«S'io dissi falso, e tu falsasti il conio»
Dante, Divina Commedia, Inferno, Canto XXX, 115
In questi giorni, tra le mie letture "estive" di monetazione medievale di area veneta, sto approfondendo un fenomeno molto interessante: le zecche castellane clandestine (che si riallaccia tematicamente, a un'altro mio tema numismatico d'interesse: i radiati gallici imitativi).
Non mi dilungo in un corposo post né in sintesi o abstract degli articoli che ho trovato, però voglio lasciarvi, se già non li