Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

E' in asta da Rauch (Asta di medaglie)

http://www.hdrauch.c...ebf1e04a6a9444a

Il prezzo mi sembrava assurdo, anche se non seguo quel tipo di medaglie . Dove hai visto quelle vendute l'anno scorso ?

Per Alberto :

Non è ne Abramo nè Augustin , la firma dice G.Dupré.(mi sono fidato di Rauch)

Guillaume Dupré........


  • Risposte 63
  • Iniziato
  • Ultima Risposta

Utenti più attivi in questa discussione

  • piakos

    7

  • Alberto Varesi

    6

  • numa numa

    6

  • bizerba62

    4

Inviato (modificato)

E' in asta da Rauch (Asta di medaglie)

http://www.hdrauch.c...ebf1e04a6a9444a

Il prezzo mi sembrava assurdo, anche se non seguo quel tipo di medaglie . Dove hai visto quelle vendute l'anno scorso ?

Per Alberto :

Non è ne Abramo nè Augustin , la firma dice G.Dupré.(mi sono fidato di Rauch)

iNumis 14/12/2010 (LINK) e J Elsen 107, 11/12/2010, lotto 1387 (BB-SPL, stima € 100, realizzo € 130).

P.S. La firma sotto il busto riporta A. (Abrahm Duprè) nell'esemplare Elsen (sotto) e anche nell'iNumis mentre in questa di Rauch l'autore è G Duprè, con alcune minime differenze di conio!

post-14514-0-90765300-1314542535_thumb.j

Modificato da Giov60

Inviato

Premetto che di Guillaume Dupré ci sono medaglie esposte al Louvre.

Il cambio di iniziale farebbe supporre che le medaglie con la G siano originali mentre quelle con la A sono ,come leggo, "fonte ancienne" cioè vecchia fusione. (non sono belle come l'originale e i particolari si sono appiattiti ).

Di questo G. ci sono notevolissime opere di grande bellezza , ma si trovano in vendita fusioni , copie, " da G.Duprè."

Inviato

Premetto che di Guillaume Dupré ci sono medaglie esposte al Louvre.

Il cambio di iniziale farebbe supporre che le medaglie con la G siano originali mentre quelle con la A sono ,come leggo, "fonte ancienne" cioè vecchia fusione. (non sono belle come l'originale e i particolari si sono appiattiti ).

Di questo G. ci sono notevolissime opere di grande bellezza , ma si trovano in vendita fusioni , copie, " da G.Duprè."

Ho fatto una rapida ricerca su internet. Guillaume Dupré è il padre (nato 1576), Abraham Dupré il 4° figlio (nato 1604). Più famoso il padre, ma entrambi valenti incisori (anche pittore A, con opere alla National Gallery di Londra).

Suppongo che le commissioni venissero fatte al padre e che, nel 1636 (per età -60 anni- e possibile presbiopia connessa) le eseguisse in buona parte il figlio. Da ciò l'opportunità di indicare il nome dell'uno per il commitente, e del secondo quando non necessario (prove o riconi).

Pura ipotesi. :)


Inviato

Pura ipotesi. :)

Ho fatto le stesse considerazioni anch'io

Torniamo alle prossime aste.

Baldwin vendera a NY i primi giorni di gennaio una collezione che chiama " Prospero" ( non ci dice chi sia questo collezionista) di 600 monete greche da fare impressione per bellezza e rarità.

http://www.baldwin.co.uk/prospero-collection/

post-8209-0-09097100-1314560051_thumb.jp

post-8209-0-24289200-1314560085_thumb.jp

Suppongo si tratti di una collezione formata in USA , e venduta in loco per via delle recenti restrizioni sulle monete greche.

Aspettiamoci i fuochi d'artificio .

Inviato

Pura ipotesi. :)

Ho fatto le stesse considerazioni anch'io

Torniamo alle prossime aste.

