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Risposte migliori

Inviato

Vedo che è dura come impostazione mentale uscire dai paletti della perizia su cartellino :)

Dobbiamo pensare che la moneta è una piccola opera d'arte e come le opere d'arte non può essere racchiusa in una bustina con un cartellino...

Hai perfettamente ragione. Purtroppo il dato di fatto è che - a quanto ho avuto modo di vedere per la mia ristretta esperienza - per parecchi la perizia è poco più che la certificazione di "aver fatto un buon acquisto": quel che interessa non è tanto la moneta in tutti i suoi aspetti, quanto avere la certezza che il pezzo preso non è una fregatura. Una volta avuto "il bollo" di autenticità, hanno il cuore in pace e il resto conta poco.

mio caro ti asicuro che la moneta interessa e come ....la perizia di un esperto e la conferma che la moneta sia buona e non un riconio o un falso della stessa

Beh, forse mi sono spiegato male, è esattamente quel che ho scritto! ;)

Semplicemente, notavo come a molti interessi solo questo lato - ovviamente importante - e cioè la certificazione della veridicità del pezzo, ma importino meno altri fattori "culturali" legati alla moneta stessa e alla sua storia, anche singola.


Inviato

Non andiamo a cercare chi sa chi o quali misteriose via abbia percorso una moneta. Quello che interessa di una perizia 1° l'autenticità 2° il grado di Rarità e se nel caso è una variante 3° il grado di conservazione. Questi sono i 3 punti principali e se fosse possibile ( Bà!) riuscire a farli non essere differenti a secondo del perito (all'incirca almeno), ed ha inserire un riferimento di un catalogo conosciuto dai più,tipo il Gigante o il Montengro che sono aggiornati annualmente.

Poi ci si potrebbe sbizzarrire in fogli A4 ed anche più,con foto a colori e tridimensionali magari mettere il nome dello zecchiere e dell'incisore i vari segni e simboli............ e se data di resto quel giorno del lontano 1844 al Ristorante "Er Buiaccaro" nello Stato Papalino al noto collezionista De Tirchius che la lascio in eridità alla governante,che la diede in Banca Santo Spirito per un mutuo e che poi arrivò su Ebay!!!!! ;):P:blink:oo)


Inviato

Se poi qualcuno può postare questa perizia De Falco....

Forse Picchio?

De Falco usa un tipo di sigillatura particolare (quattro bolli di ceralacca agli angoli, e la moneta richiusa dentro l'oblò di cartone), niente occhielli ne cartoncini. Il cartoncino puoi averlo sfuso, ma non viene fisicamente associato alla perizia con un sigillo. Tutto quello che c'è scritto, è sulla perizia cartacea. Ma de Falco per quel che ne so, non perizia le monete da pochi euro, ma solo monete di una certa levatura (per es. 20 lire 1936)...

Personalmente, quelle poche volte che ho visto le sue perizie, erano solo monete periziate di una certa importanza, e solo una volta ho visto l'allegato cartaceo (era proprio di un 20 lire del '36)


Inviato

img4957ht.jpg

Uploaded with ImageShack.us

....già il Sig Tevere adopera un formato tipo cartolina per le sue perizie fotografiche...ma non aggiunge altre informazioni oltre quelle riportate in un normale cartellino....foto a parte... :rolleyes:

renato


Inviato

Diciamo che la numismatica è forse l'unica branca del sapere nel quale si opera come 100 anni fa e anche prima.L'unico attrezzo è ancora la lente.

L'elettronica è rimasta fuori da questo settore.

Alcuni scanner laser sono in grando di scansionare un oggetto e riportarne le informazioni precise al millesimo di millimetro.Una volta memorizzata una moneta autentica e nella sua integrità,altro che valutazione soggettiva del grado di conservazione e autenticità.

Inoltre si avrebbe un'impronta univoca di quella moneta e quindi niente oblò o bustine o sigilli.

Questa dovrebbe essere la nuova frontiera delle perizie,altro che lente.

Di contro,tutte le "tirate" di ore fra collezionisti sull'autenticità e conservazione,sparirebbero.


Inviato

C'è Moruzzi che con le monete antiche rilascia un certificato di garanzia e provenienza

http://www.moruzzi.it/gli_attestati_di_garanzia_e_provenienza.html

Si inizia ha dare o fare qualcosa in più ma sono iniziative private,vanno benissimo perchè ognuno sceglie da chi andare e chi lavora bene sarà sempre premiato,però visto che ci sono organizzazioni potrebbe diventare una regola generale. Altrimenti il collezionista che abita a Pinco lo può fare mentre chi abita a Pallino no oppure si è costretti a spedire , con tutti i rischi delle Poste o aspettare i raduni o..... accontentarsi!


Inviato

Diciamo che la numismatica è forse l'unica branca del sapere nel quale si opera come 100 anni fa e anche prima.L'unico attrezzo è ancora la lente.

L'elettronica è rimasta fuori da questo settore.

