Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Salve.

Oggi mi sono chiesto da quando l'uomo a inziato a collezionare monete?

grazie

Awards

Inviato

ottima domanda, complimenti !

vediamo chi sa rispondere.. ;)


Inviato

lo storico romano Svetonio (70-140 d.C.)dice che l'imperatore Augusto è stato uno dei primi a collezionare "monete reali e straniere" più di 2000 anni fa. Sono riportati altri casi di collezioni e collezionisti nel periodo romano;

I primi tentativi, ad occuparsi scientificamente delle monete, datano al XIV e XV secolo. Per questo periodi si hanno notizie su Francesco Petrarca e sul vescovo Stefan Mathias von Neidenburg, che possedevano ampie collezioni di monete storiche, o, come di diceva allora, di "monete di tutte le terre".


Inviato

in austria nel XVI secolo Rodolfo II acquistò una grande quantità di monete ampliando la già presente collezione numismatica degli Asburgo


Inviato (modificato)

Da oggi potró vantarmi di avere lo stesso hobby del' imperatore Augusto :D. Ovviamente della collezione dell' imperatore non c'é né piú traccia mentre per gli asburgo? Se anche questa si é persa quale é la collezione piú antica che ancora oggi é possibile visitare?

Modificato da fabione191
Awards

Inviato

Abbiamo un elenco di collezioni/collezionisti risalente alla prima metà del 1500 che enumerava oltre 800 maggiori collezioni in Europa a quell'epoca !

La domanda sulle collezioni piu antiche oggi visitabili è assai originale. Non se ne parla spesso ma credo che la collezione dei Medici poi passata ai Lorena conservata al Bargello a Firenze sia decisamente antica. Altra collezione formatasi diversi secoli addietro e quella austriaca (originariamente degli Asburgo ?) conservata al museo di Vienna con esemplari unici anche per monete italiane.

Altra collezione sicuramente molto antica è quella vaticana (anche se purtroppo venne depredata da Napoleone e , unlike il gruppo marmoreo del Laocoonte sottratto e poi restituito, grazie agli ottimi uffci del Canova) le monete non tornarono ma finirono nella Bibliotheque Nationale a Parigi :angry:


Inviato

Salve,

come già detto, Francesco Petrarca raccoglieva le monete che frequentemente venivano alla luce nella campagna romana, ne discuteva nelle sue lettere e le disegnava ai margini dei libri della sua biblioteca, si narra che una piccola collezione di monete imperiali sia stata da lui donata all'imperatore Carlo IV in occasione del viaggio di quest'ultimo in Italia nel 1354 .

Alltri importanti esponenti del collezionismo nello stesso periodo del Petrarca furono signori e Papi come Cosimo il Vecchio, Lorenzo il Magnifico, Paolo II Barbo, o umanisti come Poggio Bracciolini e Niccolò Niccoli.

Per quanto riguarda le monete di Firenze ed in particolare quelle della collezione medicea, so che esse passarono in proprietà dello Stato nel 1737 per volontà dell'ulima discendente dei Medici, Anna Ludovica , Elettrice di Baviera, dopo aver stretto coalizione con il nuovo granduca Francesco III di Lorena. Ciò in virtù di una nuova concezione del collezionismo numismatico che vede diffondersi nel XVIII, ovvero da simbolo di potenza della singola famiglia a ornamento dello Stato.

Saluti


Inviato

Nel post iniziale ci si chiede da quando l'uomo ha iniziato a collezionare monete.

Ma la domanda che fa da titolo alla discussione è: la "numismatica" quando iniziò?

Se per numismatica intendiamo la scienza delle monete e non il collezionismo, sarebbe interessante vedere cosa ne viene fuori.

Indizio: chi ha fatto riferimento all'Austria e alla Toscana non è lontano dalla soluzione... ;)


Inviato

Joseph Eckhel può essere considerato il primo studioso di numismatica (i suoi volumi sulle monete greche sono ancora utilizzati)

http://it.wikipedia....i/Joseph_Eckhel

Vi sono molti particolari della sua opera sul seguente volume che sto leggendo e che consiglio a tutti:

Introduzione allo studio della numismatica : problematiche metodologiche / Maria Cristina Mancini. - Roma : Aracne. - Primo Volume.

L'ho preso in prestito in una biblioteca vicino a casa mia e lo sto divorando!


