IL RE NUMISMATICO

[dabbene]

Rileggevo l'altro giorno gli Atti della giornata di Studio " 100 anni del Corpus Nummorum Italicorum "svolta a Milano il 15 maggio 2009 ,in essi Lucia Travaini svolse una significativa relazione dal titolo " il re numismatico "nella quale alcuni passi hanno destato la mia attenzione e sui quali chiederei eventualmente un vostro commento :

" Agli inizi dei miei studi sulla collezione reale c'erano alcune cose che trovavo incongrue : sentivo parlare di ex collezione reale, ed alcuni ritenevano il dono della collezione da parte di Vittorio Emanuele III una restituzione all'Italia : mi sembra che si debba sottolineare il dono , e da molti documenti risulta comunque che il re avesse sempre inteso donare la raccolta all'Italia...."

"E poi : poteva davvero il re incoraggiare la ricerca numismatica ? Forse. Ma avrebbe potuto farlo senza scatenare rivalità, o intromissioni nelle diverse Società Numismatiche e storiche ? Non so rispondere a questa domanda. Vittorio Emanuele III, però, fu sempre disponibile a concedere calchi a chiunque volesse studiare le sue monete : ESSE ERANO IN UN CERTO SENSO PUBBLICHE MOLTO PRIMA DI DIVENTARE STATALI ; QUANDO DIVENNERO STATALI, PARADOSSALMENTE, NON FURONO PIU' DISPONIBILI PER LA MAGGIOR PARTE DEGLI STUDIOSI."

Gli spunti di certo non mancano in tutti i passi ma in particolare per l'ultimo in maiuscolo che ritengo sempre attuale e da riflessione . A voi se credete.....

Modificato 29 Agosto, 2011 da dabbene

[aemilianus253]

ESSE ERANO IN UN CERTO SENSO PUBBLICHE MOLTO PRIMA DI DIVENTARE STATALI ; QUANDO DIVENNERO STATALI, PARADOSSALMENTE, NON FURONO PIU' DISPONIBILI PER LA MAGGIOR PARTE DEGLI STUDIOSI."

Una volta divenute statali non erano più disponibili per la maggioranza, mentre c'erano, sembrerebbe assodato dalle indagini di cui tanto si è parlato anche qui, persone che entravano e uscivano quando volevano (amici degli amici???) e a volte, è capitato, qualche moneta finiva persino a casa loro e per dimenticanza ( :P ) non veniva addirittura restituita....

[Paleologo]

Non dimentichiamo però una cosa: finché era La Collezione Reale, la sua disponibilità dipendeva interamente e unicamente dalla benevolenza del re, che a suo arbitrio avrebbe potuto limitare o azzerare tale disponibilità (non dico che lo avrebbe fatto, ma avrebbe potuto e sarebbe stato nel suo pieno diritto). Da quando la exCR è di proprietà pubblica, avrebbe dovuto di diritto essere pienamente disponibile a tutti gli interessati senza limitazioni di sorta tranne quelle puramente tecniche e organizzative. Questo di fatto non è mai accaduto, e su questo giustamente si devono appuntare le nostre critiche e le nostre pressanti richieste di modifica della situazione attuale. Ma per favore non fatemi leggere cose del tipo "era meglio se se la teneva il re" ;)

[Fratelupo]

Nel corso di uno studio ancora... in corso, mi sono imbattuto in una lettera del 1938 in cui un fortunato scopritore di monete in alta montagna

insieme ad alcuni esponenti della Regia Milizia forestale e alcuni ingegneri idroelettrici attivi per la costruzione di una diga,

scrive che, avendole inviate a Roma, in cambio "aveva ricevuto le fotografie di tutta la collezione numismatica reale”.

Metti che non fossero state "tutte" ma una selezione delle più significative, mi pare un gesto proprio d'altri tempi.

Quando ne saprò di più, ve lo dirò.

[favaldar]

Qui si ritorna sul fatto che ............ lasciamo perdere altrimenti si finisce in polemica. Purtroppo non la pensiamo tutti uguale,almeno su certe cose decisive.

Sicuramente come quasi tutto dovrebbe essere gestito meglio. Forse in questi casi ci vorrebbe davvero la Certezza della Pena!!!!!

[aemilianus253]

Ma per favore non fatemi leggere cose del tipo "era meglio se se la teneva il re" ;)

Non te lo dico, ma se rifletto su tutte le vicissitudini occorse alla collezione, ai pezzi "spariti", a quelli miracolosamente divenuti diversi (ergo: cambiati), allora la cosa potrei arrivare pure pensarla... ed a pensare inoltre che questo dono immenso non ce lo meritiamo, tutto questo grazie alla mancanza di senso del dovere da parte di chi era deputato e pagato da noi tutti per sorvegliare, salvaguardare e valorizzare.... :(

[dabbene]

Il pensiero della Travaini lo si evince dalla parola usata PARADOSSALMENTE , di un paradosso si tratta, si pensava con ragionevolezza che la fruibilità per i cittadini potesse comunque migliorare ma i risultati non sembrano essere stati pari alle attese almeno fino ad oggi.....

[caiuspliniussecundus]

Bisogna ricordare che il re acquistò personalmente ogni pezzo della sua collezione pagandolo profumatamente nelle varie aste e negozi antiquari attivi all'epoca. Quindi il concetto di "rendere all'Italia" la collezione è del tutto assurdo (tenuto conto oltretutto dei tempi in cui la collezione fu messa insieme) e denota una mentalità statalista che purtroppo permea ancora la nostra legislazione e l'operato di molti addetti ai lavori.

[uncledear]

Bisogna ricordare che il re acquistò personalmente ogni pezzo della sua collezione pagandolo profumatamente nelle varie aste e negozi antiquari attivi all'epoca. Quindi il concetto di "rendere all'Italia" la collezione è del tutto assurdo

Concordo & aggiungo...

"Era meglio se se la teneva il Re..."

Davide

[Paleologo]

Bisogna ricordare che il re acquistò personalmente ogni pezzo della sua collezione pagandolo profumatamente nelle varie aste e negozi antiquari attivi all'epoca.

Certamente, pagandolo profumatamente con i proventi delle sue mille attività produttive e commerciali, certo non grazie al lauto appannaggio generosamente concesso dai sudditi devotissimi... smettiamola qui che è meglio :P

[numa numa]

Nel corso di uno studio ancora... in corso, mi sono imbattuto in una lettera del 1938 in cui un fortunato scopritore di monete in alta montagna

insieme ad alcuni esponenti della Regia Milizia forestale e alcuni ingegneri idroelettrici attivi per la costruzione di una diga,

scrive che, avendole inviate a Roma, in cambio "aveva ricevuto le fotografie di tutta la collezione numismatica reale”.

Metti che non fossero state "tutte" ma una selezione delle più significative, mi pare un gesto proprio d'altri tempi.

Quando ne saprò di più, ve lo dirò.

molto interessante quanto riporti.

Tienici per favore aggiornati e facci sapere se tale carteggio sarà poi pubblicato su qualche rivista o articolo :)