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Inviato

Accidenti, sono malato grave allora...! :D


Inviato

Letto l' articolo e devo dire che quanto scritto sia giusto e dare consigli generali a noi poveri collezionisti, che alle volte ci facciamo prendere troppo dalla compulsione. La guarigione in questo caso avviene soltanto rimanendo senza monete :lol:


Inviato

effettivamente è difficile non ammalarsi... io tuttavia, cerco di regolarmi (anche perchè sennò mia mamma mi butta fuori di casa) ... quando mi ritrovo con poco da spendere, compro tante monetine di poco valore, così sono contento e mi diverto a catalogarle spendendo il giusto... questo regge per poche settimane, poi un bell' acquisto ogni tanto lo devi fare... ma almeno per un po' calmi quella malattia di cui parla l' articolo! :)

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Inviato

Un modo per vedere se si è dipendenti è provare a stare

una settimana senza monete (vederle, toccarle, parlarne).

Se arriva la crisi d'astinenza forse c'è un problema.

Massimo

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Inviato

Circa un anno fa proposi una discussione " sindrome da dipendenza numismatica "che ebbe un buon successo,e che forse qualcuno ricorderà ,anche perchè tutti ,chi più ,chi meno,si sentìrono a vario livello coinvolti ;il problema può esistere e tocca al singolo comunque " gestire da buon padre di famiglia la propria passione ".


Inviato (modificato)

Secondo me l'articolo non dice nulla di nuovo. Sono cose che già si sapevano. è comunque sempre utile ribadirle, in quanto molte persone al riguardo hanno seri problemi e non solo con le monete e i francobolli (si pensi appunto al già citato "shopping compulsivo", di cui molte ragazze sembrerebbero pure orgogliose di soffrirne!).

Non penso personalmente di avere questi problemi. Certo, spendo soldi in monete ma cerco sempre di contenermi e di acquistare quello che posso. A volte sento anche io la pulsione di desiderare un pezzo particolarmente bello o raro... ma si deve sempre fare i conti con la razionalità e dire "lo farò in futuro, quando avrò più disponibilità!" :)

Certo, senza monete non riesco a stare. Se non ne compro, mi metto a guardare quelle che ho e se non le guardo, ci penso :P Sono comunque un qualcosa che fa parte di me e che amo. Ma non penso di essere un pericolo per me stesso e per gli altri. è normalissimo avere una sana passione.

Modificato da Tm_NPZ

Inviato

Accidenti, sono malato grave allora...! :D

Idem


Inviato (modificato)

io sono un altro malato: non nascondo che periodicamente devo comprare delle monete altrimenti mi sento male. Non esiste passare mesi senza comprare nulla.

Il difficile è anche regolarsi avendo i soldi a disposizione, perché le monete che ci interessano sono tantissime ed è difficile resistere quando uno ce le ha avanti. Intendiamoci, io non spendo mai più di 50 euro a moneta, ma un acquisto di 30 monete da 25 euro fa comunque 750 euro.

Ora mi ritrovo in una situazione dove tutti i soldi extra li ho spesi per le monete e quindi non posso comprare più nulla altrimenti non mi faccio le vacanze e non riesco a fronteggiare spese impreviste. Vedremo quanto riuscirò a resistere senza acquisti.

in passato comunque ho speso cifre simili anche per altre collezioni tipo soldatini di piombo, fumetti giapponesi, statuine di personaggi dei cartoni animati, dvd, fossili e minerali, modellini di aerei e mezzi militari.

A volte ho pensato che l'unico modo per liberarsi di tutto questo sarebbe vendere tutta la collezione di monete e così l'impulso sparirebbe.

ah, confesso che almeno una parte della mia collezione di monete è composta da acquisti di impulso di cose che alla fine non avrei mai acquistato se ci avessi ragionato sopra. Si tratta degli acquisti che la persona fa quando è in astinenza

Modificato da mimmo77

Inviato

Uffa!mi avete fatto venire voglia!oggi pomeriggio mi vado a comprare qualcosina!

Per la cronaca non sono malato, sto benissimo...non si vede?!?ahahaha


Inviato

Oscae Wilde diceva: l'unico modo per resistere alle tentazioni è cedervi...


