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Inviato (modificato)

Beh in fondo non può esistere un numismatico in senso propriamente detto, ex definizione di wikipedia, anche i periti sono specializzati in un ambito piuttosto che in un'altro anche se poi con lo studio e le loro competenze tecniche possono studiare qualsiasi cosa...io credo che noi dovremmo intenderci più propriamente collezionisti, perché scegliamo singoli ambiti che ci appassionano, ma tendendo verso l'essere numismatico studioso di quel settore...le monete sono comunque trasversali e ci conducono verso nuovi ambiti e conoscenze, sta a noi seguirle...ma non saremo mai dei numismatici onniscenti, finiremmo per essere tuttologi, con le conseguenze del caso...

Saluti

Modificato da providentiaoptimiprincipis

Inviato

"datemi un motivo!".....perché? ci vuole per forza?

ribadisco...

no, non ci vuole per forza!

:rolleyes:

P.S.

non ho capito con che tono mi hai risposto...

magari una faccina (emoticon) mi avrebbe aiutato.

:)

E' qui che voglio capire...

sono allora "impropriamente numismatico" ?

quindi solo

"appassionato di monete"?

ma solo del periodo X o Y ?

:blink:

No la differenza è più banale. Numismatico è chi studia le monete, collezionista chi le colleziona, appunto. Ovviamente, è possibile essere entrambi. Io studio/ho studiato elementi basilari per la numismatica, quali storia, geopolitica, economia (e, per questo, sono interessato allo studio delle monetazioni) ma poco i tondelli in sè, quindi non mi considero un numismatico. Piuttosto, mi chiedo quanti numismatici abbiano approfondito tutte le tematiche connesse a tale studio... credo sia un campo troppo ampio, per essere esperti in tutto.

ecco... potrebbe essere una spiegazione al mio quesito..

:rolleyes:

Beh in fondo non può esistere un numismatico in senso propriamente detto, ex definizione di wikipedia, anche i periti sono specializzati in un ambito piuttosto che in un'altro anche se poi con lo studio e le loro competenze tecniche possono studiare qualsiasi cosa...io credo che noi dovremmo intenderci più propriamente collezionisti, perché scegliamo singoli ambiti che ci appassionano, ma tendendo verso l'essere numismatico studioso di quel settore...le monete sono comunque trasversali e ci conducono verso nuovi ambiti e conoscenze, sta a noi seguirle...ma non saremo mai dei numismatici onniscenti, finiremmo per essere tuttologi, con le conseguenze del caso...

Saluti

collezionista

sui generis

... si, potrebbe andare...

:)

però gli euro........

:blink:

:D


Inviato (modificato)

con il tono piu' neutro che esista: fatti tu stesso la domanda se veramente hai bisogno che ci sia un motivo e non puoi accettare il fatto per quello che è...

Modificato da numizmo

Inviato

A mio avviso il collezionismo è bello ed è una passione che avvince tanto proprio perchè non presuppone dei motivi particolari. Nasce come curiosità, passione, emulazione e gioco e poi, man mano che la conoscenza fa aumentare anche la competenza della materia, può trasformarsi in cultura e spesso anche in una professione.

Ogni forma di collezionismo va rispettata, quindi, perchè chi la segue ne è appassionato ed investe parte della sua emotività nel curarla. Vedere nei mercatini i collezionisti è un vero spettacolo: li riconosci da come brillano i loro occhi appena scoprono un oggetto che desiderano e cercano. Siano euro o piante carnivore ognuno cerca ciò che ama.

Un motivo per appassionarsi, quindi? Come è stato già scritto: la conoscenza e la curiosità, neutra e senza (pre)giudizi.

Enrico :)

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Fabione perchè i 5 e 10 € sono medaglie e non monete: la monetazione Euro prevede 8 nominali da 1 cent a 2 Euro; perchè invece delle medaglie monetate non collezioni lingotti di metallo pregiato? ve ne sono di carini ed hanno un valore ... che non è quello della storia. Ciao Cesare augusto

Salve mi dispiace contradirti ma i 10€ sono valuta ufficiale, solo che possono circolare solo nel paese di emissione. Ma visto che in giro non se ne vedono si puó avere dificoltá ad utilizzarle, e poi chi é quello stupido che usa un 10 euro pagato magari 30€ per comprarci qualcosa del valore di 10 €.

