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Inviato

Salve a tutti, sono nuovo del forum, e mi sto avvicinando per la prima volta a questo universo.

Possiedo alcune monete d'oro, regalatemi nel corso degli anni da mio nonno in occasione dei miei compleanni. Una di questa desta in me particolare interesse, un fiorino, sul cui lato verso si legge "FLOR ENTIA" con il giglio, e sul lato retto "S IOHA NNES B" ed un 554. Ho quindi cercato sul web la moneta, trovandone però solo di estremamente simili alla mia, la quale presenta un particolare del calice nella mano del Santo con lo stemma del Rione Campo Marzio. Credo si tratti di un Fiorino stretto (?).

Sapreste darmi qualche informazione aggiuntiva?

Come mai non ho trovato nei cataloghi sul web una moneta siffatta?

Che valore può avere l'oggetto in questione?

Vi allego qualche foto.

Grazie in anticipo e complimenti per la community.

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  • ADMIN
Staff
Inviato

A me sembra di vedere delle punzonature moderne a destra del santo in verticale. L'aspetto stesso della moneta, detto da un ignorante di queste tipologie, è un po' sospetto.


Inviato

Buona Sera

Così come Le ha anticipato Incuso, ci troviamo di fronte a una delle numerose riproduzioni presenti sul mercato.

Numerosi orafi realizzano riproduzioni per utilizzarle in monili o come souvenir per i turisti.

Queste riproduzioni sono piuttosto approssimative non avendo lo scopo di frodare i collezionisti.

La presenza del punzone di un orafo eclude in ogni caso la possibilità possa trattarsi di una moneta medievale.

Le allego una scheda relativa alla moneta alla quale si è probabilmente fatto riferimento.

post-11718-0-23841400-1305926804_thumb.j

cordialità


Inviato

Vi ringrazio molto per la celere risposta. Che dire, la certezza che non si trattasse di una moneta medievale ma di una riproduzione (mi scuso per non averlo specificato nel primo post) era in me pacifica anche prima; al di là delle evidenza nelle punzonature, troppo precise, se non altro per il perfetto stato in cui è conservata, si direbbe appena coniata (totalmente priva di una qualsivoglia tosatura se così si chiama). Pertanto deduco, e vi prego di confermare le mie parole o di correggermi qualora mi sbagliassi, che detto fiorino non possa avere alcun valore a livello collezionistico e quindi commerciale, se non quello legato all'oro di cui è costituito.

Grazie ancora.


Inviato

Vi ringrazio molto per la celere risposta. Che dire, la certezza che non si trattasse di una moneta medievale ma di una riproduzione (mi scuso per non averlo specificato nel primo post) era in me pacifica anche prima; al di là delle evidenza nelle punzonature, troppo precise, se non altro per il perfetto stato in cui è conservata, si direbbe appena coniata (totalmente priva di una qualsivoglia tosatura se così si chiama). Pertanto deduco, e vi prego di confermare le mie parole o di correggermi qualora mi sbagliassi, che detto fiorino non possa avere alcun valore a livello collezionistico e quindi commerciale, se non quello legato all'oro di cui è costituito.

Grazie ancora.

Concordo. Penso proprio che il valore sia quello del peso dell'oro.


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