Baldwin vendera a NY i primi giorni di gennaio una collezione che chiama " Prospero" ( non ci dice chi sia questo collezionista) di 600 monete greche da fare impressione per bellezza e rarità.

http://www.baldwin.co.uk/prospero-collection/

post-8209-0-09097100-1314560051_thumb.jp

post-8209-0-24289200-1314560085_thumb.jp

Suppongo si tratti di una collezione formata in USA , e venduta in loco per via delle recenti restrizioni sulle monete greche.

Aspettiamoci i fuochi d'artificio .

vendono anche un Damareteion.........ragazzi che asta......

ciao

sku


Inviato

All'elenco delle monete in asta possiamo aggiungere Varesi e alcune "asticelle" minori.

Si potrebbe pensare che con tutto il materiale offerto si dovrebbe riuscire a comprare qualcosa a prezzo contenuto.

Ho l'impressione che resteremo delusi. Ma questo lo sapremo a fine mese quando avremo già qualche risultato importante.

Per curiosità ho guardato i realizzi dell'Asta Balwin Hong Kong : venduto 85% ,con una decina di pezzi ben oltre i 100.000 dollari.

e per fortuna che i cinesi comprano,per ora, solo le loro monete.........

Inviato

Il mercato numismatico sembra molto florido, tanta offerta e tanta richiesta.

C'è da chiedersi quanto sia opportuno acquistare adesso, con un mercato in simile ascesa. Ragionando in termini finaiziari, bisognerebbe invece vendere ciò che era stato acquistato in tempi precedenti per realizzare. Il vero collezionista, ovviamente, se ne sbatte di considerazioni di tipo economico e continua ad inseguire i pezzi che gli servono per completare la collezione. Tuttavia, acquistare adesso (e soprattutto in Svizzera, resa irraggiungibile dal superfranco) significa sborsare di più e, forse, fare cattivi affari. Ci si mangia le mani guardando le aste di 10 anni fa, per certe monetazioni c'era da fare incetta. Meglio così, si rivaluta quanto posseduto da chi ha una collezione avanzata.

Quanto all'ipotesi di una bolla speculativa, non ci credo più di tanto. Al massimo ci sarà qualche invenduto in più, ma non vedo probabile una discesa dei prezzi. I commercianti hanno sempre preferito tenere da parte le monete invendute piuttosto che svalutarle, in effetti hanno ragione, non scadono per cui chi può aspetta tempi migliori.

E' poi vero che il mercato di fascia alta ha leggi diverse, mentre il collezionista medio che ambisce a pezzi in conservazione modesta può risentire maggiormente degli sbandamenti dell'economia, come adesso.

Il numero di monete messe all'incanto è indubbiamente un dato impressionante. Mi piacerebbe sapere se ci sono stime recenti di quante persone collezionano monete in Europa.

Caius


Inviato

Penso che chi ha disponibilità di denaro continui a comprare.

Quanto a vendere per realizzare non credo proprio. Per farne che cosa del denaro incassato ? Investirlo in Borsa, in obbligazioni, in mattoni?

Con la brutta aria che tira non è sicuro nemmeno il contante .

Teniamoci le nostre monete e se capita aggiungiamo qualche pezzetto alla collezione. Almeno ci divertiamo.

Inviato

Quanto a vendere per realizzare non credo proprio. Per farne che cosa del denaro incassato ? Investirlo in Borsa, in obbligazioni, in mattoni?

Con la brutta aria che tira non è sicuro nemmeno il contante .

Teniamoci le nostre monete e se capita aggiungiamo qualche pezzetto alla collezione. Almeno ci divertiamo.

Concordo .

Sul come investire i soldi vi riporto quanto mi ha detto un mio amico che lavora in campo finanziario, incontrato oggi in centro. A domanda precisa mi ha risposto: "adesso come adesso l'investimento migliore e spendersi tutto in donne..."

(in realtà non ha detto propriamente così ;) )


Inviato

Penso che chi ha disponibilità di denaro continui a comprare.

Quanto a vendere per realizzare non credo proprio. Per farne che cosa del denaro incassato ? Investirlo in Borsa, in obbligazioni, in mattoni?

Con la brutta aria che tira non è sicuro nemmeno il contante .

