Investire in monete e banconote: una follia?

[Saturno]

Tanto per riportare i giusti valori di riferimento, posso dire che normalmente un operaio metalmeccanico, difficilmente può avventurarsi, non dico a investire ma semplicemente a spendere cifre di centinaia di euro per collezionare monete, visto che lo stipendio mensile di un operaio qualificato di 4° livello si aggira sui 1500-1600 euro LORDI, di cui netti parliamo di cifre sui 1100-1200 e a camparci una famiglia media è da eroi.

Non solo , nel 1995 lo stipendio non di un operaio , ma di un impiegato (quale ero e sono io) si aggirava sul milione e mezzo ( e avevo pure otto anni di anzianità). Per cui l'acquisto di monete rare, da sicuro investimento, mi sembra molto ristretto a una cerchia di persone che viaggiano ben al di sopra di queste cifre.

Naturalmente anche chi possiede risorse limitate , può collezionare monete, basta non avere velleità di guadagnarci sopra.

Un saluto

dimenticavo : io sono impiegato metalmeccanico , ho 24 anni di anzianità, ma a 2100 euro NETTI al mese non ci arrivo (e nemmeno a 2000)

Un altro saluto

Modificato 20 Maggio, 2011 da Saturno

[Faletro78]

concordo e quoto pienamente gli interventi di saturno, marchet77 e donatello. ciao

[marchet77]

dimenticavo : io sono impiegato metalmeccanico , ho 24 anni di anzianità, ma a 2100 euro NETTI al mese non ci arrivo (e nemmeno a 2000)

Arrivi a 1999? :)

[vwgolf]

e si saranno lordi i 2100€ al mese di 1 operaio. stai tranquillo cliff credo che pochi operai vedano 1600€ netti al mese....

ma che tipo di operai prendono 1600 euro netti ? dove vivo io oltre 1100 un operaio se li scorda.. se parlate di un capo reparto o altre qualifiche allora cambia qualcosa.

Tranquilli!!! credo che buonaparte dei circa 20.000 iscritti al forum siano conciati come noi : percui continuiamo nelle nostre "piccole "raccolte è godiamoci anche le monetine senza alcun valore, ma che ci appagano. lasciando a quei (pochi eletti) l`onere di preoccuparsi di comprare monete per puro investimento, è di realizzare guadagni, a breve/o lungo termine........ :P

[ersanto]

Voglio andare contro la saggezza popolare e affermare che uno in media non puo aspettarsi di guadagnare (tolto il recupero dell' inflazione) ne con le monete da poco, ne con le monete da migliaia di Euro. A meno di non aprire un negozio, e' chiaro, ma anche li il guadagno non e' per niente sicuro.

Se non ci credete, per dirla alla Marzullo, chiedetevi perche mai dovreste poter vendere ad un prezzo superiore una moneta acquistata ad un certo prezzo, e datevi una risposta.

Modificato 20 Maggio, 2011 da ersanto

[Giuseppe]

Voglio andare contro la saggezza popolare e affermare che uno in media non puo aspettarsi di guadagnare (tolto il recupero dell' inflazione) ne con le monete da poco, ne con le monete da migliaia di Euro. A meno di non aprire un negozio, e' chiaro, ma anche li il guadagno non e' per niente sicuro.

Meno male, pensavo di essere l'unico a pensarlo :lol:

Caso mai avrei qualche obiezione su quel "saggezza popolare".... ma ho capito a cosa ti riferisci :)

Certi aumenti di cui si parla in tanti casi sono legati anche e forse soprattutto al metallo... li la numismatica c'entra poco.

percui continuiamo nelle nostre "piccole "raccolte è godiamoci anche le monetine senza alcun valore, ma che ci appagano

OK, se in un futuro te la sentirai di "espandere" la tua collezione saprai meglio come fare, altrimenti sarà comunque un interesse ed un passatempo piacevole. E poi chi ha mai detto che non si possa fare una bella collezioncina anche con pochi mezzi ?

