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Inviato

[Non ho mai avuto notizia di nessuno che sia mai stato oggetto di una "visita" avendo come motivazione iniziale dell'indagine il fatto che deteneva "la collezione del nonno". A meno che, come dicevo sopra, non fosse quello che stava scritto nelle sue inserzioni eBay ;)

Se uno la tiene nascosta non avrà mai motivo di ricevere visite, e questo vale per tutto non solo per la collezione del nonno, ma non mi sembra sia normale. Poi chiaramente questo è il mio personalissimo parere, io volevo sapere cosa dicesse di chuiaro la legge e voi gentilissimi me lo avete spiegato.

Grazie


Inviato

la ricerca di cose di interesse storico/archeologico

lungo la spiaggia dell'adriatico

Come detto da qualcuno sopra, nessuno vieta di usare il MD per cercare gli euro persi dai bagnanti. Invito a considerare la probabilità di ritrovare una statua di bronzo di epoca classica nei primi venti centimetri di rena dei bagni Giuditta.

Spiegatemi bene, perche' da quel che ho capito e' una cosa all'italiana,

e' vietato l'uso del MD, quindi in quasiasi posto come dovrebbe essere,

oppure a discrezione mooooolto personale viene tollerato?

Perche' gli Euri non si perdono nei campi?

Inoltre conosco una spiaggia in Sardegna in provincia di Olbia dove piu' volte dei miei amici hanno trovato a vista monete romane.

Io una pistola presumo che non la posso portare in nessun posto, oppure se vado al cinema si, a teatro no.................

Mah

Corallino


Inviato

Ci riprovo: non è il metal detector che è vietato, è la ricerca di cose di interesse storico/archeologico. Che la ricerca venga fatta a vista, col MD, il georadar, la bacchetta da rabdomante, la palla di cristallo... non cambia niente.

Di conseguenza: se vai a cercare euro in spiaggia trovi... euro, se vai a cercare euro sul sito di una villa romana trovi... monete romane.

Morale: NON ANDARE a cercare euro sul sito di una villa romana, perché qualcuno potrebbe ragionevolmente sospettare che stavi cercando... altro. E se ti trovano con monete romane in tasca il sospetto potrebbe diventare una certezza. Principio di precauzione.

Se poi mentre cerchi euro sulla spiaggia trovi una moneta romana, per legge devi segnalare il ritrovamento alle autorità (carabinieri, soprintendenza, credo vada bene anche il comune nel cui territorio è avvenuto il ritrovamento). Sul fatto dei ritrovamenti casuali "a vista" ho qualche dubbio, ma il buon senso mi suggerirebbe di comportarmi come se il ritrovamento provenisse da sottoterra, anche perché un ritrovamento a vista molto probabilmente suppone materiali in giacitura sotto la superficie, e questa potrebbe essere un'informazione interessante per chi volesse effettuare sul sito una ricerca archeologica (che in Italia, lo ricordo, è permessa solo al personale delle Soprintendenze e a chi viene dalle stesse incaricato). Mi sono spiegato?


Inviato

Vorrei fare un ulteriore appunto sulla questione morale nell'utilizzo del MD.

Spesso sento dire "in non vado in aree archeologiche" (ci mancherebbe!!!). Ora però voglio fare una considerazione: passeggio col MD in area non archeologica e trovo reperti che invece lo sono (monete o quant'altro). Cosa si fa? Si fa finta di nulla perchè l'area non è archeologica? O magari si segnala il tutto a chi di dovere in modo tale da censire il nuovo sito?

Io sono convinto che in Italia le zone prettamente non archeologiche sono veramente poche e l'uso indiscriminato che spesso si fa del MD altro non fa che arrecare danno al nostro patrimonio. Questo è naturalmente un mio pensiero, ma sono convinto che se ci sarà una revisione della legge che prenda in considerazione l'utilizzo del MD, quest'ultimo sarà ben lontano dal poter essere usato tranquillamente.

In parte comprendo la voglia di scoprire o di trovare qualcosa, ma la si può soddisfare diversamente, magari partecipando ad una campagna di scavo come volontario. In questo modo, oltre al piacere della scoperta, magari si fanno nuove esperienze e si comprende anche come un semplice pezzetto di metallo, nel suo contesto originario, può trasformarsi in una miniera di informazioni, cosa che invece non sarebbe mai avvenuta se fosse stato rinvenuto col MD.