Teniamoci le nostre monete e se capita aggiungiamo qualche pezzetto alla collezione. Almeno ci divertiamo.

Sono d'accordo con l'analisi. :) Sarà interessante vedere i realizzi di questo periodo, soprattutto quelli nostrani, per farsi un'idea di massima del mercato italiano.

Tra l'altro alcune vendite all'incanto che si terranno verso fine anno devono ancora essere pubblicate. Mi viene da pensare per esempio a Negrini, che solitamente propone materiale di primissimo ordine. :rolleyes:


Inviato

Considerazioni sulle considerazioni.

In primis saluto tutti gli Amici e tutti gli appassionati.:)

In secundis ritengo sommessamente di dover considerare che...se facesse meno caldo sarebbe una buona cosa, visto il calendario e la rapidità con cui inizia a far sera.;)

Per il resto, se proprio vogliamo continuare a macinare i soliti concetti sulla numismatica posso tentare una lettura meno canonica:

1) Checchè se ne dica o non dica...da quando ho iniziato a raccogliere qualche monetina ho sempre visto aumentare (di molto) il valore delle belle monete. Trattasi di un fatto costante con valori che a volte aumentano in modo esponenziale. Amen!

2) Bolla speculativa? Tesaurizzazioni? In minor parte può anche essere, in realtà occorre considerare che anche la numismatica è uscita dall'Ottocento (inteso storicamente come secolo).

3) E' bene si sappia che per alcuni storici intelligenti l'Ottocento (inteso culturalmente e socialmente in senso ampio) sarebbe durato sino almeno al 1968. Per altri almeno sino alla fine degli anni settanta. La numismatica, che era un fenomeno/mercato di nicchia, ha tardato ad adeguarsi...ma è oggi un fenomeno, un mercato ed una dimensione: economica/elettronica/digitale/globale.

4) In tale dimensione si debbono leggere i numeri in aumento, le tante aste, i 100.000 lotti all'incanto in autunno, i prezzi ecc. ecc.

5) Per di più (oltre agli amerecani ed agli anglosassoni) ci sono i magnati russi, gli Emiri, i Fondi, i Cinesi (che compreranno anche le monete altrui...già lo stanno facendo) gli Indiani, i Turchi, i Brasiliani...i convertitori e tanti altri sono alle porte. Poi uno dice: dura minga! Dura...dura! Altrochè se dura.

6) Durerà a tal punto che il collezionista prudente e/o di normali possibilità non farà più testo per le monete belle ed importanti (e non parlo di quelle eccezionali ed/od R4) ...che sino all'altro ieri ancora, ogni tanto, qualcuna ne poteva comprare.

7) Per quanto sopra capisco i malumori espressi da Numizmo in due post precedenti.:(

8) Quanto precede accade anche perchè la moneta è fascinosa, bella, gioiellosa, ben valutata, facilissimamente trasportabile (basta metterla in tasca), fantasmatica (scompare in pochissimo spazio in ripostigli e cassette), tesorosa (ad esempio in caso di divorzio non la tolgono...tranne non si sia stupidi), ancora non paga le tasse (toccatevi!) in più dona una grande gioia a chi la possiede...e, infine, sino ad oggi le quotazioni non sono mai crollate. Qualche volta hanno subito delle limature o sono rimaste ferme...poi ripartono. Il mercato è comunque (non ve ne foste accorti) tecnicamente ben tenuto, regolato nei dosaggi e gestito dagli operatori professionali. Migliore sicuramente della borsa!

Quindi?

Quindi non c'è crollo e non c'è inflazione...amici miei. Non illudiamoci.

Alla peggio cosa succede? Che i prezzi restano comunque sufficientemente consolidati e le belle monete fantasmaticamente tornano a sparire nelle voragini...dalla spessa lamiera.;) Cioè si abbassa il circolante!

C'è solo un vero insidioso e micidiale nemico che già è in azione (peraltro da secoli) e potrebbe diventare più vivace: la falsificazione.;) (Occhio!). E' peggio del cancro.

