I "quadranti provinciali"

[FlaviusDomitianus]

In epoca alto-imperiale ed in particolare sotto la dinastia dei Flavii (69-96 d.C.) le zecche provinciali erano autorizzate a coniare monetazione destinata esclusivamente alla circolazione locale.

Solo alcune tra le città principali (Alessandria, Antiochia ad Orontem e poche altre) erano autorizzate a coniare monete in argento, la maggior parte della produzione era invece rappresentata da monete di rame, puro o in una delle sue varie leghe.

Tra queste il nominale più piccolo era 1/4 di assarion, grosso modo corrispondente al quadrante prodotto dalla zecca di Roma.

Confrontando queste monetine con le loro corrispondenti della serie imperiale, si può notare che, a parità di peso, il diametro è spesso notevolmente inferiore, in quanto il tondello è generalmente più spesso.

Per la mia esperienza questo si riscontra più frequentemente nelle zecche più meridionali.

Posto di seguito alcune monete coniate a nome di Domiziano, seguendo l'ordine del Roman Provincial Coinage vol. II.

RPC II 646 - Moneta coniata durante il regno di Domiziano (81-96) a Nicea in Bitinia, con al rovescio un caduceo alato g 2,47 mm 17).

La moneta è in oricalco (lega di rame e zinco) utilizzata a Roma per sesterzi, dupondii e semissi.

Modificato 5 Agosto, 2011 da FlaviusDomitianus

[FlaviusDomitianus]

RPC II 1331 moneta coniata a Flavia Philadelphia in Lidia, durante il regno di Vespasiano (g 2,20 mm 14).

La città fu fondata da Attalo II Flladelfo (=colui che ama il fratello) con il nome di Filadelfia.

In epoca romana venne rinominata:

- Neocesarea durante i regni di Tiberio e Caligola, che la ricostruirono dopo che era stata colpita da un forte terremoto;

- Flavia Philadelphia durante appunto il regno dei Flavii.

Il ritratto di Domiziano, drappeggiato e corazzato, ricorda molto da vicino i coevi denari d'argento battuti ad Efeso. Il rovescio presenta la raffigurazione di Apollo con lira e plettro.

[FlaviusDomitianus]

RPC II 2092 moneta battuta dalla città di Canatha in Siria (g 3,00 mm 12)negli anni 93-94.

Rappresenta al rovescio la testa di Tyche - Dea della città turrita, secondo una nota iconografia.

RPC II 2229 moneta coniata a Sebaste in Giudea all'inizio del regno di Domiziano (81-82).

E' in assoluto la più piccola moneta della mia collezione (g 2,74 mm 11) e presenta al rovescio la raffigurazione di un Elmo crestato con copri guance.

[FlaviusDomitianus]

RPC I 4817 - Per concludere una monetina di Claudio (g 2,03 mm 12), identificata come tale con l'aiuto di Luigi (tacrolimus), essendomi stata venduta come Domiziano.

La zecca è quella di Gadara in Siria e al rovescio sono raffigurate due cornucopie allacciate.

[AlfaOmega]

Non ho capito bene se tutte le monete battute nelle zecche provinciali di piccole dimensioni, ( ne ho un tantino), sono da considersi un 1/4 di Assarion quindi paragonato ad un Quadrante imperiale?

Roberto

[FlaviusDomitianus]

Non ho capito bene se tutte le monete battute nelle zecche provinciali di piccole dimensioni, ( ne ho un tantino), sono da considersi un 1/4 di Assarion quindi paragonato ad un Quadrante imperiale?

Roberto

Io mi sono basato sulle tavole sinottiche presenti nella prima parte di RPC II - vol. II ed ho classificato come 1/4 di assarion solo le monete che rientravano nei parametri indicati nel testo per quella specifica zecca (i valori variano da zona a zona e sicuramente anche da periodo a periodo).

Considera anche che questo nominale è attribuito solo ad un numero limitato di zecche.

Il paragone con il quadrante imperiale viene da sè, dato che grosso modo l'assarion può essere considerata la denominazione di base, così come l'asse per la serie imperiale (ma il peso dell'assarion varia molto da zona a zona).

La tetrassaria (4 assarion) quando esiste ha grosso modo le dimensioni del sesterzio (4 assi).

Ciao