Buone notizie dalla Sardegna

[R-R]

"Lei sa quante monete, pur di relativa conservazione e non sempre di autentico interesse giacciono nei sotterranei di istituti pubblici?...Sono decine e decine di migliaia e non si sa bene cosa stiano a fare...perse ed immobili nell'oscurità e nell'umidità."

e se ci fossero degli studiosi o esperti....privati o commercianti che siano...disposti a catalogare o ad aiutare a farlo ...GRATUITAMENTE....lavorando magari sotto telecamera (cosi' si e' sicuri che nessuno si metta in tasca niente...) diciamo un paio di volte al mese?

quanto materiale sarebbe disponibile e salvato per lo Stato?

[Guest utente3487]

E quanto materiale che si richiede di poter visionare a fini di studio con tanto di lettera scritta che viene bellamente ignorata, è scomparso nel nulla? Qualcuno ha mai pagato per questo?

[piakos]

@ R-R: molto materiale verrebbe catalogato salvato e, intelligentemente, potrebbe essere alienato (quasi tutto è materiale seriale) per fare cassa statale...invece di svendere ben altri patrimoni strategici a prezzi scontati ...e così da tagliare meno spese destinate al benessere dei poveri cristi.

@Elledi: ne è scomparso molto e non ha pagato nessuno...mi sembra. In alcuni casi, vedi un noto museo del meridione (Calcidese...;)) ci sono dei tetra in odore di falsità in luogo dei sicuri originali. E Forse non è il solo dove potrebbero esserne verificati altri.

Stendiamo un velo...altrimenti l'autore dell'Elogio del tesoretto, malamente disperso...perde la pax nell'altra dimensione.

Non possiamo fare di tutt'erba un fascio, moltissimi sono i dipendenti pubblici innamorati del loro lavoro presso i bb.cc., che con entusiasmo e anche remissione di tempo se non di spese...curano al meglio la cosa pubblica e fanno ricerca.

Sono tutti molto preparati e spesso brillanti.

Problema è che i problemi sono dovunque e quindi perchè non ammettere che molti appassionati italiani svolgono magnificamente, da dilettanti evoluti o da specialisti non professionisti, un egregio lavoro.

E perchè non ammettere che molti collezionisti riportano in Italia molto materiale (a volte di pregio) con sacrificio economico.

Ecco...appunto non facciamo di tutte le erbe dei fasci...

Consideriamo con qualche sagacia che un problema esiste e che non è solo colpa dei tombaroli che nessuno ama e che qui sempre abbiamo deplorato.

Ammettiamo che le aree archeologiche debbono rimanere ambito pubblico e come tale indagate.

Ma ammettiamo pure che pochissimi sono gli appassionati puri e i collezionisti che hanno comprato monete uscite dal campo illegalmente...per ovvi motivi di quieto vivere e di prudenza...se non per mero rispetto della regola.

Concediamo che le monete c.d. di scavo prendano strade che conducono non a casa dell'appassionato collezionista che, da ultimo, si è fatto ancora più prudente se non ha addirittura cambiato collezione.

Decidiamoci infine ad ammettere che urge una riforma della materia, intelligentemente proposta ed intelligentemente recepita anche dai BB.CC., poichè, cari Signori, l'arte e la storia non sono privilegio ed appannaggio di Alcuni, ma di Tutti e ove possibile, con gli attuali chiari di luna, sarebbe una sciagura non consentire un adeguato e garantito ingresso del Collezionismo serio nell'ambiente...come regolato in altri paesi liberali e garantisti, di maggiore caratura - ammettiamolo anche se dispiace - civile e culturale.

[Guest utente3487]

Però è assurdo ad esempio chiedere per iscritto (come richiesto) documenti in merito a una certa collezione e dopo tre mesi non avere ancora ricevuto risposta uffiiciale (quella ufficiosa è che le monete della collezione richiesta sono state rubate).

[bizerba62]

Buona sera.

Avevo lasciato in sospeso la pubblicazione della sentenza nella sua veste integrale (nel frattempo divenuta anche definitiva.......).

Rimedio solo oggi a questa mancanza, essendomi finalmente recato in quel di Oristano ed avendo così potuto ritirare una copia conforme del provvedimento.

Nel rispetto della privacy dell'imputato che, sebbene assolto. potrebbe non gradire di vedere il proprio nome pubblicato su questo forum, ho provveduto a cancellare i riferimenti alle sue generalità.

Ricordo che le sentenze sono atti pubblici e possono essere liberamente richieste alle cancellerie se necessitano per la difesa in casi analoghi o anche per motivi di studio.

Saluti.

Michele

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[uzifox]

Grazie Michele.

Leggo che ci sono voluti quasi tre anni...terribile. :(

Saluti

Simone

[bizerba62]

"Leggo che ci sono voluti quasi tre anni...terribile"

Anzi....è andata alla grande. Tre anni sono anche pochi per arrivare alla sentenza di primo grado (che in questo caso è anche quella definitiva).

