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IGNORED

Medaglia MURAT 1809


Risposte migliori

Specifiche tecniche delle tre medaglie che messo a paragone:

la medaglia in argento ha un diametro poco più grande di 37mm ma che non arriva in nessun punto a 37,5mm. Mentre la Medaglia ramata ha un diametro che parte da 37,76 e arriva a 38,15 Il peso della prima è 17,02g mentre della seconda 16,20g, per quanto riguarda lo spessore la prima va da 2,15mm a 2,25mm mentre la seconda da 1,72mm a 1,96mm.

Per la cronaca il conio francese ha un diametro fisso di 38,25 un peso di 23,51g ed uno spessore di 2,9mm.

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NON CENTRA NULLA CON LA DISCUSSIONE MA è TROPPO BELLA SEMPRE DALLA PROSSIMA ASTA KUNKER

Beh, più che "troppo bella", la definirei come "un sogno numismatico". Poi è chiaro che esistono monete o medaglie di rarità o valore commerciale superiore ma il tremolìo delle mani che si prova con un argento simile è incomparabile, ve lo assicuro.

Ecco a voi un dipinto conservato al Museo di San Martino (NA) raffigurante una scena di battaglia inerente all'avvenimento.

A proposito di "avvenimento", qualcuno di voi avrà notato che il titolo del testo di Salvatore D'Auria è "Il Medagliere, Avvenimenti al regno delle Due Sicilie già Regno di Napoli e Regno di Sicilia". Sapete perchè è stato scritto "Avvenimenti al regno......" e non "Avvenimenti del regno ......"? Potrete leggere la risposta proprio al rovescio di questa medaglia. ;) ;)

Ciao Francesco, io credo perchè Capri era un 'avamposto e doveva essere conquistato a tutti i costi.

Comunque penso che la risposta sia qui:

Con la presenza degli Inglesi a Capri, che costituiva un corpo avanzato proprio alle porte della Capitale, il commercio marittimo era interdetto, la pesca del golfo del tutto impedita; da Capri partivano continui attacchi per i punti più impensati della costa ed a Capri si ordinavano tutte le congiure per rovesciare il Regno.

Il primo pensiero di Gioacchino Murat, giunto nel Regno il 6 settembre 1808, fu proprio quello di scacciare gli Inglesi da Capri, spinto a quest'impresa, già inutilmente tentata dal re Giuseppe, più che dall'ambizione, ma dal bisogno.

L'assalto venne preparato in tutta segretezza e l'isola capitolò il 17 ottobre 1808.

Nel novembre del 1808, il Re fece bandire un concorso per due quadri che dovevano rappresentare l'attacco di Capri dalla parte di terra e dalla parte di mare; poi nel 1811 chiamò Capri il primo vascello da guerra che fu varato dopo la sua assunzione al trono.

La Medaglia Commemorativa, però, venne battuta solo nel 1813.

Almeno ci ho provato ;)

Caro Pietro, non per fare pubblicità occulta, ma ti consiglio assolutamente di dare un'occhiata a questa struttura turistica e alla sua storia. ;) Una volta ci sono entrato, all'uscita mi tremavano ancora le gambe. http://www.villamurat.com/ http://www.villamurat.com/it/tour_fotografico_villa_murat_massa_lubrense.php

:o Mamma mia Francè....che spettacolo, pensa che io sono del sud come te e nemmeno lo conoscevo stò posto.

Ma ci sei andato altre volte ? Appena farò un pò di soldi forse....... :) .

Ma adesso ritorniamo agli Avvenimenti al Regno ;)

Modificato da peter1
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Ciao Francesco, per la prima volta vorrei io sottoporti una domanda.

Ho osservato attentamente le Medaglie postate da Paolo (esculsa quella per la presa di Capri), secondo te cosa c'è di anomalo nella Medaglia del conio Francese rispetto alle differenze del conio Partenopeo ? ;)

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Modificato da peter1
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Specifiche tecniche delle tre medaglie che messo a paragone:

la medaglia in argento ha un diametro poco più grande di 37mm ma che non arriva in nessun punto a 37,5mm. Mentre la Medaglia ramata ha un diametro che parte da 37,76 e arriva a 38,15 Il peso della prima è 17,02g mentre della seconda 16,20g, per quanto riguarda lo spessore la prima va da 2,15mm a 2,25mm mentre la seconda da 1,72mm a 1,96mm.

Per la cronaca il conio francese ha un diametro fisso di 38,25 un peso di 23,51g ed uno spessore di 2,9mm.

Se la medaglia in metallo ramato non ha un diametro inferiore a queste in argento allora è un bel rompicapo. Comunque domani misurerò i diametri a quelle mie in bronzo e argento e ti farò sapere.

