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Inviato

Gli estratti peccano comunque di partigianeria , e credo sia più opportuno prenderlo come spunto per le ricerche che per oro colato.

Inutile dire che il rischio maggiore per capire bene questo delicato periodo dell'unità d'Italia sia l'essere partigiani o di una causa o di un altra. Perchè rischia di vedere solo ciò che si desidera.

interessante leggere anche questo testo della banca d'Italia, di cui ho dato solo una breve lettura e che da idea dello sviluppo economico in Italia al passare dei decenni. Sarebbe importante capire quando e come si è sviluppato il gap nord-sud, se fosse preesistente o dovuto alla politica post-unitaria ed in quali termini.

#

Da quando ho iniziato la lettura del vero risorgimento, mi sono ripromesso di dire a chiunque sia ancora convinto che noi meridionali siamo solo degli sfaticati, buoni a nulla, o peggio ancora mafiosi, come sono andate la cose per capire perché noi oggi ci troviamo in questa situazione.

Non mi pare che qui l'abbia detto, mai nessuno. Gli insulti, di solito, seguono la direttrice inversa.

Eravamo come dei colombi che stavano prendendo il volo per essere la prima nazione europea ( ah se Francesco II di Borbone regnava 30 anni invece che 1 cosa sarebbe oggi il regno PECCATO ), ma ci hanno tagliato le ali ed inoltre ci pigliano in giro perché non riusciamo a volare.

Stava per diventare più sviluppata della Germania e della Gran Bretagna? Cioè, nel 1848 Napoli era più sviluppata della Milano asburgica? :blink:

Non ho mai detto che qui qualcuno mi abbia offeso. Ma voi non sapete quant'é amaro sentirsi dire da un tedesco mafioso ,quando io gli dico di essere siciliano. Loro scherzano ma io gli faccio la predichella.

Per quanto riguada lo sviluppo io só che Napoli era la 3 citta piú sviluppata dell' Europa e subito dopo veniva Palermo. Mentre per quanto ne so io gli austriaci non amavano molto i milanesi li consideravano pigroni. Purtroppo non ricordo piú bene la fonte.

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Inviato

No conosco aziende spostate da nord al sud. Ma per una che ha fatto questo spostamento ve ne sono dieci che hanno fatto l'inverso

Te ne cito solo una, se vuoi: ILVA! Mi citi una che da sud hanno spostato in Liguria?

Confrontando questi periodi,

fino al 1880, fino al 1900, fino al 1925, tabella alla mano nel

Veneto vi fu una emigrazione del 11% 20,31 33,85

Basilicata " " " 5,98 16,52 18,11

Sicilia " " " 0,34 1,66 5,5

Liguria " " " 5,03 6,05 3,78

Come puoi vedere dopo i sabaudi le percentuale dell emigrazione sono aumentate questo a dimostrare che il tenore di vita pegioró.

Le percentuali sono aumentate, ovunque, come ho scritto prima.

Come vedi il Veneto e la regione con il magior numero di emigranti, ma stá ad un veneto discutere la sua posizione non a me.

Io, veramente, le discuto tutte perchè mi sento italiano e non di una sola regione (o, nel mio caso, di 3).

Parli del plebiscito?

No. Come ho detto, parlo dei resoconti sullo stato delle terre italiane, prima dell'unificazione, redatti da diplomatici stranieri, ad uso delle proprie cancellerie. Che, poi, i plebisciti fossero una farsa, lo temo anch'io... pensa che nella Repubblica di Genova non lo fecero neppure.

In Campania, però, le costruirono... Era il paese più vasto della penisola ed aveva meno ferrovie del Ducato di Modena. Il fatto che sia circondato dal mare, non credo possa sostituire la ferrovia... Non esiste solo la costa. Anche La Gran Bretagna è circondata da mare, ma qualche ferrovia l'hanno costruita.

Be in effetti questa domanda me la sono posta pure io, ma se consideriamo le casse del regno maggiori di 60 volte di quelle sabaude, il tipo di moneta che usavano aurea mentre i piemontesi carta,ed il minimo numero di tasse ( solo 5 ,mentre i sabaudi ne misero altre 20), si vede che non avessero bisogno di ferrovie perché il loro stato non ne aveva bisogno e fioriva bene cosi.