Inviato

Io invece credo (a livello molto personale) che gli oggetti antichi stiano meglio in un casa che sotto terra in balia delle intemperie o chissà cos'altro (penso alle carezze dei trattori per ciò che ad esempio si trova in campagna), per questo,, nel mio personalissimo modo di vedere le cose, chi scava col metal in realtà rende un servizio alla comunità dando la possibilità a tutti di rigodere di qualcosa che altrimenti potrebbe anche venire distrutta


Inviato

Io invece credo (a livello molto personale) che gli oggetti antichi stiano meglio in un casa che sotto terra in balia delle intemperie o chissà cos'altro (penso alle carezze dei trattori per ciò che ad esempio si trova in campagna), per questo,, nel mio personalissimo modo di vedere le cose, chi scava col metal in realtà rende un servizio alla comunità dando la possibilità a tutti di rigodere di qualcosa che altrimenti potrebbe anche venire distrutta

Un servizio alla comunità se consegna ciò che ha trovato e lo rende fruibile a tutti. Magari non verrà esposto in un museo, ma probabilmente qualche addetto ai lavori in questo modo avrebbe la possibilità di studiarlo. Ma se se lo tiene in casa il servizio lo fa solo a se stesso con tutti i rischi del caso che ne conseguono.


Inviato (modificato)

Io invece credo (a livello molto personale) che gli oggetti antichi stiano meglio in un casa che sotto terra in balia delle intemperie o chissà cos'altro (penso alle carezze dei trattori per ciò che ad esempio si trova in campagna), per questo,, nel mio personalissimo modo di vedere le cose, chi scava col metal in realtà rende un servizio alla comunità dando la possibilità a tutti di rigodere di qualcosa che altrimenti potrebbe anche venire distrutta

Ciao!

Io credo (a livello altrettanto molto personale) che il servizio alla comunità lo faresti meglio se andassi a ripulire qualche spiaggia o qualche parco naturale dalle lattine, per esempio, o da altri oggetti di metallo analogalmente da destinare al riciclaggio o alle discariche, sepolti nella sabbia o nel terreno.

Modificato da orlando10

Inviato

Io invece credo (a livello molto personale) che gli oggetti antichi stiano meglio in un casa che sotto terra in balia delle intemperie o chissà cos'altro (penso alle carezze dei trattori per ciò che ad esempio si trova in campagna), per questo,, nel mio personalissimo modo di vedere le cose, chi scava col metal in realtà rende un servizio alla comunità dando la possibilità a tutti di rigodere di qualcosa che altrimenti potrebbe anche venire distrutta

Ciao Dega.81,

francamente credo estremamente più importante ricordarti e ricordare ancora una volta a tutti ciò che invece dice la normativa vigente, e che riporto qui di seguito...

Ricordo quanto dice la norma riguardo la ricerca di materiale archeologico e numismatico in Italia:

1) In Italia, ai sensi della normativa vigente, è vietata ai privati la ricerca di cose di interesse archeologico, incluse le monete antiche, con qualunque mezzo incluso il metal detector, in qualunque luogo indipendentemente dal fatto che si tratti di zona archeologica.

2) Qualunque ritrovamento fortuito di cose di interesse archeologico deve essere segnalato entro 24 ore alle autorità competenti (Carabinieri, Soprintendenza per i Beni Culturali, Comuni ecc.)

3) Ad eccezione di quanto specificato al punto 1) sopra, l'uso del metal detector è totalmente legittimo, purchè si abbia il consenso del proprietario del fondo dove si effettua la ricerca e con l'esclusione di casi particolari quali ad esempio, ovviamente, le zone archeologiche.

Invitiamo tutti gli utenti ad uno scrupoloso rispetto di tale normativa.

Grazie.


Inviato

Capisco che girare col metal sia divertente, esercizio fisico, aria buona, magari si alza pure qualche soldo... cercando gli euro ;). Però non esageriamo, il busto in marmo innalzato nella piazza del paese dalla comunità riconoscente mi sembra sinceramente troppo. Giusto poi a titolo di commento all'ultimo post di toto, faccio presente all'utente Dega.81 che quanto da lui scritto sopra, se preso contropelo, potrebbe suscitare a qualcuno una certa impressione di istigazione a delinquere. Non che io voglia fare del terrorismo psicologico, sia chiaro, ma insomma... uomo avvisato...