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Caro Pietro, non per fare pubblicità occulta, ma ti consiglio assolutamente di dare un'occhiata a questa struttura turistica e alla sua storia. ;) Una volta ci sono entrato, all'uscita mi tremavano ancora le gambe. http://www.villamurat.com/ http://www.villamurat.com/it/tour_fotografico_villa_murat_massa_lubrense.php

:o Mamma mia Francè....che spettacolo, pensa che io sono del sud come te e nemmeno lo conoscevo stò posto.

Ma ci sei andato altre volte ? Appena farò un pò di soldi forse....... :) .

Ma adesso ritorniamo agli Avvenimenti al Regno ;)

Non per fare outing, ma ho chiesto un preventivo per un week end a settembre e penso che anche lo stesso Murat oggi avrebbe avuto problemi ad andarci!!

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Prova del suono fatta e sicuramente non si tratta di Argento, ma di metallo Bianco.

Nella mia piccola esperienza collezionistica ho comunque visto apparire sul mercato prove di conio in piombo o metallo bianco di medaglie borboniche, certo questa è la prima che vedo ramata.

Io resto comunque convinto che sia lo stesso conio originale.

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Ciao Francesco, per la prima volta vorrei io sottoporti una domanda.

Ho osservato attentamente le Medaglie postate da Paolo (esculsa quella per la presa di Capri), secondo te cosa c'è di anomalo nella Medaglia del conio Francese rispetto alle differenze del conio Partenopeo ? ;)

Ciao Pietro, gli esemplari francesi vennero riprodotti dal 1840 in poi e sono di tutt'altro conio, quindi presentano tante piccolissime differenze rispetto a quelli napoletani autentici di qualche decennio prima, ad occhio (oltre al 6 o alla M evidenziate nello studio sulle medaglie di Murat) vi sono i particolari delle bandiere, quali aste o aquilotti, che si presentano meno dettagliati, e poi troviamo nel taglio (in genere ad ore 6) una scritta punzonata (spesso abrasa) come ad esempio: CUIVRE, BR, ARGENT, AR o COPIE preceduta da un simbolo identificativo (vedi immagine).

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Ciao Francesco, per la prima volta vorrei io sottoporti una domanda.

Ho osservato attentamente le Medaglie postate da Paolo (esculsa quella per la presa di Capri), secondo te cosa c'è di anomalo nella Medaglia del conio Francese rispetto alle differenze del conio Partenopeo ? ;)

Ciao Pietro, gli esemplari francesi vennero riprodotti dal 1840 in poi e sono di tutt'altro conio, quindi presentano tante piccolissime differenze rispetto a quelli napoletani autentici di qualche decennio prima, ad occhio (oltre al 6 o alla M evidenziate nello studio sulle medaglie di Murat) vi sono i particolari delle bandiere, quali aste o aquilotti, che si presentano meno dettagliati, e poi troviamo nel taglio (in genere ad ore 6) una scritta punzonata (spesso abrasa) come ad esempio: CUIVRE, BR, ARGENT, AR o COPIE preceduta da un simbolo identificativo (vedi immagine).

Ciao Francesco, ti avevo sottospo la domanda in quanto nel tuo articolo su PN sulle Medaglie Napoletane di Gioacchino Murat (ben curato e molto esaustivo e con delle bellissime immagini) avevo letto che la Medaglia di conio Francese si differenziava da quella Napoletana, oltre per il 6 e la M, anche per le bandiere, dove in quella Francese, in cima, al posto degli aquilotti, si trovavano delle semplici punte.

Ora..... nella medaglia, di conio francese, postata da Paolo avevo riscontrato che le bandiere, a differenza di quanto riportato in detto articolo, recavano gli aquilotti;

Mi sono chiesto come mai ? ma nelle righe della tua risposta penso di evincere che, a quanto sembra, le due, siano indifferentemente riscontrabili su ambedue i coni (Francese e Napoletano), quindi o l'uno o l'altro e non Napoletano aquilotti, Francese punte.

Giusto ? e corregimi se ho capito male. ;)

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Ciao Francesco, per la prima volta vorrei io sottoporti una domanda.

Ho osservato attentamente le Medaglie postate da Paolo (esculsa quella per la presa di Capri), secondo te cosa c'è di anomalo nella Medaglia del conio Francese rispetto alle differenze del conio Partenopeo ? ;)

Ciao Pietro, gli esemplari francesi vennero riprodotti dal 1840 in poi e sono di tutt'altro conio, quindi presentano tante piccolissime differenze rispetto a quelli napoletani autentici di qualche decennio prima, ad occhio (oltre al 6 o alla M evidenziate nello studio sulle medaglie di Murat) vi sono i particolari delle bandiere, quali aste o aquilotti, che si presentano meno dettagliati, e poi troviamo nel taglio (in genere ad ore 6) una scritta punzonata (spesso abrasa) come ad esempio: CUIVRE, BR, ARGENT, AR o COPIE preceduta da un simbolo identificativo (vedi immagine).

