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Vicenza Numismatica


Risposte migliori

diciamo che quest anno non e stato dei migliori....ho trovato cmq delle belle monete da prendere....pero pensavo meglio...

nota positiva per la collezione di monete di savoia...neuget...davvero da paura..

e soprattutto lo stand di san marino...cambiava soldi con loro monete da rotolino...ne ho fatto una bella scorta:)

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Da commerciante che ha partecipato alla manifestazione mi permetto di dire la mia.

Vicenza é, da sempre, il convegno più bello, più elegante che abbiamo. E' anche l'unico - o quantomeno uno dei pochi - che accomuna l'aspetto commerciale a quello culturale, troppo spesso dimenticato da chi organizza manifestazioni numismatiche.

La logistica ha però creato non pochi problemi: agli espositori era consentito unicamente lo scarico/carico delle merci e poi.... FDB (fuori dalle b...), i visitatori che sono arrivati in auto hanno dovuto faticare a trovare parcheggio (mai vicinissimo) e pagare 1 € l'ora e pare cha anche i pullman abbiano incontrato problemi....

Intendiamoci; la sede, davvero molto elegante, era splendida ma poco adatta allo scopo.

Nessuno, tra le fila degli organizzatori, pare abbia pensato minimamente al fatto che le monete andavano viste, per essere acquistate. La sede era quasi completamente al buio, ad eccezione del salone "primario" . Alle ore 16,10, dopo le proteste degli espositori, qualche piantana é stata portata ma....solo a chi aveva protestato, ovviamente.

Quanto é vero il detto genovese CHI NU SCANGE NU TETTA (mi perdonino i genovesi, non so come si scriva, ma il significato é che chi non reclama non ottiene).

Le mostre ? Non ho potuto vedere quelle realizzate negli altri palazzi, troppo distanti da dove eravamo noi e disseminati per la città. Ottimo per chi si voleva fare una giornata di turismo numismatico, penalizzante per noi.

L'unica che ho potuto ammirare é quella dei medaglioni romani organizzata in collaborazione con gli amici Benci e Vanni della Tinia Numismatica. Si é visto che erano "parte in causa", non hanno mai lasciato lo stand (forse per paura che qualcosa sparisse laugh.gif)

Bella, davvero bella. Splendide monete ottimamente esposte (lì la luce non mancava, per fortuna)

A corredo di questa morsa c'era anche un bel volume a colori, con tanti ingrandimenti, che mi sono apprestato ad acquistare immediatamente, visto anche l'esiguo costo.

Mi ha fortemente deluso il fatto che una simile mostra sia stata "snobbata" dall'Ente organizzatore. Bah.

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Belli i luoghi, ma decisamente meno comodi... Parecchi visitatori, ma buona parte semplici curiosi... La poca illuminazione è un incidente di percorso che si può facilmente risolvere, come si è visto.

Insomma. preferivo i padiglioni della fiera per comodità, ma, piuttosto che far sparire questo bellissimo appuntamento numismatico, preferisco adattarmi a qualsiasi disagio. In Italia non c'è niente di paragonabile...

Arka

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Molti espositori, anche italiani, erano contemporaneamente impegnati per il concomitante convegno numismatico di Parigi. Ho sentito un amico commerciante presente in Francia, il quale mi ha raccontato che a Parigi qualche buon affare si è fatto. A quanto mi ha detto c'erano monete per tutte le tasche, anche quelle per persone di una certa fascia (alta) di disponibilità. Gli ho espressamente chiesto di Vicenza e mi ha risposto che il convegno è bello, l'ambiente è raffinato, le mostre collaterali estremamente interessanti, ma manca la gente. Non si fanno affari a Vicenza, almeno a quanto mi ha riferito sempre l'amico commerciante. Mi chiedo: possibile che gli organizzatori di un convegno come Vicenza, che ha la pretesa porsi ai massimi livelli in Italia non possano tener conto della concomitanza con convegni internazionali come Parigi? :unsure:

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Quanto é vero il detto genovese CHI NU SCANGE NU TETTA (mi perdonino i genovesi, non so come si scriva, ma il significato é che chi non reclama non ottiene).

... solo per la lievissima correzione: "Chi nu cianze nu tetta" ...

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Awards

Da diversi anni a questa parte la manifestazione vicentina viene organizzata in concomitanza con eventi europei affermati e quindi di sicuro richiamo (Parigi, Berlino, Monaco), il che si traduce in una affluenza estera pressoché nulla, tanto in termini di espositori quanto di visitatori.

Si pagano pullman pur di avere una certa affluenza di pubblico, ma quando l'80% di questo non é assolutamente interessato all'argomento, mi chiedo, HA RAGIONE DI ESSERE ?

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Farei una proposta agli organizzatori della prossima edizione:

Spostare il tutto ( mostre e convegno commerciale ) nella Basilica

Palladiana in Piazza dei Signori. Se non ricordo male al piano superiore

ci dovrebbe essere abbastanza spazio per tutto ( il salone è lungo

52 metri, largo 21, ed alto 25 ).

