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Risposte migliori

Inviato

Stabilito che le Prove e Progetti sono state liberalizzate e lecito è lo scambio e la regolare vendita....è possibile non non si reperisca uno straccio di documentazione che, per ogni emissione indichi i pezzi coniati?? :ph34r: :ph34r: :ph34r:

...posso capire che di monetine minori con metalli meno nobili si sia stati un pochino più approssimativi e che magari la registrazione non sia avvenuta in maniera precisa dagli addetti della zecca...ma, dei pezzi: prova, prova di stampa...e così via, in metalli come l'oro o l'argento ci sarà pure una dettagliata contabilità, il carico dell'oro e dell'argento e il successivo scarico determinato dai pezzi prodotti.....oppure trovavano questi nobili metalli nell'orto dei palazzi romani???

renato


Guest utente3487
Inviato

Purtroppo devo dirti, anche se non è corretto, di comprare il mio libro, uscito nel 2009. :P

Guest utente3487
Inviato

Li troverai molte risposte alle tue pertinenti domande

Inviato

...io sono uno di quelli che il tuo libro lo ha comprato!! :lol: :lol: :lol: con tanto di dedica dell'autore!!! :D :D :D

...si ho letto da pagina 100 le osservazioni fatte da te sulla coniazione di prove e progetti e sul fatto che non vi sia un rendiconto...ma continuo a domandarmi ...è oro quello usato, argento...mica rame...che kg più kg meno alla fine dell'esercizio poco importa!!

renato


Guest utente3487
Inviato

...io sono uno di quelli che il tuo libro lo ha comprato!! :lol: :lol: :lol: con tanto di dedica dell'autore!!! :D :D :D

...si ho letto da pagina 100 le osservazioni fatte da te sulla coniazione di prove e progetti e sul fatto che non vi sia un rendiconto...ma continuo a domandarmi ...è oro quello usato, argento...mica rame...che kg più kg meno alla fine dell'esercizio poco importa!!

renato

Non risulta rendicontato il materiale usato per prove e progetti...anche oro e argento.

Inviato

Confermo , nelle Relazioni della Regia Zecca non si trova nessun rendiconto contabile relativo alle prove e progetti


Inviato

Ma a questo punto sorge spontaneo chiedere su quali elementi e' possibile definire per ciascuna prova o progetto una rarita' R2 piuttosto che R3 od R4.Vuol dire forse che si ha un numero piu' o meno indicativo per ciascun pezzo coniato?

Un esempio: Del progetto da 20 lire sotto riportato si da, da parte dei cataloghi, una rarita' R4. A partire da tale rarita' quanti esemplari ce ne saranno in circolazione? Piu' o meno di 20?Certo le rarita' associate a ciascun pezzo avranno pure un riscontro numerico di massima! Saluti Andrea.

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Awards

Inviato (modificato)

Il grado di rarita' di queste prove e' legato unicamente alle apparizioni nei listini di vendita , nelle aste e alla loro presenza in collezioni pubbliche e private conosciute

Solo questi dati possono essere disponbili ai compilatori dei cataloghi

Proprio perche' le quantita' emesse sono ignote ,il futuro potrebbe riservare belle o brutte sorprese ai collezionisti.......

Modificato da piergi00

Inviato

Il grado di rarita' di queste prove e' legato unicamente alle apparizioni nei listini di vendita , nelle aste e alla loro presenza in collezioni pubbliche e private conosciute

Solo questi dati possono essere disponbili ai compilatori dei cataloghi

Proprio perche' le quantita' emesse sono ignote ,il futuro potrebbe riservare belle o brutte sorprese ai collezionisti.......

...proprio li volevo andare a parare!!!!

...fino ad ora chi le aveva se le teneva ben nascoste...ma domani...già negli ultimi due anni di alcune prove e progetti minori ne sono spuntate diverse...ovviamente tirate fuori ad arte...e finche si trattava di provine da 300/500 euro chi se ne....ma prove in oro e argento...queste hanno prezzi di realizzo ben diversi...

renato


Inviato (modificato)

E' possibile che la rendicondazione del materiale per le prove sia stata accorpata a quella della moneta definitiva.

Altro il discorso per i progetti, ma nulla toglie che anche in tal caso sia stata fatta confluire in quella di qualche moneta coniata nel frattempo.

Per quanto riguarda la possibile "invasione" di esemplari prova-progetto, penso basti riferirisi alla loro apparizione nel periodo antecedente il 2000. Nè tanto, nè poco.

E' altresì chiaro che inizialmente potranno comparire in maniera più cospicua, anche se non ho ben capito se il loro commercio sia stato liberalizzato in modo definitivo (per quanto la parola "definitivo" in Italia assuma il senso di ... pressapoco) o temporaneamente tollerato (considerati tuttora: beni culturali? proprietà dello stato?)*. Elledi (per quanto scottato) potrebbe forse fornire un parere meno generico!

