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Prossima visita al Museo di S. Matteo - Pisa!


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Supporter

A partire da uno spunto di un nostro giovane utente, per il prossimo venerdì 12 agosto è stata organizzata una sorta di visita guidata "last minute" alle esposizioni numismatiche del Museo Nazionale di San Matteo in Pisa, e per chi poi volesse, a seguire anche ad altri monumenti e musei della città (caldo e tempo necessario per non correre, ma gustarsi ciò che si vede, permettendo...).

Come ho già ricordato altrove, è probabile che molto presto la sezione numismatica veda un nuovo allestimento: cosa senz'altro molto buona, ma che probabilmente richiederà qualche tempo, durante il quale non so se i materiali attualmente esposti rimarranno ancora visibili all'interno delle sale del museo.

Per chi volesse informazioni sulle tipologie di monete attualmente esposte al Museo di San Matteo, oltre che sul luogo e sull'orario dell'appuntamento, i dati necessari si possono trovare in questo thread già aperto in Piazzetta: http://www.lamoneta....post__p__858933

Spero che possiate intervenire per gustarvi delle monete davvero eccezionali, oltretutto con la buona compagnia di altri utenti del forum :)!

Saluti MB

Modificato da monbalda
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Io e Fra ci siamo, arriviamo in auto (che, guarda caso, si chiama "Divizia").. se cortesemente ci indicherai dove poterla posteggiare te ne saremmo grati.

A presto DZ con il grande Fra Crasellame alla conquista di Pisa

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Io e Fra ci siamo, arriviamo in auto (che, guarda caso, si chiama "Divizia").. se cortesemente ci indicherai dove poterla posteggiare te ne saremmo grati.

A presto DZ con il grande Fra Crasellame alla conquista di Pisa

grande... ora non esageriamo... che sennò me ne torno sui monti tra grotte e ponti :D

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Supporter

Ok, benissimo...anche se mi sta già venendo la sindrome della Meloria ! :D

Le indicazioni su dove provare a parcheggiare senza pagare (a Pisa i parcheggi sono piuttosto "salati"...) e poi raggiungere rapidamente a piedi la stazione ve li invio su estratto di google maps via e-mail.

Un caro saluto ad entrambi MB

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:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: Noooooooooooo, avrei conosciuto anche il caro Dizzeta... :cray: :cray: :cray: :cray: .

FraCrasellame già lo conosco, ma lo avrei rivisto volentieri insieme alla cara Monbalda ed a tutti gli altri.

Invidiaaaaaaaaaaaaaaaa, sarà una bellissima giornata, divertitevi anche per me e fate tantissime foto. Giò :rolleyes:

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:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: Noooooooooooo, avrei conosciuto anche il caro Dizzeta... :cray: :cray: :cray: :cray: .

Dispiace molto anche a me ..... sarà per un'altra occasione, seguo sempre i tuoi "raduni" ma non coincidono mai con le mie giornate "libere" mannaggia!

Tanti cari saluti, .....sarai comunque nei nostri pensieri

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:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: Noooooooooooo, avrei conosciuto anche il caro Dizzeta... :cray: :cray: :cray: :cray: .

Dispiace molto anche a me ..... sarà per un'altra occasione, seguo sempre i tuoi "raduni" ma non coincidono mai con le mie giornate "libere" mannaggia!

Tanti cari saluti, .....sarai comunque nei nostri pensieri

Anche voi nei miei, per la prossima riunione ci mettiamo d'accordo.Ciao :)

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Ok, benissimo...anche se mi sta già venendo la sindrome della Meloria ! :D

Intanto, a beneficio dei lamonetiani che non ricordano cos'è successo alla Meloria tra Genova e Pisa, vi allego lo schema di quello che è accaduto 727 anni fa, proprio in questi giorni (6 agosto 1284).....

ma stavolta ho paura che monbalda ci aspetti per...... darci una lezione!

post-9750-0-38707300-1312984801_thumb.jp

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E poi ancora, per quelli che non sanno com'era la Divizia (o meglio "Divitia") ......eccovela.