Massimo

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Awards

Scelta coraggiosa quella del Comitato organizzatore! In centro a Vicenza, ed una manifestazione oltretutto itinerante tra vari Palazzi. I risultati però sono stati ottimi. Complice anche la bella giornata, il giro fra le varie sedi di "Vicenza Numismatica" è stato piacevolissimo ed appagante. Molte delle mostre in programma valevano da SOLE il viaggio. Bellissima quella sulle monete dei Savoia, dalla collezione di M.Nugent donata al Museo Archeologico di Firenze; ottima quella dei medaglioni e contorniati romani del monetiere di Firenze (entrambe a cura di F. Catalli). Splendido l'allestimento delle oselle veneziane nella loro sede definitiva di Palazzo Thiene. Ottima la partecipazione della zecca: presenziava tra gli altri anche la dr.ssa Rosa Maria Villani, direttrice della Scuola della Medaglia e Museo della Zecca.

Insomma una ottima mattinata all'insegna della Numismatica.

Per quanto riguarda l'aspetto commerciale, forse un po' sacrificato in ambienti belli ma non ottimali, è da dire che tra i commercianti vi erano sicuramente i principali del settore, con ottimo materiale. Alla scadente illuminazione riferita ieri si è ovviato con numerose piantane a lato dei banchi espositivi e, a sentire in giro, la possibilità di guardare bene le monete è radicalmente migliorata.

Per chi chiedeva paragoni con Bologna o Verona, direi che non vi è storia: là si privilegia la quantità, a Vicenza la qualità (anche in ambito commerciale) e la Cultura. Se una mostra del genere "scomparisse" o fosse snobbata da collezionisti e commercianti, faremmo precipitare la Numismatica in un hobby da mercatino domenicale!

;)

Quoto in pieno. Aggiungo che la mostra sulle oselle è fenomenale, credo che sia altresì difficile vederle tutte insieme; ho avuto la fortuna di trovare in quel momento il dr. Rancan che mi ha fatto da guida e intrattenuto su degli aspetti molto interessanti che meriteranno in seguito di essere approfonditi.

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Molti espositori, anche italiani, erano contemporaneamente impegnati per il concomitante convegno numismatico di Parigi. Ho sentito un amico commerciante presente in Francia, il quale mi ha raccontato che a Parigi qualche buon affare si è fatto. A quanto mi ha detto c'erano monete per tutte le tasche, anche quelle per persone di una certa fascia (alta) di disponibilità. Gli ho espressamente chiesto di Vicenza e mi ha risposto che il convegno è bello, l'ambiente è raffinato, le mostre collaterali estremamente interessanti, ma manca la gente. Non si fanno affari a Vicenza, almeno a quanto mi ha riferito sempre l'amico commerciante. Mi chiedo: possibile che gli organizzatori di un convegno come Vicenza, che ha la pretesa porsi ai massimi livelli in Italia non possano tener conto della concomitanza con convegni internazionali come Parigi? :unsure:

Io ero a Parigi...mamma mia che monete e che convegno. E qualche affare l'ho fatto... ;)

Mi sono anche maledetto per tutti i soldi spesi nelle ultime aste...e per i limiti di prelievo dei bancomat.

E scusate ma devo dirlo: Verona al confronto sembra il mercatino di Porta Portese...

Modificato da cliff
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Io ero a Parigi...mamma mia che monete e che convegno. E qualche affare l'ho fatto...caspita se l'ho fatto!

Mi sono anche maledetto per tutti i soldi spesi nelle ultime aste...e per i limiti di prelievo dei bancomat.

E scusate ma devo dirlo: Verona al confronto sembra il mercatino di Porta Portese...

Complimenti per gli acquisti, allora. Mi dico sempre di andare a Parigi per il convegno numismatico e per un motivo o per l'altro non vado mai. Voglio metterlo in programma per la prossima volta. Sai quando sarà il prossimo convegno a Parigi?

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Io ero a Parigi...mamma mia che monete e che convegno. E qualche affare l'ho fatto...caspita se l'ho fatto!

Mi sono anche maledetto per tutti i soldi spesi nelle ultime aste...e per i limiti di prelievo dei bancomat.

E scusate ma devo dirlo: Verona al confronto sembra il mercatino di Porta Portese...

Complimenti per gli acquisti, allora. Mi dico sempre di andare a Parigi per il convegno numismatico e per un motivo o per l'altro non vado mai. Voglio metterlo in programma per la prossima volta. Sai quando sarà il prossimo convegno a Parigi?

Dovrebbe essere a marzo, non so ancora quando. Tra gli espositori italiani c'era Moruzzi (con il negozio di Londra pero') e un certo Bruno Pesenti, che non conoscevo.