Ma sono monete, NON MEDAGLIE

Ti ho giá dato il mio consiglio:

se non lo vuoi fare per passione fallo per lugro.

Comunque se hai qualcuno alle spalle che ti sta puntando la pistola ( :m249: )dicendoti che devi per forza collezionare gli euro, mandacci un messagio criptato che io - noi chiamiamo il 113 per venirti a salvarti.(:lol: )

Modificato da fabione191
Awards

Inviato

Organizziamo una spedizione punitiva per liberarti, composta da un corpo speciale di numismatici professionisti provenienti da ogni angolo del globo!;)


Inviato

Mi sembra francamente strano che in termini di comunione europea un paese possa sic et simpliciter coniare una moneta con nominale diverso dal convenuto per farla girare nel proprio "Orticello" mi sembra una contraddizione in termini; ad ogni modo Fabione spero tu sia daccordo con me che certe "Monete Commemorative per Numismatici" appartengono ad un sottoinsieme a sè che orbita forse nell'ambito della monetazione, come altre forme di "Gettoni"

Personalmente intendo come moneta solo quella che è servita per gli scopi per cui è nata, qualche decina di secoli fa e che si è rivelata nel tempo una traccia indelebile, non rimaneggiata della storia dei popoli; ma qui il discorso si farebbe troppo lungo...consolati anch'io mi sono concesso ne mi concedo ogni tanto disgressioni ed acquisto cose, rotonde, in metallo pregiato, a volte anche di grande, enorme modulo indulgendo a fattori artistici od estetici; poco econimici perchè poi sarà la bilancia e la quotazione del "sole 24 Ore2 a detrminarne l'effettivo valore tangibile; ma da qui a parlare di raccolta numismatica, secondo me ce ne corre, ad ogni buon conto: fate vobis.

Un caro saluto a tutto il Forum ed in particolare a te Fabione da Cesare Augusto


Inviato

Mi sembra francamente strano che in termini di comunione europea un paese possa sic et simpliciter coniare una moneta con nominale diverso dal convenuto per farla girare nel proprio "Orticello" mi sembra una contraddizione in termini; ad ogni modo Fabione spero tu sia daccordo con me che certe "Monete Commemorative per Numismatici" appartengono ad un sottoinsieme a sè che orbita forse nell'ambito della monetazione, come altre forme di "Gettoni"

Personalmente intendo come moneta solo quella che è servita per gli scopi per cui è nata, qualche decina di secoli fa e che si è rivelata nel tempo una traccia indelebile, non rimaneggiata della storia dei popoli

Concordo in toto. Poi, si possono collezionare anche quelli, ovviamente.


Inviato

[...]Personalmente intendo come moneta solo quella che è servita per gli scopi per cui è nata, qualche decina di secoli fa e che si è rivelata nel tempo una traccia indelebile, non rimaneggiata della storia dei popoli; ma qui il discorso si farebbe troppo lungo.[...]

Il parere di Cesare è più importante del parere della legge :P :D


Inviato (modificato)

Mi sembra francamente strano che in termini di comunione europea un paese possa sic et simpliciter coniare una moneta con nominale diverso dal convenuto per farla girare nel proprio "Orticello" mi sembra una contraddizione in termini; ad ogni modo Fabione spero tu sia daccordo con me che certe "Monete Commemorative per Numismatici" appartengono ad un sottoinsieme a sè che orbita forse nell'ambito della monetazione, come altre forme di "Gettoni"

Personalmente continuo a non capire certe indebite similitudini. Se si può essere d'accordo con te sul fatto che appaia un controsenso che nell'ambito della moneta unica ci siano stati conianti moneta per la circolazione solo nel loro territorio (tesi più volte sostenuta dall'amico Luke_idk), è fuor di dubbio che si tratti di moneta, perlomeno in senso formale; inoltre, ci sono stati in cui questa "moneta per collezionisti" circola per davvero, vedansi Austria e Slovenia, ed è molto apprezzata dai cittadini di detti stati. Se poi si vuole dire che è moneta senza storia e senza dignità, lo si dica, ma questo è altro discorso.

