Vai al contenuto
IGNORED

moneta italiana o estera?


Risposte migliori

Buonasera martina,

la sua moneta è veramente molto interessante.

Sembra proprio che siamo in presenza di una moneta inedita attribuibile alla zecca di Correggio e coniata durante il periodo di Siro d'Austria conte (1605-1616).

In realtà la moneta è perfettamente anonima nelle leggende e apparentemente non ci sarebbe nulla che farebbe risalire a Correggio se, come già notato da avgvstvs, non ci fosse quella correggia al dritto, posta sotto la coda dell'aquila.

Inoltre, e anche in questo caso è già stato già notato, il complesso stemma del rovescio trova riscontri specifici proprio nella monetazione correggesca del periodo. Non solo nell'imitazione del cd. testone tipo Hanau - Lichtenberg (Lusuardi 2002, n. 80) , ma anche, per quanto riguarda la cd. "nave a remi" dell'ultimo quarto dello stemma, nel fiorino tipo Lusuardi 2002, n. 83.

Si dovrebbe pertanto trattare dell'imitazione dl 3 kreutzer di area svizzero-tedesca, emesso nel 1610 da Siro d'Austria, conte di Correggio. Il peso (g 1,40) è in linea con altre emissioni di Siro, alle quali Lusuardi ha attribuito il valore di 3 soldi (cfr. p. es. il tipo Lusuardi 2002, n. 97), ma che a mio avviso necessitano di ulteriori approfondimenti.

Lo stemma sembrerebbe inoltre non trovare alcun riscontro puntuale nell'araldica tedesca.

Purtroppo domani parto per le ferie e non sarò in grado di partecipare ulteriormente alla discussione per una quindicina di giorni.

Spero di ritrovarla al mio rientro, perché credo che meriti un approfondimento ed eventualmente, se non sorgessero altre novità, una segnalazione su una qualche rivista del settore.

Cordialmente, Teofrasto

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 2 settimane dopo...

Buongiorno a voi,

ritornato dalle ferie, riprendo questa discussione.

C'è qualcuno che ha novità in proposito?

Chiedo aiuto agli amici specialisti di araldica: la rappresentazione dell'ultimo quarto dello scudo viene identificata nel CNI come "nave a remi". A me sembra strano e mi chiedo se non possa piuttosto essere un acciarino con le relative scintille. Voi che ne dite? E se sì, vi risulta che una simile rappresentazione fosse presente in qualche stemma olandese, tedesco o austriaco o anche francese del tempo?

Credo che la moneta di martina sia molto interessante e che meriti senza dubbio una segnalazione su qualche rivista. Credo che l'amico Roberto Ganganelli apprezzerebbe il contributo per il mensile che sta realizzando.

Naturalmente sempre che martina accetti l'idea e che qualche amico del forum sia disposto a mettersi a scrivere con questo caldo :huh:

Io da parte mia sono disponibile ad offrire eventualmente un aiuto.

Cordialmente, Teofrasto

Link al commento
Condividi su altri siti


...

Chiedo aiuto agli amici specialisti di araldica: la rappresentazione dell'ultimo quarto dello scudo viene identificata nel CNI come "nave a remi". A me sembra strano e mi chiedo se non possa piuttosto essere un acciarino con le relative scintille. Voi che ne dite? E se sì, vi risulta che una simile rappresentazione fosse presente in qualche stemma olandese, tedesco o austriaco o anche francese del tempo?

...

Non sono assolutamente esperto di araldica ma in effetti la tua ipotesi ha senso, anche se non ho trovato esempi su moneta: nel '600 c'erano moltissimi acciarini, parte integrante del Toson d'Oro, ma la raffigurazione in genere e' diversa (con fiamme invece che con scintille)

Comunque l'ambiguita' nave/acciarino pare essere riscontrabile in altri casi, come ad esempio lo stemma di Porvoo in Finlandia:

http://extranet.narc.fi/eh/hakusanat.php?hae=1&luokka=190

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 1 mese dopo...

Buonasera a voi,

riprendo questa discussione perché a mio avviso la moneta in questione merita di essere approfondita.

Ne approfitto inoltre per chiedere a martina se ha avuto modo di proseguire nelle ricerche e, in caso negativo, se fosse interessato e disposto a farla studiare a qualche amico del forum.

Non sarebbe male se qualche giovane numismatico - magari emiliano? - approfittasse di quest'occasione. La zecca di Correggio, nonostante i due volumi di Mioni-Lusuardi il primo e del solo Lusuardi il secondo, offre ancora molto margine di ricerca. Diverse monete devono essere inquadrate meglio, sia relativamente alla cronologia che alle tipologie di appartenenza.

Come diceva una vecchia pubblicità: meditate gente, meditate :)

Cordialmente, Teofrasto

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.