[Scudo1901]

Il mondo e' bello e vario, proprio in quanto ognuno di noi ha esperienze diverse. Spesso opposte. :)

[ersanto]

Il mondo e' bello e vario, proprio in quanto ognuno di noi ha esperienze diverse. Spesso opposte. :)

Ci sono un sacco di persone che hanno vinto alla lotteria, ma non per questo investire i propri soldi nel gratta e vinci e' saggio.

[Scudo1901]

Vero! ;)

[Simone79]

Ci sono un sacco di persone che hanno vinto alla lotteria, ma non per questo investire i propri soldi nel gratta e vinci e' saggio.

Appunto.

Chi può permettersi di spendere 20.000 euro per una moneta, può anche permettersi di rischiare di perderci quando deciderà di rimetterla sul mercato, così come può anche tenerla per sempre con lui per puro piacere collezionistico.

Mi pare evidente però che tali persone siano molto ma molto poche rispetto alla totalità dei collezionisti, che si mantengono ad un livello di spesa che va da pochi euro fino ad un massimo di 400-500 euro. Quest'ultima categoria ovviamente non investe, ma si limita alla sola attività collezionistica.

[fabione191]

Salve.

Io parlo non da commerciante ma da collezionista.

Se investire sulla numismatica sia giusto o no io rispondo di si, ma a lungo se non lunghissimo tempo.

Vivendo in Germania colleziono monete dal 1871 e sfogliando un catalogo del 1971 per comprare un 5 Fdc marchi del 1901 che raffigura i 200 anni del' impero ci volevano 90 marchi (circa 43€) oggi cè ne vogliono 100€ (100%) in piú.

Ora io ho un bimbo di 3 anni fra 40 anni ne avra 43 mentre io ( ahime :( ) ne avro 78 quindi sará il tempo di dare quello che ho. Se io questi 100€ li metto in banca tra 40 anni avro il doppio? Sicuramente no.Donando a mio figlio la collezione invece che i soldi (dopo averlo istruito per bene) non avra lui un guadagno maggiore ? Io spero di si.

Partendo da questo presuposto posso oggi anche fantasticare quanto potra valere tra 40 anni una determinata moneta che oggi sto pagando pochi euro.

Esempio sto quasi finendo (mi mancano solo i 5 marchi) tutta la serie (tutte le zecche) degli ultimi marchi prima dell'entrata del euro(2001) in fdc mi costera forse 100 € ma io sono sicuro che fra 40 anni per ogni lotto potra farci 50€ * 5 =250€ . Quindi un buon investimento.

E poi vuoi mettere il piacere di studiare, cacciare, e conquistare una moneta a quello squallido di prendere e portare i soldi in banca!!

[ersanto]

... sfogliando un catalogo del 1971 per comprare un 5 Fdc marchi del 1901 che raffigura i 200 anni del' impero ci volevano 90 marchi (circa 43€) oggi cè ne vogliono 100€ (100%) in piú.

appunto, quella e' piu o meno l'inflazione in 40 anni.

... Se io questi 100€ li metto in banca tra 40 anni avro il doppio? Sicuramente no.

Si vada a vedere il rendimento di un Bund. Sicuramente si, ed anche piu del doppio. E questo nonostante i titoli di stato tedeschi siano oggi a rendimenti minimi.

Esempio sto quasi finendo (mi mancano solo i 5 marchi) tutta la serie (tutte le zecche) degli ultimi marchi prima dell'entrata del euro(2001) in fdc mi costera forse 100 € ma io sono sicuro che fra 40 anni per ogni lotto potra farci 50€ * 5 =250€ . Quindi un buon investimento.

Un "buon investimento" in 40 anni moltiplica il capitale iniziale per 30. Infatti il rendimento del mercato azionario su periodi di 40 anni e' sempre molto maggiore del 250%.

Naturalmente c'e' il problema che e' possibile "investire" in monete 100 euro, mentre non e' possibile farlo in azioni; ci vogliono somme piu grandi.

[vwgolf]

non avra lui un guadagno maggiore ? Io spero di si.