M.

[numizmo]

ogni tanto un raggio di luce.....e una conferma....grazie bizerba

[heineken79]

Tre anni perchè il PM stesso chieda l'assoluzione in quanto non c'è nessun reato: ti ridiamo tutto, saluti e baci.

E' un vero schifo.

Una situazione del genere andrebbe risolta in un paio di mesi e con spese minime, le necessarie (scusa Michele :lollarge: )

[uzifox]

Esatto heineken, hai capito il senso del mio "terribile"...

Saluti

Simone

[bizerba62]

"Una situazione del genere andrebbe risolta in un paio di mesi e con spese minime, le necessarie"

Beh, se però nella fase delle indagine preliminari il perito della Procura aveva descritto le monete in sequestro come "beni culturali" è normale che il procedimento non si esaurisca in poche battute.

Sarebbe semmai interessante chiedere al predetto perito perchè, in dibattimento e nel contraddittorio con il perito della difesa, abbia mutato opinione sulla "culturalità, concordando sul fatto che si trattava di materiale comune, non raro, non di pregio ecc.

Magari, se questa valutazione l'avesse espressa subito al P.M., anzichè aspettare il dibattimento, forse la vicenda si concludeva in poche battute con una richiesta di archiviazione.............

Però così vanno le cose.........

M.

Modificato 27 Marzo, 2012 da bizerba62

[skubydu]

Complimenti!!!

ciao

sku

[bizerba62]

"Complimenti!!!

ciao

sku"

Ciao. Sku. A scanso di equivoci...non ero io il difensore.....ho solo seguito l'evoluzione della vicenda.

M.

[piakos]

Ottimo...

perchè ha cambiato idea?

Il perito di parte era in gamba...

o che altro?

Modificato 27 Marzo, 2012 da piakos

[Alberto Varesi]

"Beh, se però nella fase delle indagine preliminari il perito della Procura aveva descritto le monete in sequestro come "beni culturali" è normale che il procedimento non si esaurisca in poche battute."

E qui si solleva nuovamente il vero problema di molti processi: la figura del Perito.

"Moneta di eccezionale valore storico" un Sesterzio di Alessandro Severo in BB.....sembra un barzelletta, ma se lo leggi dalle pagine di un faldone processuale, credetemi, l'effetto non é lo stesso.....non si ride.

Purtroppo i Giudici non sono anche Numismatici e per arrivare ad una decisione si affidano al giudizio di persone competenti nei vari settori; i Periti di parte ed i CTU. Se questi (specie gli ultimi) "calcano la mano", i risultati sono mesi o anni di patemi d'animo e migliaia di € spesi in parcelle.

[bizerba62]

Ciao.

"Ottimo...

perchè ha cambiato idea?

Il perito di parte era in gamba...

o che altro? "

Le notizie di cui dispongo mi sono state fornite dal P.M. che era presente all'ultima udienza (e che ha chiesto l'assoluzione).

Da quanto ne so, il perito di parte non ha neppure presentato una relazione scritta, ma si è limitato a "smontare" oralmente la tesi della culturalità.

A seguito delle domande poste al perito dell'Accusa dalla Difesa, dal Giudice e dallo stesso P.M., sembra che la "culturalità" delle monete in sequestro sia venuta meno, tanto che il Giudice non ha sentito neanche la necessità di nominare un suo consulente per un nuovo accertamento peritale.

Insomma, perito del P.M. e perito della Difesa si sono ritrovati sulle stesse posizioni, tanto che il Giudice scrive a pag. 2 della sentenza: "Sia dagli atti contenuti nel fascicolo del dibattimento sia dalle dichiarazioni dei testimoni escussi sia dal risultato dell'esame dei consulenti del pubblico ministero e difesa, ad avviso del Tribunale non sono emersi elementi idonei per la configurazione dell'ipotesi delittuosa formulata".

M.

[heineken79]

Scusa Michele, da ignorante, questa verifica sulla "culturalità" non poteva essere fatta in fase preliminare, quindi con gli oggetti appena sequestrati in mano e con i due periti. Ci sarà pur stata un'udienza preliminare alla scadenza dei 6+6 mesi?

Quanto denaro pubblico buttato nel cesso!

[bizerba62]

Ciao Andrea.

Per la maggior parte dei reati di competenza del Tribunale in composizione monocratica, l'udienza preliminare non è prevista.

Si va quindi direttamente al dibattimento, senza il filtro dell'ud. prel., come nel nostro caso.

Nella fase delle indagini peliminari non c'è pertanto il contraddittorio che si instaura viceversa al dibattimento e la Procura si muove sulla base degli atti forniti dalla Polizia Giudiziaria e, quando è richiesto dalla materia, sulla base della relazione di un perito.