Chissà se la riuscirò a posteggiare senza dare nell'occhio......... ho comunque cercato di camuffarla da automobile...

post-9750-0-67186200-1312985216_thumb.jp

Modificato da dizzeta
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Bellissima nave, ricorda un Galeone per la sua forma, credo lo sia... :lol:

Grazie per le spiegazioni Dizzeta, certo che a questo punto mancano solo i nostri amici Corsi e potremmo ridare vita alla ...battaglia... :D :D Giò

Modificato da giovanna
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Bellissima nave, ricorda un Galeone per la sua forma, credo lo sia... :lol:

Tecnicamente era una "galea grossa" (sperimentata dai Veneziani, poi evoluta dai Genovesi), mediamente era piuttosto corta (solo 14 metri di "carena" che all'altezza della "coperta" arriva a 25 metri), larghezza massima 10 metri, albero 25 metri dal piano di "chiglia".

Poi, dal 1300, aumentano le dimensioni.

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Bellissima nave, ricorda un Galeone per la sua forma, credo lo sia... :lol:

Tecnicamente era una "galea grossa" (sperimentata dai Veneziani, poi evoluta dai Genovesi), mediamente era piuttosto corta (solo 14 metri di "carena" che all'altezza della "coperta" arriva a 25 metri), larghezza massima 10 metri, albero 25 metri dal piano di "chiglia".

Poi, dal 1300, aumentano le dimensioni.

Grazie, gentilissimo. Da ragazza ho letto tutta la serie dei Corsari di Salgari, questa nave me l'ha ricordata subito :D :D . Splendidi libri... :rolleyes: . Giò

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Ah, io non so niente di barche ... tutto quello che ho scritto l'ho preso da "La marineria genovese dal medioevo a oggi" di Pierangelo Campodonico, .....per cui declino ogni responsabilità

Poi può essere che il nome "volgare" sia Cocca, ...poi dice anche che l'evoluzione genovese della Galea grossa (che è originaria di Venezia ed ha le misure che ho indicato) è la "tarida" e poi ancora la "naves" da un documento del 1246 dove Luigi IX il Santo ordina una fornitura di 16 "naves".

Ho visto ora qualche immagine e mi pare che la cocca abbia le vele quadrate mentre questa ha le vele triangolari

Modificato da dizzeta
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Come ho detto a Monbalda non potrò essere dei vostri per motivi logistici. Spero che questa sia solo la prima di una lunga serie di belle gite nei - tristemente - pochi musei che espongono materiale numismatico. :rolleyes:

Divertitevi e, se si può e se volete, fate delle belle foto alle monete per deliziare, sebbene in maniera diversa, anche noi a casa. :)

Buona notte,

Lorenzo :)

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.... chissà perché l'assenza di Giovanna mi ha fatto venire in mente .....

Gio', io vorrei che tu e Fra ed io

fossimo presi per incantamento

e messi in un vasel, ch'ad ogni vento

per mare andasse al voler vostro e mio;

sì che fortunal od altro tempo rio

non ci potesse dare impedimento,

anzi vivendo sempre in un talento,

di stare insieme crescesse 'l disio.

E con Monbalda, a far Virgilio, poi

portasse ivi in visita contenta

al san Matteo a rimirar per ore

gli antichi nummi e ragionar d'amore,

per la nostra passion che ci tormenta,

sì come i' credo gioiremmo noi.

A domani ....

Modificato da dizzeta
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Ah, io non so niente di barche ... tutto quello che ho scritto l'ho preso da "La marineria genovese dal medioevo a oggi" di Pierangelo Campodonico, .....per cui declino ogni responsabilità

Poi può essere che il nome "volgare" sia Cocca, ...poi dice anche che l'evoluzione genovese della Galea grossa (che è originaria di Venezia ed ha le misure che ho indicato) è la "tarida" e poi ancora la "naves" da un documento del 1246 dove Luigi IX il Santo ordina una fornitura di 16 "naves".

