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ETRURIA - Populonia - 20 Assi


alessio78

Risposte migliori

Ciao ragazzi,

ho saputo ora che mi sono aggiudicato il seguente lotto

(ETRURIA - Populonia - 20 Assi - (AG g. 8,13) RR S. Ans. 78)

però non riesco a capire cosa significa Ans.78?

qualcuno può aiutarmi a saperne un pò di più anche della moneta?

Grazie come sempre.

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Ciao ragazzi,

ho saputo ora che mi sono aggiudicato il seguente lotto

(ETRURIA - Populonia - 20 Assi - (AG g. 8,13) RR S. Ans. 78)

però non riesco a capire cosa significa Ans.78?

qualcuno può aiutarmi a saperne un pò di più anche della moneta?

Grazie come sempre.

Sylloge American Numismatic Society 78 per brevità Ans 78...è il riferimento ad un testo in cui è pubblicata.

E' una didracma della serie del globetto al rovescio. Sono un pò più pregiate delle serie a rovescio liscio, ma niente di ché.

Non è in quelle condizioni perché sia usurata, ma semplicemente perché i conii venivano usati all'eccesso e ,anche se si rompevano o deformavano , la coniatura continuava per quanto possibile. La qualità non era il target primario, in quanto circolazione fiduciaria e non a valore totalmente intrinseco, tant'è che anche i pesi , nel periodo e per le varie serie, variano tra i 4 e gli 8 grammi a parità di valore facciale (XX ovvero didracma) e anche il titolo dell'argento è piuttosto variabile. Si trovano XX assi anche di 4 grammi e titolo inferiore al 600/1000 e altri con titolo intorno ai 900 / 1000 e oltre.

Gli esemplari di minor peso sono quasi tutti riconducibili a poche coppie di conii ed a una reale diffusione limitata, per cui potrebbero anche essere presi per falsi coevi su cui l'esecutore lucrava per peso e titolo, ma considerato che la differenza ponderale salta all'occhio, e le monete sono troppo facilmente scartabili, direi che si trattasse di monetazione circolante " ob torto collo" sotto imposizione da parte dll'autorità emeittente.

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Ok...

allora se ho capito bene è un buon pezzo anche se di conio "stanco", la stessa è stata pubblicata su di un testo Sylloge American Numismatic Society (78).

Gentilmente avrei un altro paio di domande:

a che zona geografica apparteneva la zecca?

a che anno risale?

Il Testo si può ancora acquistare?

Grazie di cuore.

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  • ADMIN
Staff

Qua vedi le monete del monetiere di Firenze relative a Populonia:

http://medagliere-firenze.lamoneta.it/zecca/Pupluna

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Acquistare (dopo averlo trovato) il volume dell'SNG ANS per "confrontare" una sola moneta credo non ne valga molto la pena. Anche perchè non ci troveresti molte informazioni, se non il peso e l'orientamento dei coni (in questo caso specifico irrilevante) degli esemplari che costituiscono le collezioni dell'ANS.

Le SNG non sono altro che dei cataloghi di collezioni, finalizzati essenzialmente a mettere disposizione di chi intende studiare determinate serie greche (nel senso di non romane) i dati e le immagini di monete che altrimenti sarebbero difficilmente accessibili.

Il fatto stesso che il fine sia di mettere a disposizione queste informazioni "nude e crude" fa sì che l'apparato critico sia un componente accessorio e, quando c'è, piuttosto esiguo.

Nel caso specifico dell'SNG Etruria-Calabria dell'ANS (che tra l'altro risale al 1969) , te ne posso facilmente riassumere i contenuti: oltre all'attribuzione a Populonia, non viene proposta alcuna datazione, le monete vengono genericamente (sia i pezzi da X che da XX) definiti didracme, e divise in alcuni gruppi sulla base di criteri che personalmente in alcuni casi mi sfuggono (con gruppi differenti che presentano identità di conio...). La 78 (che pesa 8,34g) è una di quelle a rovescio liscio e segno di valore X:X. Probabilmente è stata indicata come riferimento in quanto è la più bella della collezione americana, sia come freschezza di conio che come conservazione. Ma avrebbe potuto esserne indicata tranquillamente un'altra.

Piuttosto che metterti a cercare l'SNG ANS, se, come mi sembra di capire, non sei particolarmente addentro a queste serie ma sei interessato a fartene un'idea generale, mi sentirei di consigliarti di procurati piuttosto un testo introduttivo come quello del Catalli, Monete Etrusche. Con tutti i limiti di un testo divulgativo è però facilmente accessibile, con una buona bibliografia, e in grado di darti un'idea generale delle monetazioni etrusche, con una certa completezza nell'esposizione dei tipi principali.

E comunque già il seguire il consiglio di Incuso e la lettura del prezioso (e stimolante...) intervento di Numizmo sono in grado di darti non poche informazioni.

PS

Una domanda, probabilmente ot e certamente personale, alla quale ovviamente non sei obbligato a rispondere: sulla base delle domande che poni sembra di capire che hai acquistato questa moneta un po' "al buio", senza conoscerne precisamente la collocazione geografica, nè quella storica, nè numismatica. E non si tratta certo di una moneta che sul piano estetico sia sconvolgente. Cosa ti ha spinto a comprarla?

Scusa l'impertinenza.