Alla fine si ritorna sempre al solito discorso, quello tra collezioni numismatiche di serie A e collezioni di serie B, una teoria che molti propugnano, sbagliando perché utilizzano criteri soggettivi per definire un dato oggettivo, e cioé cosa è una collezione numismatica e cosa non lo è. Perché non ci limitiamo semplicemente a dire "non mi piace" invece di dire sempre "è sbagliato", "é inutile", "la numismatica è un'altra cosa"? Certe forme di disprezzo non sono affatto giustificabili se praticate da persone con una elevata base culturale, come molti utenti di questo forum.

oo)

Modificato da DragoDormiente
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Inviato

[...]Personalmente intendo come moneta solo quella che è servita per gli scopi per cui è nata, qualche decina di secoli fa e che si è rivelata nel tempo una traccia indelebile, non rimaneggiata della storia dei popoli; ma qui il discorso si farebbe troppo lungo.[...]

Il parere di Cesare è più importante del parere della legge :P :D

Si tratta, semplicemente, di due impostazioni differenti. Secondo l'impostazione economica è moneta ciò che serve come strumento di pagamento, secondo quella giuridica lo è se una norma avente forza di legge lo ha stabilito. Tutto qui.


Inviato

Personalmente continuo a non capire certe indebite similitudini. Se si può essere d'accordo con te sul fatto che appaia un controsenso che nell'ambito della moneta unica ci siano stati conianti moneta per la circolazione solo nel loro territorio (tesi più volte sostenuta dall'amico Luke_idk), è fuor di dubbio che si tratti di moneta, perlomeno in senso formale; inoltre, ci sono stati in cui questa "moneta per collezionisti" circola per davvero, vedansi Austria e Slovenia, ed è molto apprezzata dai cittadini di detti stati. Se poi si vuole dire che è moneta senza storia e senza dignità, lo si dica, ma questo è altro discorso.

Forse mi sono spiegato male, però. Se circolante è, a tutti gli effetti, una moneta. Non concordo sull'esistenza di tagli diversi da quelli "comuni" ma è moneta, lo stesso (e colleziono i 3 euro sloveni, proprio per questo motivo).


Inviato

Ciao.

Propongo una definizione rinvenuta alla voce "moneta" di Wikipedia, che mi sembra molto azzeccata:

"Denaro e moneta.

È necessario fare un'importante distinzione tra il concetto di denaro e quello di moneta.

Il denaro è il circolante accettato del mercato, ossia da tutti, in un distinto periodo storico. I gettoni telefonici, i miniassegni degli anni settanta, le caramelle date di resto al bar, le hours di Ithaca (N.Y.) sono un esempio di denaro. In antichità, prima della nascita della moneta in senso stretto, il denaro era costituito da svariate tipologie di oggetti e non solo: semi di cacao, conchiglie, barrette di ferro, spiedi, sale (da cui salario), bestiame (da cui pecunia) e così via.

La moneta (in senso stretto) è il circolante emesso dallo stato in un distinto periodo storico. La parte della categoria del denaro fino a quando viene accettata dal mercato. Le monete fuori corso e le monete svalutate non sono più denaro in quanto nessuno le accetta."

Saluti.

Michele


Inviato

Mi sembra francamente strano che in termini di comunione europea un paese possa sic et simpliciter coniare una moneta con nominale diverso dal convenuto per farla girare nel proprio "Orticello" mi sembra una contraddizione in termini; ad ogni modo Fabione spero tu sia daccordo con me che certe "Monete Commemorative per Numismatici" appartengono ad un sottoinsieme a sè che orbita forse nell'ambito della monetazione, come altre forme di "Gettoni"

Personalmente intendo come moneta solo quella che è servita per gli scopi per cui è nata, qualche decina di secoli fa e che si è rivelata nel tempo una traccia indelebile, non rimaneggiata della storia dei popoli; ma qui il discorso si farebbe troppo lungo...consolati anch'io mi sono concesso ne mi concedo ogni tanto disgressioni ed acquisto cose, rotonde, in metallo pregiato, a volte anche di grande, enorme modulo indulgendo a fattori artistici od estetici; poco econimici perchè poi sarà la bilancia e la quotazione del "sole 24 Ore2 a detrminarne l'effettivo valore tangibile; ma da qui a parlare di raccolta numismatica, secondo me ce ne corre, ad ogni buon conto: fate vobis.

Un caro saluto a tutto il Forum ed in particolare a te Fabione da Cesare Augusto

Salve.

Mi dispiace non essere creduto quando affermo qualcosa, io prima mi documento.

Estratto del regolamento della banca centrale tedescaSind die auf 10 Euro lautenden Gedenkmünzen ebenfalls in allen Teilnehmerstaaten gesetzliches Zahlungsmittel? (Sono le 10€ ed altre monete commemorative leggitime valute di pagamento?