Quello che intendevo sottolineare io era l'evidente disparità fra la Campania e le altre regioni. Che le casse dello stato fossero piene credo che importasse poco a chi non ne usufruiva, affatto e la disparità di trattamento applicata dai borbone non era diversa da quella dei savoia.

Trai tu le conclusioni.

Le ho tratte dai dati relativi a reddito reale, sviluppo infrastrutturale ed industriale, etc.

e sarebbero?

Quelli infrastrutturali te li ho già citati (sviluppo ferroviario infimo e non omogeneo). Per gli altri ti posso rimandare anche alla lettura di "Storia d'Italia di Denis Mack Smith


Inviato

Anni fà circolava una voce,vera ma non so fino a che punto, che durante l'inizio per la guerra dell'Unità d'Italia I Savoia ebbero un'aiuto in denaro dagli Inglesi,oro e argento,spedito via mare. La nave dovrebbe essere stata affondata per disgrazia o combattimento subito dopo l'entrata nello Stretto di Gibilterra. Si diceva che contenesse non so quante casse di monete per miliardi di valore (erano ancora le lire) sepolte negli abissi per via delle difficoltà nel recupero e nel trovare il punto esatto.

Ne sapete nulla di concreto?


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Inviato

Posseggo "storia della Sicilia medievale e moderna" di Denis Mack Smith, letto dalla prima all'ultima pagina. E' sicuramente uno dei più grandi scrittori di storia in circolazione, ma ha un modo di trattare la storia troppo basata sulle impressioni e su teoremi personali. storia della Sicilia medievale e moderna sembrerebbe scritto per dimostrare che tutta la storia di Sicilia, fin dalle sue più remote origini, si spiega unicamente con la mafia :huh: .

Chiaramente la mia è solo l'impressione di un semplice lettore.... ma sempre quest'impressione mi ha dato..... :(

La sua Storia d'Italia com'è?? io ho letto quella di Montanelli, abbastanza divulativo, ma che effettivamente merita di essere riletta, solo per il modo col quale sono esposti i fatti storici :)


Inviato

Te ne cito solo una, se vuoi: ILVA! Mi citi una che da sud hanno spostato in Liguria?

Guarda mi dispiace discutere della Liguria regione che mi piace molto. Ma visto che voui esempi

Tratto da wikipedia

Porto di Napoli:

prima : Sotto il Regno dei Borbone (XVIII secolo) il porto si afferma come uno dei più attrezzati, dei più forti a livello europeo. L’Arsenale diviene un grande cantiere navale e nel 1818, addì 27 settembre, la “Real Ferdinando I”, la prima nave a vapore del Mediterraneo, è varata.

dopo : L'Unità d'Italia invece segnò negativamente la storia del porto, che vide diminuire i suoi traffici e ridurre le sue attività.

porto di Genova ( considera che stiamo parlando dell'italia unita )

prima : Genova era una repubblica sulla quale - considerata la posizione strategica di porta sull'Europa - molti governi limitrofi hanno posto via via gli occhi. La spuntò il regno di Sardegna, a causa del quale la città conobbe una grave crisi, poiché da molti secoli ormai Genova aveva basato la propria esistenza sulla neutralità e sugli affari, mentre la nuova dinastia amava la guerra e le tasse.

dopo: Dopo l'annessione al Regno d'Italia, durante la cosiddetta "Belle Epoque", Genova visse un periodo di relativa prosperità grazie all'attività portuale

Spero basti

Quello che intendevo sottolineare io era l'evidente disparità fra la Campania e le altre regioni. Che le casse dello stato fossero piene credo che importasse poco a chi non ne usufruiva, affatto e la disparità di trattamento applicata dai borbone non era diversa da quella dei savoia.

Forse non lo sai ma Francesco II di borbone quando se ne ando si porto soltanto deu dipinti, raffaello ed uno del Caravaggio.. Poi il resto lo lascio a chi venne purtroppo dopo.

Mentre vittorio emanuele III ( detto u nanu :D ) si porto 20 treni pieni di robba.

Vedi un pó tu sti Borbone quant'erano attaccati hai soldi.