Guest utente3487
Inviato

Capisco che girare col metal sia divertente, esercizio fisico, aria buona, magari si alza pure qualche soldo... cercando gli euro ;). Però non esageriamo, il busto in marmo innalzato nella piazza del paese dalla comunità riconoscente mi sembra sinceramente troppo. Giusto poi a titolo di commento all'ultimo post di toto, faccio presente all'utente Dega.81 che quanto da lui scritto sopra, se preso contropelo, potrebbe suscitare a qualcuno una certa impressione di istigazione a delinquere. Non che io voglia fare del terrorismo psicologico, sia chiaro, ma insomma... uomo avvisato...

Infatti.

Io comunque rabbrividisco all'idea di centinaia se non migliaia di cercatori della domenica che invaderebbero terreni, spiagge, colline alla ricerca spietata del pezzo da custodire in casa.

Guest utente3487
Inviato

Purtroppo il nostro è il paese dei furbi: quanti effettivamente cercherebbero per poi mettere a conoscenza delle Autorità le scoperte? Quanto materiale finirebbe momentaneamente nelle case, per poi andare inevitabilmente a finire nei mercatini o peggio ancora all'estero?

Inviato

Io invece credo (a livello molto personale) che gli oggetti antichi stiano meglio in un casa che sotto terra in balia delle intemperie o chissà cos'altro (penso alle carezze dei trattori per ciò che ad esempio si trova in campagna), per questo,, nel mio personalissimo modo di vedere le cose, chi scava col metal in realtà rende un servizio alla comunità dando la possibilità a tutti di rigodere di qualcosa che altrimenti potrebbe anche venire distrutta

scusami, ma se te lo tieni a casa tu, come fai a dare un servizio alla comunità ??

a meno che tu sei disposto a dare il tuo indirizzo per fare in modo che "la comunità" possa venire a vedere quello che tu hai trovato


Inviato

Un attimo prego, ho aperto questa discussione perché volevo avere dei chiarimenti riguardo l’uso del metal detector, tali chiarimenti li ho avuti e sono stati citati più volte dall’inizio della discussione. Li trovo chiarissimi (x Toto), per tanto non essendo una persona ipocrita, e sapendo benissimo che non userei mai il metal per cercare monetine sulla spiaggia, messo di fronte all’evidenza di ciò che dice la legge, mi sono adeguato ed ho messo in vendita il metal. Detto questo però, penso di avere tranquillamente la possibilità di dissentire riguardo certi aspetti della legge, nella totale sicurezza di non istigare nessuno (x Paleologo). È chiaro il discorso? Volevo chiarimenti, li ho avuti, mi adeguo. Anzi, ora se posso aiuto chi può cadere nel mio errore, di istigare la gente non mi importa proprio nulla.

Uso il metal da 2 anni, è vero avrei potuto informarmi prima delle leggi e quant’altro, ma nella più assoluta buona fede, credevo che cercando in terreni privati o di scarso interesse, senza deturpare l’ambiente (come scavare tunnel nei boschi) la legge non avrebbe avuto nulla da ridire. Come ho già detto le mie ricerche non erano finalizzate a chissà cosa, mi limitavo a passeggiare nel bosco e nei campi curiosando cosa aveva lasciato chi era passato prima di me. Come potete immaginare con questo metodo di ricerca non ho mai trovato nulla che abbia un valore economico, ferri di mulo, di bue, qualche cent., vecchi attrezzi, bossoli. Ora capirete bene che io non andavo in cerca di monetine sulla spiaggia, io cercavo cose vecchie intenzionalmente (perché un ferro di bue che ha 100 anni per me è vecchio ed è comunque una bella scoperta) e questo faceva di me un contravventore. Qualsiasi museo mi riderebbe in faccia vedendo la mia collezione, e ogni singolo pezzo che ho economicamente non vale un tubo, ma non per questo io considero i miei pezzi meno interessanti. Credete davvero che questo sia lontanamente paragonabile alla ricerca di reperti antichi? Faccio presente anche un altro particolare, per Orlando. Quando ho comperato il metal nel libretto delle istruzioni, si trovava anche un libretto con le norme etiche dell’uso dello stesso. Ti stupirai forse di sapere che veniva indicato di raccogliere sempre e comunque qualsiasi pezzo e gettare ciò che era definito come rifiuto negli appositi bidoni e di non rigettarlo a terra. Ad ogni uscita tornavo con un cesto di lattine, tetrapack, cartine di alluminio e un mare di altri rifiuti che poi smaltivo di persona nell’isola ecologica differenziandoli. Ti assicuro che non ero l’unico a farlo!