Questo, cari amici...è il rischio di questo mercato (qualche monetazione ha già subito in passato forti limitazioni, in quanto funestata dal fenomeno).

Esaurito, checchè se ne possa dire o non dire...l'argomento, invito i più vivaci economicamente a non acquisire solo monete ed a guardarsi intorno...quando gli operatori ti offrono il caffè in centro e ti dicono che è meglio "sputtanare" i soldi...lo dicono perchè stanno intanto iniziando a comprare loro.

Amen un'altra volta!

;)


Inviato

Temo anch'io che Piakos abbia un mare di ragione (dico temo perché non è che abbia questi gran pezzi da dismettere a breve...)

Approfitto per associarmi all'augurio di ben ritrovato.


Inviato

Bravo Piakos, concordo totalmente con le tue opinioni, 10 e lode!


Inviato

io invece , forse perche vengo dalla campagna, non ci ho capito molto di queste considerazioni

sarà perche alcune forse sono un tantino generaliste e non esaminano la dinamica del mercato

nel suo complesso.

a) non è vero che le monete sono sempre aumentate, anzi ..

innanzitutto occorrerebbe distinguere i periodi storici del mercato.

Fino agli anni Novanta vi sono state molte fasi di "stanca" del mercato e diversi tempi in cui i prezzi delle monete segnavano il passo (e parlo anche di alcuni pezzi poco ordinari). Andate a parlare con qualche 'bravo' commerciante di lungo corso e vi farete un'idea

b) A metà degli anni '70 proprio come adesso , la moneta veniva vista come bene rifugio e i suoi prezzi andarono alle stelle , colpa di alcuni "fondi" d'investimento creati ad hoc che orchestrarono una forte speculazione per poi finire a gambe all'aria (nessuno ricorda Galerie de MOnnaies dfi Ginevra che stampava opuscoli bellissimi riportando le quotazioni di sesterzi e aurei di Adriano quasi fossero titoli azionari ? - alla larga :ph34r:

c) siamo sicuri che le moente belle siano sempre state un ottimo investimento ? dipende da quando si realizzano

i fratelli Hunt negli anni ottanta misero insieme la più bella rtaccolta di monete greche e romane (altro che la Prospero che oggi ci viene propinata come la vendita del decennio. non sono certo che le vendite all'asta, curate da Sotheby's abbiano recuperato quanto speso presso la NFA di Los Angeles che aveva rifornito, in via esclusiva i due fratelloni texani finiti a gambe all'aria dopo il tentativo falito di controllare il mercato mondiale dell'argento

c) oggi non siamo in quelle condizioni - rassicuratevi - inoltre la storia difficilmente si ripete in modo eguale

al contempo esistono comunque delle correnti di investimento nelle monete anche oggi. Certamente più selezionate ed appannaggio di alcuni operatori che al posto di coinvolgere il famoso "parco buoi" privilegia alcuni selezionati, facoltosi, investitori e per questo forse stanno agendo in modo più discreto, meno plateale e , speriamo, più smart, cosi da evitare pericolosi contraccolpi , dai quali però non mi sentirei totalmente al riparo (forse oggi non vi sono pericoli vista la situazione disgraziata della fase economica che stiamo attraversando, ma domani le cose possono evolvere..)

Evitiamo banalità, ce ne sono sin troppe, seguiamo invece attentamente la situazione e ricordiamoci sempre che comunque vi saranno

monete e... monete

;)


Inviato

Sara'! Ma chi ha investito un modo importante in aurei italiani rari e di qualità ora ride e dorme tra quattro guanciali....


Inviato

beh investire in aurei è un pò generico, forse dipende da cosa ha comprato e da quanto ha investito ...

l'oro continuerà a salire, soprattutto nel breve, ma se si dovesse invertire la tendenza siamo proprio sicuri che certe quotazioni terrebbero (parlo della media ovviamente non delle punte che coniugano rarità e qualità)..


Inviato

Egregio numa, il fatto che Lei non abbia capito granchè di quanto sopra non ci lascia perplessi.