Infine, per la terza volta propongo che lamoneta.it si faccia promotrice di un database di caratteristiche delle monete di prova (almeno di un tentativo): ogni lamonetiano che ne possiede (o di cui è a conoscenza diretta, se il proprietario/struttura non intendesse censirli) potrebbe, in forma anonima, immettere tipo e caratteristiche delle prove/progetti in questione; è possibile che siano pochi gli utenti interessati, ma è possibile anche il contrario. Inoltre si arriverebbe (con alcuni "se") a definire un numero "minimo di esemplari esistenti. Gradirei qualche parere prima di passare la proposta agli amministratori del Forum.

Mi auguro che lamoneta possa farsi artefice di nuove iniziative (se non questa, altre) utili all'approfondimento delle conoscenze numismatiche, utilizzando dati provenienti dalla rete di collezionisti che ad essa afferiscono. :)

* N.B. Mi sembra esista ancora molto pudore nel parlare di prove/progetti: forse tutta questa liberalizzazione non è ancora avvenuta!

Modificato da Giov60

Guest utente3487
Inviato

Queste monete ormai possono collezionarsi liberamente alla stregua delle altre, ma.....c'è un ma...... Un domani, teoricamente, qualcuno potrebbe invocarne la proprietà, specie quando mancano al museo della Zecca, ove, per una legge del 1910, richiamata sempre dalle successive norme, due esemplari dovevano andare per memoria storica.

Quel qualcuno potrebbe essere lo Stato o il sonnacchioso IPZS.

Certo è che stride vedere un progetto Vulcano in asta con scritto mancante anche al Museo della Zecca, tanto per fare un esempio.

Se voi trovaste in vendita un autoscatto che vi siete fatti da soli nella vasca da bagno, (e che avevate nel vostro cassetto) che ne direste se poi ve la trovate bella bella in vendita come foto d'autore?

Inviato (modificato)

[b]Se voi trovaste in vendita un autoscatto che vi siete fatti da soli nella vasca da bagno, (e che avevate nel vostro cassetto) che ne direste se poi ve la trovate bella bella in vendita come foto d'autore? [/b]

...questa non è male!!! :D :D :D

Infine, per la terza volta propongo che lamoneta.it si faccia promotrice di un database di caratteristiche delle monete di prova (almeno di un tentativo): ogni lamonetiano che ne possiede (o di cui è a conoscenza diretta, se il proprietario/struttura non intendesse censirli) potrebbe, in forma anonima, immettere tipo e caratteristiche delle prove/progetti in questione; è possibile che siano pochi gli utenti interessati, ma è possibile anche il contrario. Inoltre si arriverebbe (con alcuni "se") a definire un numero "minimo di esemplari esistenti. Gradirei qualche parere prima di passare la proposta agli amministratori del Forum.

Mi auguro che lamoneta possa farsi artefice di nuove iniziative (se non questa, altre) utili all'approfondimento delle conoscenze numismatiche, utilizzando dati provenienti dalla rete di collezionisti che ad essa afferiscono.

...il mio contributo non potrà essere grande, perchè purtroppo io non ho tante prove e progetti, ma se può essere utile mi trovi daccordo con questa iniziativa...e disponibile a postare foto e caratteristiche di tutte quelle che ho libere da cartellini e perizie...alcune foto le ho già messe a disposizione...per le altre provvedo quanto prima...purtroppo ci sono dei progetti che sono un pò restio a sbustare.... :unsure:

renato

Modificato da renato

Inviato

Infine, per la terza volta propongo che lamoneta.it si faccia promotrice di un database di caratteristiche delle monete di prova (almeno di un tentativo): ogni lamonetiano che ne possiede (o di cui è a conoscenza diretta, se il proprietario/struttura non intendesse censirli) potrebbe, in forma anonima, immettere tipo e caratteristiche delle prove/progetti in questione; è possibile che siano pochi gli utenti interessati, ma è possibile anche il contrario. Inoltre si arriverebbe (con alcuni "se") a definire un numero "minimo di esemplari esistenti. Gradirei qualche parere prima di passare la proposta agli amministratori del Forum.

Mi auguro che lamoneta possa farsi artefice di nuove iniziative (se non questa, altre) utili all'approfondimento delle conoscenze numismatiche, utilizzando dati provenienti dalla rete di collezionisti che ad essa afferiscono.

A me pare una buona idea.

Esiste già una sezione nel nostro catalogo on line http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-V3PR.

Magari potremmo utilizzare le schede già presenti per questo censimento, ma per questo bisognerebbe sentire incuso.


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