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Ciao ragazzi,

innanzi tutto Vi ringrazio per il prezioso aiuto!

si è vero! l'ho acquistata un pò al buio.. perchè l'ho vista l'ultimo giorno e la cosa mi intrigava talmente tanto poi il prezzo di partenza era relativamente basso che mi sono buttato...

mix letale :D

Era un pò che volevo fare il passo, ma visto i prezzi le conservazioni e la relativa difficoltà di reperirle nelle principali Aste riconosciute, ho sempre rimandato anche l'approfondimento storico...

Ps: il libro che mi consigliavi era questo?

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Sì Alessio,

Il libro é quello. Dopodiché, su quella serie esiste della bibliografia, contenuta essenzialmente in articoli. Ma penso che un buon punto di partenza possa essere costituito dal Catalli, dall'SNG Firenze on line, suggerito da Incuso, e da qualche intervento che ha toccato questa serie sparso nei vari post della sezione.

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  • 3 settimane dopo...

per essere un testo divulgativo è ben fatto e dà un'ottima visione d'insieme della monetazione etrusca. fa parte da diversi anni della mia piccola biblioteca (ma coccolata) numismatica. se ti interessa la monetazione etrusca, vale la pena acquistarlo... poi se la cosa ti entusiasma, hai, come già detto, tutti gli strumenti e le indicazioni utili per dare il via agli opportuni approfondimenti.

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  • 2 settimane dopo...

Se ha modo e conosce l'inglese è molto interessante in lavoro pubblicato da Italo Vecchi sulla rivista svizzera di Numismatica, -THE COINAGE OF THE RASNA - A STUDY IN ETRUSCAN NUMISMATICS, purtroppo non posso darle indicazioni dei numeri su cui è stato pubblicato, ... li ho smembrati per far rilegare l'estratto.

In italiano, pubblicato a Roma nel 1926, di Secondina L. Cesano - Tipi Monetali Etruschi - temo non sia di facile reperimento sul mercato, sono appena 30 pagine ed una sola tavola, ben scritte ed esaustive sull'argomento.

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  • 4 mesi dopo...

Ciao, leggo solo ora la discussione, a causa di mesi di assenza "obbligata" dal forum...

Se sei interessato al soggetto presente sulla tua moneta, qui trovi i principali tipi coniati da Populonia, è un sito con uno studio che ho messo online ma che non ho ancora finito di terminare ed approfondire..

http://www.nummusmirabilis.com/la-monetazione/altro/etruria-populonia/

M :P

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Staff

Ciao, leggo solo ora la discussione, a causa di mesi di assenza "obbligata" dal forum...

Se sei interessato al soggetto presente sulla tua moneta, qui trovi i principali tipi coniati da Populonia, è un sito con uno studio che ho messo online ma che non ho ancora finito di terminare ed approfondire..

http://www.nummusmir...uria-populonia/

M :P

Consiglio di dare un'occhiata al sito di mamoph in quanto è davvero ben curato e molto ricco di informazioni ed immagini.

Già che ci sono... secondo te il ritratto di Medusa che compare sul denario della Cossutia a che tipo stilistico appartiene? Al tipo "bello"?

Il ritratto viene sempre descritto con diadema alato e la cosa non mi ha mai convinto più di tanto. La testa è indubbiamente diademata ma le ali a mio avviso sono proprie del capo di Medusa e non del suo diadema.

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Consiglio di dare un'occhiata al sito di mamoph in quanto è davvero ben curato e molto ricco di informazioni ed immagini. Già che ci sono... secondo te il ritratto di Medusa che compare sul denario della Cossutia a che tipo stilistico appartiene? Al tipo "bello"? Il ritratto viene sempre descritto con diadema alato e la cosa non mi ha mai convinto più di tanto. La testa è indubbiamente diademata ma le ali a mio avviso sono proprie del capo di Medusa e non del suo diadema.

Grazie Rapax. Il mito di Medusa e il Gorogoneion sono la mia principale passione numismatica. Come detto il mio sito è "in progress" e nell'esigenza di inserire più materiale possibile (e molto me ne manca ancora) ho spesso inserito descrizioni "usuali" con l'intenzione di riverificarle in un secondo momento. Per quanto concerne il denario che mi indichi, si tratta di Medusa inusualmente rappresentata di profilo, del tipo bello. Il mio parere è che le ali siano proprie del capo di Medusa e anche sul diadema ho grosse riserve. Sono orientato a pensare che si trattino di corpi di serpenti, visto che in alcuni esemplari in alta conservazione è possibile riconoscere una trama simile a squame.

M :P

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Staff

Illuminante la tua opinione sul diadema, sinceramente, essendomi fissato solo sulle ali, non ci avevo fatto troppo caso. In effetti pare proprio un serpente che avvolge il capo e va ad intrecciarsi sul collo.

Restiamo allora in attesa dei progressi del tuo sito ;) e scusate l'OT.

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  • 1 anno dopo...

Non capisco perche in tutte queste dicussioni su monete Etrusche non si cita lo studio del Vecchi che pubblica tutte le monete conosciute:

Italo Vecchi: Etruscan Coinage. Part 1. A corpus of the coinage of the Rasna, together with an historical and economic commentary on the issues (gold, silver and bronze) from the mints of Cosa, Luca (?), Pisae (?), Populonia, Uncertain Central Italy, Vetulonia, Volsinii (?), Vulci (?) and unidentified mints, from 5th to 3rd centuries BC; Milano 2012, ISBN 978-88-87235-76-0

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Io invece non capisco il senso del postare il medesimo messaggio in diverse discussioni, senza contribuire nei contenuti alle discussioni stesse. Si trolleggia o e' solo pubblicita' per il corpus del Vecchi?

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