Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Avete mai pensato al forum come altoparlante dei problemi e delle necessità del nostro piccolo mondo verso le istituzioni?

Fra le tante funzioni che possono essere attribuite a questo forum (diffusione della cultura numismatica, possibilità di fare parlare di monete persone che abitano a centinaia di chilometri di distanza,....) secondo me ve n'è una su cui si riflette poco. Sto parlando della possibilità del forum di farsi portavoce delle necessità di collezionisti e studiosi presso istituzioni ed enti.

Riflettiamo. Il forum vanta più di 20'000 iscritti (!) e, anche se molti si sono iscritti per chiedere qualche informazione e poi sono scomparsi, i frequentatori abituali saranno circa un migliaio, numero comunque più che discreto. Se contiamo che la storica e blasonata Società Numismatica Italiana arriva a non molto più di 600 iscritti ci possiamo rendere conto della grandezza numerica de LaMoneta. Questa realtà è in continua espansione: nuovi iscritti arrivano ogni giorno, nuove collaborazioni (come la recente con la SNI per il concorso per giovani numismatici "Nino Rapetti"), nuovi riconoscimenti da parte di studiosi e associazioni del settore. Molti accademici e molti numismatici frequentano questo portale e hanno la possibilità di portare il loro punto di vista, il loro parere.

Allora, mi chiedo, potrebbe una comunità virtuale come la nostra creare un ponte con le istituzioni, al fine di modificare alcune leggi datate e inesistenti in altri stati, ottenere incentivi per corsi di laurea, convegni, giornate di studi, semari,... ??? :rolleyes:

Buon pomeriggio,

Lorenzo


Supporter
Inviato

Buona Domenica

Eccome, caro Lorenzo, le potenzialita' ci sono ed anche la volonta'....credo che ci si dovra' arrivare, per forza, e' solo questione di tempo....

Saluti

Luciano


Inviato

E' l'auspicio migliore che si possa fare,quello a cui tendere ,quando mi iscrissi a lamoneta,inserii una frase che trovate ancora adesso sul mio profilo " vorrei che un giorno il forum lamoneta si trasformasse in un'associazione che tutelasse gli interessi dei collezionisti , della numismatica in genere ",la frase è sempre più attuale,a varie riprese se ne è parlato,la strada giusta è questa,ci arriveremo ,ma lo stesso forum potrebbe diventarne il portavoce ufficiale di certe problematiche,il megafono,il collante,la piattaforma da cui partire,la tendenza e i segnali ci sono,guardiamo fiduciosi....


Inviato

una frase che trovate ancora adesso sul mio profilo " vorrei che un giorno il forum lamoneta si trasformasse in un'associazione che tutelasse gli interessi dei collezionisti , della numismatica in genere ",la frase è sempre più attuale

Devo confessare che è la frase che ha ispirato questa conversazione. :)


Inviato

Avete mai pensato al forum come altoparlante dei problemi e delle necessità del nostro piccolo mondo verso le istituzioni?

Fra le tante funzioni che possono essere attribuite a questo forum (diffusione della cultura numismatica, possibilità di fare parlare di monete persone che abitano a centinaia di chilometri di distanza,....) secondo me ve n'è una su cui si riflette poco. Sto parlando della possibilità del forum di farsi portavoce delle necessità di collezionisti e studiosi presso istituzioni ed enti.

Riflettiamo. Il forum vanta più di 20'000 iscritti (!) e, anche se molti si sono iscritti per chiedere qualche informazione e poi sono scomparsi, i frequentatori abituali saranno circa un migliaio, numero comunque più che discreto. Se contiamo che la storica e blasonata Società Numismatica Italiana arriva a non molto più di 600 iscritti ci possiamo rendere conto della grandezza numerica de LaMoneta. Questa realtà è in continua espansione: nuovi iscritti arrivano ogni giorno, nuove collaborazioni (come la recente con la SNI per il concorso per giovani numismatici "Nino Rapetti"), nuovi riconoscimenti da parte di studiosi e associazioni del settore. Molti accademici e molti numismatici frequentano questo portale e hanno la possibilità di portare il loro punto di vista, il loro parere.

Allora, mi chiedo, potrebbe una comunità virtuale come la nostra creare un ponte con le istituzioni, al fine di modificare alcune leggi datate e inesistenti in altri stati, ottenere incentivi per corsi di laurea, convegni, giornate di studi, semari,... ??? :rolleyes:

Buon pomeriggio,

Lorenzo

Oltre agli iscritti, più o meno partecipanti, ci sono da aggiungere le migliaia di persone che per aver solo posseduto qualche monetina "di interesse storico" sono stati indagati, perquisti , molti meno rinviati a giudizio, qualcuno forse condannato. Se solo si sommassero le somme spese inutilmente per personale impiegato, intercettazioni telefoniche, più quelle pagate per avvocati e consulenti, dico che quel denaro era sufficiente a restaurare l'intero sito di Pompei e molte altre cose ancora, che va inesorabilmente in rovina, per mancaza di fondi, o perchè gestiti male.

