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Risposte migliori

Inviato
Assolutamente no, nel senso che non finirà nulla sul mercato ma tutto in collezione ... Nessuno può vantarli a quanto ne so :)

Saluti

Marco

terrai 1000 monetine (o 750 per il sacchetto aperto) tutte uguali?


Supporter
Inviato

Salve aspettando l'eventuale ripubblicazione delle famigerate foto vi posto una moneta di VE III che sembra proprio provenire da rotolino (banca privata o no).

Che ne pensate ?

Saluti

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Guest utente3487
Inviato

Ci sono molti aspetti oscuri in questa vicenda che meritano approfondimento: in primis perchè ad esempio tesaurizzare monete da centesimi 5 che nel 1942 non valevano già nulla, meno che mai nel 1943. Qualcuno mi ha raccontato che stavano anche in cassetta di sicurezza...possibile? mah,

Attendiamo foto e notizie.

Inviato

...sta storia dei sacchetti ha destato molta curiosità...speriamo di saperne di più!!

...purtroppo come accade SEMPRE gli addetti ai lavori hanno tutto interesse a che certe vicende non vedano mai una luce....chiara!!!!


Inviato

... con tutto il rispetto ho sempre valorizzato la moneta e non il raccoglitore (sacchetto di juta). In questo caso si tratta di monete pur sempre comuni (10 cent. 1943 e 5 cent 1942)! E' una testimonianza interessante di un passato travagliato.

Poi queste foto vai e vieni ... capisco il copyright, ma allora perchè postarle?

Ammetto che sarebbe interessante conoscerne la storia: come sono giunte nelle mani di MARCO B? Credo di conoscere la risposta: già in passato, relativamente alle 5 lire 1914, ci parlava di un conoscente che ne possedeva un rotolino. Verosimilmente non solo quello!

:rolleyes:


Inviato (modificato)

ormai dilaga...sta storia dei sacchetti ha destato molta curiosità...speriamo di saperne di più!!

...purtroppo come accade SEMPRE gli addetti ai lavori hanno tutto interesse a che certe vicende non vedano mai una luce....chiara!!!!

... con tutto il rispetto ho sempre valorizzato la moneta e non il raccoglitore (sacchetto di juta). In questo caso si tratta di monete pur sempre comuni (10 cent. 1943 e 5 cent 1942)! E' una testimonianza interessante di un passato travagliato.

Si si saranno monete e date comuni ma al di là dell'aspetto storico/provenienza su cui possiamo congetturare all'infinito senza giungere a niente di concreto (salvo risposta franca del precedente proprietario) la faccenda è interessante per un altro aspetto secondo me.

Parliamo infatti di 750 pezzi in FDC uno e 1000 pezzi in FDC l'altro: sono tanti no?

I passaggi in asta del nostro catalogo per quanto riguarda il Regno D' Italia sono molto aggiornati grazie all'ottimo lavoro di darman1983 e ci indicano quotazioni d'asta rispettivamente di 17€ per i 10 Cent 1943 e 8€ per i 5 cent 1942 in FDC.

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/passaggi/W-VE3/11-4

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/passaggi/W-VE3/7-3

Con addirittura un trend in salita per 10 Cent 1943 e in discesa per i 5 Cent.

Bene, cosa succederebbe a queste quotazioni se tutti quei pezzi venissero immessi immediatamente sul mercato? La risposta è scontata.

Da qui mi ricollego a quanto affermato da Renato: ovvio che non ci sia interesse alla chiarezza da certe persone per cui le monete non sono solo un hobby come tanti altri ma il reddito per sè e la propria famiglia...

Un' immissione lenta e oculata lascerà invece immutato il mercato e il guadagno garantito, anzi vantando la provenienza magari ci scappa anche qualche euro in più vista la mania del FDC eccezionale che ormai si è ampiamente affermata.

E stiamo parlando di monete comuni: figuriamoci se venisse fuori quel rotolino di quadrighe del 1914.

Pensiamoci quando facciamo i nostri acquisti, magari ci guadagnamo tutti... ;)

Saluti

Simone

Modificato da uzifox
  • Mi piace 1

Inviato

...al di la del valore del singolo esemplare...quello che è rilevante, è l'insieme! Il sacchetto con i mille pezzi, intatto, è un pezzo unico...oppure ce ne sono altri.

non è interessante il singolo esemplare FDC....è straordinario il sacchetto integro!

...immaginate messo in asta...quale battaglia... :blum:


Guest utente3487
Inviato

si, ma da dove viene? Con quei millesimi mi pare impensabile che uno li avesse tesaurizzati...l'inflazione era galoppante. Per il metallo? Mah, troppo pesanti ed ingombranti.

Guest utente3487
Inviato

Altri sacchetti??? Oggi mi sento come San Tommaso...vedere cammello....

Guest utente3487
Inviato

E la foto che appare e scompare? Non è che qualcuno si sia inc.....con chi l'ha pubblicata? Non vedo altre spiegazioni logiche francamente

Inviato

Si si saranno monete e date comuni ma al di là dell'aspetto storico/provenienza su cui possiamo congetturare all'infinito senza giungere a niente di concreto (salvo risposta franca del precedente proprietario) la faccenda è interessante per un altro aspetto secondo me.