Grundsätzlich sind - mit Ausnahme der 2-Euro-Umlaufmünzen mit Gedenkcharakter - alle Gedenkmünzen lediglich im Emissionsland gesetzliches Zahlungsmittel. Deutsche 10-Euro-Gedenkmünzen sind daher nur im Inland gesetzliches Zahlungsmittel.

(per legge sono - all' infuori delle monete di 2 euro di carattere commemorativo (non le conosco)- tutte le commemorátive nel Paese di emissione per legge valute di pagamento. le 10€ commemorative solo nello intenamente allo stato per legge valuta di pagamento)

Se vuoi qui puoi scaricare il testo completo molto interessante.

ad ogni modo Fabione spero tu sia daccordo con me che certe "Monete Commemorative per Numismatici" appartengono ad un sottoinsieme a sè che orbita forse nell'ambito della monetazione, come altre forme di "Gettoni"

Bé paragonarmi i gettoni a delle stupende monete in argento mi sembra un pó denigratorio, ed é ancora presto per vedere sé avranno un valore numismatico. Per quanto ne só io solo dopo lqa fine della seconda guerra mondiale si sono cominciate a coniare monete commemorative per collezionisti, e come tu mi insegni 70 anni per la numismatica sono pochi.

Concludo citando una famosa massima:

Non piace ció che é bello, ma é bello ció che piace.

A me i 10 € piacciono

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Inviato

Mi arrendo: non sparate sulla Croce Rossa... non volevo offendere nessuno... una cosa alla volta

a) la moneta Austriaca 25 e 50 scellini in passato ha circolato esattamente come le nostre 500 lire per questo motivo mi sembra che si debba considerare moneta

b) Non ho mai parlato di collezioni, o peggio collezionisti, di serie A) o B) nè è mia natura disprezzare o denigrare alcuno ed ancor meno salire al pulpito per asserire ciò che è giusto o sbagliato.

con Bizerba già ho avuto modo di chiarire il concetto che ho di collezione nei riguardi della monetazione... ci vedo... l'autostrada della storia e per me collezionare monete significa rivisitare il percorso storico di un popolo attraverso questo piccolo ( di solito ) oggetto che con le impronte che porta con sè, informazioni filtrate dal tempo, ci fa riflettere su quanto tramandatoci dai testi dell'epoca, più o meno rivisitati; non servono molte monete a seguire un percorso, a sviluppare un tema, a ricostruire lo svolgersi evolutivo di una civiltà...per carità l'Argento è bello; più ancora l'Oro; ma il mondo della numismatica è fatto anche di "Troiai" ( caratteristica peculiare aggettivazione toscana) che pure tuttavia hanno una storia da raccontare; anche le monete per numismatici hanno una storia da raccontare: una costumanza che avrà si e no cent'anni... una informazione precisa sui tempi in cui viviamo; ma non è moneta circolante è un valido aiuto economico per gli stati che possono emettere nominali elevati facendoseli pagare a costi ancor più spropositati; ma avete provato mai a rivenderne qualcuno?

c)Quando parlavo di "Gettoni" mi riferivo a quelli di "Camera" o similari e non già ai telefonici o di necessità od altre forme che anch'esse tuttavia proponibili in un circuito a sè stante, parallelo forse alla moneta, estremamente interessante per le informazioni che ci dà sul nostro passato modus vivendi

Grazie ancora per l'opportunità e se alcuno sente del risentimento alle mie parole...mi scusi... sono in buona fede e lungi da me l'idea di offendere. Cesare Augusto


Inviato

guarda se ti può consolare io colleziono sia i divisionali dell'italia con i 5 euro in argento si le monete del regno d'italia. le prime perchè sono le monete che uso tutti i giorni e quindi appartengono alla mia storia, le monete del regno invece le collezione perchè fanno parte della storia del mio paese, della mia nazione: mi piace pensare che quelle monete che io colleziono magari possono essere state toccate dai miei avi 150 anni fa. ogni colpo ogni graffio su ogni moneta a la sua storia. le monete secondo me raccontano una parte considerevole di storia. detto questo ognuno colleziona ciò che vuole :)


Inviato

guarda se ti può consolare io colleziono sia i divisionali dell'italia con i 5 euro in argento si le monete del regno d'italia. le prime perchè sono le monete che uso tutti i giorni e quindi appartengono alla mia storia

Sagge parole..


