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Inviato (modificato)

Scusate l'ingenuità della domanda, m a perchè si mette la data sulle monete?

forse perchè certifica che, per esempio, nel 1976 l'Italia era un paese economicamente forte'

oppure perchè, ai tempi della moneta NON fiduciaria, la data certificava, altro esempio, che nel 1758 quella data quantità d'oro valeva una sovrana?

Modificato da santini

Inviato

Scusate l'ingenuità della domanda, m a perchè si mette la data sulle monete?

forse perchè certifica che, per esempio, nel 1976 l'Italia era un paese economicamente forte'

oppure perchè, ai tempi della moneta NON fiduciaria, la data certificava, altro esempio, che nel 1758 quella data quantità d'oro valeva una sovrana?

Per far si che i collezionisti ne potessero collezionare una per ogni anno... :D :D .

Dai scherzo, bella domanda la tua, vediamo se qualcuno ha notizie storiche in merito. Giò :)

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Inviato

Sarà anche ingenua la domanda ma la risposta non è affatto banale ;)

Il suggerimento che la cosa possa avere a che fare con una esigenza di controllo delle emissioni potrebbe essere non lontano dal vero... specialmente se lo intendiamo come il controllo che l'autorità sovrana esercitava sulla qualità delle emissioni, specialmente se queste erano appaltate a privati come accadeva spesso almeno fino all'epoca napoleonica.


Inviato

Sarà anche ingenua la domanda ma la risposta non è affatto banale ;)

Il suggerimento che la cosa possa avere a che fare con una esigenza di controllo delle emissioni potrebbe essere non lontano dal vero... specialmente se lo intendiamo come il controllo che l'autorità sovrana esercitava sulla qualità delle emissioni, specialmente se queste erano appaltate a privati come accadeva spesso almeno fino all'epoca napoleonica.

Grazie, di fatto le "speculazioni" sono sempre esistite, potrebbe anche essere stato uno dei motivi.

Si sa, più o meno, quando sono comparse le prime date sulle monete? :)

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Inviato

Se ci riferiamo all'Europa occidentale e al periodo medievale e post-medievale conviene guardare qui:

http://www.medievalcoinage.com/

Ovviamente diverse monete bizantine erano datate con l'anno di regno, e lo stesso vale per molte monete classiche, datate con l'anno di regno oppure secondo i più diversi calendari locali.


Inviato

mah... io credo non sia legato a fatti logistici di questo tipo... credo che si mettesse la data sulle monete come la si mette su documenti o nelle lettere... semplicemente per dare una data di creazione dell' oggetto...

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Inviato

mah... io credo non sia legato a fatti logistici di questo tipo... credo che si mettesse la data sulle monete come la si mette su documenti o nelle lettere... semplicemente per dare una data di creazione dell' oggetto...

No, non credo


Inviato

mah... io credo non sia legato a fatti logistici di questo tipo... credo che si mettesse la data sulle monete come la si mette su documenti o nelle lettere... semplicemente per dare una data di creazione dell' oggetto...

No, non credo

Beh, allora illuminateci :lol: Siamo in tanti a volerne sapere di più!

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Guest utente3487
Inviato

Diciamo esigenze giuridico-economico. Viene stabilito un contingente (quantitativo) e deve essere poi imputato a Bilancio. Con l'apposizione del millesimo si certifica che in quell'anno sono state iscritte a bilancio tot monete da (ad esempio) Lire 100. La legge stabilisce da molto tempo ormai il millesimo da riportare sulle monete a corso legale.

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Inviato

Diciamo esigenze giuridico-economico. Viene stabilito un contingente (quantitativo) e deve essere poi imputato a Bilancio. Con l'apposizione del millesimo si certifica che in quell'anno sono state iscritte a bilancio tot monete da (ad esempio) Lire 100. La legge stabilisce da molto tempo ormai il millesimo da riportare sulle monete a corso legale.

Sì ma credo che la domanda intendesse andare più alle origini. A parte gli esempi di epoca classica e bizantina fatti sopra, mi pare che la data cominci ad apparire con discreta regolarità sulle monete a partire dal XVI secolo. Il fatto che si sia stati per molto tempo senza datare le monete, e il fatto che improvvisamente un pò tutti gli stati inizino ad apporre la data è in effetti un evento che andrebbe sviscerato meglio. Anche perchè in realtà dal '500 la data hanno iniziato ad apporla un pò tutti, ma certe zecche di entità medio-minori non l'apponevano su tutte le monete coniate, e anche qui verrebbe da chiedersi perchè su certe monete sì e su altre no.

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Guest utente3487
Inviato

Allora attendiamo la risposta di uno specialista :)

Inviato

Ciao

Azzardo un'ipotesi che potrebbe essere tutt'altro che veritiera.

