Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Facendo un'analogia con l'affrancatura della posta possiamo vedere che il francobollo fisico, utilizzato nella maggior parte dei casi fino ad una decina/quindicina di anni fam, di fatto lascia spesso e volentieri il posto ad affrancature automatiche/elettroniche con tanti saluti all'amato rettangolino di carta colorata (domanda: è anche per questo che la filatelia sta conoscendo una crisi profondissima ?)

Secondo me questa è una della probabili ragioni. Da un lato l'affrancatura automatica elettronica, dall'altro la monotonia dei francobolli adesivi hanno contribuito al venire meno dell'interesse di molti potenziali collezionisti nei confronti dei francobolli.

Io non li colleziono, ma quando mi sono arrivate le famose buste di San Marino (quelle tutte piene di francobolli in lire), non ho potuto fare a meno di notare la bellezza di alcuni e conservarli.

Anche per questo scrivevo che tutta questa elettronica, strisce magnetiche, codici a barre se hanno il vantaggio di semplificare (e a volte la necessità lo impone), comportamento appiattimento.

Ma ciò è normale e per toccarlo con mano, basta il riferimento alla monetazione ottocentesca degli stati moderni improntata alla semplificazione e all'ordine condiviso (ma lo "stile" era ancora fondamentale, cosa che non è per un codice a barre, almeno credo!).

Senza gli euro e le lire della repubblica, il collezionismo numismatico esisterebbe, ma sarebbe sicuramente molto più ristretto (non per forza elitario), come minor diffusione hanno altri tipi di collezionismo, per esempio quello delle ceramiche (di ogni epoca intendo).

La moda, il gusto del momento, l'uso quotidiano animano il collezionismo per cui trovano consenso tipi di collezionismo in qualche modo effimeri, anche se in alcuni casi ben radicati (thun, hallo kitty, murrine, royal copenaghen, svaroski, swatch, schede telefoniche tanto per citare alcuni dei recenti o recentissimi).

Per quanto riguarda il libro, a mio avviso, la sua forza cui è legata la sua sopravvivenza non sta solo nella bellezza dell'oggetto, ma nella sua praticità e peculiarità per cui al momento non può essere sostituito completamente dal digitale. Idem la moneta, gli strumenti di pagamento elettronico probabilmente progrediranno, ma ancora non possono assolvere tutte le funzoni del contante (moneta o banconota), per cui a breve non ne vedo l'estinzione o la limitazione al commemorativo.

Certo, si sa, il futuro riserva sorprese! :P


Inviato

Giusto per rimanere fuori tema, smile.gif, in questo momento stiamo usando un'ambiente virtuale\digitale per chiacchierare...in quanti fino a qualche anno fa non avrebbero mai, neanche lontanamente, pensato di farlo o anche volerlo fare.....

Le cose cambiano e i mezzi di comunicazione più di tutto....


Inviato

Le cose cambiano e i mezzi di comunicazione più di tutto....

Giustissimo... però il libro non è soltanto un mezzo di comunicazione.

In certi casi (come per esempio un testo di numismatica) può rappresentare anche uno strumento di studio o di lavoro.

E come tale non sempre si presta all'esclusivo formato digitale.

Dunque, a mio parere (e quando ciò risulti possibile) sarebbe preferibile poter accedere a entrambe le versioni.


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.