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IGNORED

Recenti ritrovamenti a Le Mans


Risposte migliori

Inviato

Ciao,

stavolta posto qualcosa di più... recente, rispetto alla Preistoria.

Mi sposto nell'età romana, con un ritrovamento di interesse numismatico ma soprattutto di tipo cultuale.

Nel giugno ultimo scorso a Le Mans (già oppidum di Vindunum, in seguito la romana Civitas Cenomanum), durante indagini archeologiche antecedenti la costruzione di un centro culturale, sono emersi resti di età romana.

Si tratta dei resti un bacino di circa 2500 mq, all’interno del quale son stati rinvenuti vari manufatti e monete in oro, argento e bronzo; questi erano stati offerti probabilmente ad una divinità ignota. Le monete coprono un periodo che va dal I a.C. al III secolo dopo Cristo. E fin qui niente di insolito, si tratta della "classica" segnalazione del rinvenimento di un deposito monetale.

Ma la cosa meno comune è la presenza tra i manufatti delle defixiones, lamine in piombo ripiegate. Queste di solito riportano anatemi incisi (o contenevano qualche oggetto appartenuto al destinatario della maledizione stessa) , invocazioni a qualche divinità degli Inferi o anche qualche auspicio di morte. Venivano preparate da stregoni o fattucchiere; talvolta sono state rinvenute figure umane trafitte da chiodi, come nei riti woo-doo.

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Una tavoletta ripiegata da un altro sito

Ne son state rinvenute sei, sottoposte a restauro; due sono state già svolte. La prima presenta superfici lisce e non incise (in questo caso poteva contenere un oggetto appartenuto o entrato in contatto col destinatario della maledizione stessa), la seconda presenta delle incisioni non ancora decifrate.

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Una delle due tavolette

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dettagli delle incisioni sulla seconda tavoletta svolta


Inviato

Si tratta di una pratica di origine greca (katadesmos in greco) diffusa poi in Gallia ma non esclusivamente: a Bath, presso le Aquae Sulis , in Britannia, furono rinvenute assieme a numerose monete nel deposito votivo. Altre furono rinvenute nella romana Londinium(Londra).

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Tavoletta di defixio rinvenuta a Londra nel 1934 e di seguito il testo riportato:

Tretia[m] Maria[m] defico et

illeus vita[m] et me[n]tem

et memoriam [e]t iocine|ra

pulmones interm<x>ix<i>|ta

fata cogitata memor|iam

sci [=sic] no[n] possit<t> loqui

[quae] sicreta si[n]t neque . . .

. . . possit neque . . .

Se si fa riferimento a Plinio il Vecchio, non c’era nessuno che non temesse di essere colpito da queste preghiere malefiche. A Roma, questo tipo di preghiere silenziose erano oggetto di viva disapprovazione e gettavano discredito su chiunque le utilizzasse. Si tratta quindi di un uso abbastanza diffuso e della testimonianza di un altro tipo di utilizzo del piombo in età antica.

Nella stessa Britannia ma in genere anche nella Gallia e nelle regioni della Germania del Nord, nell’Età del Ferro è ben documentata la tradizione legata alla deposizione di beni di pregio – anche armi (di solito spade)– offerte a divinità fluviali.

Altri esempi di tavolette di defixio:

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Tavoletta dalla Via Appia, Porta San Sebastiano

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Tavoletta di defixio – Hospitalet du Larzac – I° sec. d.C. (museo di Millau)


Inviato

In un altro settore degli scavi è stata rinvenuta una struttura in laterizi, di 3 metri di lato,

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che ha restituito circa 300 monete bronzee che coprono un periodo dal I al III secolo dopo Cristo. Anche queste sono un omaggio ad una divinità delle acque, forse la stessa cui venivano consegnati le defixiones.

Quindi una forte testimonianza di riti magici, retaggio di pratiche sacre sicuramente più antiche, che perdurarono "clandestinamente" durante l'età romana sino all' età merovingia in ambito gallico francese.

Spero di avervi interessato, al caso vi segnalo i seguenti link (in francese):

http://www.actu-histoireantique.com/article-magie-et-sorcellerie-gallo-romaine-de-nouvelles-tablettes-de-defixion-trouvee-au-mans-80551495.html

http://www.archeolog-home.com/rubrique,le-mans,1277862.html

O questa breve ma interessante presentazione Power Point sui testi delle defixiones:

gchlanguages.typepad.com/files/defixio.ppt

Ciao

Illyricum

:)

PS: giacchè il forum è numismatico... ecco un denario repubblicano ritrovato assieme alle defixiones.