Partendo da questo presuposto posso oggi anche fantasticare quanto potra valere tra 40 anni una determinata moneta che oggi sto pagando pochi euro.

Esempio sto quasi finendo (mi mancano solo i 5 marchi) tutta la serie (tutte le zecche) degli ultimi marchi prima dell'entrata del euro(2001) in fdc mi costera forse 100 € ma io sono sicuro che fra 40 anni per ogni lotto potra farci 50€ * 5 =250€ . Quindi un buon investimento.

E poi vuoi mettere il piacere di studiare, cacciare, e conquistare una moneta a quello squallido di prendere e portare i soldi in banca!!

Ciao Fabione, fantastica pure : ma tra 40 anni tuo figlio ci andra solo al cinema co 250 €.

quindi goditi pure la tua collezione senza fantasticare, un giorno tuo figlio la apprezzera magari per essere appartenuta a suo padre è ne sarà orgoglioso indipendetemente dal valore .

buona Giornata Gianni :)

[Gianivy]

Senza aspettare i 40 anni, chi ha investito in fondi azionari 10 anni fa probabilmente è sui suoi o forse in perdita, dubito che abbia recuperato l'inflazione. Chi ha investito in btp probabilmente ha il 50% in più della cifra iniziale ma dubito che abbia recuperato l'inflazione del passaggio in euro. Senza contare chi ha investito in obbligazioni sbagliate.

Senza andare a vedere chi ha investito in monete di borsa in oro che triplicato o quadruplicato in 10 anni i propri soldi, chi ha investito invece in un'acquila araldica invece? Quanto valeva nel 2000 e quanto vale oggi? Un 100 lire aratrice?

Il concetto di investire in numismatica va legato a pochi selezionati pezzi che abbiano la caratteristica di essere poco comuni (sotto i 5000 pezzi) e facenti parte di collezioni ricercate/speculate. Il resto delle monete vanno benissimo da collezionare, probabilmente si rivaluteranno nel tempo ma sicuramente non sono da definire come investimento vero e proprio secondo me.

Poi piuttosto che tenere i soldi in banca comprare monete potrebbe essere una fonte di diversificazione dei propri asset.

[Scudo1901]

A mio parere e' proprio come dice Gianivy. Vi posso portare numerosi esempi. In 40 anni gli aurei Savoia importanti sono cresciuti tra il 400 e il 700%. Nel 1970 il mio babbo acquisto ' la coppiola 1936 a 6 milioni di lire. Vedete voi. ;)

[Ramossen]

Salve.

Io parlo non da commerciante ma da collezionista.

Se investire sulla numismatica sia giusto o no io rispondo di si, ma a lungo se non lunghissimo tempo.

Vivendo in Germania colleziono monete dal 1871 e sfogliando un catalogo del 1971 per comprare un 5 Fdc marchi del 1901 che raffigura i 200 anni del' impero ci volevano 90 marchi (circa 43€) oggi cè ne vogliono 100€ (100%) in piú.

Ora io ho un bimbo di 3 anni fra 40 anni ne avra 43 mentre io ( ahime :( ) ne avro 78 quindi sará il tempo di dare quello che ho. Se io questi 100€ li metto in banca tra 40 anni avro il doppio? Sicuramente no.Donando a mio figlio la collezione invece che i soldi (dopo averlo istruito per bene) non avra lui un guadagno maggiore ? Io spero di si.

Partendo da questo presuposto posso oggi anche fantasticare quanto potra valere tra 40 anni una determinata moneta che oggi sto pagando pochi euro.

Esempio sto quasi finendo (mi mancano solo i 5 marchi) tutta la serie (tutte le zecche) degli ultimi marchi prima dell'entrata del euro(2001) in fdc mi costera forse 100 € ma io sono sicuro che fra 40 anni per ogni lotto potra farci 50€ * 5 =250€ . Quindi un buon investimento.

E poi vuoi mettere il piacere di studiare, cacciare, e conquistare una moneta a quello squallido di prendere e portare i soldi in banca!!