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Inviato

A me è piaciuta molto. Ricordo una sua intervista in cui liquidava seccamente i Savoia, ma nel libro espone chiaramente meriti e demeriti e varie sfaccettature di alcuni eventi topici della storia del nostro paese. Come storico esprime anche giudizi personali, ma i fatti sono descritti in maniera scrupolosa e divulga anche fatti spesso tralasciati (vedi il ruolo del ramo collaterale della famiglia nella presa di potere del fascismo)


Inviato

Te ne cito solo una, se vuoi: ILVA! Mi citi una che da sud hanno spostato in Liguria?

Guarda mi dispiace discutere della Liguria regione che mi piace molto. Ma visto che voui esempi

Tratto da wikipedia

Porto di Napoli:

prima : Sotto il Regno dei Borbone (XVIII secolo) il porto si afferma come uno dei più attrezzati, dei più forti a livello europeo. L'Arsenale diviene un grande cantiere navale e nel 1818, addì 27 settembre, la "Real Ferdinando I", la prima nave a vapore del Mediterraneo, è varata.

dopo : L'Unità d'Italia invece segnò negativamente la storia del porto, che vide diminuire i suoi traffici e ridurre le sue attività.

porto di Genova ( considera che stiamo parlando dell'italia unita )

prima : Genova era una repubblica sulla quale - considerata la posizione strategica di porta sull'Europa - molti governi limitrofi hanno posto via via gli occhi. La spuntò il regno di Sardegna, a causa del quale la città conobbe una grave crisi, poiché da molti secoli ormai Genova aveva basato la propria esistenza sulla neutralità e sugli affari, mentre la nuova dinastia amava la guerra e le tasse.

dopo: Dopo l'annessione al Regno d'Italia, durante la cosiddetta "Belle Epoque", Genova visse un periodo di relativa prosperità grazie all'attività portuale

Spero basti

Direi che hai tralasciato lo spostamento delle commesse navali da Genova a Napoli, ma le tralasciano regolarmente anche i mass media, chissà perchè...

Quello che intendevo sottolineare io era l'evidente disparità fra la Campania e le altre regioni. Che le casse dello stato fossero piene credo che importasse poco a chi non ne usufruiva, affatto e la disparità di trattamento applicata dai borbone non era diversa da quella dei savoia.

Forse non lo sai ma Francesco II di borbone quando se ne ando si porto soltanto deu dipinti, raffaello ed uno del Caravaggio.. Poi il resto lo lascio a chi venne purtroppo dopo.

Mentre vittorio emanuele III ( detto u nanu :D ) si porto 20 treni pieni di robba.

Vedi un pó tu sti Borbone quant'erano attaccati hai soldi.

Cioè, l'avrebbe regalato lui, volontariamente, ai Savoia? Non è proprio così, sai. Famiglie reali europee, che non abbiano accumulato ricchezze nei secoli, affamando i propri popoli non me ne vengono in mente.

E che c'entra VEIII? E, soprattutto, lo dici a me? Sono ultrarepubblicano, quindi antisabaudo ed antiborbonico. Vedere in una piazza della città in cui sono cresciuto la statua di Mazzini, a fianco a quella di VEII, che odiava la città stessa, è un pugno in un occhio...


Inviato
Mentre vittorio emanuele III ( detto u nanu biggrin.gif )

VE.III era chiamato,non so se solo a Roma Re Pipino


Inviato
Cioè, l'avrebbe regalato lui, volontariamente, ai Savoia? Non è proprio così, sai. Famiglie reali europee, che non abbiano accumulato ricchezze nei secoli, affamando i propri popoli non me ne vengono in mente.

Non li ha lasciato hai savoia ma francesco II lascio la citta e quello che c'era dentro, ai suoi abbitanti, e anche durante il suo esilio non pretese neppure i soldi derivanti dalla vendita delle sue proprietá,

Comunque se tu sei contro i savoia e io pure perche continuiamo a "combaterci" e non ci alleiamo? Contro una cosa che si doveva fare, ma non cosi.

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Inviato

Comunque se tu sei contro i savoia e io pure perche continuiamo a "combaterci" e non ci alleiamo? Contro una cosa che si doveva fare, ma non cosi.