Inviato

Comunque può sicuramente rappresentare una forma di acquisizione "compulsiva", cioè cui non si riesce a resistere. Simile alla sindrome da shopping compulsivo. Anche la partecipazione a questo forum (così come in generale ai social-network) può provocare dipendenza. E raramente il "malato" se ne accorge (un po' come la dipendenza da alcol, in cui la persona è convinta, a torto, di poter smettere quando vuole).

Se vogliamo conoscere il nostro grado di dipendenza valutiamo le nostre reazioni durante i periodi di "chiusura per aggiornamento" del forum, o a che ora, al mattino, ci connettiamo (tanto prima, tanto maggiore la dipendenza). :rolleyes:


Inviato (modificato)

io mi rendo conto di essere malato e anche malato grave, incurabile... ma ormai è così... io lo ico sempre che la numismatica è una malattia... che quando te la attaccano, non ti disintossichi più; al contrario delle sigarette e dell' alcool, questa, se la prendi bene, non ha proprio nessuna via di fuga! non dico che sia una cosa bella o brutta... dico che l' ho presa e, oramai, me la porterò dietro per tutta la vita... quello che è certo, è che, oltre agli oneri economici, la numismatica ti da tante soddisfazioni, e se le metti su una bilancia non c'è paragone, le soddisfazioni sono imparagonabili alle spese! almeno per me... per questo sono quantomeno felice di essermi ammalato!

Modificato da magdi
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Inviato

il controllo è .... il portafogli !.

Quello che penso ache io.

Per adesso mi sono fermato, le imperiali a buon mercato le ho più o meno tutte, e, da studente disoccupato quale sono, non posso permettermi pezzi più rari...


Inviato (modificato)

Anch'io mi annovero nel computo dei malati :D :P

Modificato da crisgubbio.1981

Inviato (modificato)

Tutti malati?

Per me,ci pensa mia moglie a tenermi la temperatura sotto controllo :(

Modificato da all-odds

Inviato

ragazzi, l'argomento è serio, c'è veramente chi soffre di disturbi di personalità (in questo caso il DEP, Disturbo Evitante di Personalità)

è un disturbo che comunque coinvolge anche altri soggetti (per esempio, gli stakanovisti). Può portare a psicosi schizoide (pazzìa) o al suicidio.

Differente è lo Stile Evitante di Personalità, che fa parte della sfera "sana". Gran parte dei collezionisti ha uno stile evitante e non un disturbo evitante. Nulla di che preoccuparsi, in questo caso ;) ;)


Inviato

Ho sempre sospettato che in me ci doveva essere qualcosa che no va ! Invece di dedicarmi alle sane cose normali che fanno tutti come vedere il G.F. oppure passare i pomeriggi domenicali dentro a delle auto incolonnate colleziono monete, devo proprio essere io il pazzo :(


Inviato

Ho sempre sospettato che in me ci doveva essere qualcosa che no va ! Invece di dedicarmi alle sane cose normali che fanno tutti come vedere il G.F. oppure passare i pomeriggi domenicali dentro a delle auto incolonnate colleziono monete, devo proprio essere io il pazzo :(

SPero tu stia scherzando.... Sono le persone che guardano il grande fratello ( o grande fardello ? :ph34r: ) a essere pazzi!

In classe mia ( 3ª media ) tutti parlano sempre di questo grande fratello.... Mah...


Inviato

ragazzi, l'argomento è serio, c'è veramente chi soffre di disturbi di personalità (in questo caso il DEP, Disturbo Evitante di Personalità)

è un disturbo che comunque coinvolge anche altri soggetti (per esempio, gli stakanovisti). Può portare a psicosi schizoide (pazzìa) o al suicidio.

Differente è lo Stile Evitante di Personalità, che fa parte della sfera "sana". Gran parte dei collezionisti ha uno stile evitante e non un disturbo evitante. Nulla di che preoccuparsi, in questo caso ;) ;)

Devo dire che non è che ci abbia capito molto :blink:

Comunque chi può dire se una persona sia "sana" (intendo di mente) oppure no

Ci sono dei matematici che vivono come eremiti, reclusi dal mondo, eppure non mi sentirei di definirli "insani", magari geni ;)

per quello che hanno prodotto..