La cosa è in qualche modo confermata dalla scarsa incisività delle argomentazioni da Lei elencate che... pur dotte, a mio personalissimo, sommesso ma convinto avviso, lasciano il tempo che trovano...ove Lei non se ne fosse accorto.

A proprosito degli Hunt e della loro collezione mi permetto garbatamente di rammentarLe o di informarLa che la dispersione della stessa fu nella sostanza obbligata dai creditori degli Hunt e che, pertanto, i medesimi furono praticamente presi per il collo...prima, durante e dopo l'asta, tanto per essere generici.

Prenda quanto sopra come mere puntualizzazioni dialettiche...lungi da noi ogni intenzione di fomentare qualunque perniciosa diatriba...specificamente con Lei.

Resta il fatto che il trend pluridecennale, che vede il continuo apprezzamento delle monete significative , è ictu oculi, riconfermato ad ogni piè sospinto nell'ambiente che ci appassiona, tanto che lo vedono anche i ciechi.

Fino ad eventi opposti e ben consolidati, che non sono alle viste, credo ci sia poco da fare per le monete di grande pregio e/o conservazione, oltre ad allargare i cordoni della borsa o ritirarsi a vita privata in campagna...appunto.

:)

P.S.

Il forte apprezzamento dell'aureo romano dura da molti anni e non ha in realtà alcun collegamento tecnico con l'intriseco valore del metallo e della sua quotazione di borsa...credere il contrario non è nemmeno generico, piuttosto è ingenuo.


Inviato

Le argomentazioni, I'm afraid sono logiche.

Che i creditori abbiano preso per il collo gli Hunt non cambia una virgola per il mercato.

Il fatto è che a quell'epoca quella straordinaria raccolta e altre fior di collezioni furono esitate a prezzi quasi "da saldo" se comparate a quelli recenti. E il livello di prezzi in vigore all'epoca era di gran lunga più stabile di quello odierno, inoltre era rimasto tale per lungo tempo (occorre una buona conoscenza del mercato .. non basta un eloquio forbito ;) )

Per gli aurei è ovvio che tra l'intrinseco e il valore numismatico c'èun abisso, ma no ? :blink:

Il mio discorso era un pò più sottile, riferendosi al differenziale di valorizzazione tra gli aurei e le altre monete che nel tempo si è ampliato notevolissimamente.


Inviato

La ringrazio per il valore dato al mio eloquio che non credo di meritare.

Rimango scettico sulle Sue argomentazioni, senza per questo doverne fare puntiglio o sterile diatriba...che non interessa nessuno.

Scambiare per generalizzazione o genericità l'esame del trend del mercato mi sembra, in toni garbati, quantomeno riduttivo.

Confermo che la collezione Hunt fu dispersa in un infelice momento poichè così i medesimi furono obbligati...e furono gli unici a non guadagnarci...perchè il mercato è terribile, come ai nostri giorni l'attacco al nostro debito sovrano è di buon esempio.

Che le monete, come i mattoni e i titoli finanziari non possano avere trend univoci...è parimenti scontato. Affermarlo non insegna nulla di nuovo.

Che le belle monete dal 1950 ad oggi abbiano conosciuto una rivalutazione esponenziale che supera la mera rivalutazione è l'unico dato che qui interessa.

Che ciò sia avvenuto anche in ragione di quanto ho espresso credo non sia lontano dalla realtà.

Per concludere mi attengo ai fatti facendo esempio.

Un grande bronzo del primo secolo veramente bello, dei Flavi, agli inizi degli anni ottanta (per non andare troppo indietro) veniva ceduto dai primari mercanti di Roma intorno ai due milioni...anche meno. All'epoca, a Milano, si poteva avere ancora a meno.

Seguendo una costante di rivalutazione reale oggi dovrebbe quotare sui 14 milioni e mezzo...ove fosse stato legalmente acquisito (ad esempio e per tenersi su con i prezzi) dai Santamaria o da Baranowski, con tanto di fattura ed eventuale pedigree. Quello documentale è, peraltro, il mercato legale ed a questo dobbiamo fare riferimento. Le monete trovate clandestinamente sul campo ed incettate o ricettate: in questa sede non interessano...anzi vengono deplorate.

