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IGNORED

Non sò dove porre quest'interrogativo


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Inviato

Mi scuso se sbaglio sezione.

Nelle monete siciliane della prima metà del '800 (tornesi ed altro) c'è la scritta che finisce con "ET HIER" lo stesso anche con le monete dei Savoia e forse anche con altri regnanti... come mai tutti avevano questo "ET HIER"? Che mi rappresenta?

Grazie a tutti.

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Inviato (modificato)

Significa " ... e di Gerusalemme" inteso come Re (..et Hierusalem Rex)

Si tratta di un titolo formale del Duca di Savoia, poi Re di Sardegna,, ma venne reclamato anche da altre casate (per esempio i Borbone di Napoli).

Vedi a questo link : http://it.wikipedia...._di_Gerusalemme

Modificato da Saturno

Inviato

Salve. HIER è l'abbreviazione per HIERUSALEM. In effetti il titolo di Re di Gerusalemme era antico quanto conteso: infatti, entrambe le casate, Savoia e Borbone, vantavano diritti sul Regno ormai estinto. Tutto inizia molto tempo prima: i Lusignano furono l'ultima nobile casata a detenere poteri effettivi sul Regno orientale che cadde in mano agli infedeli dopo il 1291. I Lusignano di Cipro diedero il loro titolo ai Savoia, che all'epoca erano ancora Duchi, mentre il Re di Sicilia Carlo I d'Angiò, comprò lo stesso titolo nel 1277 da Maria d'Antiochia che chiedeva in cambio di un appannaggio. Infatti, Maria era l'unica che poteva vantare qualche discendenza diretta dai Re di Gerusalemme: era figlia di Boemondo IV e di Melisenda di Lusignano. Il titolo aveva solamente valore formale, ma fu uno dei più prestigiosi posseduti dai Re di Napoli, tramandato fino ai Borbone.


Inviato

Allo stesso modo è la dicitura "Re di Cipro".

Da Wikipedia.

In seguito il titolo di Re di Cipro rimase alla casa Savoia e come tale compare, dopo il titolo di re di Sardegna anche negli atti ufficiali fino alla proclamazione del Regno d'Italia. Ancora oggi il Capo della Casa possiede il titolo (puramente virtuale) di "Re di Cipro, di Gerusalemme e di Armenia".


Inviato (modificato)

Esatto: questi titoli furono concessi ai Savoia grazie ai Lusignano di Cipro, appunto. Gli Angiò, però, acquistarono il titolo quando il Regno di Gerusalemme esisteva ancora (1277), anche se non era più quello di una volta, quindi potevano avere qualche speranza di rivendicazione su un Regno effettivo, che poi, sfortunatamente, si trasformò in una formalità. Questa manovra rientrava nei disegni espansionistici degli Angiò in Oriente per contrastare alcune potenze che competevano con l'Occidente, come i territori serbi e l'Impero Bizantino. Auspicando un futuro controllo sul Regno di Gerusalemme, uno dei più importanti dell'Oriente Latino, avrebbero potuto danneggiare i "concorrenti", a loro vantaggio.

Modificato da Caio Ottavio

Inviato

Grazie a tutti e due :)

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Inviato

Aggiungo solo una piccola cosa, visto che hanno già detto tutto molto bene gli utenti Saturno e Caio Ottavio. Nel decreto che sancisce la nascita dello stato italiano e quindi dell'Unità D'Italia, il decreto inizia proprio con: Vittorio Emanuele II Re d'Italia, Cipro e Gerusalemme, visto che da sempre i Savoia sono stati i protettori della fede cristiana e del Cattolicesimo :)


Inviato (modificato)

Ciao collezionistabari,

non vorrei essere pedante, ma per la precisione nel decreto di proclamazione del Regno d'Italia, Vittorio Emanuele ha ancora il titolo di Re di Sardegna ( e di Cipro e Gerusalemme). Con quel documento assume il solo titolo di Re d'Italia.

un saluto

post-3438-0-22797400-1311749140_thumb.jp

Modificato da Saturno

Inviato

Ciao ggpp the top, per quanto riguarda la monetazione siciliana l'attribuzione del titolo Re di Gerualemme inizia sotto il Regno di Federico II (1197 -1250) presente su alcuni denari quando era imperatore,

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-F2I/12

Il titolo Re di Gerusalemme fu accostato per la prima volta alla corona siciliana nel 1225, quando Federico II di Svevia sposò Jolanda (o Isabella) di Brienne, figlia di Giovanni Re di Gerusalemme. Il titolo venne rivendicato e ostentato dai sovrani siciliani e in seguito napoletani, fino all'unificazione d'Italia.

Antonio


Inviato

Ciao collezionistabari,

non vorrei essere pedante, ma per la precisione nel decreto di proclamazione del Regno d'Italia, Vittorio Emanuele ha ancora il titolo di Re di Sardegna ( e di Cipro e Gerusalemme). Con quel documento assume il solo titolo di Re d'Italia.

un saluto

Tranquillo, hai fatto benissimo a specificare, visto che non sono stato preciso nella descrizione :P ;)


Inviato

Grazie ancora, ho le idee più chiare! :)

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