Medaglia napoletana borbonica 1701 Filippo V

[francesco77]

http://numismatica-i...moneta/W-ME48/3

Attendo l'autorizzazione ad inserire le immagini della medaglia in oggetto in Catalogo.

Ciao Fabio, la scheda è sbagliata, ti invierò un'e-mail con allegate le due immagini e relativi titoli dell'avvenimento corretti.

[francesco77]

Ac veluti magno in populo cim saepe coorta est

seditio, saevitque animis ignobile volgus,

iamque faces et saxa volant, furor arma ministrat;

tum, pietate gravem ac meritis si forte virum quem

conspexere, silent, arrectisque auribus adstant;

ille regit dictis animos, et pectora mulcet,

sic cunctus pelagi cecidit fragor, aequora postquam

prospiciens genitor caeloque invectus aperto

flectit equos, curruque volans dat lora secundo.

Quest'oggi ho voglia di aprire una discussione su una medaglia napoletana del periodo vicereale spagnolo e desidererei coinvolgere tutti. Cercherò di improntare e indiirizzare la discussione approfondendo sulla scelta non casuale dei motti in latino. Essi venivano suggeriti dai dotti dell'epoca per immortalare la medaglia ed erano scelti dalle opere classiche che più si adattavano all'occasione. L'argomento verrà approfondito tra qualche mese in uno studio sul simbolismo delle medaglie napoletane/siciliane del periodo vicereale.

La medaglia qui illustrata presenta al rovescio una frase proveniente da un'opera di Virgilio e precisamente dal versetto 154 del libro I dell'Eneide. Essa commemora il ristabilirsi della tranquillità (soffocata nel sangue) dopo la congiura del nobile Gaetano Gambacorta principe di Macchia e del fallito tentativo di sollevazione della Sicilia da parte del prete Gennaro Antonio Cappellani.

Ecco una traduzione del testo latino iniziale:

E come s'aduna l'ignobile volgo a tumulto

e infuria dagli animi accesi rivolta crudele

e sassi volano e fiamme, e l'ira precipita armata;

se allora vedono a caso un uomo autorevole

a questo vicino si fermano e tacciono tutti,

e lui domina e calma gli spiriti con la parola:

così tutto si spense cadendo il fragore del mare

al passar di Nettuno sotto il cielo sereno

guardando la stesa marina, al veloce

piegar dei cavalli che lungi disparvero

Non c'è che dire; chi commissionò questa medaglia all'incisore Ferdinand de Saint Urban (un nome molto noto agli amici papalisti) seppe fare associare un impeccabile simbolismo iconografico alla reale situazione politica, incandescente direi, che in quegli anni imperversava al Sud.

Ecco alcune immagini della medaglia. A voi i commenti e le domande.

Per sciogliere alcuni enigmi legati alle medaglia è fondamentale interpretata la frase latina e l'opera dalla quale è estrapolata. Per chi ha studiato Virgilio e Ovidio sarà più facile destreggiarsi in queste interpretazioni,

Opus: Ferdinand de Saint Urbain

Napoli. Medaglia 1701. Filippo V di Spagna (1700-1707). Per la ristabilita tranquillità nelle Due Sicilie

Al dr./ PHILIPPVS . V . HISPANIARVM . REX. Busto del re a destra. Sotto: F. S. VRBANI

Al rov./ SIC CVNCTVS. PELAGI. FRAGOR. VIR . A. E. I. Nettuno armato di tridente, in piedi su di una conchiglia naviga sul mare. Alle sue spalle l'Italia Meridionale e la Sicilia.

(Siciliano 68. Varesi "asta 49" 44). mm 50.

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Volevo postarvi questa splendida medaglia olandese del 1696 in vendita da CNG, una medaglia coeva all'esemplare protagonista di questa discussione, da notare come al dritto vi siano le stesse figure di Zefiro e Nettuno raffigurate sul rovescio della medaglia napoletana di Filippo V di Borbone.

http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=224691

[francesco77]

Questo è il rovescio della medaglia napoletana.

[ihuru3]

Il 5/28/2012 at 18:29, francesco77 dice:

E' bello riesumare vecchie discussioni, qualche tempo fa è stata proposta in un'asta la stessa medaglia ma in argento. Era solo un'illusione, si trattava di un falso prodotto per fusione. In bronzo è da considerarsi già rara, ma in argento non l'ho mai vista in vita mia. E' una riproduzione pacchiana, al convegno di Verona di pochi giorni fa l'ho vista esposta in una bacheca e l'ho esaminata dal vivo. Ecco un'immagine.

 

Buongiorno,

Premetto che non sono un collezionista di medaglie, pur essendone affascinato.

Ieri, gironzolando sul negozio web di un noto numismatico sono rimasto letteralmente abbagliato dalla bellezza di una medaglia (questa di cui si parla) per cui mi son messo a cercare eventuali  notizie nel forum... e sono incappato in questa bellissima e vecchia discussione.

Stando a quanto detto è già rarissima la tipologia in bronzo, ma quella in argento pare sia quasi una chimera...

Ed ecco dunque il link a questo esemplare ... spero di non infrangere nessuna regola:  https://www.cavalierenumismatica.com/it/sitem/292/napoli-filippo-v-medaglia-ag-1701-rrrr/

Un vero capolavoro. E in questo caso mi pare proprio che il termine non sia per nulla abusato, come troppo spesso capita.

[Asclepia]

17 minuti fa, ihuru3 dice:

Buongiorno,

Premetto che non sono un collezionista di medaglie, pur essendone affascinato.

Ieri, gironzolando sul negozio web di un noto numismatico sono rimasto letteralmente abbagliato dalla bellezza di una medaglia (questa di cui si parla) per cui mi son messo a cercare eventuali  notizie nel forum... e sono incappato in questa bellissima e vecchia discussione.

Stando a quanto detto è già rarissima la tipologia in bronzo, ma quella in argento pare sia quasi una chimera...

Ed ecco dunque il link a questo esemplare ... spero di non infrangere nessuna regola:  https://www.cavalierenumismatica.com/it/sitem/292/napoli-filippo-v-medaglia-ag-1701-rrrr/

Un vero capolavoro. E in questo caso mi pare proprio che il termine non sia per nulla abusato, come troppo spesso capita.

Buongiorno...hai ragione è davvero magnifica...quella del link è la stessa che è stata aggiudicata a 5000€ + diritti in asta Varesi.... bellissimo il rovescio con lo stivale e la sicilia sullo sfondo. Poi anche se non c'è relazione quel sole raggiante mi fa pensare subito alle once d'argento e da 30 tarì che verranno dopo.

Un capolavoro come dici tu.

[eracle62]

Un' opera incisoria degna di nota, penso fra le più belle e spettacolari di sempre...

Una carica simbolica, che come dice il buon Asclepia rivive in quelle altre splendide testimonianze dei 30 Tari magici Palermitani, che ricordano per dimensione e fattezza l'universo della medaglistica...

 

Eros