Parliamo infatti di 750 pezzi in FDC uno e 1000 pezzi in FDC l'altro: sono tanti no?

I passaggi in asta del nostro catalogo per quanto riguarda il Regno D' Italia sono molto aggiornati grazie all'ottimo lavoro di darman1983 e ci indicano quotazioni d'asta rispettivamente di 17€ per i 10 Cent 1943 e 8€ per i 5 cent 1942 in FDC.

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/passaggi/W-VE3/11-4

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/passaggi/W-VE3/7-3

Con addirittura un trend in salita per 10 Cent 1943 e in discesa per i 5 Cent.

Bene, cosa succederebbe a queste quotazioni se tutti quei pezzi venissero immessi immediatamente sul mercato? La risposta è scontata.

[...]

Saluti

Simone

Il discorso è ineccepibile ma, applicato a monete comunissime (del valore di qualche euro) perde di significato. Il prezzo diviene in questo caso convenzionale. Un po' come acquistare 2 Euro commemorativi della ... Slovenia, ad esempio. Valgono 2 € ma vengono venduti a 3-4 volte tanto: si tratta di ammortizzare le spese di approvvigionamento, gestionali e guadagnare qualcosa per il commerciante.

Anche per MARCO B sarà stato applicato lo stesso principio: nonostante il prezzo di catalogo sia per singola moneta in FDC intorno ai 15€ (e 15€ x 750 = 11.250€), qualora prese in stock, ritengo plausibile abbia pagato intorno a 2-3000€ (3-4 € al pezzo).

E' chiaro che si tratta di un insieme interessante, ma quanto interessante dipende dal mercato e da valutazioni amatoriali! Dubito esista una richiesta significativa per tale insieme, e può essere trattato come "curiosità".

A suo tempo all'introduzione dell'Euro ho conservato lo starter-Kit, ma (pur non essendomene mai interessato) dubito costi molto più delle monete che contiene, nonostante la sua relativa rarità.


  • ADMIN
Staff
Inviato

I sacchetti di zecca immagino non si usassero solo in zecca ma per distribuire le monete alle banche e/o uffici postali. Non mi stupirei neanche se qualche negozio lo avesse acquisito per le necessità di cassa.

Come è arrivato integro fino a noi? Senza ipotizzare furti o problemi nel trasporto non si può pensare che sia stata una rimanenza che ci si è dimenticati o non si è riusciti a portare al cambio una volta che sono andate fuori corso?


Guest utente3487
Inviato

Mi giungono notizie contrastanti, ma pare che questo sacchetto fosse conservato in una cassetta di sicurezza! Già, proprio così.

Inviato (modificato)

Io penso che di questi sacchetti ancora integri ce ne siano ancora (e non solo di centesimi in rame)... Il bello della monetazione del regno è proprio questo: esistono cassette di sicurezza che nascondono accumulazioni di centinaia (se non migliaia) di monete... spesso comuni, talvolta rare (presunte tali). Come enunciato da renato l'interesse del sacchetto della real zecca non sta nei singoli componenti (sacco di iuta e monetine comuni) ma nell'insieme delle due cose, che ne fanno un oggetto di interesse storico (almeno per me).

Scusate ma...: nessuno che colleziona regno ha mai visto una cassetta con centinaia di scudi FDC (e dintorni) di Vitt. Em. II? vi assicuro che ce ne sono... altroché se ci sono... Spesso l'assenza di ricambio d'aria (ambiente anaerobico) della cassetta ha lasciato le monete prive di patina (così che qualcuno le crederebbe lavate).

Modificato da BiondoFlavio82
  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Boh Giov60, ma io ho mai parlato di quanto l'ha pagato MarcoB o chi per lui nel mio intervento? :huh:

Ovvio che l'avrà pagato di meno al pezzo considerando che si tratta di stock... Il mio discorso verteva solo sulla rimessa in vendita al dettaglio che necessariamente avverrà in tempi lunghi per non far sminuire il valore perchè per dire se metti tutto su ebay potresti saturare il mercato... e quelle diciotto euro non te le darà più nessuno e magari il tutto crolla a 10€.

I commercianti dell'ambiente hanno quindi tutto l'interesse a mettere le mani su ogni grosso stock che viene trovato in modo da controllare il mercato.

L'ha fatto recentemente anche la Zecca Canadese che trovandosi un grosso stock di sterline d'oro ha fatto una selezione delle migliori (vendute a prezzi molto maggiorati) e il resti tutto in fusione... se immetteva tutto sul mercato alla fine quelle annate sarebbero finite al prezzo oro anche in FDC.

Concludevo (ed era il punto che mi premeva) dicendo che immaginate che nello stesso stock del sacchetto ci sia invece di queste monete da pochi soldi anche qualche rotolino di 5 lire 1914: che facciamo le mettiamo tutte sul mercato in una settimana? pensate convenga? No chiaramente...

Spero di essere stato ancora più chiaro ora

Saluti

Simone

Modificato da uzifox

Guest utente3487
Inviato

ma secondo vi chi avrebbe conservato nelle cassette di sicurezza monete da centesimi 10 di rame nel 1943? Suvvia, siamo seri.

Guest utente3487
Inviato

Posso capire monete oro, argento, ma il rame.....difficile da digerire...

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