A difesa di Vicenza comunque devo dire che e' l'unico posto dove si cerca di fare cultura numismatica ed e' presente questo strano binomio tra parte commerciale ed accademica. E' sicuramente un appuntamento da valorizzare di piu' e mi e' spiaciuto molto essermi perso le mostre quest'anno.

Modificato da cliff
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La mostra dei medaglioni e contorniati per esigenze organizzative è stata SPOSTATA A PALAZZO VALMARANA BRAGA dove ha sede il convegno E RIMARRA' APERTA SOLAMENTE IL 14 E IL 15 OTTOBRE.

Fiorenzo Catalli

Peccato non aver prolungato l'esposizione dei medaglioni romani fino al 30 ottobre (come per le monete dei Savoia): per chi andava a Verona questa settimana poteva essere invogliato a fare una piccola deviazione a Vicenza per vedere la mostra.

Modificato da legionario
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E' stato proprio un peccato non aver valorizzato questa mostra, che nulla aveva da invidiare alle altre.

Location sacrificata, 2 soli giorni di esposizione, poca pubblicità, nessuna inaugurazione ufficiale.

Gli organizzatori erano parecchio "fumanti"....

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Mi rendo conto che la vicinanza con Verona non è favorevole all presenza di molti a Vicenza Numismatica del 2011.

Vorrei però farvi riflettere sullo sforzo e sul cambiamento notevole che la struttura (io non ho interessi nell'organizzazione della Fiera) della Fiera Vicenza ha apportato in questa edizione 2011.

La mostra mercato è importante e le mostre che nelle altre edizioni duravano solo due giorni ora sono aperte almeno fino al 30 di ottorbe .

Dunque vi chiedo di intervenire perchè un successo di questa NUOVA edizione potrebbe aiutarci a chiedere sempre di più agli organizzatori.

Dal mio punto di vista, quello di un funzionario numismatico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che crede ancora nella proprietà dei cittadini quando si parla di Beni dello Stato, vorrei invitarvi a venire per vedere tutte le mostre ma in particolare LE DUE MOSTRE CHE HO PORTATO A VICENZA DAL MONETIERE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI FIRENZE.

. LE MONETE DEI SAVOIA scelte dalla collezione della contessa Nugent con monete dall'XI al XX secolo. Qualcuno di voi ha già visto l'edizione di questa mostra a Novara, nella sede della Prefettura e a Lucca, nella sede della Fondazione dell'antica zecca di Lucca. Ma in questo caso a Vicenza la selezione comprende oltre 600 esemplari ed è stata fatta alla fine del riscontro totale della collezione di 1360 monete. Dunque le monete esposte non rappresentano solo il ramo principale dei Savoia ma anche i rami collaterali, Genevese, Vaud, Acaia-Morea... Questa grande esposizione è stata possibile grazie al lavoro di aderenti alla NIP guidati dal Presidente Paolo Crippa che hanno curato anche uno splendido catalogo che sarà distribuito in occasione della mostra stessa. La mostra si terrà a Palazzo Chiericati sede dei Musei Civici di Vicenza

- I MEDAGLIONI E I CONTORNIATI del Monetiere di Firenze, altra mostra selezionata da un nucleo di oltre 300 esemplari presenti a Firenze . Vi ricordo che si tratta di medaglioni e contorniati sicuramente autentici di età romana, mentre abbiamo rinviato ad una altra occasione la descrizione dei medaglioni di sicura produzione dal '500 all'800.

Vedrete pezzi mai visti dal medaglione in oro (10 aurei) di Diocleziano e Massimiano al medaglione di Gordiano con il Colosseo (buono, sicuramente buono!).

Vi ricordo che dopo la collezione di medaglioni del Medagliere Vaticano , questa di Firenze è la migliore collezione di medaglioni di un museo statale italiano......almeno fino a quando qualcuno non si decida di farci conoscere quello che è stato acquistato dal Medagliere del Museo Nazionale Romano della Collezione Gnecchi . In occasione della mostra che si terra a Palazzo Valmarana Braga sarà in distribuzione il catalogo di tutti i medaglioni, oltre 200, del Monetiere di Firenze. Un volume di grande qualità curato ed edito da Stefano Bani, Mauro Benci e Alessandro Vanni che non potrà mancare, assieme a quello dei Savoia , nella vostra Biblioteca.

Venite a vedere e mi darete ragione!.

Fiorenzo Catalli

Mi limito ad inserire le copertine di queste novita' editoriali

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Modificato da piergi00
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Come si possono acquisire? Ci saranno al Bophilex di Bologna ? Grazie

roth37

Per il libro sulle Sabaude e' possibile rivolgersi a Paolo Crippa oppure ad Andrea Cavicchi

Il secondo e' in vendita da Monetae & Tinia Numismatica di Follonica

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Per il libro sulle Sabaude e' possibile rivolgersi a Paolo Crippa oppure ad Andrea Cavicchi

Il secondo e' in vendita da Monetae & Tinia Numismatica di Follonica

Grazie. Ricevuto

roth37

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