Inviato

Ciao.

Propongo una definizione rinvenuta alla voce "moneta" di Wikipedia, che mi sembra molto azzeccata:

Azzeccata solo linguisticamente, direi.

Il limite dei modelli di studio dell'offerta di moneta sono determinati anche da tale surrettizia distinzione, infatti, pur restando impossibile quantificare precisamente le emissioni di strumenti di pagamento non statali.

In entrambe le definizioni, comunque, non rientrerebbero le commemorative non circolanti...


Inviato

leggendo i commenti mi sembra di aver capito che i 5 e i 10 euro hanno corso legale in italia :) mi sbaglio?


Inviato

Ritornando al quesito iniziale…

Pensa alla storia del mondo e a quella d’Europa.

Praticamente da sempre l’Europa è stata teatro di continui conflitti (papato, impero, autonomie locali, signori vari…).

Dopo la formazione degli Stati nazionali si è aperta poi una lunga fase di guerre di “assestamento” per la definizione dei confini. E’ stata la lunga fase del conflitto tra Stati, culminata con le due guerre che chiamiamo “mondiali”.

Da allora sono partite altre due fasi: quella della coesistenza tra Stati e quella della collaborazione.

La prima è sfociata nella cosiddetta “guerra fredda”: non c’è stato conflitto armato, ma la tensione si è incanalata nella contrapposizione tra ideologie politico-economiche che ha determinato una spaccatura dell’Europa in due blocchi sottoposti a due sfere d’influenza opposte fino a quando una delle due si è sgretolata (e oggi, forse, stiamo assistendo alla fine dell’altra).

Contemporaneamente, però, si è avviata anche la fase della collaborazione e cooperazione tra Stati. Prima a livello mondiale (la nascita dell’ONU), poi a livello regionale (ad esempio le tre comunità europee).

Queste ultime sono quelle che hanno fatto più strada fino a trasformarsi in Unione Europea.

Senza volermi dilungare troppo, tutte queste fasi sono state testimoniate anche dalla monetazione.

Praticamente ogni evento della “geopolitica” è raccontabile attraverso le monete, dagli aspetti più ampi fino ai dettagli.

Io non posso darti, come hanno giustamente rilevato già altri, dei “motivi” per collezionare euro: devi cercarli da te (e in te).

Posso però dirti perché a me piace tenere in mano gli euro spiccioli.

Stiamo vivendo il più lungo periodo di pace della storia d’Europa mai verificatosi. I nostri genitori (o i nonni, a seconda dell’età che abbiamo) ricordano bene cosa significava essere in guerra.

Nel bene o nel male, pur con tutti i suoi difetti (primo fra tutti quello di rappresentare una unione più economica che politica) l’euro è la manifestazione più importante di questa pagina di storia non ancora conclusa ma anzi in pieno svolgimento (con molti pregi e altrettanti difetti e contraddizioni).

Una pagina di storia che a volerla collezionare, ragionando in termini numismatici, per una volta possiamo tenere in tasca non dopo che si è verificata ma mentre è ancora in corso.

E che un giorno potremo raccontare e spiegare ai nipotini.

Senza contare, poi, che le facce nazionali degli otto spiccioli sono piene di rimandi alla cultura, alla storia e all’arte dei Paesi che li adottano e che ben si prestano ad essere esplorati e approfonditi.

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Inviato

Ciao a tutti.

"Azzeccata solo linguisticamente, direi.

Il limite dei modelli di studio dell'offerta di moneta sono determinati anche da tale surrettizia distinzione, infatti, pur restando impossibile quantificare precisamente le emissioni di strumenti di pagamento non statali"

Credo di non aver capito il significato compiuto di questo passaggio (precisamente quello che ho riportato in neretto....).

Tuttavia non vedo in che senso la distinzione proposta risulti surrettizia..... .

1. "Il denaro è il circolante accettato del mercato, ossia da tutti, in un distinto periodo storico."

Qui è evidenziato un fenomeno di puro "fatto", rimesso ai voleri del mercato, che in un detrminato periodo storico può ricorrere anche a succedanei della moneta.

In questa nozione rientra innanzitutto la moneta ufficiale emessa dallo Stato (vedi punto 2.) e qualunque altro succedaneo della moneta che in un determinato periodo storico viene accettato dal mercato.

2. "La moneta (in senso stretto) è il circolante emesso dallo stato in un distinto periodo storico."