Ogni regnante vuole, con le proprie emissioni, dare il temporale alla sue reggenza e con questo c'è il proseguo delle date...così buttata li senza pretendere nulla.

renato.ber


Inviato

nessuno ne sa nulla???


Inviato

Domanda davvero interessante :) secondo me è tutto un insieme dei fattori che avete indicato :)


Inviato (modificato)

Forse perchè serviva qualcosa per sostituire il baratto, così si è voluto creare un oggetto che servisse a comprare bestiame e quant'altro. Ma questa è solo una mia opinione :lol:

P.S: Poi ovviamente andando avanti con i secoli le monete sono state accessioriate di Data, volto del regnante, sino ad arrivare alle commemorative

P.P.S: Data penso che è stata messa soprattutto per motivi legislativi e burocratici (numero di conianzioni o battitura di un certo tipo di moneta fatte per anno, magari anche per controllare le falsificazioni), Il volto del regnante (per un motivo di prestigio dello stesso re o imperatore o simili)

Modificato da collezionistabari

Inviato

Forse perchè serviva qualcosa per sostituire il baratto, così si è voluto creare un oggetto che servisse a comprare bestiame e quant'altro. Ma questa è solo una mia opinione :lol:

e la data, che oltretutto comparve dopo?


Inviato

Ho modificato il messaggio ;)


Inviato

Vedo che questa semplice ma arcana domanda è in Realtà un bel grattacapo anche per gli Esperti......

Cominciamo dal Presente: Oggi coniando monete con la Data a cosa serve?????

Ciao Massy


Inviato

Vedo che questa semplice ma arcana domanda è in Realtà un bel grattacapo anche per gli Esperti......

Cominciamo dal Presente: Oggi coniando monete con la Data a cosa serve?????

Ciao Massy

sia per "tradizione" che per certificare il numero di esemplari prodotti, come già prima si diceva


Inviato

Vedo che questa semplice ma arcana domanda è in Realtà un bel grattacapo anche per gli Esperti......

Cominciamo dal Presente: Oggi coniando monete con la Data a cosa serve?????

Ciao Massy

Certo, in realtà è complicato dare una risposta precisa...per quanto riguarda il presente e specialmente per le emissioni particolari per i collezionisti penso proprio che la mia risposta sia la più valida... :D :D :D . Giò :)

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Inviato

Esatto Giovanna, Oggi possiamo dire che la data sulla moneta serve solo per il collezionismo.....certificare i numeri non spetta certo alla data sulla moneta , questo procedimento è controllato in zecca in uscita, la Data sulle monete di oggi può solo confermare che fà parte di un Tot di monete coniate in quell' anno. Ciao Massy


Inviato

certamente sono entrati in gioco vari fattori, diversamente da uno Stato Preunitario all'altro. Se prendiamo le monete di Genova, nel periodo dei Dogi a vita, non si sentiva molto il bisogno di indicare la data. Il nome del doge era l'elemento più importante e siccome la durata media di un dogato era 4 anni, più o meno il nome indicava anche il periodo. Dopo la riforma del D'Oria le monete diventavano anonime (DVX ET GVB...) ed è allora che compare la data.

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Inviato

Le prime monete della zecca di Ancona che riportano impressa la data sono dei testoni del 1557 sotto il pontificato di Paolo IV.

In quegli stessi periodi iniziano ad apparire le date sulle monete emesse dalla maggior parte delle zecche italiane.

Personalmente, non essendoci documenti a favore o contro, ritengo che la cosa sia dovuta al fatto che le autorità che autorizzavano gli zecchieri a battere moneta, nel momento che richiedevano agli stessi di corrispondere il pagamento di un "quid di scudi o altro" per ogni determinata quantità di moneta battuta, volessero anche avere il controllo delle effettive quantità di moneta battuta, ed anche secondo certe ben precise caratteristiche. Questo ancor più in quanto vediamo che le autorizzazioni, specie per le zecche minori, vengono sospese per poi essere ripristinate in anno o anni successivi per limitare appunto i quantitativi di moneta emessa.


Inviato

La Serenissima Repubblica di Venezia non mette la data sulla quasi totalità delle sue monete fino alla sua fine. E non era una zecca minore. Quindi la scelta di mettere la data non era legata ai controlli (i veneziani avevano un sistema di controlli efficentissimo - vedi Stahl). A mio parere fu una moda iniziata alla fine del quattrocento e che divenne un abitudine...

Arka


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Inviato

La zecca di Venezia, se non erro, non era pero' in "appalto" a terzi. Il controllo credo debba essere maggiore quando la stessa moneta nell'arco temporale di 10 anni puo' essere stata prodotta da 3 zecchieri differenti. In effetti sui nominali maggiori si vedono spesso segni di controllo disparati che permettono di risalire a chi ha prodotto quella moneta e quando; ma la data sicuramente facilita il primo passo.


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