Purtroppo, per certe cose, l'unica soluzione è portare in piazza il problema. L'italia è piena di associazioni che se oggi vantano qualche conquista l'hanno ottenuta con le manifestazioni di piazza. Ma quanti di noi saremmo disposti a farlo?


Inviato (modificato)

Non per essere pessimista, ma io credo proprio che si, forse è un metodo per poter mettersi in relazione con studiosi professionisti che possono aiutarti e toglierti qualche perplessità, poi ci unisce tutti e ha un altro miliardo di fattori positivi... ma non è, almeno secondo me, il metodo giusto per comunicare alle istituzioni... per modificare leggi, chiedere incentivi ecc ecc, ci vuole un' associazione ben fondata (e spesso neanche quelle ci riescono), è vero che siamo relativamente un buon numero, ma poi, effettivamente rimaniamo solo un sito di numismatica con 20mila visitatori.... PURTROPPO

Modificato da magdi
Awards

Guest utente3487
Inviato

Certo che potrebbe diventare una cassa di risonanza. Il problema che il Gotha della numismatica (o quelli che si credono di appartenere a questo), farà ostruzionismo. La strada è lunga e tortuosa. Personalmente sono pessimista ma temo che solo quando saranno riusciti ad "infiltrarsi" nel forum le varie correnti politiche riusciremo ad avere peso in campo numismatico. Mi riferisco soprattutto all'aspetto legislativo e scientifico.Lo zoccolo duro è ostico e difficile da scardinare. Ma spero di sbagliarmi.

Inviato (modificato)

Mi dispiace far cadere una discussione così interessante,il bravo Lorenzo ha posto un grosso domandone che poi ci coinvolge tutti e sul quale dovremmo riflettere un pò ;intanto Elledi ci ricorda che potrebbero nel tempo venir fuori in lamoneta le correnti, speriamo di no,la parola corrente mi fa venire i brividi,è anche vero che le correnti ormai ci sono anche nelle assemblee condominiali e nelle riunioni della bocciofila ,quindi potrebbe anche essere...

Ma veniamo al quesito,lamoneta può fungere da collegamento ,può condizionare,può coinvolgere realtà ed enti esterni ?Oggi come è composta lamoneta,da chi è frequentata ? Bisogna partire da qui,per utente registrato,ce sono circa 3 che sono visitors ,lettori esterni,quindi il numero di questi è elevato,molto elevato,ogni utente registrato può leggere e può anche scrivere,quindi tra gli utenti non tutti scrivono ,tra quelli che scrivono ci sono grosso modo due macrocategorie ,quelli tecnici che rispondono ai quesiti scientifici e quelli più dialoganti ,io li chiamo così ,che rispondono a quesiti generalisti,di opinione,ecco questi sono quelli che possono anche " condizionare,creare opinioni,fare dibattito,anche influenzare ",ma questi non sono tantissimi secondo me al momento,dovrebbero aumentare.

Una volta in una riunione di "quelli del Cordusio " parlammo di questo,c'erano nickname conosciuti del forum,dicevamo noi in un certo qual senso siamo come degli attori,scriviamo,ci esponiamo,lo facciamo volentieri ,con passione ovviamente ,se no non saremmo qui,noi formiamo le discussione ,la maggior parte invece legge,legge e di solito neanche registrata.

Era un ragionamento calzante,sul fatto che siamo letti in tutti gli ambiti,ho avuto diversi riscontri,si,siamo letti,molto letti ,questo è certo : influenziamo ? Il mercato commerciale sicuramente,non ci sono dubbi,influenziamo anche per certe tesi portate?Direi di si,personalmente ritrovo spesso mie idee in altri ambiti,su riviste ,su altri forum,quindi leggono,attingono quello che interessa e riportano e fin qui niente di male : su argomenti importanti possiamo influire nel medesimo modo ? Dipende,di certo dal numero ,dalla qualità e incisività delle proposte,forse potrà esserlo....di certo , e su questo vorrei farvi riflettere,chi scrive qui ha un piccolo potere ,si espone ma viene letto,in piccolo come il direttore di un giornale che scrive l'editoriale,l'editoriale influenza? Qualche volta indirizza,crea tendenza,opinioni,ecco questa è " l'arma " che l'utente dialogante del forum può usare ,vi assicuro che personalmente ho visto in casi singoli che funziona...può funzionare...da usare ovviamente per istanze giuste e condivise da tutti.

