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Inviato

Salve allego le foto di due monete che non riesco ad identificare. Vi sarei grato se qualcuno mi aiutasse e mi dicesse anche se hanno valore. grazie

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Salve allego le foto di due monete che non riesco ad identificare. Vi sarei grato se qualcuno mi aiutasse e mi dicesse anche se hanno valore. grazie

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Inviato

Salve. Le immagini da te postate rappresentano il diritto e il rovescio di un cristoforo di Augusto della zecca di Efeso: al D/ IMP CAE-SAR al di sotto della testa nuda di Augusto verso destra; R/ AVGV-STVS ai lati di un fascio di sei spighe. Rif.: RIC 481, RSC 32b, RPC 2214. Credo, comunque, che il tuo esemplare non sia originale.


Inviato

Credo, comunque, che il tuo esemplare non sia originale.

Lo regalava la De Agostini con un 'opera a fascicoli dedicata alla storia di Roma ;)

petronius :)

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Inviato (modificato)

Credo, comunque, che il tuo esemplare non sia originale.

Lo regalava la De Agostini con un 'opera a fascicoli dedicata alla storia di Roma ;)

petronius :)

Sì, infatti, adesso che hai postato l'immagine la ricordo: ne avevo viste un paio in edicola all'epoca! :) E c'erano anche altre monete: se non mi sbaglio un sesterzio di Traiano con il ponte al R/, un asse di claudio con la Constantiae, un solido di Costante e un miliarense di Valentiniano II. ;)

Modificato da Caio Ottavio

Inviato (modificato)

A me sembra una patacca anonima, nel senso che non è nemmeno una "de Agostini originale", mi sembra più simile a questa http://www.lamoneta.it/topic/65281-identificazione-moneta-antica-aiuto/page__p__683012__hl__cistoforo__fromsearch__1#entry683012.

Valore nullo in entrambi i casi, forse quella della de Agostini un po' di più.

Ciao, Exergus

p.s. hai provato ad avvicinarla ad una calamita?

Modificato da Exergus

  • 3 settimane dopo...
Inviato

I cistofori, secondo me, costituiscono una delle serie imperiali più belle, per il valore stesso del metallo con cui erano coniati e per il modulo abbastanza largo da consentire impronte di buona fattura... Non appartenevano neppure alla più antica tradizione monetaria "latina" e, sotto certi aspetti, costituivano una sorta di "medaglioncini", pur non essendolo, e pur avendo un ben preciso metro di cambio con le altre monete di area più "romana"...

Vederli associati a questi... boh, non so neppure come definirli, fa un po' male, ma a volte basta che qualcosa sia "tondo"...

Ma sbaglio o qualche cosa di questo tipo uscì fuori anche grazie alla distribuzione di "cioccolatini" o roba del genere?


Inviato

Ma sbaglio o qualche cosa di questo tipo uscì fuori anche grazie alla distribuzione di "cioccolatini" o roba del genere?

Lo regalava la De Agostini con un 'opera a fascicoli dedicata alla storia di Roma ;)

A me sembra una patacca anonima, nel senso che non è nemmeno una "de Agostini originale"...


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