Sono d'accordo con te, acquistando monete conservi, nel tempo, il potere d'acquisto del valore investito, difficilmente ci guadagni, forse in termini assoluti ci rimetti anche qualcosa nel senso che se oggi con un tot di spesa numismatica ci puoi comprare diciamo 100 litri di latte, fra 40 anni con il ricavato della vendita ne potrai acquistare forse 80 o 90 ma, se questa stesso tot lo metti in conto corrente fra 40 anni probabilmente non ci comprerai neppure il contenitore del latte !! dunque parlare d'investimento sicuramente no ma di bene rifugio forse si soprattutto se non si avrà fretta di vendere e per le monete rare e/o in altissima conservazione, per i pezzetti comuni da bancarella ovviamente il discorso è diverso quelli si comprano solo per il piacere senza aspettarsi nulla di ritorno.

Modificato 22 Maggio, 2011 da Ramossen

[Simone79]

Poi piuttosto che tenere i soldi in banca comprare monete potrebbe essere una fonte di diversificazione dei propri asset.

Questo è vero, solo che ci sono anche tante altre possibilità di investimento abbastanza sicure.

Se avessi duecentomila euro da investire, sicuramente preferirei acquistare un appartamento in una città universitaria, dove sarà sempre possibile trovare affittevoli e dove il valore dell'immobile sicuramente non diminuirà.

Poi, ripeto, molto spesso chi è disposto a spendere decine di migliaia di euro in monete da collezione, ha anche una stabilità economica che gli permette di correre qualche rischio, nel senso che un acquisto mal fatto in ogni caso non lo affosserebbe. Per farla breve, per alcune persone una perdita di diecimila euro equivale a una perdita di cento euro di un comune lavoratore che percepisce uno stipendio dalle 1200 ai 2000 euro.

[fabione191]

Questo è vero, solo che ci sono anche tante altre possibilità di investimento abbastanza sicure.

Se avessi duecentomila euro da investire, sicuramente preferirei acquistare un appartamento in una città universitaria, dove sarà sempre possibile trovare affittevoli e dove il valore dell'immobile sicuramente non diminuirà.

Poi, ripeto, molto spesso chi è disposto a spendere decine di migliaia di euro in monete da collezione, ha anche una stabilità economica che gli permette di correre qualche rischio, nel senso che un acquisto mal fatto in ogni caso non lo affosserebbe. Per farla breve, per alcune persone una perdita di diecimila euro equivale a una perdita di cento euro di un comune lavoratore che percepisce uno stipendio dalle 1200 ai 2000 euro.

Se li avrei io meglio 130 per un piccolo appartamento da rimodernare con 20 li rinnovo e lo rivendo e gli ultimi 50 in monete cosi diversifico l'investimento.

Ciao Fabione, fantastica pure : ma tra 40 anni tuo figlio ci andra solo al cinema co 250 €.

quindi goditi pure la tua collezione senza fantasticare, un giorno tuo figlio la apprezzera magari per essere appartenuta a suo padre è ne sarà orgoglioso indipendetemente dal valore .

buona Giornata Gianni

Io intendevo 250 di oggi parogonata a 40 anni, e poi le mie possibilitá sono queste se si puó investire di piú le somme cambiano.Il mio sogno é ovviamente che lui continui la collezione per suo figlio e cosi via da avere tra 3 o 4 generazioni un piccolo capitale, in modo tale che il mio nipote che la venderá avrá da ricordarsi di me.

Sogni di un pazzo :silly: forse si ma a me piace sognare e una delle poche cose che non costa nulla

[all-odds]

Sinceramente non credo che il collezionismo numismatico possa dare profitti.Per chi commercia in monete è diverso,hanno canali di approvigionamento diversi da chi acquista.Poi il discorso è generico.Se io ho avuto la fortuna di acquistare per un valore nettamente o comunque inferiore,monete di pregio che siano ricercate in ambito collezionistico,allora si.

Ma quante volte accade?