Ciao Francesco, ti avevo sottospo la domanda in quanto nel tuo articolo su PN sulle Medaglie Napoletane di Gioacchino Murat (ben curato e molto esaustivo e con delle bellissime immagini) avevo letto che la Medaglia di conio Francese si differenziava da quella Napoletana, oltre per il 6 e la M, anche per le bandiere, dove in quella Francese, in cima, al posto degli aquilotti, si trovavano delle semplici punte.

Ora..... nella medaglia, di conio francese, postata da Paolo avevo riscontrato che le bandiere, a differenza di quanto riportato in detto articolo, recavano gli aquilotti;

Mi sono chiesto come mai ? ma nelle righe della tua risposta penso di evincere che, a quanto sembra, le due, siano indifferentemente riscontrabili su ambedue i coni (Francese e Napoletano), quindi o l'uno o l'altro e non Napoletano aquilotti, Francese punte.

Giusto ? e corregimi se ho capito male. ;)

Ciao Pietro, anni fa scoprii una tipologia di questa medaglia certamente d'invenzione francese postuma, si tratta di un riconio noto per il momento in un solo esemplare (sicuramente non è unico), la particolarità consiste nell'avere al rovescio le bandiere con la punta tradizionale anzichè con l'aquila. Ecco un'immagine allegata. Che sia postuma lo si nota anche da altri particolari, inoltre l'argento ha alcune anomalie nella patina. Non dimentichiamo che non è il primo caso di pura invenzione d'oltralpe, infatti, nell'asta Nomisma dell'ottobre 2008 fu proposta una medaglia uniface (del tipo Louis Jaley) con il busto di Murat e la scritta NAPOLIONE anzichè NAPOLEONE.

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Ciao Pietro, anni fa scoprii una tipologia di questa medaglia certamente d'invenzione francese postuma, si tratta di un riconio noto per il momento in un solo esemplare (sicuramente non è unico), la particolarità consiste nell'avere al rovescio le bandiere con la punta tradizionale anzichè con l'aquila. Ecco un'immagine allegata. Che sia postuma lo si nota anche da altri particolari, inoltre l'argento ha alcune anomalie nella patina. Non dimentichiamo che non è il primo caso di pura invenzione d'oltralpe, infatti, nell'asta Nomisma dell'ottobre 2008 fu proposta una medaglia uniface (del tipo Louis Jaley) con il busto di Murat e la scritta NAPOLIONE anzichè NAPOLEONE.

Ciao Francesco, perchè dici di sicuro invenzione Francese, se osservo invece che la cifra 6 e la lettera M la riconducono al conio Napoletano, (ma hanno la bandiere a punta). ;)

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Ciao Pietro, anni fa scoprii una tipologia di questa medaglia certamente d'invenzione francese postuma, si tratta di un riconio noto per il momento in un solo esemplare (sicuramente non è unico), la particolarità consiste nell'avere al rovescio le bandiere con la punta tradizionale anzichè con l'aquila. Ecco un'immagine allegata. Che sia postuma lo si nota anche da altri particolari, inoltre l'argento ha alcune anomalie nella patina. Non dimentichiamo che non è il primo caso di pura invenzione d'oltralpe, infatti, nell'asta Nomisma dell'ottobre 2008 fu proposta una medaglia uniface (del tipo Louis Jaley) con il busto di Murat e la scritta NAPOLIONE anzichè NAPOLEONE.

Ciao Francesco, perchè dici di sicuro invenzione Francese, se osservo invece che la cifra 6 e la lettera M la riconducono al conio Napoletano, (ma hanno la bandiere a punta). ;)

Sei sicuro che la differenza consiste solo nelle punte delle bandiere? ;)

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Ciao Pietro, anni fa scoprii una tipologia di questa medaglia certamente d'invenzione francese postuma, si tratta di un riconio noto per il momento in un solo esemplare (sicuramente non è unico), la particolarità consiste nell'avere al rovescio le bandiere con la punta tradizionale anzichè con l'aquila. Ecco un'immagine allegata. Che sia postuma lo si nota anche da altri particolari, inoltre l'argento ha alcune anomalie nella patina. Non dimentichiamo che non è il primo caso di pura invenzione d'oltralpe, infatti, nell'asta Nomisma dell'ottobre 2008 fu proposta una medaglia uniface (del tipo Louis Jaley) con il busto di Murat e la scritta NAPOLIONE anzichè NAPOLEONE.

Ciao Francesco, perchè dici di sicuro invenzione Francese, se osservo invece che la cifra 6 e la lettera M la riconducono al conio Napoletano, (ma hanno la bandiere a punta). ;)

Sei sicuro che la differenza consiste solo nelle punte delle bandiere? ;)

No, perchè la differenza sta anche nelle pieghe delle bandiere. ;)

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