Ma non c'è l'Italia unita da 150 anni e la Repubblica da 65? Forse sarebbe arrivato il momento di vedere le cose sotto un'altra prospettiva...

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Inviato

Comunque se tu sei contro i savoia e io pure perche continuiamo a "combaterci" e non ci alleiamo? Contro una cosa che si doveva fare, ma non cosi.

Ma non c'è l'Italia unita da 150 anni e la Repubblica da 65? Forse sarebbe arrivato il momento di vedere le cose sotto un'altra prospettiva...

Ma infatti si...ogni volta ste discussioni. Daje raga' sono passati quasi due secoli! Si discute veramente di lana caprina, a questo punto voglio l'annessione di San Marino al restaurato Stato Pontificio! :P

Propongo invece un occhio più attento sul presente che per ognuno nel proprio piccolo c'è molto da fare e da riaggiustare...il passato è passato. Serve solo da monito per evitare che l'idiota di turno proponga come novità esperimenti passati attuati con esiti fallimentari...

Saluti

Simone


Inviato

Comunque se tu sei contro i savoia e io pure perche continuiamo a "combaterci" e non ci alleiamo? Contro una cosa che si doveva fare, ma non cosi.

Allearci? :blink: E per cosa? Essendo totalmente antimonarchico sono anche antiborbonico. La Repubblica c'è già e l'Italia è già unita.:)

Per me l'unità è stata fatta nell'unico modo possibile (monarchi che abdicassero allegramente non se ne sarebbero trovati facilmente). Era l'Italia che andava costruita in maniera completamente diversa (a dire il vero, senza scendere nei dettagli, ci sarebbero 1000 cose da cambiare anche adesso).

E' l'Europa che deve essere ancora costruita e, certo, i paesi che la sfruttano solo per farsi mantenere sono d'aiuto.


Inviato

Ogni tanto l'argomento rispunta...

Ma possibile che dopo 150 anni dobbiamo ancora stare a discutere su chi aveva più Km di ferrovia?

Posso concordare sulla Verità Storica, ma ogni volta la discussione va a finire sul "noi avevamo... voi avevate..." e si trasforma in bagarre col reale rischio di andare oltre con l'ennesima chiusura.

Ma siamo così sicuri che all'epoca dei Borboni si stesse così bene???

Io sono nato in quello che fu il Regno delle Due Sicilie e ne vado fiero, ma allo stesso tempo sono oggi fiero di essere ITALIANO e sinceramente disapprovo queste discussioni che vanno a finire come scontri tra tifosi... approposito, non c'è cosa più brutta che sentire allo stadio (e a Napoli capita spesso) fischiare all'inno nazionale... .


Inviato

Signori miei buona sera.

Quando si abita in un paese straniero l'amore per la madre patria cresce smisuratamente, sono io che , tanto per dirne una, quando ci sono i mondiali mi devo scontrare, in modo amichevole, con tutti i Tedeschi che cercano di sminuire la nostra squadra.

Certo che non tutto finisce con lo sport. E bello potersi vantare del palazzo reale di Palermo, della regia di Caserta, del colosseo, della torre di Pisa, di piazza san marco a Venezia, tutto questo "tantissimo molto ancora" di piú È L'ITALIA.

Voi mi chiedete se vorrei i Borboni nuovamente al sud? MAI !!

Mio nonno ha combattuto la prima guerra mondiale decorato con delle medaglie ( se volete vi é una discussione su questo fatto ), mentre mio padre la seconda, é stato prigioniero dei Tedeschi. Riusci a scappare e diventò partigiano, ha percepito una penzione di guerra a causa di una invaliditá subita.

Perché vi dico tutto questo solo per farvi capire che io sono cresciuto con lo stivale tatuato sul cuore io amo la nostra patria.

Quello che mi preme chiarire in questa discussione é il fatto che BISOGNA cambiare il modo di raccontare la storia. Ancora oggi dopo appunto 150 ai nostri bambini viene propinata la storia di un uomo che, con mille uomini, riusci a riunire l' Italia e che il sud Italia si puzzava di fame, mentre le cose non stanno cosi !

