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Risposte migliori

salve a tutti,

desideravo sapere un vostro parere sul fatto che molte euromonete con tiratura inferiore alle 2000.000 di unita' sia giusto classificarli come comuni "C" e non "NC", perche' in europa c'e' sicuramente un gran numero di collezionisti, quindi sicuramente gran parte delle monete saranno nei loro album e quindi la possibilita' di reperire una monete e' bassissima.

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salve a tutti,

desideravo sapere un vostro parere sul fatto che molte euromonete con tiratura inferiore alle 2000.000 di unita' sia giusto classificarli come comuni "C" e non "NC", perche' in europa c'e' sicuramente un gran numero di collezionisti, quindi sicuramente gran parte delle monete saranno nei loro album e quindi la possibilita' di reperire una monete e' bassissima.

Hai in parte ragione, la tiratura non è tutto. Ma proprio per questo si devono considerare anche altri aspetti. Il notorio 5 cent 2003 italico ha tiratura sui 2 mln, ma non credo che oggi possa definirsi moneta comune; diversamente, molti 2 € CC con tiratura anche inferiore, se guardiamo non solo al circolato ma anche al collezionismo, sono monete più che comuni.

Io credo che per gli €uro si potrebbe cominciare a scindere la cosiddetta rarità in due diversi fattori, rarità sul piano della circolazione e rarità sul piano dell'€urocollezionismo: vi sono monete, prendiamo i 2 € CC vaticani, che per i collezionisti stanno sull'NC/R, ma guardando alla circolazione sono praticamente R5. Oppure potremmo finalmente dimenticarci della rarità per le monete da collezione e parlarne solo per le monete che hanno davvero circolato.

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salve a tutti,

desideravo sapere un vostro parere sul fatto che molte euromonete con tiratura inferiore alle 2000.000 di unita' sia giusto classificarli come comuni "C" e non "NC", perche' in europa c'e' sicuramente un gran numero di collezionisti, quindi sicuramente gran parte delle monete saranno nei loro album e quindi la possibilita' di reperire una monete e' bassissima.

Hai in parte ragione, la tiratura non è tutto. Ma proprio per questo si devono considerare anche altri aspetti. Il notorio 5 cent 2003 italico ha tiratura sui 2 mln, ma non credo che oggi possa definirsi moneta comune; diversamente, molti 2 € CC con tiratura anche inferiore, se guardiamo non solo al circolato ma anche al collezionismo, sono monete più che comuni.

Io credo che per gli €uro si potrebbe cominciare a scindere la cosiddetta rarità in due diversi fattori, rarità sul piano della circolazione e rarità sul piano dell'€urocollezionismo: vi sono monete, prendiamo i 2 € CC vaticani, che per i collezionisti stanno sull'NC/R, ma guardando alla circolazione sono praticamente R5. Oppure potremmo finalmente dimenticarci della rarità per le monete da collezione e parlarne solo per le monete che hanno davvero circolato.

grazie per la risposta.

proprio ieri un mia amica, che gestisce un'attivita', mi ha dato 1 euro di san marino 2010 con tiratura inferiore a 1000.000 e catalogata come NC

nel gigante 2011.

il mio quesito e' il seguente perche' il 50 lire 1958 con tiratura 800.000 pezzi e' raro e a suo tempo circolava solo in italia e aveva piu' probabilita di essere trovato (ne ho 4), e invece 1 euro di san marino con 980.000 pezzi e' nc e circola in un territorio così vasto e quindi quasi irreperibile?

secondo me le rarita' delle monete devono in parte essere riviste o quantomeno farlo con una certa logica.

Per me le rarita' vengono fatte a seconda delle disponibilita' dei collezionisti (con la C grande) e incuranti delle monete che sono in possesso dei piccoli collezionisti.

Con questo discorso spero di non irritare nessuno ma volevo esprimere un mio parere.

cmnq saluti e tante grazie per aver preso il mio topic in considerazione.

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mi permetto di scrivere qualcosa per ciò che concerne la classificazione delle Euromonete da 2 € CC.

la classificazione delle monete é GIA' ARDUA per ciò che concerne il grado di conservazione: FDC // FS // MB / B / SPL ecc... ancor di più invece, a mio parere, per il Gradiente di Rarità.

Da collezionista di Monete EURO e monete MEDIEVALI infatti, mi rendo conto che, le due collezioni siano DIAMETRALMENTE OPPOSTE e , pur parlando in entrambi i casi di MONETE (perché entrambe assolvono o hanno assolto in epoche passate alla funzione di scambio commerciale), non mi permetterei mai per non fare un torto alle une o alle altre di paragonare un 2 € CC con un (esempio) GROSSETTO DI PIEMONTE del '500

fatta questa premessa, passo al corpo della mia idea.