E' vero che anche l'indagato, prima del dibattimento, può depositare al P.M. istanze, memorie e anche una perizia di parte.....ma il più delle volte questi atti vengono letti con..... diciamo poca attenzione (eufemismo per non dire che non vengono neanche guardati).

Saluti.

M.

[libeccio]

Visto che anche le mie monete sequestrate fanno parte della medesima tipologia oltre che in buona parte provengono dall'amico prosciolto, non dovrebbero essere considerate bene culturale, bisognerebbe trovare il modo di informare l'attualle PM, prima che prenda decisioni che porteranno ad ulteriori spese da parte mia "che a pochi importa" ma soprattutto da parte dello stato !!!!

E' una cosa vergognosa che prima di condannare il venditore che mi ha venduto la moneta "che per me rimane un collezionista che vendeva una sua moneta doppia", mi abbiano indagato per una moneta comunissima di nessun interesse archeologico, almeno che iniziassero a periziare le monete, ma non c'è modo di chiederne la restituzione ? si devono aspettare anni ed anni ed anni !!!!

[dabbene]

Visto che anche le mie monete sequestrate fanno parte della medesima tipologia oltre che in buona parte provengono dall'amico prosciolto, non dovrebbero essere considerate bene culturale, bisognerebbe trovare il modo di informare l'attualle PM, prima che prenda decisioni che porteranno ad ulteriori spese da parte mia "che a pochi importa" ma soprattutto da parte dello stato !!!!

E' una cosa vergognosa che prima di condannare il venditore che mi ha venduto la moneta "che per me rimane un collezionista che vendeva una sua moneta doppia", mi abbiano indagato per una moneta comunissima di nessun interesse archeologico, almeno che iniziassero a periziare le monete, ma non c'è modo di chiederne la restituzione ? si devono aspettare anni ed anni ed anni !!!!

Anche il tuo è l'ennesimo caso incredibile,quando vedo il tuo nome mi viene in mente tutto quello che hai passato e stai passando,e ti sono sempre vicino, certo che qui fra un pò bisogna scrivere un libro , anzi quasi te lo consiglierei,il risultato finale speriamo non lo vedano i tuoi nipoti....salutoni,

Mario

[vitt.emanumi]

Buonasera,

Leggevo sulla sentenza che sono state sequestrate anche le banconote!! Ma cosa hanno di "culturalità" le banconote? <_<

Mi sembra non vengano neanche citate sul codice Urbani e allora perché sequestrarle? :blink:

[uzifox]

E' la prima cosa che avevo notato oltre ai 3 anni di attesa... ;)

Saluti

Simone

Modificato 28 Marzo, 2012 da uzifox

[piakos]

@bizerba

Grazie collega.

Un caro saluto.

P.S.

Mi occupai qualche anno fa di alcuni sequestri, archeo e numi.

I soggetti a sequestro erano persone per bene...inj senso tecnico.

Credo la solita storia di nominativi fatti da alcuni ex bastonati...poi collaboratori.

C'era documentazione...in alcuni casi specifica ed esaustiva...in altri c'era comunque (buon) fumus.

Feci delle note, dopo aver parlato con il P.M.

Hanno archiviato.

I tuoi riscontri sono su Cagliari o le cose cambiano in peius?

Modificato 29 Marzo, 2012 da piakos

[bizerba62]

Ciao.

"I tuoi riscontri sono su Cagliari o le cose cambiano in peius?"

Qui a Cagliari ci sono diversi procedimenti "in itinere"; ma ancora nessuno definito con sentenza dibattimentale.

L'aspetto che mi fa essere ottimista è che il perito della Procura di Ca è lo stesso impiegato dalla Procura di Or nel procedimento che si è concluso con la sentenza di assoluzione postata (e,voglio ancora sottolinearlo, con la richiesta di assoluzione anche da parte del P.M......).

Certo che, in generale, non è un bel momento "storico" per i processi di questa natura, a causa dei recenti orientamenti della Cassazione....

Ribadisco che le valutazioni peritali sono comunque quelle che decidono le sorti dei malcapitati....

Un sincero "In bocca al lupo" a tutti costoro.

Saluti.

Michele

[Polemarco]

Da un punto di vista "formale" l'elaborato del consulente e del perito non vincolano il giudicante che deve "ripercorrere" la valutazione dell'ausiliario e può tranquillamente discostarsene, ovviamente motivando.

Ne discende che una maggiore "cultura numismatica" del giudicante e, ancor prima, una maggiore cultura generale in quella materia divrebbero attribuire maggiore tutela a quei poveretti che hanno la sventura di detenere beni che "culturali" non sono.

E' il problema di quelle situazioni che sono disciplinate dall'equivalente penale delle "clausole generali" del diritto civile (buona fede, diligenza etc).

Saluto

Polemarco