approfondimento La conquista della Libia.

[bizerba62]

"???? Cosa intendi? 1947?"

Beh, formalmente la parola "fine" sulle colonie italiane (fra cui la Libia) venne posta dal Trattato di Parigi stipulato fra la Repubblica italiana e le Potenze alleate il 10 febbraio 1947.................

http://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_pace_con_l%27Italia_(1947)

http://palavraspequenas.splinder.com/post/15889396/10-febbraio-1947-trattato-di-parigi

M.

Modificato 4 Luglio, 2011 da bizerba62

[petronius arbiter]

Beh, formalmente la parola "fine" sulle colonie italiane (fra cui la Libia) venne posta dal Trattato di Parigi stipulato fra la Repubblica italiana e le Potenze alleate il 10 febbraio 1947.................

Formalmente, ma in pratica il contollo del territorio dalla fine del 1942, dopo El Alamein, passa nelle mani degli inglesi che introducono, loro sì, una moneta d'occupazione, i biglietti della Military Authority in Tripolitania in lire (dopo aver provato con quelli della British Military Authority in pence e shilling, basati sul sistema monetario inglese e non accettati dalla popolazione, abituata al sistema decimale italiano).

petronius oo)

[Guest utente3487]

Già, perchè malgrado tutto e con i distinguo del caso, in fondo la colonizzazione italiana non era stata malaccio...

[orlando10]

Forse potrebbe essere interessante ragionare sulla mancata emissione di una moneta per la Libia non solo alla luce delle emissioni italiane per le altre colonie, ma alla luce delle emissioni degli stati europei occupanti i territori più prossimi alla Libia, già facenti parte dell'Impero Ottomano (Egitto, Tunisia e Ageria) o indipendenti (Marocco).

Vediamo allora che né in Egitto né in Tunisia né in Marocco né in Algeria abbiamo monete a nome dello stato occupante. Nei primi tre casi il nome è quello del governatore locale, nel caso dell'Algeria sono coniati gettoni a nome delle camere di commercio di alcune tra le città principali algerine e solo dal 1916 a fronte di una storia coloniale quasi secolare.

Per quanto riguarda le banconote altri potranno essere più precisi, ma in generale penso che non ci sia spinti oltre biglietti a nome doppio "autorità locale + protettore".

Magari anche le scelte monetarie di Francia e Gran Bretagna, riflesso delle turbolenze degli stati occupati, possono avere avuto qualche influenza sulle scelte italiane. :unsure:

Modificato 5 Luglio, 2011 da orlando10

[ersanto]

Già, perchè malgrado tutto e con i distinguo del caso, in fondo la colonizzazione italiana non era stata malaccio...

In realta ne abbiamo fatte di tutti i colori in Libia, Etiopia e Somalia. Pero a scuola si studia che la colonizzazione italiana fu di carattere piu umano e porto numerosi benefici a quelle genti.

Vietato in Italia

[collezionistabari]

non è molto chiaro a che titolo e con quali finalità l'Italia continuasse ad occupare la Libia fino al 1947.

Saluti.

Michele

L'Italia non aveva l'esercito per creare un impero coloniale decente come fecero Francia e Inghilterra sia perchè non c'erano fondi economici da destinare all'esercito e ovviamente perchè gli equipaggiamenti mancavano ai soldati. Poi con la venuta di Mussolini, costui voleva far grande l'Italia agli occhi del mondo e incominciò a comprare territori in Africa (i più scadenti per risorse di materie prime e commerciali) e a conquistarli con la forza (tentativo con l'Etiopia). Gaetano Salvemini riteneva la Libia una scatola di sabbia ed era contro l'impresa colonialisitica di Mussolini, come dargli torto? Una volta conquistata la Libia produceva datteri e poco più e Mussolini non sfruttò la quantità enorme di petrolio che c'era nel sottosuolo <_< , quindi molto probabilmente mantenne l'occupazione della Libia fino al 1942 (poi da quell'anno possiamo dire che la Libia passò agli inglesi) per questioni di prestigio (per farsi bello davanti ad Hitler <_< ) e logistiche, visto che le coste libiche fornivano un punto d'appoggio molto buono per le truppe naziste. :)

Comunque ritornando alla domanda penso che non si sia creata una monetazione coloniale per la Libia, proprio per la scarsa importanza che Gran parte dei politici italiani dava a questa terra e anche perchè consideravano la Libia una quarta sponda, una specie di prolungamento dell'Italia, quindi molto probabilmente volevano far circolare la lira italiana, una volta sottomessa tutta la popolazione e cancellata ogni traccia turca nella monetazione. Ma questo è solo un mio parere :lol:

Modificato 16 Luglio, 2011 da collezionistabari

[collezionistabari]

Già, perchè malgrado tutto e con i distinguo del caso, in fondo la colonizzazione italiana non era stata malaccio...

In realta ne abbiamo fatte di tutti i colori in Libia, Etiopia e Somalia. Pero a scuola si studia che la colonizzazione italiana fu di carattere piu umano e porto numerosi benefici a quelle genti.