La RARITA' di una moneta, per i collezionisti, NON E' DATA dalla bassa tiratura o meno della stessa, bensì dal QUANTITATIVO DI RICHIESTA DEL MERCATO, dettato dai collezionisti disposti a spendere cifre più o meno alte per accaparrarsi il prezzo.

capita quindi di avere una moneta RARISSIMA (conosciuta in pochissimi esemplari) che valga relativamente poco, ed una moneta invece, per cui gli esemplari conosciuti sono MOLTO MAGGIORI che però "vale" molto di più

perché questo? bhe, perché i collezionisti di questo secondo tipo di moneta, sono maggiori come numero, e quindi di fatto assorbono una maggiore fetta del mercato

esempio pratico (proveniente dalla mia collezione)

possiedo una mnonetina conosciuta in 6/7 esemplari, tale OBOLO di AMEDEO III conte di Ginevra, datata tra il 1356/1360 - la rarità della moneta é R6 ed il suo valore di mercato é (esemplificato) in circa 1300 €

possiedo altresì una moneta monegasca da 2 € CC (la fantomatica Grace kelly)...che é stata battuta (4 anni orsono...e non 6/700 anni fa....) in 20.001 esemplari...il cui valore di mercato é...più o meno...proprio gli stessi 1300 € che ci vogliono per accaparrarsi l'Obolo succitato.

ora: CHE RARITA' DARE alle Grace Kelly?....la stessa dell'Obolo?...bhe, se paragonata alla tiratura delll'Obolo di Amedeo III, allora sarebbe considerata COMUNISSIMA...però per i collezionisti di Euromonete...é una moneta ULTRA RARA.

concludo:

io ho deciso quindi di gestire le mie due collezioni in maniera del tutto differente, poiché una, la ritengo una vera e propria COLLEZIONE (monete medievali / feudali / romane ) l'altra invece, la ritengo uina RACCOLTA di monete contemporanee in DIVENIRE.

che rarità dare dunque alle monete CONTEMPORANEE?

NESSUNA - proprio perché troppo soggette alle speculazioni del mercato. se domani (per assurdo) 19 mila persone decidessero di disfarsi della propria Grace Kelly, questa prederebbe il proprio grado di rarità acquisito, e diventerebbe COMUNISSIMA.

un consiglio (ovviamente personale) quindi: LASCIAMO PERDERE LA RARITA' delle monete CONTEMPORANEE...e pensiamo piuttosto alla loro catalogazione in base ad altri criteri. sicuramente non rimarremo delusi per questo.

un cordiale saluto

S.B.

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che rarità dare dunque alle monete CONTEMPORANEE?

NESSUNA - proprio perché troppo soggette alle speculazioni del mercato. se domani (per assurdo) 19 mila persone decidessero di disfarsi della propria Grace Kelly, questa prederebbe il proprio grado di rarità acquisito, e diventerebbe COMUNISSIMA.

un consiglio (ovviamente personale) quindi: LASCIAMO PERDERE LA RARITA' delle monete CONTEMPORANEE...e pensiamo piuttosto alla loro catalogazione in base ad altri criteri. sicuramente non rimarremo delusi per questo.

un cordiale saluto

S.B.

Quoto in toto.

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Ragazzi ma lasciate perdere gli indici di rarità tradizionali appioppati alle Euromonete, che è una monetazione ancora troppo giovane per la quale occorreranno decenni prima di avere un assestamento tale da poter definire le reali rarità. I cataloghi del settore sono quanto di più fuorviante può esistere, messi sul mercato tanto per far soldi a scapito di collezionisti alle prime armi che li prendono come oro colato; che senso ha dare un NC ad una moneta emessa un anno fa, della quale probabilmente buona parte del contingente coniato nemmeno è ancora andato in circolo? Effettuare paragoni con monete emesse oltre 50 anni fa (vedi il 50 lire 1958) poi è davvero un errore madornale, di quelle monete il mercato è già sufficiente assestato e la dispersione ben conosciuta, come possiamo dire altrettanto di monete emesse da pochi anni delle quali per la maggior parte non abbiamo idea del tipo di dispersione subita? Di alcune poi non conosciamo nemmeno le tirature definitive!

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mi permetto di scrivere qualcosa per ciò che concerne la classificazione delle Euromonete da 2 € CC.

la classificazione delle monete é GIA' ARDUA per ciò che concerne il grado di conservazione: FDC // FS // MB / B / SPL ecc... ancor di più invece, a mio parere, per il Gradiente di Rarità.