Inviato

Saluti al forum, mi riferisco a Tornese 71 e mi chiedo se nel Neolitico, l'utilizzo di ornamenti confezionati con la conchiglia di Ciprea moneta, utilizzati tra l'altro come scambio commerciale, già non fossero in fieri l'inizio della numismatica e se già lo fosse anche lo scambio di metallo pregiato. Oro e/o Argento di cui si fa riferimento anche nei Testi Sacri, valutato attraverso la bilancia; certo è che la numismatica ebbe inizio ufficiale quando l'umanità dell'epoca accettò un bene di valore superiore ad ogni altro, parcellizzabile in unità minori che potessero rapportare il più giustamente possibile i valori tra i beni precedentemente scambiati nel baratto; il bene in questione dovett'essere quello a più elevata tecnologia: ritengo il metallo fuso

Mi piace pensare che forse i primi collezionisti siano stati proprio i commercianti i quali, prim'ancora che lo Stato imponesse il suo monopolio, in sostituzione della bilancia, imprimevano sul pezzo di metallo nobile un marchio a garanzia del peso e quindi del valore... forse, raccogliendo pezzi diversi, con marchi diversi, alcuno di questi signori, inconsciamente per motivi commerciali ha rischiato di diventare il primo collezionista della storia numismatica; poi le cose cambiarono, lo Stato s'impose, alcuni Re o Re dei Re sostituirono alla lega naturale di Elettro ( 30% ca. di Oro) l'Oro raffinato... ma qui si entra già in un'epoca che sebbene non ancora completamente sviscerata è certamente a tutt'oggi oggetto di intenso studio da parte degli storici che amano la numismatica.

Grazie per l'opportunità che mi avete dato per esprimere il mio pensiero e buona serata a tutti

Cesare Augusto


Inviato

in austria nel XVI secolo Rodolfo II acquistò una grande quantità di monete ampliando la già presente collezione numismatica degli Asburgo

Rodolfo collezionava di tutto :lol: La sua Wunderkammer era notissima

http://it.wikipedia.org/wiki/Wunderkammer


Inviato

Joseph Eckhel può essere considerato il primo studioso di numismatica (i suoi volumi sulle monete greche sono ancora utilizzati)

http://it.wikipedia....i/Joseph_Eckhel

Vi sono molti particolari della sua opera sul seguente volume che sto leggendo e che consiglio a tutti:

Introduzione allo studio della numismatica : problematiche metodologiche / Maria Cristina Mancini. - Roma : Aracne. - Primo Volume.

L'ho preso in prestito in una biblioteca vicino a casa mia e lo sto divorando!

Veramente Eckhel viene considerato uno dei "padri " della numismatica perche compilò una elle prime, comprensive, trattazioni di numismatica antica.

Ma se andate un pò piu indietro vi sono almeno due secoli :P di scienza e studi numismatici sui quali Eckhel basò, quantomeno in parte le sue considerazioni e moltissimi testi, scritti prima del suo, dai quali trasse materiale, incisioni, dati e informazioni per la sua opera... :)


Inviato

In realtà, nell'alludere (come è stato subito intuito) ad Eckhel io mi riferivo appunto alla numismatica come "scienza" (studio e classificazione delle monete) e non al collezionismo né alla teoria della moneta.

E' ovvio che collezionismo, studio delle monete e dei "valori" da esse rappresentati spesso viaggiano a braccetto, quindi lungi da me l'idea che si tratti di mondi separati da compartimenti stagni!

Galileo Galilei "recuperò" il metodo scientifico (soprattutto studiando Archimede) quindi non lo inventò lui. Eppure è considerato una figura di primo piano della scienza "moderna", se non proprio "il padre" della stessa.

Non è Galileo che ha inventato la scienza, ma è certamente a partire da lui che essa ha fatto un salto di qualità ed è diventata moderna.

Per quanto il paragone non sia del tutto calzante, è in questo senso che mi riferivo ad Eckhel e al suo metodo che ha fatto diventare anche la scienza delle monete "moderna".

Ad ogni modo l'espressione di numa numa che lo definisce "uno dei padri" della numismatica mi sta benissimo. :good:


Inviato

Si adesso comprendo meglio la distinzione e in effetti Eckhel in un certo senso fu uno dei primi a "sistematizzare" la disciplina.

La mia impostazione filologica però mi fa considerare chi per primo scrisse di monete inteso come studio delle stesse e non posso non considerare autori quali Budé, Fulvio, Vico, Goltzius, Alciati, etc etc. che hanno pubblicato tutti nel XVI secolo, come i veri precursori della disciplina numismatica.

Mentre i grandi sistematizzatori come Eckhel, Patin, Mommsen, e piu tardi Cohen , Babelon , etc. sono venuti più tardi facendo fare ogni volta dei grandi progressi alla disciplina anche se chiaramente non la si può assimilare a quanto avvenuto con la fisica dove Newton, Maxwell, Bohr, Einstein etc. hanno invcece di volta i n volta rivoluzionato profondamente le teorie elaborate in precedenza.. :)


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.