Vietato in Italia

Basta dire che usammo armi chimiche contro gli etiopi <_< , quindi ne abbiamo fatte veramente di tutti i colori in Africa :(

La colonizzazione che attuò l'Italia fu una colonizzazione aggressiva pronta anche a sterminare la popolazione indigena pur di fare i propri interessi. Un po' come fecero gli americani e gli inglesi con i nativi e gli australiani e i neozelandesi con gli aborigeni...

Modificato 16 Luglio, 2011 da collezionistabari

[Guest utente3487]

Già, perchè malgrado tutto e con i distinguo del caso, in fondo la colonizzazione italiana non era stata malaccio...

In realta ne abbiamo fatte di tutti i colori in Libia, Etiopia e Somalia. Pero a scuola si studia che la colonizzazione italiana fu di carattere piu umano e porto numerosi benefici a quelle genti.

Vietato in Italia

Basta dire che usammo armi chimiche contro gli etiopi <_< , quindi ne abbiamo fatte veramente di tutti i colori in Africa :(

La colonizzazione che attuò l'Italia fu una colonizzazione aggressiva pronta anche a sterminare la popolazione indigena pur di fare i propri interessi. Un po' come fecero gli americani e gli inglesi con i nativi e gli australiani e i neozelandesi con gli aborigeni...

Non entriamo in un discorso politico ma al di la di quanto negativo comporta occupare altre nazioni con la forza, non ritengo di paragonare la nostra colonizzazione a quella inglese o francese.

[Saturno]

Già, perchè malgrado tutto e con i distinguo del caso, in fondo la colonizzazione italiana non era stata malaccio...

Senza fare nessuna apologia del colonialismo, vorrei segnalare che le prime infrastrutture costruite nei Paesi che fecero parte dei nostri possedimenti, furono edificate dagli Italiani.

Ricordo durante un mio viaggio a Rodi, che la guida turistica parlava di un gran bene e di nostalgia del periodo italiano, elencando tutti i benefici che l'isola ricevette in 30 anni di dominazione italiana (e di rimando tutte le spoliazioni fatte dai turchi in 4 secoli di loro dominazione).

Il colonialismo italiano, nonostante le sue colpe, è stato forse l'unico ad averci rimesso: le spese fate per modernizzare l'Eritrea. la Somalia, la Libia e infine l'Etiopia, non furono mai compensate dai loro (pochi) prodotti e materie prime. Certamente abbiamo le nostre colpe; la pacificazione della Libia, con le deportazioni di intere popolazioni, ne è un chiaro esempio. Ma bisogna analizzare i fatti nel contesto dell'epoca, non con gli occhi del nostro tempo...

Ultima cosa per il petrolio libico: si sapeva già che c'era il petrolio nel deserto libico.Purtroppo l'Italia di quei tempi non possedeva le tecnologie necessarie per estrarlo e nemmeno poteva richiederle all'estero (per il noto embargo dopo il 1935 per l'aggressione all'Etiopia). Ci penseranno gli Americani nel dopoguerra...

saluti a tutti

[orlando10]

D'accordo valutare gli avvenimenti senza prescindere dal contesto.

Ma allora non lascerei intendere un coloniasmo italiano "umano" rispetto a quello di altri paesi. Mi limiterei piuttosto a costatare che i l'Italia non aveva mezzi ed intraprendenza per stare al livello dei rivali (come già ben evidenziato da ersanto e collezionistabari) e forse per certi versi è stato un bene.

Scrivere che abbiamo fatto un buon colonialismo per le famose infrastrutture è più o meno come scrivere che il fascismo è stato un bene perché ha fatto le bonifiche...

Oh suvvia! :D

[Saturno]

Nessuno ha detto che il colonialismo è un bene,tantomeno umano. Se leggi quanto ho scritto all'inizio ossia "Senza fare apologia del colonialismo...."

Ho solo attirato l'attenzione su alcuni aspetti. Tutto qua.

Cordialmente

[orlando10]

Se leggi...

Presumendo che quanto quotato sia riferito a me, direi che nessuno al momeno ha fatto un riferimento diretto al tuo messaggio #34.

I messaggi appaiono in successione e non è che quello che viene dopo si riferisce per forza in modo esclusivo a quello che viene immediatamente prima!

E comunque ognuno attira l'attenzione su ciò che crede.

Cordialmente anche da parte mia

Modificato 18 Luglio, 2011 da orlando10

[Guest utente3487]

Purtroppo quando si toccano certi argomenti non riusciamo a fare una conversazione senza iniziare ad alterarci....Rimaniamo nell'alveo della numismatica e cerchiamo di essere sereni. Quello che è stato è stato, nel bene e nel male e non possiamo modificarlo. C'è chi si è comportato con coscienza e chi un po' meno. Non siamo stati dei santi ma nella maggior parte dei casi siamo stati dignitosi. Fermo restando che è sbagliato andare ad occupare un altro Paese. ma nel contesto generale di allora sicuramente la nostra colonizzazione è stata più umana di altri, anche se, lo ripeto, ne abbiamo fatte anche noi.

[collezionistabari]

Scrivere che abbiamo fatto un buon colonialismo per le famose infrastrutture è più o meno come scrivere che il fascismo è stato un bene perché ha fatto le bonifiche...

Oh suvvia! :D

Concordo pienamente