Ogni collezionista è un pò un ossessionato, ma quanti di noi sono ossessionati da altre cose che non siano degli oggetti da collezione ?

Io ne consoco diversi ossessionati dalle donne, che a confronto i poveri numismatici fanno la figura dei superficialoni.. :D

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Inviato

Ho sempre sospettato che in me ci doveva essere qualcosa che no va ! Invece di dedicarmi alle sane cose normali che fanno tutti come vedere il G.F. oppure passare i pomeriggi domenicali dentro a delle auto incolonnate colleziono monete, devo proprio essere io il pazzo :(

SPero tu stia scherzando.... Sono le persone che guardano il grande fratello ( o grande fardello ? :ph34r: ) a essere pazzi!

In classe mia ( 3ª media ) tutti parlano sempre di questo grande fratello.... Mah...

Sono felice di non essere capitato nella tua classe. :P

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Inviato

l'argomento è serio e investe tutti i tipi di collezionismo.

Anch'io mi annovero tra i malati ma non gravissimo.

da buon padre di famiglia faccio i conti con il portafoglio anche se ogni tanto qualche pezzo più caro devo comprarlo altrimenti la collezione non cresce

devo dire però che non ho mai fatto acquisti avventanti di quelli: "questo pezzo deve essere mio" e ritrovarmi a pagarlo cifre non congrue al pezo in questione.

Quando non è possibile mi accontento di rivedere la mia collezione (a volte magra consolazione)

Pensandoci bene è un po che non compro niente di importante fatemi vedere un po in giro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ah ah ah :D :D

un saluto a tutti i malati e non


Inviato

ragazzi, l'argomento è serio, c'è veramente chi soffre di disturbi di personalità (in questo caso il DEP, Disturbo Evitante di Personalità)

è un disturbo che comunque coinvolge anche altri soggetti (per esempio, gli stakanovisti). Può portare a psicosi schizoide (pazzìa) o al suicidio.

Differente è lo Stile Evitante di Personalità, che fa parte della sfera "sana". Gran parte dei collezionisti ha uno stile evitante e non un disturbo evitante. Nulla di che preoccuparsi, in questo caso ;) ;)

Devo dire che non è che ci abbia capito molto :blink:

Comunque chi può dire se una persona sia "sana" (intendo di mente) oppure no

Ci sono dei matematici che vivono come eremiti, reclusi dal mondo, eppure non mi sentirei di definirli "insani", magari geni ;)

per quello che hanno prodotto..

Ogni collezionista è un pò un ossessionato, ma quanti di noi sono ossessionati da altre cose che non siano degli oggetti da collezione ?

Io ne consoco diversi ossessionati dalle donne, che a confronto i poveri numismatici fanno la figura dei superficialoni.. :D

Ciao numa numa,

su wikipedia è descritto sommariamente il disturbo:

Stile evitante di personalità contro disturbo evitante di personalità

Dovrebbe essere considerato che molte più persone hanno "stili evitanti" in opposizione ad avere il disturbo di personalità. La differenza sostanziale ha a che fare con quanto seriamente il "funzionamento" nella vita quotidiana di un individuo ne viene intaccato. La personalità evitante può essere pensata come l'attraversamento di un "ponte" tra il sano e il patologico. Lo stile evitante è all'estremità della parte sana, mentre il disturbo evitante di personalità giace all'estremità della parte non sana.

Caratteristiche dello stile evitante di personalità:

1.Sentirsi a proprio agio con l'abitudine, la ripetizione e la routine;

2.Preferire il conosciuto allo sconosciuto;

3.Stretta fedeltà alla famiglia e/o a pochi amici; tendenza ad avere la casa come punto di riferimento (e di conseguenza esce poco);

4.Sensibile e preoccupato circa quello che gli altri pensano di loro; tendenza ad essere impacciato e apprensivo;

5.Molto discreti e prudenti nel trattare con gli altri

6.Tendenza a mantenere un modo di comportarsi riservato e autorepresso attorno agli altri;

7.Tendenza ad essere curiosi e a focalizzare attenzione considerevole sugli hobby e i passatempi; comunque, alcuni si impegnano in comportamenti controfobici con successo.