Da collezionista di Monete EURO e monete MEDIEVALI infatti, mi rendo conto che, le due collezioni siano DIAMETRALMENTE OPPOSTE e , pur parlando in entrambi i casi di MONETE (perché entrambe assolvono o hanno assolto in epoche passate alla funzione di scambio commerciale), non mi permetterei mai per non fare un torto alle une o alle altre di paragonare un 2 € CC con un (esempio) GROSSETTO DI PIEMONTE del '500

fatta questa premessa, passo al corpo della mia idea.

La RARITA' di una moneta, per i collezionisti, NON E' DATA dalla bassa tiratura o meno della stessa, bensì dal QUANTITATIVO DI RICHIESTA DEL MERCATO, dettato dai collezionisti disposti a spendere cifre più o meno alte per accaparrarsi il prezzo.

capita quindi di avere una moneta RARISSIMA (conosciuta in pochissimi esemplari) che valga relativamente poco, ed una moneta invece, per cui gli esemplari conosciuti sono MOLTO MAGGIORI che però "vale" molto di più

perché questo? bhe, perché i collezionisti di questo secondo tipo di moneta, sono maggiori come numero, e quindi di fatto assorbono una maggiore fetta del mercato

esempio pratico (proveniente dalla mia collezione)

possiedo una mnonetina conosciuta in 6/7 esemplari, tale OBOLO di AMEDEO III conte di Ginevra, datata tra il 1356/1360 - la rarità della moneta é R6 ed il suo valore di mercato é (esemplificato) in circa 1300 €

possiedo altresì una moneta monegasca da 2 € CC (la fantomatica Grace kelly)...che é stata battuta (4 anni orsono...e non 6/700 anni fa....) in 20.001 esemplari...il cui valore di mercato é...più o meno...proprio gli stessi 1300 € che ci vogliono per accaparrarsi l'Obolo succitato.

ora: CHE RARITA' DARE alle Grace Kelly?....la stessa dell'Obolo?...bhe, se paragonata alla tiratura delll'Obolo di Amedeo III, allora sarebbe considerata COMUNISSIMA...però per i collezionisti di Euromonete...é una moneta ULTRA RARA.

concludo:

io ho deciso quindi di gestire le mie due collezioni in maniera del tutto differente, poiché una, la ritengo una vera e propria COLLEZIONE (monete medievali / feudali / romane ) l'altra invece, la ritengo uina RACCOLTA di monete contemporanee in DIVENIRE.

che rarità dare dunque alle monete CONTEMPORANEE?

NESSUNA - proprio perché troppo soggette alle speculazioni del mercato. se domani (per assurdo) 19 mila persone decidessero di disfarsi della propria Grace Kelly, questa prederebbe il proprio grado di rarità acquisito, e diventerebbe COMUNISSIMA.

un consiglio (ovviamente personale) quindi: LASCIAMO PERDERE LA RARITA' delle monete CONTEMPORANEE...e pensiamo piuttosto alla loro catalogazione in base ad altri criteri. sicuramente non rimarremo delusi per questo.

un cordiale saluto

S.B.

quoto in tutto e vorrei solo aggiungere che la rarita di queste monete euro commemorative in circolazione.....

come gia detto e dovuta alla speculazione....

grossisti passano ai commercianti

es: una moneta emessa in 1.000.000 di pezzi da 2 euro a un valore di 2 milioni di euro= 40 mila rotolini

se mettiamo caso che 15 commercianti x nazione si impossessano 30 rotolini a testa spariranno dall circolato circa 7.200 rotolini =360mila euro circa. all incirca 1/3 dell tutto

quindi in circolazione ne andra ben poco.....e in questo caso si puo parlare di non comune reperibilita.....

e sinceramente

l euro collezionismo mi sta stancando non per quanto riguarda le monete ma x come si comportano i commercianti e grossisti....

la moneta viene emessa x 2 euro loro fanno piazza pulita e la rivendono in molti casi a 6-8 ...volte il loro valore

e questo viene fatto da loro solo nel caso di basse tirature.....

ma il loro vero valore e quello di 2 euro.....sono monete per la circolazione....

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Concordo con le posizioni espresse da SB, Paolino e Saldi; come ho detto in chiusura del mio precedente intervento, preoccupiamoci della rarità delle monete che hanno davvero circolato, quando, aggiungo, abbiano davvero circolato. Discorrere oggi di una moneta emessa lo scorso anno trovo sia fuorviante ed inutile.

In fondo, come è già stato detto anche altrove, l'€uro è proprio la moneta sbagliata se si vogliono cercare rarità ed investimenti.

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