Dubito che, ed aggiungo purtroppo, si possa oggi acquisire una tale bella moneta nelle primarie Ditte e Case per circa 8.000 euro, che è il corrispettivo, pur sommario, della cifra come sopra rivalutata.

Esempi similari possono essere fatti per altre monetazioni, purchè veramente belle, cioè: in ottima coservazione, integre, non restaurate...al limite solo ben pulite, sicuramente non taroccate...e certamente autentiche.

Temo che tale concetto della moneta, sicuramente tutt'altro che generico, continui a sfuggire nel mondo del collezionismo...per molteplici ed incidenti ragioni.

Carenza di occhio e di esperienza tecnica in primis...Lei sa quanta gente non ha mai visto una moneta veramente bella ed integra, se non in foto?

Scarsa volontà di spendere...tutti vogliono fare l'affare...molti addirittura vogliono titare su la collezione a gratis...forse anche Lei.:)

Sarebbe legittimo...ma molto difficile, se vuole - tanto per non nessere generici - l'innalzamento dei prezzi a cui stiamo assistendo tende anche a tagliare fuori una parte del mercato: trafficanti, scambisti, incettatori, collezionisti un po' furbi. Ne stia sicuro.

E questo...in fascia alta, è un bene. Rende il mercato più stabile e sicuro.

E', per converso, legittimo che parte del mercato non sia d'accordo, è parimenti legittimo e scientifico che molti non vogliano acquisire belle monete trovando più significative quelle meno belle. Sarebbe persino giusto.

Quindi... si sospetta la bolla...si gufa...si attende la giustizia divina.

Se Lei numa, con questo modesto ma analitico argomentare, inizia a comprendere che cosa sta oggi diventando la numismatica e quali target sono all'orizzonte...comprenderà meglio il trend serrato in atto che sta velocizzando comunque un trend storico.

La bella moneta sta uscendo dalla nicchia...la tecnologia digitale porta anche delle piccole rivoluzioni...ed in giro per il mondo ci sono molti nuovi estimatori... tanti soggetti che vogliono collocare denaro con piacere e con blasone.

A molti di questi soggetti l'affarucccio non interessa...tantomeno le monete con difetti, difettini e difettucci. Molti non hanno tempo da perdere ad andar dietro al trafficante (che comunque non regala niente)...e comunque non si fidano, non sono dei polli come spesso si pensa.

Vogliono autenticità, legalità e bellezza, nella moneta integra.

Il prezzo sale.

La qualità è rara e si paga.

E noi, infine, ce ne andiamo a lavorare nell'auspicio che sia stata fatta chiarezza nel fondo delle cose...oltre l'esito sporadico di un prezzo o di una aggiudicazione colta in un catalogo, un po' impolverato...di anni or sono...o una eventuale flessione dei prezzi occorsa negli anni settanta.

Ad majora.


Inviato

quei cataloghi impolverati hanno fatto storia però e li consiglio sia interessato a vedere quale insieme erano riusciti a mettere insieme gli HUnt

Basti pensare che avevano riunito "tutte" le emissioni di decadrammi emesse nel mondo antico, una insoeme che credo nessuna collezione, nemmeno pubblica possa vantare ;)

Per conoscere il nostro futuro occorre studiare il passato

historia magistra vitae


Inviato

Ho appena guardato l'andamento della Borsa, che dopo aver oscillato intorno alla parità ha deciso che non era cosa e ha ripreso a scendere.(al momento -1,50) ,mentre l'oro naviga poco sotto i 1900.

Vorrei proporre un possibile scenario futuro sull'andamento dell'economia.( non troppo futuro perchè potrebbe verificarsi nei prossimi giorni),approfittando del fatto che questa discussione è frequentata da un numero abbastanza ristretto di persone.( La maggioranza preferisce trastullarsi con le emissioni 2011/2012 dell'euro o postare rottami o monetine residue avanzate dai nonni in viaggio di nozze a Parigi.

a) Il governo per accelerare i tempi pone la fiducia sulla finanziaria, che dopo l'assalto alla diligenza dei giorni scorsi è ridotta ai minimi termini e come c'era da aspettarsi non piace a nessuno. Viene battuto e si dimette.