A Elledi invece posso dire che se le regole fossero fatte bene, comunque si potrebbe praticare quest’attività onestamente senza avere un riversamento di persone che scavano come talpe. Pensa ad esempio alla caccia, io non approvo l’arte venatoria, ma non posso certo dire che nei boschi non ci sono più gli animali perché i cacciatori li hanno uccisi tutti, anzi negli ultimi anni un uso corretto della caccia ha anche risollevato le sorti di molti animali in Trentino.

Concludo con Allarmerosso. Se io vado in un terreno e trovo una qualcosa, prima tutto comunque dò all’oggetto un ricovero migliore, ciò gli garantisce un futuro e quindi la possibilità che altri ne godano. Se non lo facessi, chi lo sa? Nessuno lo trova più e dopo altri 100 anni la ruggine lo divora, oppure ci fanno lo scavo per un condominio e finisce nel tritamassi o lavorando la campagna viene rovinato per sempre. Puoi dire di no? E’ un ragionamento cosi assurdo?


Inviato

se le regole fossero fatte bene, comunque si potrebbe praticare quest'attività onestamente senza avere un riversamento di persone che scavano come talpe. Pensa ad esempio alla caccia, io non approvo l'arte venatoria, ma non posso certo dire che nei boschi non ci sono più gli animali perché i cacciatori li hanno uccisi tutti, anzi negli ultimi anni un uso corretto della caccia ha anche risollevato le sorti di molti animali in Trentino.

Certo, e la luna è quadrata.

Se io vado in un terreno e trovo una qualcosa, prima tutto comunque dò all'oggetto un ricovero migliore, ciò gli garantisce un futuro e quindi la possibilità che altri ne godano. Se non lo facessi, chi lo sa? Nessuno lo trova più e dopo altri 100 anni la ruggine lo divora, oppure ci fanno lo scavo per un condominio e finisce nel tritamassi o lavorando la campagna viene rovinato per sempre. Puoi dire di no? E' un ragionamento cosi assurdo?

E il contesto storico-archeologico? Prendi nota:

C O N T E S T O S T O R I C O A R C H E O L O G I C O

Tu vai, scavi, trovi il tuo bel chiodo medievale (valore economico: zero) e te ne vai a casa gonfio e tronfio, convinto di avere anche fatto il bel gesto. Invece hai fatto un danno irreparabile, perché hai distrutto in maniera IRREVERSIBILE il contesto storico archeologico di quell'oggetto. Vale a dire: tutte le informazioni che quell'oggetto poteva fornire a motivo del suo CONTESTO, cioè del suo trovarsi in quel dato luogo, a quella data profondità, in quella data stratigrafia, in relazione a certi altri oggetti che magari hai disperso senza manco vederli perché il tuo strumento non li rileva (resti organici, pietra, materiale fittile, vetro, tessere di mosaico, ...) sono PERSE PER SEMPRE. Questo è la logica che c'è dietro il fatto che a seguito di un ritrovamento (anche casuale) di oggetti di interesse storico/archeologico è obbligatorio fermarsi, prendere nota della posizione e segnalare il ritrovamento. E questo vale in termini praticamente identici in tutti i paesi, anche in quelli che hanno una legislazione molto meno restrittiva sulla ricerca di oggetti antichi. In Inghilterra, per fare un esempio caro a molti, la segnalazione di un oggetto sporadico è fortemente consigliata, anche se non è obbligatoria, e viene quasi sempre fatta. Ma se trovi una cosa di valore e non la segnali, quando ti beccano ti fanno un c... così e te la sequestrano pure.

Questi sono i fatti, e spero di non dovere ritornarci sopra.


Inviato

Le cose sono due o non ci capiamo o non vogliamo capirci. Se non ti va di tornarci sopra non farlo, nessuno ti obbliga, anche se onestamente come ho già detto ciò che volevo sapere mi è stato detto e di conseguenza non ho bisogno di ultriori spiegazioni, io sto solo esprimendo un semplice parere. Tu mi parli di CONTESTO STORICO ARCHEOLOGICO come se fossi un menomato mentale con la testa dura come un macigno, ma nella realtà dei fatti in un campo arato che la gente ara da secoli che contesto storico mi vai a cercare, che stratigrafia vuoi mai vedere in 10 cm di buco? Spiegamelo! Queste sono regole che valgono per un certo tipo di ricerche, non certo per quelle che facevo io.