Modificato da dabbene
  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Il collezionismo è per me una grande fonte di cultura e come tale non solo andrebbe tutelato, ma anche incoraggiato. Sono quindi qui a lottare insieme a tutti coloro che amano la numismatica...

Arka

Modificato da Arka

Inviato

Grazie Mario: anche io penso che sia un tema indispensabile da trattare se vogliamo guardare il futuro della nostra comunità e del forum in genere. :)

Il ragionamento di Dabbene fila, ma credo che sia diversa l'influenza che può fare una discussione su una tipologia precisa sul mercato dall'influenza che invece il forum dovrebbe avere presso le istituzioni. A leggerci sono migliaia, tantissimi commercianti anche se magari solo occasionalmente. Discussioni come quelle aperte nella sezione medievale (Lucca, Genova, Siena, Asti,...) mostrano delle "tendenze", anche se in verità sono solo discussioni da studio, che i commercianti colgono e tengono a mente quando devono procurarsi le monete da vendere.

Ma riuscire a portare la voce di un mondo di nicchia come può essere la numismatica fino a un ministero o addirittura in parlamento è cosa ben più complessa. Certo, non ci si deve arrivare con la piazza ( :D ), ma anche le classiche raccolte di firme abbiamo visto (anche in numismatica con il famoso tentativo di Bernardi) che hanno una valenza ridicola: arrivano, vengono lette da chissà quale assistente di segretario di vice-porta-borse e vengono cestinate. E' triste, ma è così. Allora, come si può agire? Be' una strada semplice e rapida sarebbe il rintracciare dei numismatici nel mondo politico, visto che le cose è più semplice cambiarle dall'interno. Ma questa non è cosa facile, perchè se anche troviamo qualche parlamentare non basteranno. Un'opzione un po' diversa è quella de fronte comune: riunire sotto un'unica bandiera le associazioni di studio e di commercio (SNI, NIP, ANI, Accademia Italiana di Studi Numismatici, circoli e associazioni locali,...) e creare il numero. A questo punto si può agire mediante delle lettere, destinate al Ministero della Cultura ad esempio. Credo però che sia cosa complessa riunire tutte queste società, visto che in alcuni vertici rimangono radicati signori all'antica che ancora vedono di mal occhio il forum e la numismatica online.... :rolleyes:

Comunque, le strade per arrivarci potrebbero essere molteplici, io ho provato a buttare giù quelle che mi venivano in mente ma sicuramente voi ne troverete tante altre. Bisogna essere convinti del proprio pensiero ed avere una buona volontà di cambiare le cose, non serve altro. :)


Inviato

Se l' interesse ci fosse, non sarebbe così impegnativo riunire le maggiori associazioni numismatiche... il fatto è che, secondo me, non tutti siamo d' accordo, a molti piace la situazione che c'è ad altri no... già siamo una nettissima minoranza... se poi ci dividiamo anche dietro alle idee, cambiare qualcosa è impossibile...

Awards

Inviato

Se l' interesse ci fosse, non sarebbe così impegnativo riunire le maggiori associazioni numismatiche... il fatto è che, secondo me, non tutti siamo d' accordo, a molti piace la situazione che c'è ad altri no... già siamo una nettissima minoranza... se poi ci dividiamo anche dietro alle idee, cambiare qualcosa è impossibile...

Impossibile è una parola inventata dall'uomo per evitare di far qualcosa, qualcosa in cui crede di fallire subito... tantar non nuoce... Magdi, non chiederti "perche?" ma "perche no?"!

Awards

Inviato

il fatto è che non si puo neanche tentare...

come fai a sensibilizzare lo stato a cambiare una legge? nello specifico quella sui ritrovamenti ... che è ritenuta giusta dal 50% degli studiosi (e in verità lo è anche secondo me)... bisogna, piuttosto sensibilizzare quello che si può perché quella legge funzioni, ovvero musei, università ecc...

se la legge dice che le monete trovate sotto terra sono dello stato, benissimo, svegliamoci e facciamo svegliare le università perché le studino e ne spargano le immagini, svegliamo i musei perchè le tengano esposte e ce le facciano vedere invece di tenerle chiuse nei cassetti, svegliamo gli altri enti statali... questo possiamo farlo (visto che è nota l' influenza di questo forum tra gli studiosi), allora facciamolo! cambiare la legge di uno stato in 200 persone, quello proprio non si può!

per il fatto di ottenere incentivi, invece, forse ci si può riuscire... e credo che sarebbe anche molto importante... potremmo organizzare seminari, giornate di studio e molto altro!

Awards

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.