Uno sciopero al giorno leva il governo di torno.

b) Non si fa la finanziaria. Inizia l'attacco ai titoli di stato e alle obbligazioni bancarie,ma non solo a quelle. La Borsa crolla. Tutti a vendere tutto e magari a fare la fila dinanzi alle banche per ritirare i soldi dal conto corrente. Il verduriere al mercato raddoppia il prezzo delle zucchine e dei fagiolini,tanto per partecipare anche lui allo sfascio. I sindacati invitano alla "mobilitazione" e quelli de Centri Sociali ( già squatters ,oggi antagonisti,domani non si sa) sfasciano tutto.

c) Il Presidente non sa che pesci pigliare e pensa ad un governo tecnico,immemore del fatto che nessun governo tecnico ha mai risolto nulla.

Problema: Chi deve presiederlo? Mario Monti?( non è così scemo da accettare) Montezemolo ? ( non facciamo ridere) Ci sarebbe Emma Marcegaglia, ma come si fa a mettere la Presidenta di confindustria a capo del governo...una che ha offerto in Borsa le azioni del giornale controllato appunto da confindustria a 5,75 e che oggi vanno a 0,85 ......

Ecco...trovato : Profumo ( detto Arrogance) ma non ha appena parlato di una finanziaria da 400 miliardi che a meno non servirebbe??

d) Intanto la Banca d'Italia emette BTP a tre anni al tasso del 18 % e a cinque anni al 37,23 % .

e) Si va alle urne. Le schede sono 55 cm x 132 cm. ( Il numero dei partiti è salito a 87 ) Il regolamento prevede che le schede non piegate

correttamente dovranno essere annullate,così viene ritenuto valido solo il 13% dei voti.

Risultati : 16 partiti ottengono il 5 % ciascuno, gli altri 81 si spartiscono il residuo 20% delle schede valide.

Amen.

Ragazzi c'è poco da ridere........( ora la Borsa perde il 2,57 %)

Inviato (modificato)

Buon giorno a tutti.

Premetto di non essere un economista e neppure un finanziere.

Dalle scarne nozioni che dispongo sulle vicende econoniche e finanziarie, in gran parte acquisite dall'osservazione dei mercati, riterrei che anche questo ambito della nostra società sia governato dal principio dei corsi e ricorsi, già teorizzato dal grande Filosofo napoletano Gian Battista Vico con riferimento, più in generale, a tutti gli accadimenti umani.

L'unica variabile non facilmente controllabile è quella temporale......cioè, fermo restando il principio dell'alterna ricorrenza dei fenomeni, non è dato sapere quando tali alternanze avranno luogo.

Probabilmente, se fossi uno "speculatore", forse oggi venderei l'oro per acquistare azioni di primari gruppi bancari che appaiono molto al di sotto delle loro consuete peformances.

Ma non è il mio lavoro e non mi cimenterei mai in un'attività che considero rischiosa.

Lo scenario descritto da rorey36 non è poi così ipotetico.......ma per fortuna mi pare che non si sia ancora arrivati al "baratro".....almeno a giudicare dalla gente che questa estate ho visto andare al mare, affollare i ristoranti o intasare le strade con le macchine.

Da quello che mi raccontavano i miei parenti, che da bambini hanno vissuto la seconda guerra mondiale ed il dopoguerra, le vere crisi sociali, la fame, la povertà, sono ben'altre cose rispetto a ciò che oggi noi siamo portati a considerare un grave disagio.

Indubbiamente occorrerà ridimensionare alcune abitudini e certi consumi......ma non mi pare che la situazione attuale sia peggiore o analoga a quella che si ebbe nel '29 o a cavallo del '45.

Saluti.

Michele

Modificato da bizerba62

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.