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I SEGNI DEL POTERE


Risposte migliori

I SEGNI DEL POTERE

Realtà e immaginario della sovranità

nella Roma imperiale

A cura di Clementina Panella

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Ed: Edipugliaedizioni srl 2011,

f.to: 21x30, pp. 300, ill. col. e b/n., bross.

Prezzo € 60.00 disponibile sul sito della casa editrice

Il volume rappresenta la fase di completamento di una più vasta operazione di divulgazione dei dati di scavo e dei reperti rinvenuti nelle indagini condotte presso le pendici del Palatino che si affacciano sulla valle del Colosseo a Roma da parte del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell'Università la “Sapienza”. L'operazione di archeologia urbana ha consentito di individuare depositi stratigrafici e murature che si datano dall’età regia (VIII-VII secolo a.C.) fino all'età contemporanea, la cui ricostruzione era stata in parte presentata al vasto pubblico grazie all'allestimento di una mostra nel 2007 presso il Museo di Palazzo Massimo.

Nella prima parte del volume viene inquadrato l'oggetto della ricerca, cioè le insegne imperiali e i fondamenti ideologici del potere e di legittimazione dell'Impero romano che queste rappresentavano. Segue lo studio dei materiali in cui i tre scettri e le quattro punte di lancia furono realizzati (pietre dure, vetro, cuoio, tessuti, legno ferro, leghe di rame e oro), in riferimento poi alla sequenza stratigrafica e ai risultati delle analisi archeometriche. È stato quindi possibile ipotizzare che il titolare di questi "segni del potere" fosse l'imperatore Massenzio (306-312 d.C.) il quale probabilmente ha fatto seppellire o nascondere, in un momento di pericolo, tale corredo. Questi particolari reperti trovano inoltre confronti puntuali nelle raffigurazioni monetali.

La descrizione stratigrafica del contesto di rinvenimento – nella seconda parte del volume – è supportata dallo studio dei materiali archeologici (ceramica africana da mensa e da cucina, lucerne, anfore, ceramica da fuoco, lastrine vitree, monete) che permettono di stabilire una cronologia di riferimento.

Segue il Catalogo dei reperti (scettri, sfere vitree, punte di lancia da cerimonia, portastendardo e portabando) documentati fotograficamente e graficamente con ricostruzioni 3D, con un saggio sugli elementi che hanno consentito l'identificazione e la ricostruzione di tali oggetti. La parte su Il consolidamento e il restauro affronta, anche dal punto di vista metodologico (quando intervenire e quanto? ), tutte le tappe dell'intervento conservativo dal momento del recupero fino alle integrazioni delle lacune.

Il volume si chiude con una parte specialistica sulle analisi archeometriche (indagini radiografiche ai raggi X, multispettrali, di fluorescenza, paleobotaniche, di caratterizzazione dei materiali tessili mineralizzati, spettroscopica nell'infrarosso di un campione di natura organica, datazione con il radiocarbonio) e da una Galleria di immagini tratte da monete, gemme, oggetti in argento, dittici, affreschi, monumenti con relativi apparati scultorei e miniature da manoscritti ed evangelari che definiscono questi reperti dal punto di vista ideologico, all'interno di un sistema di valori sociali e collegati direttamente all'imperatore, ai membri della casa regnante e agli alti dignitari di corte.

Indice

Presentazione, di Clementina Panella

Parte prima

La scoperta tra storia e archeologia

Ignazio Tantillo, Insegne e legittimazione nell’impero romano

Clementina Panella, I Segni del Potere

Giacomo Pardini, "Signa" e "Insignia" nell’iconografia numismatica

Parte seconda

Il contesto

Antonio F. Ferrandes, Il contesto topografico e la stratigrafia

Lucia Saguì, Elementi per la datazione del contesto

Giacomo Pardini, I reperti numismatici

Parte terza

Il catalogo

Antonio F. Ferrandes - Giacomo Pardini, I reperti

Marco Ricci, Elementi per la ricostruzione delle insegne

Parte quarta

Il consolidamento e il restauro

Esmeralda Senatore, L’intervento conservativo (2005-2006)

Cinzia Conti, La cura delle superfici, dei manufatti e del contesto

Appendice. Elenco e classificazione in laboratorio, descrizione del restauro

Parte quinta

Le analisi

Giacomo Pardini, Le indagini radiografiche ai raggi X

Maurizio Fabretti - Giuseppe Fabretti, Indagini multispettrali di carattere non distruttivo sulle superfici con tracce di tessuto

Anna C. Felici - Gabriele Fronterotta - Mario Piacentini - Margherita Vendittelli, Analisi di fluorescenza di raggi X

Alessandra Celant, Analisi paleobotaniche effettuate su macroresti vegetali

Maria Rita Giuliani, Caratterizzazione dei materiali tessili mineralizzati

Stella Nunziante Cesaro, Analisi spettroscopica nell’infrarosso di un campione di natura organica

Lucio Calcagnile - Gianluca Quarta - Marisa D’Elia, Datazione con il radiocarbonio mediante spettrometria di massa ultrasensibile di frammenti di legno

Parte sesta

Galleria di immagini

Scettri

Hastae

Vessilli

Massenzio

Abbreviazioni bibliografiche

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