare banane a novembre e che in Svezia possano condire insalata col limone. Senza "mercato" uno che volesse provare a vendere computers in 5 colori diversi e a infilare 20 chili di LP in una scatola di fiammiferi non avrebbe mai trovato i finanziamenti necessari. Senza "mercato" ognuno si deve costruire la casa da se e costruirsi pure i mobili.


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