Sul fatto poi di segnalare non ci vedo mica nulla di male, ma ritengo che sia sbagliato vietare la ricerca di oggetti storici da una parte e poi ricompensare chi affettua ritrovamenti di valore dall'altra. Poi pensala come ti pare, regolamentare meglio il discorso e differenziare i vari metodi di ricerca non mi sembra volere la luna quadrata

Saluti


Guest utente3487
Inviato

A Elledi invece posso dire che se le regole fossero fatte bene, comunque si potrebbe praticare quest’attività onestamente senza avere un riversamento di persone che scavano come talpe. Pensa ad esempio alla caccia, io non approvo l’arte venatoria, ma non posso certo dire che nei boschi non ci sono più gli animali perché i cacciatori li hanno uccisi tutti, anzi negli ultimi anni un uso corretto della caccia ha anche risollevato le sorti di molti animali in Trentino.

Concludo con Allarmerosso. Se io vado in un terreno e trovo una qualcosa, prima tutto comunque dò all’oggetto un ricovero migliore, ciò gli garantisce un futuro e quindi la possibilità che altri ne godano. Se non lo facessi, chi lo sa? Nessuno lo trova più e dopo altri 100 anni la ruggine lo divora, oppure ci fanno lo scavo per un condominio e finisce nel tritamassi o lavorando la campagna viene rovinato per sempre. Puoi dire di no? E’ un ragionamento cosi assurdo?

Personalmente ritengo la caccia non uno sport ma un massacro e di riflesso anche la ricerca con il MD non si discosta da questo termine, sia pure con le dovute puntualizzazioni. Si massacra il nostro patrimonio archeologico, volente o nolente. Non metto in dubbio la buona volontà che mostri, la voglia di recuperare materiale storico per la comunità, ma prova ad immaginare una ricerca con MD a Volterra, Roma, Selinunte, Piazza Armerina, Pompei, tanto per citare pochi nomi....trovi un monile in oro, un cratere, un pendaglio. Tu magari lo porti alle autorità ma quanti oggetti prenderebbero vie più remunerative?

Facile regolamentare l'utilizzo del MD in Norvegia o in Tanzania o in Inghilterra...si trovi sicuramente anche li oggetti archeologici, ma il nostro Paese e l'area Mediterranea è un'altra cosa. Avverrebbe uno scempio alla luce del sole. SOno d'accordo con te che lo scempio c'è anche adesso, tra le pieghe delle leggi, con i tombaroli e ricettatori, ma almeno proviamo a bloccarli, sia pure con alterne fortune.

E' vero, l'uso del MD non è vietato, e lo Stato di fida se ti lascia cercare in zone non archeologiche e si fida lasciandoti 24 ore di tempo per denunciare un ritrovamento. Sarebbe peggio essere arrestati in flagranza di ritrovamento. O no?

In Italia manca una coscienza culturale di conservazione, come manca una coscienza fiscale ecc. ecc.

E questo è quanto.

Inviato

concordo con elledi

capisco l'emozione di riportare alla luce delle monete sepolte, ma se la maggior parte di chi ha il MD ne fa uso legale, diversi altri fanno i furbi e si guardano bene dal parlarne su web e incuriosire i vari Servizi Statali che monitorizzano costantemente certi siti.

Awards

Inviato

“Personalmente ritengo la caccia non uno sport ma un massacro e di riflesso anche la ricerca con il MD non si discosta da questo termine, sia pure con le dovute puntualizzazioni. Si massacra il nostro patrimonio archeologico, volente o nolente”

Se si parla di quanto sia gradevole o meno la caccia sono d’accordo con te, ma che in certi contesti, e regolata a dovere non dissipa il patrimonio faunistico ma addirittura lo preserva, e questo è un dato di fatto, se vuoi puoi documentarti di persona. Lo stesso vale per il metal, ma anche per qualsiasi altra attività regolata a dovere.

