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Inviato

il Lanz si sara chiesto come mai un ''LANZ Italia Neapel Aquila Ferrante Aragon Cavallo ''sia salito cosi di prezzo ?


Inviato

Le monete che Lanz vende su ebay, sono monete di basso profilo a cui lui non dà molta importanza. Alle sue dipendenze ha una trentina di collaboratori e sicuramente chi ha classificato la moneta, era uno con poca esperienza. Poi il mercato ha fatto il suo corso e la moneta ha raggiunto il suo prezzo. Molti sicuramente non avranno notato che era di Brindisi, se non verso la fine quando hanno visto il prezzo salire e di conseguenza si sono chiesti perchè. Per me comunque, il prezzo raggiunto è abbastanza giusto.


Inviato

Salute

con il prezzo ci dovremmo essere,è allineato con quelli di mercato.

E' Brindisi.

--Salutoni

-odjob


Inviato

Bagattini oo) non li conosco .

Tornando al cavallo mi sembra pulito, spatinato.

Ciao.


Inviato

Le monete che Lanz vende su ebay, sono monete di basso profilo a cui lui non dà molta importanza. Alle sue dipendenze ha una trentina di collaboratori e sicuramente chi ha classificato la moneta, era uno con poca esperienza. Poi il mercato ha fatto il suo corso e la moneta ha raggiunto il suo prezzo. Molti sicuramente non avranno notato che era di Brindisi, se non verso la fine quando hanno visto il prezzo salire e di conseguenza si sono chiesti perchè. Per me comunque, il prezzo raggiunto è abbastanza giusto.

Il prezzo mi sembra un affaruccio, un commerciante chiese quelche mese fa una cifra doppia per uno leggermente inferiore ma con patina più scura. I cavalli di Brindisi vanno sempre presi perchè in un futuro non troppo lontano ci sarà un exploit di richieste. ;)


Inviato (modificato)

Grazie per il tuo autorevole parere Francesco...e pensare che mi ero amaramente pentito. :unsure:

Avevo offerto solo 4 euro in più del realizzo finale e, come ha osservato Iachille, avevo notato la pulitura brutale e il fatto che il peso è calante. Insomma, mi ero detto fra me: "Su sti cavalluzzi c'è un furore incredibile (avevo osservato il prezzo lievitare alle stelle nella settimana precedente alla scadenza). Foga aumentata in modo patologico dal fatto che il "crucco" ha preso una cantonata e ha classificato il cavallo come aquilano, evenienza in cui ogni collezionista si sente autorizzato a reputarsi particolarmente furbo. Ergo: la mia offerta la superano di sicuro, ma almeno un pezzo così non va via senza un pò di sudore e sangue..." E invece a sudare sangue alla fine sono stato io. :blink:

A spingermi alla follia di offrire tanto (o almeno per me si è trattato di una vera follia, 170 euri per una monetina di rame, in mediocre stato anche se raretta!) è stata l'osservazione del tondello, perfettamente centrato e di ampio modulo, leggibile in ogni singola parte, compreso un bel pezzo di bordo perlinato. Un aspetto che ho rilevato di rado sui cavalli brindisini, spesso anche in conservazioni più elevate, ma quasi sempre mal tagliati, lacunosi o pieni di debolezze, come l'altro esemplare che ho in collezione, e che credo di aver pagato una cinquantina di euro, qualche anno fa.

Mi spiace per Favaldar, ma mi pare di capire che si sia rifatto con il tarì di Guglielmo II...parafrasando, mi verrebbe da dire: "non malo"... oo)

Vi farò sapere appena avrò l'occasione di vederla dal vivo, e spero di ricevere in cambio qualche commento "a caldo" di Favaldar sul suo bel tarì d'oro. Grazie ancora per i commenti e i pareri.

Modificato da JunoMoneta

Inviato

Magari è solo un'altra che ho lasciato.Un bel Tarì ben centrato e leggibile.

Il tuo cavallino oltre ad essere raro è,come anche tu hai già detto, di buona fattura e discreta conservazione difficile da trovare in queste monete.

Ottimo acquisto rivalutabile nel tempo e ottimo pezzo da collezione

;)


Inviato

Ciao Juno.....se la moenta ti piaceva, ti mancava e soprattutto ci avevi ormai messo gli occhi addosso hai fatto benissimo e poi....hai letto cosa ha scritto Francesco a proposito dei Cavalli Brindisini.

Per me è un bel colpo, complimenti. ;)


Inviato

Ciao Juno.....se la moenta ti piaceva, ti mancava e soprattutto ci avevi ormai messo gli occhi addosso hai fatto benissimo e poi....hai letto cosa ha scritto Francesco a proposito dei Cavalli Brindisini.

Per me è un bel colpo, complimenti. ;)

Grazie Pietro! Mi ricordi che in fin dei conti, come recita il noto adagio, dove c'è gusto non c'è perdenza... :)


Inviato

A questo punto si potrebbe cambiare il sottotitolo della discussione da "fuggito via" a " è tornato a casa" (più o meno).