Ho visto ora qualche immagine e mi pare che la cocca abbia le vele quadrate mentre questa ha le vele triangolari

L'immagine mostra vele latine, ma proprio non assomiglia ad una galera (piccola o grossa che sia). Leggendo "Navi e navigazioni all'epoca delle crociate" di Ugo Tucci in "Genova, Venezia, il Levante nei secoli XII-XIV" (atti del convegno internazionale di studi edito da Storia Patria) la trasformazione di modelli tipici nordici a vela quadra delle cocche ad un modello mediterraneo ha preso qualche decennio ed alla fine abbiamo imbarcazioni a velatura mista. Anche io non sono un esperto ma l'illustrazione non mi torna proprio... è una nave tonda con timoni laterali, non ancora una cocca...

Ah quanto mi manca il libro di Ciciliot "Le superbe navi" !!!

Aggiungo poi la pianto :D

b6jfujnv13618razl.jpg

Forse quest'immagine si avvicina di più anche se è la rappresentazione di una versione più tarda.

Come anche questi piani

post-1677-0-05090300-1313049193_thumb.jp

Mi sembra più elegante :P

Modificato da fra crasellame
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Aggiungo poi la pianto :D

No, perché? Mi sembra molto interessante...

Io credo che l'autore del mio libro, per il periodo di cui stiamo scrivendo, sia partito dalle descrizioni del Caffaro (che descrive e disegna negli Annales vari tipi di imbarcazioni) e da lui gli dà il nome di galee liguri (poi, magari, altri le chiamano con nomi diversi).

Le cocche le descrive nel secolo successivo "Dalla cocca al trionfo della caracca genovese: l'evoluzione della nave".E' probabile, penso, che quella venga dopo la galea e, credo, che la più evidente differenza sia la presenza della vela quarda e dell'unico timone centrale collocato a poppa mentre la galea dovrebbe avere oltre alla vela latina anche due timoni latarali).

Non che mi interessi particolarmente ne voglio polemizzare su ciò che non conosco ma per riferirti quello che, da curioso, leggo sull'unico libro che possiedo su questo argomento.

P.S. Domani te lo porto a vedere...

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.... chissà perché l'assenza di Giovanna mi ha fatto venire in mente .....

Se la mia assenza ti fa comporre di questi versi...resterò assente per sempre... :rolleyes:, bellissimi Dizzeta, grazie, la copio e la tengo nella mia cartella accanto alle mie poesie.

Giò :D

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Aggiungo poi la pianto :D

No, perché? Mi sembra molto interessante...

Io credo che l'autore del mio libro, per il periodo di cui stiamo scrivendo, sia partito dalle descrizioni del Caffaro (che descrive e disegna negli Annales vari tipi di imbarcazioni) e da lui gli dà il nome di galee liguri (poi, magari, altri le chiamano con nomi diversi).

Le cocche le descrive nel secolo successivo "Dalla cocca al trionfo della caracca genovese: l'evoluzione della nave".E' probabile, penso, che quella venga dopo la galea e, credo, che la più evidente differenza sia la presenza della vela quarda e dell'unico timone centrale collocato a poppa mentre la galea dovrebbe avere oltre alla vela latina anche due timoni latarali).

Non che mi interessi particolarmente ne voglio polemizzare su ciò che non conosco ma per riferirti quello che, da curioso, leggo sull'unico libro che possiedo su questo argomento.

P.S. Domani te lo porto a vedere...

La galea rimane galea fino al XVIII secolo, con qualche trasformazione ma rimane sempre a vela latina; la cocca inizia ad apparire nel mediterraneo alla fine del XIII secolo, ma sono sempre più convinto che quella della illustrazione non sia né una né l'altra :D ma una nave tonda utilizzata per il trasporto merci e truppe.

PS: anche perché nell'illustrazione... dove stanno i rematori ? :P

PPS: bella la poesia!

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PS: anche perché nell'illustrazione... dove stanno i rematori ? :P

Nel 2° ponte nella parte tagliata della sezione laterale, non sono forse le panche dei rematori quelle che si vedono nella sezione dall'alto?

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Ehm no... nella sezione tagliata dall'alto credo si veda il primo ponte e la sistemazione degli animali nei "box", nella sezione verticale invece si vede che nel secondo ponte hanno spazio gli "alloggiamenti" dell'equipaggio.

PS: comunque non è facile trovare immagini di galee genovesi medievali...

ecco un altro disegno di galea grossa anche se più tarda...

post-1677-0-97895500-1313055699_thumb.jp

Modificato da fra crasellame
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