Le monete hanno ormai le loro quotazioni.Le rivalutazioni sono per effetto dell'inflazione,raramente capita che una moneta si rivaluti oltre questo paramentro per effetto di improvvisa,forte richiesta.Anzi,spesso accade il contrario.

Questo può accadere con l'euro,moneta giovane.Avendo fortuna ed in intuito,per il prezzo di emissione,qualcuno e più di qualcuno,ha acquistato la serie Portogallo 2007,se non erro,quella del Vaticano 2002 o 2005 ed altre monete che nel giro di pochissimo,hanno visto le loro quotazioni impennarsi.

Per i collezionisti,tranne nei casi elencati,il bilancio è quasi sempre a perdere.

[Scudo1901]

Non sono d'accordo, ma non mi intrometto più perché so di essere in minoranza. ;)

[lgmoris]

Non sono d'accordo, ma non mi intrometto più perché so di essere in minoranza. ;)

Non sei solo, ne' credo sei in minoranza. Non sono daccordo pure io e credo moltissimi altri lettori non lo siano. Ho gia' espresso la mia opinione e quindi non vorrei ripetermi, ma credo che si stia generalizzando. Ogni collezione e' differente ed a seconda del contenuto e qualita' si possono' avere ( a lungo termine s'intende..) risultati perdenti o vincenti. In questo, il collezionismo numismatico si avvicina al collezionismo di opere d'arte. A seconda del gusto, fiuto e possibilita' di ognuno si puo' mettere insieme una collezione che nel tempo varra' tanti soldi oppure che non varra' niente. ;)

[Scudo1901]

Caro lgmoris, concordo al 100%. Tuttavia capisco e rispetto opinioni diverse dalle nostre.

[lgmoris]

Caro lgmoris, concordo al 100%. Tuttavia capisco e rispetto opinioni diverse dalle nostre.

Concordo anche in questo.:)

[all-odds]

A seconda del gusto, fiuto e possibilita' di ognuno si puo' mettere insieme una collezione che nel tempo varra' tanti soldi oppure che non varra' niente. ;)

Hai detto niente.

In realtà,collezioni che arrivino a valere niente rispetto a quando acquistate,non credo che ce ne siano.Ma ripeto,il discorso è troppo generico.

Andando in epoche umane,dove può esserci ancora testimonianza vivente,chi nel 46 o nel 47,chi senza neanche saperlo,prese un rotolino di 5 lire nel 56 o di 50 lire nel 58,caspita che si è visto rivalutare la propria collezione se si considera che forse si è approvigionato di queste monete all'allora facciale o quasi.

Ma quante volte può essere accaduto?Le monete quello valgono.Si,capita che su certe si risvegli un certo interesse ma quali vi vengono in mente e che surplus hanno realizzato "da" "a"?

Bisogna essere contemporanei delle monete per avere quel fiuto o quell'intuito,altrimenti le compri al loro valore.

Poi capita di fare l'affare ma quante volte vi è capitato e che incidenza hanno sul numero delle vostre monete?

Se dovessi vendere la mia collezione,mi riterrei soddisfatto se ne ricavassi il 75% del suo valore perchè o vendo ad altri collezionisti al valore di mercato,se mi riesce e comunque ne venderei una a settimana ad essere ottimisti o vado dai commercianti che certo non me la pagano al valore di mercato.

[ersanto]

Senza aspettare i 40 anni...

No. Io ho detto 40 anni, non cinque, non dieci. Vuoi aspettare 40 anni per le monete, ma non per le azioni ?

Nessuno ha dato una risposta alla mia domanda: Se oggi compro una moneta per una somma X, perche mi dovrei aspettare di poterla rivendere ad una somma piu alta (tolta l'inflazione) in futuro ?

Le uniche due possibili ragioni sono che la moneta diventa piu rara, o che aumenta la richiesta da parte dei collezionisti. E su nessuna delle due si puo contare.

Poi ci sono sempre i casi di acquisti fortunati, ma quelli corrispondono sempre ad una vendita altrettanto sfortunata.