Complimenti per l'acquisto Junomoneta!

Certo che ultimamente i cavalli "galoppano" :) .


Inviato

A questo punto si potrebbe cambiare il sottotitolo della discussione da "fuggito via" a " è tornato a casa" (più o meno).

Complimenti per l'acquisto Junomoneta!

Certo che ultimamente i cavalli "galoppano" :) .

Beh, dopo il placet del più stimato esperto di cavalli del forum, posso dirmi davvero tranquillo. :)

Certo in questi ultimi anni se ne vedono sempre più spesso di cavalli brindisini...non è che va a finire come le quadruple di Carlo V???!!! :huh:

Il Rasile nel'81 li dava R2, ma nel D'Andrea-Andreani figurano come R. Solo una divergenza tra le scale di rarità usate? :unsure:


Inviato

Caro Giuseppe io non mi preoccuperei molto di quello che succederà in materia di rarità futura, ma mi godrei quest'attimo così magico pieno di amici che condividono la tua passione, ma soprattutto il tuo ottimo acquisto.....

Eros


Inviato

Caro Giuseppe io non mi preoccuperei molto di quello che succederà in materia di rarità futura, ma mi godrei quest'attimo così magico pieno di amici che condividono la tua passione, ma soprattutto il tuo ottimo acquisto.....

Eros

Grazie carissimo. Speriamo che dal vivo non deluda le aspettative. E che non sia troppo schiarita...


  • 6 mesi dopo...
Inviato

Salve,quindi Tagliacozzo e non Brindisi.

http://www.lamoneta....li-dei-colonna/

Quante ne ho lasciate :huh: perchè colleziono solo le zecche abruzzesi.

Ho creato un spazio (ahime' vuoto) nel vassoio cavalli.

Ciao.

Ciao Achille, ho appena finito di leggere l'articolo di S. Perfetto su "Il Giornale della Numismatica" di Febbraio......e sembrerebbe proprio così.

E pensare che Giuseppe (junomoneta) si sentiva forse pentito dell'acquisto......credo che abbia fatto, invece, alla luce di queste nuove scoperte da parte dell'autore dell'articolo, un ottimo colpo di mercato.

P.S. x Giuseppe

appena puoi potresti farcelo rivedere in discussione.....dal noto sito, ovviamente è scomparso.

Grazie


Inviato

Ciao,mi associo alla richiesta di Pietro

P.S. x Giuseppe

appena puoi potresti farcelo rivedere in discussione.....dal noto sito, ovviamente è scomparso.

Grazie


Inviato (modificato)

Perdonatemi, Pietro e Achille, ma ho letto solo ora. Eccovi accontentati:

cavallo_brindisi.jpg

Facciamo un passo indietro e fatemi capire, perché sono un pò lento, diversamente da voialtri. Dal saggio del Dott. Perfetto risulterebbe che i cavalli reputati brindisini sono in realtà stati coniati a Tagliacozzo come feudo dei Colonna? Ho capito bene? Lo chiedo perché non ho ancora potuto leggere il già rarissimo saggio e l'abstract pubblicato sul "Giornale"...

In effetti la colonna isolata con la corona è molto differente dalle due colonne brindisine con una sola corona, che sono ben visibili sulle monete di Ferrandino...e forse si spiega pure così l'affermazione del vescovo di Venosa con cui il Lazari chiudeva dubitativamente la trattazione della piccola zecca abruzzese...benchè lui parlasse di un tale Lodovico Antonelli, patrizio aquilano, per ordine del quale si sarebbero coniati cavalli di necessità alla zecca di Tagliacozzo sotto Federico d'Aragona... ditemi di più, vi prego.

Intanto per i bibliofili aggiungo un link al timbro usato sulle copie appartenenti alla biblioteca della famiglia Colonna:

http://www.flickr.co...in/photostream/

Un momento però...Tagliacozzo è stato un feudo degli Orsini (i secolari rivali dei Colonna al soglio pontificio) ed è stata a lungo contesa dai Colonna, ma definitivamente infeudata a Fabrizio Colonna solo nel 1497 da Federico d'Aragona...

Si spiegano bene allora i cavalli di Federico III. Ma com'è possibile che le monete coniate dopo questa data rechino ancora l'effigie di Ferrante (morto nel 1494)? Sono forse stati coniati a seguito del diploma del 15 novembre 1480 con cui Ferrante confermava momentaneamente il contado di Albe e Tagliacozzo ai due fratelli Colonna (Lorenzo e Fabrizio)? Perché poi Fabrizio Colonna si schiera con Carlo VIII perdendo l'investitura del contado...insomma, il periodo in cui i Colonna tennero Tagliacozzo sotto Ferrante mi sembra un pò tormentato e confuso. Vi rimando al sito Treccani su cui ho trovato molti dettagli, in attesa di una vostra spiegazione:

http://www.treccani.it/enciclopedia/fabrizio-colonna_(Dizionario-Biografico)/

Citando Fedafa possiamo allora proprio dire che è "tornato a casa", ma che più tornato a casa non si può...