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Denario Titus Quintus, ca. 90 a.C.


Inviato

Grazie amico Illyricum per il Tuo "imperversare" in questa sezione del forum e mi raccomando...continua così ;) .

Interessantissima notizia archeologica ed altrettanto interessante spunto d'approfondimento per l'argomento defixiones.

Mi limito ad aggiungere che, oltre a maledizioni varie e cattivi auspici, a volte le defixiones erano, meno cruentemente, di carattere "sportivo", ad esempio malauguranti verso l'auriga dell'odiato colore avverso, ma anche più "dolcemente" sentimentali e rivolte a sortilegi d'amore (famosa quella ricordata da Marziale : "carmina vel caelo possunt deducere lunam").

Per chi avesse voglia, ricordo che il testo principe (datato 1904 ma ineguagliato) sull'argomento è liberamente scaricabile (per decaduti diritti d'autore) sul sito archive.org e corrisponde al testo di A. Audollent : "Defixionum tabellae" (perdonate la pigrizia se v'impongo la ricerca sul sito e non posto il link diretto...comunque c'è, visto che lo scaricai tempo addietro).

Per farmi perdonare, linko invece (http://www.duke.edu/web/classics/grbs/FTexts/47/Mastroc.pdf) al saggio : "late antique lamps with defixiones", relativo alla scoperta delle famigerate laminette, avvenuta presso la fonte dell'area sacra di Anna Perenna in quel di Roma, inserite all'interno di lucerne...una modalità un pò particolare che fa tanto "message in a bottle" :D .


Inviato (modificato)
...relativo alla scoperta delle famigerate laminette, avvenuta presso la fonte dell'area sacra di Anna Perenna in quel di Roma, inserite all'interno di lucerne...

Ciao Flavio,

per integrare ulteriormente quanto aggiunto sopra (grazie del link ;) ), posto qualche foto relativa alla fonte di Anna Perenna.

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La fonte all'atto del rinvenimento.

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Ara dedicatoria.

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Serie di vasi in piombo di dimensioni decrescenti (una sorta di "Babooska" latina) contenente una statuetta.

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I tre vasi estratti l'uno dall'altro.

Modificato da Illyricum65

Inviato

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La parte del vaso con incisione di Abraxas, il demone, raffigurato come una gallina.

La parola Abraxás (o Abrasáx o Abracax), d'incerta etimologia, è stata ritrovata su pietre e gemme usate come talismani magici. D'origine gnostico-mithraica, rappresenta principalmente la mediazione fra l'umanità e il dio Sole. Presso la tradizione persiana arriva a simboleggiare l'unione/totalità fra Ahura Mazda ed Arimane, ossia Bene e Male.

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Figurina in cera,contenuta nel tris di vasi, realizzata dal mago e poi posta all'interno di un contenitore. Rappresenta la persona da maledire.

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Figurina avvolta da serpente che le mangia la testa con due chiodi infissi.

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Lucerna contenente una defixione (c'è anche nel link segnalato da Flavio).

Una buona carrellata, mi pare.

Concludo con il disegno un talismano ellenico con inciso il demone Abraxas.

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Ciao e grazie

Illyricum

:)


Inviato

ciao e complimenti ad entrambi!!! ottima ed interessante discussione!!!!

sku


Inviato

la fonte dell'area sacra di Anna Perenna in quel di Roma

Per chi conosce la città: nella zona dei Monti Parioli (Roma Nord, presso la Via Flaminia)

La fontana di Anna Perenna è stata rinvenuta nel 1999 durante gli scavi per un parcheggio interrato all'angolo tra piazza Euclide e via G. Dal Monte, nel quartiere Parioli a nord di Roma. Lo scavo, effettuato ad una profondità compresa tra circa i 6 e i 10 metri dal piano stradale, ha portato alla luce i resti di una fontana di forma rettangolare con iscrizioni murate che riportano il nome della dea. Anna Perenna era un'antica divinità romana delle origini, festeggiata il giorno delle Idi di marzo, il primitivo capodanno romano, così come testimoniatoci da Ovidio nei Fasti.

(fonte: SOPRINTENDENZA SPECIALE PER I BENI ARCHEOLOGICI DI ROMA)


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