Basta con questa specie di lavagio del cervello che porta i giovani ( e quello che é successo a me ) a quel senso di inferioritá , e accondiscendenza che caratterizza il rapporto del sud con il nord italia ( vedi Bossi ) e che porta l' induviduo a pensare che non é buono a nulla.

La cosa successe a me 17 anni fá. Dopo una ricerca estenuante per un lavoro fui costretto ad emigrare. Qui ho trovato la mia seconda patria, ho trovato un lavoro, che manteggo da 14 anni con uno stipendio che fá invidia ad un impiegato di banca., dimostrandomi che se messo nelle condizioni giuste il cittadino del meridione non ha nulla da invidiare ad un altro. Come me c'é ne sono milioni ora pensate voi cosa potrebbero fare tutti queste persone messe insieme, con le giuste condizioni, nella propria terra.

Il sapere come eravamo puó dare, secondo il mio modesto parere, la consapevolezza di cosa potremmo essere se solo lo volessimo,

Bisognerebbe avere, per riprendere una frase di luke_idk , piú santi in paradiso, e quelli che ci sono che si interessassero dei veri problemi del sud.

Nessuno che venga in mente di sfuttare gli sbocchi sul mediterraneo con i porti.

Abbiamo bisogno di infrastrutture, quasi tutte le tratte dei treni sono ad un linea e per giunta disastrate.

In Sicilia i molti contadini hanno smesso di coltivare la terra e mettono impianti fotovoltaici che porterá la terra a diventare, tra qualche 20 di anni, arida. Non conviene piú piantare, grano, ortaggi, pomodori ( pagano 10ct a quintale) e piú conveniente importarli dalla cina dalla spagna etc, preferendo il prezzo, alla qualitá.

Io penso di interpretare il pensiero di molti quando dico che siamo stanchi di essere la palla al piede dell' Italia, ma per favore chi puó ci dia la chiave per toglierla.

Voi non sapete quant' é frustrante sapere che Napoli ( nel 1860 ) era tra le prime citta Europee ( la 3) mentre oggi e la prima per quanto riguarda i rifiuti.

Allearci? :blink: E per cosa? Essendo totalmente antimonarchico sono anche antiborbonico. La Repubblica c'è già e l'Italia è già unita.:)

Constato con rammarico che non riesco a spiegarti le mie ragioni. La mia richieste di alleanza ( simbolica ) era solo per raccontare lo scempio compiuto dai sabaubi durante il risorgimento.

Visto che non l'hai acettata cercerò di farcela da solo, Me ne faró una ragione. :cray:

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Inviato

Ogni tanto l'argomento rispunta...

Ma possibile che dopo 150 anni dobbiamo ancora stare a discutere su chi aveva più Km di ferrovia?

Posso concordare sulla Verità Storica, ma ogni volta la discussione va a finire sul "noi avevamo... voi avevate..." e si trasforma in bagarre col reale rischio di andare oltre con l'ennesima chiusura.

Ma siamo così sicuri che all'epoca dei Borboni si stesse così bene???

Io sono nato in quello che fu il Regno delle Due Sicilie e ne vado fiero, ma allo stesso tempo sono oggi fiero di essere ITALIANO e sinceramente disapprovo queste discussioni che vanno a finire come scontri tra tifosi... approposito, non c'è cosa più brutta che sentire allo stadio (e a Napoli capita spesso) fischiare all'inno nazionale... .

Il passato è parte integrante del presente e sicuramente è una consegunza per il futuro.

Per carità, mi sento Italiano al 100x100, ma non si può nascondere una certa amarezza sentirsi dire quelli del sud sono...., quelli del sud non sono...ecc. Qesta è solo la conseguenza scaturita dalle scelte politiche di colianismo fatta nei primi decenni dai Governanti post unità sia del nord che del sud.

Oggi si pagano le conseguenze con le differenze del tenore di vita tra nord e sud.

"Ma siamo così sicuri che all'epoca dei Borboni si stesse così bene??? "

Penso proprio di si, se vediamo la cosa nel consteso storico, paragonandola alla vita socio economica di altre regioni d'Italia.