Modificato da JunoMoneta

Inviato

Perdonatemi, Pietro e Achille, ma ho letto solo ora. Eccovi accontentati:

cavallo_brindisi.jpg

Facciamo un passo indietro e fatemi capire, perché sono un pò lento, diversamente da voialtri. Dal saggio del Dott. Perfetto risulterebbe che i cavalli reputati brindisini sono in realtà stati coniati a Tagliacozzo come feudo dei Colonna? Ho capito bene? Lo chiedo perché non ho ancora potuto leggere il già rarissimo saggio e l'abstract pubblicato sul "Giornale"...

In effetti la colonna isolata con la corona è molto differente dalle due colonne brindisine con una sola corona, che sono ben visibili sulle monete di Ferrandino...e forse si spiega pure così l'affermazione del vescovo di Venosa con cui il Lazari chiudeva dubitativamente la trattazione della piccola zecca abruzzese...benchè lui parlasse di un tale Lodovico Antonelli, patrizio aquilano, per ordine del quale si sarebbero coniati cavalli di necessità alla zecca di Tagliacozzo sotto Federico d'Aragona... ditemi di più, vi prego.

Intanto per i bibliofili aggiungo un link al timbro usato sulle copie appartenenti alla biblioteca della famiglia Colonna:

http://www.flickr.co...in/photostream/

Citando Fedafa possiamo allora proprio dire che è "tornato a casa", ma che più tornato a casa non si può...

Mi sembra proprio di aver letto questo caro Giuseppe. :good:


Inviato

si sarebbero coniati cavalli di necessità

Con tutta la simpatia che si deve al Corsignani, bisogna dire che lo “Storico” abruzzese per antonomasia è l’Antinori, il quale spiega bene che l’Antonelli fu rimunerato (non privilegiato) per le spese sofferte a seguito dell’invasione francese. Tale remunerazione fu costituita dalla possibilità di coniare cavalli a Sulmona o Tagliacozzo, dunque, aggiungo io, se lo fece, lo fece in subappalto, con i coni di Sulmona SMPE o con quelli di Tagliacozzo dei Colonna.

ma definitivamente infeudata a Fabrizio Colonna solo nel 1497 da Federico d'Aragona

I cavalli in oggetto furono battuti dal 1488 al 1498, eccetto il periodo francese. Nel 1497 Fabrizio fu reinvestito nel feudo marsicano per la seconda volta (cfr. Archivio Colonna, Subiaco). La prima investitura risale a Ferrante (nel secondo periodo).

Perché poi Fabrizio Colonna si schiera con Carlo VIII

Fabrizio Colonna si schiera con Carlo VIII in quanto prezzolato, dunque solo per questioni belliche e politiche (il Colonna era un condottiero), ma ben altra storia è la territorialità della moneta che seguiva il feudo con i relativi diritti di giuridizione baronale.

SP

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Inviato

si sarebbero coniati cavalli di necessità

Con tutta la simpatia che si deve al Corsignani, bisogna dire che lo “Storico” abruzzese per antonomasia è l’Antinori, il quale spiega bene che l’Antonelli fu rimunerato (non privilegiato) per le spese sofferte a seguito dell’invasione francese. Tale remunerazione fu costituita dalla possibilità di coniare cavalli a Sulmona o Tagliacozzo, dunque, aggiungo io, se lo fece, lo fece in subappalto, con i coni di Sulmona SMPE o con quelli di Tagliacozzo dei Colonna.

ma definitivamente infeudata a Fabrizio Colonna solo nel 1497 da Federico d'Aragona

I cavalli in oggetto furono battuti dal 1488 al 1498, eccetto il periodo francese. Nel 1497 Fabrizio fu reinvestito nel feudo marsicano per la seconda volta (cfr. Archivio Colonna, Subiaco). La prima investitura risale a Ferrante (nel secondo periodo).

Perché poi Fabrizio Colonna si schiera con Carlo VIII

Fabrizio Colonna si schiera con Carlo VIII in quanto prezzolato, dunque solo per questioni belliche e politiche (il Colonna era un condottiero), ma ben altra storia è la territorialità della moneta che seguiva il feudo con i relativi diritti di giuridizione baronale.

SP

Ringrazio il Dott. Perfetto per la precisa e profonda risposta, per quanto "bisbigliata"... ;)

Attendo con ansia l'opprtunità di leggere il saggio, quantomeno nella forma ridotta contenuta sul "Giornale". E vedrò anche di rileggermi l'Antinori, neve permettendo...


Inviato

Complimenti bel pezzo junoMoneta

In esergo la T e isolata senza cerchietti / rosette

post-9800-0-30156900-1329037016_thumb.jp

credo piu' rara.

Ciao.


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