Questa definizione evidenzia invece un fenomeno di puro "diritto", riassumibile nel concetto che la monete è solo quella che l'Autorità statale designa come tale.

"In entrambe le definizioni, comunque, non rientrerebbero le commemorative non circolanti..."

Se è vero che le monete emesse dallo Stato per i collezionisti non sono destinate alla circolazione, è anche vero però che esse sono comunque destinatarie del corso legale (nel paese in cui sono emesse) e sono quindi, almeno teoricamente, spendibili per l'importo del facciale, obbligando il ricevente ad accettarle per tale valore. E questa peculiarità le rende, se non identiche, almeno molto simili alle ordinarie monete da circolazione.

Direi poi che per la moneta l'attitudine ad essere posta in circolazione è un requisito normale ma che storicamente non si rinviene sempre.

Basti pensare, tanto per fare un esempio, alle monete d'oro da lire 100 del Regno d'Italia, che non hanno praticamente mai circolato e che vennere emesse con tirature di poche migliaia (in qualche caso, di poche centenaia) di esemplari.

Di per se, queste tirature così esigue dimostrano come queste monete, pur aventi corso legali ed emesse sulla base di leggi dello Stato, non fossero destinate alla normale circolazione.

Con riferimento ad esse, tuttavia, nessuno si sognerebbe mai sostenere la tesi che non sarebbero monete perchè non hanno circolato (almeno....lo spero....).

Detto questo, ciascuno poi colleziona, con pari dignità e piacere, ciò che meglio soddisfa i propri gusti; dalle simpatiche e circolatissime monetine in bronzo, alle "algiche" e perfette (anche di conservazione) monetone in metalli preziosi.

M .


Inviato

Con tutto il rispetto, naturalmente, io non sono mai andato in altre sezioni (come ad esempio quelle dedicate alle monete Romane) chiedendo: datemi un motivo. Perchè non riesco ad appassionarmi a queste monetazioni? Allo stesso modo mai sono andato in fora riguardanti ad esempio la pesca, domandando: datemi un motivo. Come mai non trovo divertente l'attendere per ore davanti ad un laghetto/fiume e dei pesci non mi importa nulla? :D

A parte gli scherzi, naturalmente (e spero che l'amico M.arco non si sia offeso, dopo tutto io sono tra i collezionisti più amanti dell'Euro!) ognuno ha i suoi motivi per amare o non appassionarsi a qualcosa. Ad esempio io sento troppo lontane le monete romane... è un'epoca indubbiamente grandiosa ma che non sento come parte di me e che non mi interessa approfondire. Forse inconsciamente le collego alle ore passate a studiare storia alle medie, elementari e superiori. Visto comunque l'ampio pubblico che invece le colleziona, penso che questi avranno i loro buoni motivi per farlo :)

Amo comunque, oltre all'Euro, le monete del Regno, le preunitarie e le Lire repubblicane. L'Euro resta però la mia passione principale. Ed è paradossale che abbia iniziato appassionandomi al Regno e finendo con l'Euro :) Forse volevo più novità, più facilità nel reperire le monete. Forse ho ascoltato le parole di un commerciante d'arte che nelle televendite spesso dice: Noi vediamo certe collezioni ed esclamiamo: "Che opere importanti! Questo collezionista deve essere ricchissimo per avere acquistato simili quadri!" ma non sappiamo che chi ha tante opere così importanti e rare, spesso le ha comprate a suo tempo. Le ha comprate quando costavano meno, forse alla fonte, e quando magari molti le snobbavano e sull'aumento del loro interesse e delle quotazioni non avrebbero scommesso nulla; se tutti avessero comprato a suo tempo, ora le case sarebbero piene di opere di Burri, Fontana e Manzoni [artisti ora quotatissimi].

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Inviato

Ciao a tutti.

"Azzeccata solo linguisticamente, direi.

Il limite dei modelli di studio dell'offerta di moneta sono determinati anche da tale surrettizia distinzione, infatti, pur restando impossibile quantificare precisamente le emissioni di strumenti di pagamento non statali"

Credo di non aver capito il significato compiuto di questo passaggio (precisamente quello che ho riportato in neretto....).

Se preferisci la scrivo così:

Infatti, il limite dei modelli di studio dell'offerta di moneta sono determinati anche da tale surrettizia distinzione, pur restando impossibile quantificare precisamente le emissioni di strumenti di pagamento non statali"


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