“E' vero, l'uso del MD non è vietato, e lo Stato di fida se ti lascia cercare in zone non archeologiche e si fida lasciandoti 24 ore di tempo per denunciare un ritrovamento. Sarebbe peggio essere arrestati in flagranza di ritrovamento. O no?”

Se rileggi bene la discussione vedrai che l’uso del MD è vietato sempre quando si va a cerare qualcosa che sia di interesse storico. Capirai da solo che le uniche cose che non sono di interesse storico sono le monetine perse. Detto questo chi lo dice che non vieni arrestato in flagranza di ritrovamento?

“In Italia manca una coscienza culturale di conservazione, come manca una coscienza fiscale ecc. ecc.” e “capisco l'emozione di riportare alla luce delle monete sepolte, ma se la maggior parte di chi ha il MD ne fa uso legale, diversi altri fanno i furbi e si guardano bene dal parlarne su web e incuriosire i vari Servizi Statali che monitorizzano costantemente certi siti.”

In Italia manca solo un regolamento per questa disciplina che non è ne + ne – negativa di tutte la altre se fatta correttamente. Perché vietarla invece che regolamentarla? Perché a mio avviso nel caos generale, molti ci sguazzano. Perché se ho la “collezione del nonno” non la posso vendere, ma meglio se la tengo nascosta? Non la ho mica rubata! Parliamo di beni storico culturali e lo stato non sa nemmeno cosa abbiamo in casa. Prima si dovrebbe poter dichiarare liberamente le cose in nostro possesso, certificandole senza paura di non rivederle più. Poi si dovrebbero dare delle regole per lo scavo (dove, come, e quando) . Detto questo ad ogni uscita basterebbe dichiarare ciò che si ha trovato e dove, e ci si farebbe rilasciare un certificato per ogni singolo oggetto. In questo lo stato dichiarerebbe che tu sei il proprietario, avrebbe le nozioni per svolgere eventuali ricerche e se dovesse avere bisogno di studiarlo nuovamente dovrebbe poterlo sempre e comunque averlo di ritorno. Se poi si volesse venderlo non ci sono problemi, si dichiara a chi, e rimane la clausola che anche il nuovo proprietario è obbligato a riconsegnare momentaneamente il pezzo allo stato, quando richiesto. Nel caso in cui invece venissero trovati oggetti senza certificazione, parte la sanzione.

A queste condizioni non pensate che chiunque avrebbe da guadagnarci e che tutto sarebbe più alla luce del sole???


Guest utente3487
Inviato

ad ogni uscita basterebbe dichiarare ciò che si ha trovato e dove, e ci si farebbe rilasciare un certificato per ogni singolo oggetto.

Si, ce li vedo alcuni personaggi a fare la fila per dichiarare il rinvenimento di un'aquila romana in oro...

Ma poi dove sta scritto che un oggetto ormai sepolto da tempo debba per forza essere di chi lo trova? Deve appartenere alla comunità. Tantopiù se è un bene di rilevanza storico culturale.

Per la ricerca archeologica si deve essere professionisti, non ci si può imporovvisare, altrimenti la ricerca arrecherebbe solo danni.

Vado OT in merito alla caccia..... ma che in certi contesti, e regolata a dovere non dissipa il patrimonio faunistico ma addirittura lo preserva, e questo è un dato di fatto, se vuoi puoi documentarti di persona.

Già, perchè noi siamo onnipotenti e abbiamo il diritto di decretare la morte degli altri esseri viventi..

Inviato

Le cose sono due o non ci capiamo o non vogliamo capirci.

Infatti, non vuoi proprio capire...queste discussioni sono già state fatte cento volte e non hanno mai portato a niente (fatti una ricerca sul forum con parola chiave "metal detector" -- questa almeno è legale). In un mondo ideale (o magari semplicemente in un paese con più senso civico e meno zone archeologiche) si potrebbe anche ipotizzare una legislazione meno restrittiva sulla ricerca "light" di oggetti antichi (è il principio del PAS - Portable Antiquities Scheme su cui si basa la legge inglese). Ma allo stato attuale in Italia la possibilità che passi una legislazione meno restrittiva sulla ricerca e il possesso di beni archeologici è assolutamente identica a zero. Già sarebbe un gran successo riuscire a convincere una quota significativa dei professionisti della conservazione dei beni culturali che l'equazione collezionisti = tombaroli è falsa. Ma devo dire che ogni post tuo o degli altri tuoi colleghi metallari allontana l'obiettivo di mille chilometri.