Basta farsi un giro nei tanti centri storici (mi riferisco alla Sicilia) per rendersi conto che il 1700 e parte del 1800 furono periodi di una certa floridità sia economica che culturale, gli edifici costruiti erano e lo sono ancora veri capolavor edificati dalle maestranze dell'epoca, sia per gusto sia per sontuosità. Poi dopo l'unità, si nota un vero decadimento anche sotto questo aspetto. Mancano le risorse per edificare opere pubbliche e palazzi di rilievo(ma solo per il sud). Persino il condadino che prima riusciva a costruirsi, anche se modesta, una casa decente, non ha più questa possibilità, riesce solo ad emigrare o vivere di stenti in un pagliaio.

Parlando di Catania (città dove sono cresciuto) e paesi vicini tipo Acireale, per chi li conosce sa bene queste cose, per chi non c'è mai stato, un giorno se avrà la possibilità di visitarle, si accorgerà che in quel periodo non si doveva stare tanto male.

Catania aveva diverse industrie, quella del pellame era il fiore all'occhiello:forniva all'esercito Zarista guanti e stivali, oggi diremmo per svariate milioni, allora facento una proporzione per centinaia di migliaia di ducati. L'industria della seta dava lavoro a migliaia di famiglie. L'agricoltura, grazie al clima, dava grano sufficiente per la popolazione, e parte veniva esportato. La viticultura vantava primati internazionali per quantità e qualità, i Florio ne sono una testimonianza. L'industria del tonno in scatola è nata in Sicilia, oggi

tranne qualche piccola azienta a carattere famigliare il tonno lo mettono in scatola in pianura padana, bella consolazione per chi lo mangia (quello che si spezza con un crissino non può essere un buon tonno). Oggi in Sicilia non esiste una fabrica di aranciate a livello nazionale, quelle vengono fatte sempre in pianura padana. Ma con che cosa? Oggi praticamente la sicilia non produce quasi nulla industrialmente. Voglio concludere con un tocco numismatico, le monete coniate erano 1000 volte più belle delle Savoiarde.

Dimenticavo, sotto i Borboni il servizio militare era facoltativo, divenne obbligatorio con l'unità d'Italia, questo contribuì non poco a peggiorare le cose nelle campagne togliento braccia forti dalle campagne.

VIVA L'ITALIA UNITA


Inviato

Oggi in Sicilia non esiste una fabrica di aranciate a livello nazionale, quelle vengono fatte sempre in pianura padana. Ma con che cosa? Oggi praticamente la sicilia non produce quasi nulla industrialmente.

Senza entrare nel merito della questione, avrei però un dubbio almeno sulle aranciate. Oranfrizer è di Scordia (Catania) e penso possa essere considerata di livello nazionale se non internazionale.


Inviato

Oggi in Sicilia non esiste una fabrica di aranciate a livello nazionale, quelle vengono fatte sempre in pianura padana. Ma con che cosa? Oggi praticamente la sicilia non produce quasi nulla industrialmente.

Senza entrare nel merito della questione, avrei però un dubbio almeno sulle aranciate. Oranfrizer è di Scordia (Catania) e penso possa essere considerata di livello nazionale se non internazionale.

E' nata da pochi decenni, io nemmeno la conoscevo, nei supermercati qui a Roma non l'ho mai vista e nemmeno in quelli Siciliani dove fanno bella mostra solo aranciate imbottigliate in zone dove le arance non si produgono.

http://www.oranfrizer.it/index.php?fbl=azienda

Sarà che l'ultima che ho bevuto un'aranciata imbottigliata risale alla mia infanzia, quando si faceva con le bustine della Ferrero, e di qualche nota casa del settore che produceva anche le bustine per fare l'acqua frizzante, chi ha qualche anno come me forse se li ricorda ancora.

Scordia è uno dei paesi con maggiore produzione di arance, sia per quantità che qualità.


Inviato

Constato con rammarico che non riesco a spiegarti le mie ragioni. La mia richieste di alleanza ( simbolica ) era solo per raccontare lo scempio compiuto dai sabaubi durante il risorgimento.

Eh beh, mica eri stato così chiaro :lol:


Inviato (modificato)

La storia anche dopo millenni va riveduta e corretta se ce ne fosse bisogno.

ps: Nerone insegna!

Modificato da favaldar

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