Alcuni scanner laser sono in grando di scansionare un oggetto e riportarne le informazioni precise al millesimo di millimetro.Una volta memorizzata una moneta autentica e nella sua integrità,altro che valutazione soggettiva del grado di conservazione e autenticità.

Inoltre si avrebbe un'impronta univoca di quella moneta e quindi niente oblò o bustine o sigilli.

Questa dovrebbe essere la nuova frontiera delle perizie,altro che lente.

Di contro,tutte le "tirate" di ore fra collezionisti sull'autenticità e conservazione,sparirebbero.

Questo era stato proposto in un'altra discussione ma non ho trovato molte approvazioni invece credo che sia ora di usare la tecnologia sopratutto per certe tipologie. Non si toglierebbe nulla all'esperienza e all'abilità umana ma sarebbe un'utile aiuto a chi già è un bravo professionista. Però serve anche e sopratutto una certa omogeneità nelle regole delle perizie e dei periti,anche se poi come ho già scritto chi lavora bene si riconosce e non ha bisogno di questo ma sarebbe un mezzo per eliminare quelle poche mele cattive.


Inviato

Questo era stato proposto in un'altra discussione

Ricordi quale?


Inviato (modificato)

Ricordo che era sempre sulle Perizie e credo in quest'ultimo mese o al massimo quello passato. Si discuteva sui gradi di conservazione e la troppa differenza fra i vari periti suggerendo di usare la tecnologia. Visto che si basano su l'usura (B-MB-BB_SPL-FDC) scannerizando un tipo di moneta integra e poi una usurata dovresti avere la percentuale di differenza cosi da poter mettere il grado di conservazione.

Non so quanto può costare un programma del genere.

Inoltre la bravura del perito servirebbe sempre,sia per riconoscere se è originale,se ha difetti o varianti di conio e altro che solo l'esperienza umana di un professionista può riconoscere

Modificato da favaldar

Inviato (modificato)

Si,grazie favaldar,credo di aver letto pure io una cosa del genere ma il riferimento era ad uno scanner tradizionale,abbinato ad un software ad hoc.

Quello a cui mi riferisco io l'ho visto impiegato per la mappatura ed il controllo di superfici meccaniche di altissima precisione,nell'ordine dei micron.

Visto in un documentario,ovviamente.

Penso che fossero parti di satelliti e il raggio che le sondava e mappava,era laser a bassa frequenza,come quelli di uso civile.

Possibilità di errore,zero e periti a spasso perchè non solo potrebbe valutare con precisione essoluta l'altezza e l'integrità dei rilievi,ma anche riportare graffi,colpi e soprattutto,verificare con certezza assoluta l'autenticità,oltre che a certificarla inequivocabilmente con l'impronta ricavata.

elettronicamente.

Temo però che i costi siano a dir poco proibitivi,per il momento e che veramente molti periti rimarrebbero senza lavoro,almeno sotto l'aspetto consultivo.

Modificato da all-odds

Inviato

Ah..., le macchine! Ormai fanno tutto loro... :D

Il discorso forse va bene per le monete coniate a macchina. Ma per quelle precedenti no di sicuro. Non c'è una lettera che sia nello stesso posto e non c'è disegno uguale all'altro. L'occhio umano qui lo vedo insostituibile.

Arka


  • 4 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Ho ritrovato quel sito che ha provato a rinnovare qualcosa ma credo si siano arrenati :huh:

http://www.isni.it/index-it.asp

Buono era anche avere il codice delle perizie e che in qualsiasi momento si poteva controllare sul loro sito inserendo il numero. Con tanto di foto particolari dove si vedeva anche il contorno tridimensionale......

Modificato da favaldar

Inviato

Gli iscritti alla NIP , di solito rilasciano una certificazione fotografica su semplice richiesta.A quanto ho potuto appurare, i membri dell ANPE ( organismo di "superesperti" interno alla NIP di cui abbiamo quì parlato a sufficienza con una varietà di opinioni al riguardo rimarchevole) hanno una scheda in duplice copia accessoriata di un ologramma antifalsificazione ( così è stato riferito) su cui rilasciare le loro certificazioni....a prescindere dalla loro valenza periziale, tutta da chiarire, direi che almeno dal punto di vista identificativo è un bel passo avanti...soprattutto rispetto al cartellino e basta di buona memoria, soprattutto per le monete antiche...


Inviato

Perizia Moruzzi

http://cgi.ebay.it/120-GRANA-ARGENTO-1844-GRAMMI-27-REGNO-DUE-SICILIE-/110731791052?pt=Monete_Antiche&hash=item19c8210acc

Dal noto sito si legge su questa inserzione:

MONETA AUTENTICATA DAL NUMISMATICO MORUZZI

QUESTA AUTENTICA HA UNA CARATERISTICA DI AVERE UN NUMERO DI SERIE,

ATTRAVERSO LA QUALE SARA' VISIBILE E SARA' POSSIBILE A BREVE TEMPO VISIONARLA IN INTERNET ,

ATTRAVERSO UN ARCHIVIO FACENTE PARTE DI UN SITO PUBBLICATO DAL PERITO NUMISMATICO

Se vera è un ottima iniziativa.

Ciao.


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