Inviato

La legislazione è più restrittiva, nei paesi in cui maggiore è la tendenza a cercare l'inghippo per violarla, purtroppo.


Inviato

cari amici del forum, per favore, smettiamola di dire che LA LEGGE E' FUMOSA. Fumosi e presuntuosi semmai sono molti dei suoi (della legge) interpreti; molti dei quali ostentano capacità di critica giuridica, magari avendo studiato un po' di diritto... nel Bignami...

La legge è chiara. Semmai è migliorabile, ma questo è un altro punto.

Cordialità

tutto giusto,però anche i quesiti espressi nel commento precedente al tuo erano abbastanza giustì, a parte la questione appunto come dici pure tu che in zone non a vincolo e non militari si possa praticare senza ombra di dubbio


Inviato

Io non capisco perchè la prendi tanto duramente Paleologo.

[ l'equazione è falsa. Ma devo dire che ogni post tuo o degli altri tuoi colleghi metallari allontana l'obiettivo di mille chilometri.

Prima di tutto io non ho colleghi. Avevo scoperto un attività bella, intelligente e sana che non aveva nulla a che fare con archeologia, siti e cose varie. Quando poi mi è stato fatto presente che comunque non era legale, ho smesso prima di combinare guai.

Chi ha mai fatto l'equazione collezionisti = tombaroli ? A me sembra che sia tu a sostenere metaldetector=tombarolo.

Ma visto che mi fai pensare al collegamento, vorrei proprio sapere da dove vengono tutte le monete antiche CERTIFICATE che ci sono in giro, da scavo no, dall'estero nemmeno, evidentemente dagli studi archeologici. Ma ci credi davvero? Non è che il discorso è un tantino ipocrita?

A te piacciono le monete antiche e non ti senti un vandalo a studiarle e collezionarle, mentre io che amavo cercare anticaglie che nulla hanno a che fare, ne per valore storico, ne per valore economico con quello che tratti tu, sembra che vada a bestemmiare in chiesa. Da come scrivi sembra che l'uso del metal sia dedito prevalentemente alla ricerca dei beni archeologici, ma questa è una fissazione tua e di chi la pensa come te. Il metal può essere usato anche per altro, che stà nel mezzo fra cercare le monetine sulla spiaggia e i beni archeologici in siti protetti.

Detto questo non voglio certo far arrabbiare nessuno. Chiaramente abbiamo due idee contrastanti, pace. Non voglio certo imporre ciò che penso, solo esporlo, se ti ho irritato mi dispiace ma dimmelo pure che smetto subito.

Saluti


Guest utente3487
Inviato

Mi ero perso un po' di interventi in questi giorni. Me ne scuso.

Allora.

Premesso che l'utilizzo del MD non è in linea teorica vietato, spero che ti renderai comunque conto che la legge invece parla chiaro su quello che concerne i ritrovamenti: in teoria, e non lo faccio per polemizzare, anche quello che rinvieni sulla spiaggia dovrebbe essere consegnato al Comune. Sono daccordo che poi nella maggior parte dei casi nessuno va a reclamare la perdita di un 2 euro ma accade invece che il povero vecchietto ci va per vedere se qualcuno ha trovato le chiavi di casa o i suoi occhiali da vista, perchè sa che con la sua pensione dovrà aspettare qualche mese per poterseli ricomprare.

Chi di quelli che usano il MD e trovano chiavi, occhiali li consegna? Magari....si buttano via...che importa?

Si trova un anello d'oro con tanto di date e nomi...non è antico e quindi me lo tengo....non mi sembra molto giusto.

Forse ragiono da poliziotto ma il MD mi sembra uno sport, se così lo vogliamo chiamare, da fare in aree attrezzate a tale scopo (gare di ricerca ecc) ma non per una ricerca indiscriminata.

E se trovi la bomba residuato e salti in aria?

Inviato

Ma figurati, non è un ragionamento da polizziotto, ma da persona civile! Tutto ciò che hai detto sopra lo condivido a pieno, ed è per questo motivo che a mio avviso dovbrebbe essere regolamentato meglio e non vietato. Il metal è uno strumento come un'altro, è l'uso che la gente ne fà che lo rende "buono" o "cattivo", ma proibendolo indiscriminatamente, secondo me, non porta giovamento a nessuno.


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