Caratteristiche del disturbo evitante di personalità:

1.Esagerano le difficoltà potenziali, i pericoli fisici o i rischi connessi facendo qualcosa di ordinario, ma al di fuori delle loro routine;

2.Non hanno amici intimi o confidenti o solo uno al di là dei parenti più stretti; evitano attività che implicano un contatto interpersonale significativo;

3.Riluttanti a coinvolgersi con la gente a meno di avere la certezza di essere accettati; si offendono facilmente davanti a critiche o disapprovazioni;

4.Timorosi di imbarazzarsi arrossendo, piangendo o mostrando segni di ansia di fronte ad altre persone;

5.Reticenti in situazioni sociali a causa di un timore di dire qualcosa di inappropriato o sciocco, o di non essere capaci di rispondere a una domanda;

6.Tendono ad avere un rendimento al di sotto le proprie possibilità e trovano difficile focalizzare l'attenzione sulle attività professionali o sugli hobby.

Questo quadro fa capire come lo stile evitante sia un "trampolino", un "tunnel": è la persona sana a "decidere" (seppur inconsciamente) se passare nella parte non sana.

C'è da dire che tale disturbo (il DEP o APD, acronimo sassone) è descritto nei disturbi di categoria C (o cluster C), cioè associati all'ansia.

"Nel Disturbo Evitante (o di Evitamento) di Personalità o APD (nell’ICD-10 = dist. ansioso di personalita`) i tratti rilevanti sono l'inibizione sociale e le difficoltà nelle relazioni interpersonali, associati a sentimenti di inadeguatezza, ipersensibilità al giudizio altrui sulla propria persona e quindi costante timore di essere criticati, disapprovati o rifiutati. Ciò induce la messa in atto di manovre di evitamento di luoghi sociali come anche di ambienti di lavoro, dove potrebbero insorgere vissuti di inadeguatezza, imbarazzo, e sentimenti di incapacita` personale. Significativo. Inoltre, e` il fatto che in tali casi il soggetto tenda a non farsi carico di rischi e/o responsabilità che solitamente si incontrano nel quotidiano col risultato di una mancanza di progettualità e scarsa mobilizzazione delle proprie energie.

[...]

La definizione del DSM-IV richiede la presenza di almeno 4 dei seguenti criteri:

- eccessiva attenzione per i dettagli, perfezionismo, eccessiva dedizione al lavoro, esagerata coscienziosità, tendenza ad accumulare, riluttanza ad affidare agli altri dei compiti, parsimonia, rigidità, testardaggine. Il soggetto con disturbo ossessivo compulsivo di personalità essendo egosintonico, difficilmente richiederà l'intervento dello psicologo in quanto il disagio è percepito prevalentemente dalle persone che condividono lo spazio affettivo con loro.

E` piuttosto frequente (1,7% della popolazione), e` piu` comune negli uomini, in individui sposati e con un lavoro. "

http://www.lilianamatteucci.it/i_disturbi_di_personalita_del_cluster_c.html

In ogni caso, il disturbo di personalità del cluster C e lo stile di personalità non rientrano negli schizoidi/schizotipi (ma non è escluso che questi possano mutare in cluster A o B e sfociare nella pazzìa, anche se l'ipotesi è remota), per cui con questo disturbo è più facile diventare depressi (che pure essendo una seria patologia, da non confodersi con lo sbalzo d'umore, è meno grave della schizofrenia).

Ad ogni modo, se proprio avete una seria preoccupazione riguardo la vostra personalità, rivolgetevi ad un serio psicologo, e toglietevi il dubbio :)

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Ciao

Credo che con questa malattia farò domanda all' INPS per avere un po di invalidità così potrò acquistare le monete che vorrei.

Scherzi a parte, definirei la malattia, che abbiamo, tra virgolette in quanto un numismatico deve avere una certa razionalità, almeno credo.

Capisco la smania che ci prende...... a volte fa fare cose che non vorremmo però è cosi bello andare a casa e guardare la moneta che ci ha resi felici, girarla e rigirarla, mostrarla alle sue sorelle, darle un nome, farla conoscere a tutta la collezione..........opssss. SCUSATE.

Ciao

RENATO

Modificato da renato.ber

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