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Inviato

Condivido il pensiero magdiano. :P

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Inviato

Ma poi anche se fosse? Se una persona amasse tanto la numismatica da dedicarle la vita??

Ci sono persone che dedicano la vita a cose orribili... non si sposano... non hanno una famiglia e fanno solo cose orribili.

La numismatica fortunatamente, alla fin fine, se ti ha chiuso una porta.... se ti ha sbarrato una possibile occasione.... non ha certo danneggiato il tuo cervello o il tuo corpo!


Inviato

Ma poi anche se fosse? Se una persona amasse tanto la numismatica da dedicarle la vita??

Ci sono persone che dedicano la vita a cose orribili... non si sposano... non hanno una famiglia e fanno solo cose orribili.

La numismatica fortunatamente, alla fin fine, se ti ha chiuso una porta.... se ti ha sbarrato una possibile occasione.... non ha certo danneggiato il tuo cervello o il tuo corpo!

sono scelte... ma le scelte estreme, secondo me, sono sempre negative... fissarsi totalmente sulle monete e rinunciare per esse alla vita sociale, secondo il mio punto di vista, è negativo...

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Inviato

sono scelte... ma le scelte estreme, secondo me, sono sempre negative... fissarsi totalmente sulle monete e rinunciare per esse alla vita sociale, secondo il mio punto di vista, è negativo...

Concordo con te Magdi, qualsiasi scelta estrema è un'esagerazione che non può portare ad una vita completamente sana ed equilibrata.

Ma penso anche che la componente caratteriale è importante nella misoginia, non è solo una scelta di vita, ci sono persone che non sono capaci di vivere da sole ed altre che non sono capaci di vivere con gli altri.

Rispettiamo tutte le scelte, cercando di ponderare bene le nostre...ciao, Giò :)

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Inviato

Leggendo questa discussione che indubbiamente porta a riflettere, stavo pensando che ho collezionato da:

single, fidanzato, sposato,separato, divorziato e convivente.

Da studente, Ufficiale e dipendente.

Prima e dopo avere Mio figlio, prima, durante e dopo il mutuo della casa, sia quando facevo 20 mezze maratone all'anno sia adesso che sono sicuramente sovrappeso.

Numismaticamente ho avuto alti e bassi (come in tutte le cose), attraversato periodi dove preferivo tematiche che adesso "quasi" disprezzo, ma credo che faccia parte del percorso che un collezionista deve affrontare.

Nè deduco quindi che per Me la Numismatica è stata e lo è tuttora una passione che ho mantenuto indipendentemente dalle molteplici situazioni della mia vita, una bellissima avventura parallela che non ha minimamente inflluenzato o condizionato tutto ciò che Mi doveva accadere.

Daniele


Supporter
Inviato

Leggendo questa discussione che indubbiamente porta a riflettere, stavo pensando che ho collezionato da:

single, fidanzato, sposato,separato, divorziato e convivente.

Da studente, Ufficiale e dipendente.

Prima e dopo avere Mio figlio, prima, durante e dopo il mutuo della casa, sia quando facevo 20 mezze maratone all'anno sia adesso che sono sicuramente sovrappeso.

Numismaticamente ho avuto alti e bassi (come in tutte le cose), attraversato periodi dove preferivo tematiche che adesso "quasi" disprezzo, ma credo che faccia parte del percorso che un collezionista deve affrontare.

Nè deduco quindi che per Me la Numismatica è stata e lo è tuttora una passione che ho mantenuto indipendentemente dalle molteplici situazioni della mia vita, una bellissima avventura parallela che non ha minimamente inflluenzato o condizionato tutto ciò che Mi doveva accadere.

Daniele

Buona giornata

penso che il tuo periodo peggiore (intendo da collezionista) sia stato "durante il mutuo della casa".... ;) :D

Saluti

luciano


Inviato

Buongiorno,

secondo me, la numismatica, come tutte le passioni e i piaceri della vita, va presa a dosi "normali", ossia senza eccedere né esagerare. Non bisogna farne lo scopo principale della nostra esistenza, ma solo un sano svago e passatempo fecondo (ne senso che ci permette di esplorare campi del sapere a noi sconosciuti). Anche perché dietro ci sta un impegno economico da sostenere, limitatamente e compatibilmente con le altre esigenze quotidiane. Un paio d'ore la domenica mattina ai mercatini, un paio d'ore a settimana ; questo è il mio tempo speso.

Dalla mia esperienza ho visto che la componente femminile in questo campo è scarsa. Naturalmente la mia passione non mi ha impedito di frequentare amicizie e di sposarmi. Ma è una cosa che tengo per me, perché nel giro delle mie conoscenze, al di fuori del forum, nessuno si appassione a questa disciplina. E' molto più "trendy" appassionarsi alle ultime diavolerie elettroniche, tipo cellulari , iphone e giochi vari e parlare di calcio.

Io , come amo ripetere agli amici o colleghi di lavoro, nonostante lavori presso una industria di elettronica di sistemi complessi, sono un uomo "d'altri tempi", mi appassiono alle monete e alla storia che traspira da esse.

Un saluto a tutti


Inviato

Buon pomeriggio a tutti.

Leggendo i nuovi interventi,sono arrivato alla conclusione che la grande difficoltà di rapportarsi all'altro sesso,specie in campo maschile,sia molto più diffusa di quanto credessi in ambito numismatico pur costituendo una minoranza perchè l'approccio della maggioranza è come espresso nei vostri interventi,cioè,una nicchia ricavata in quello che è il tempo libero che si ha a disposizione.

Intendiamoci,non è esclusiva di quest'ambiente.Studi sociologici ci narrano di figli ultratrentenni coi genitori e di spaventoso aumento di chat e social network,dove i limiti caratteriali sono aggirati dal virtuale e da un computer che si interpone come una rassicurante barriera.Attenzione,io parlo di relazioni con l'altro sesso che è il quesito iniziale.

Anche se avessero risposto la metà ed anche meno di quelli che hanno letto,ci troveremmo di fronte ad oltre un centinaio di risposte.In fondo,così come Luciano,Saturno,Daniele ed altri,dichiarare che questa passione non abbia influito sulle proprie scelte di vita,non è concedere troppo della propria privacy.

Si può parlare di soggetti timidi il cui approccio con la Numismatica sia risultato negativo sotto questo punto di vista?

Capisco che il forum debba anche promuovere la Numismatica ma non provate un certo brivido quando leggete di giovani e giovanissimi che intervengono su tomi che sarebbero risultati indigesti anche a Leopardi?Io si e forse perchè ho dei figli persino più grandi di alcuni di essi,che ho ritenuto di dover dare questo piccolo allarme,vedendo che alcuni sono arrivati a fare i capelli grigi.


Inviato (modificato)

Anche se avessero risposto la metà ed anche meno di quelli che hanno letto,ci troveremmo di fronte ad oltre un centinaio di risposte.

guarda che se non mi sbaglio il contatore riguarda le visite e non solo i singoli utenti.... quindi ...per esempio.... io sono entrato in questa discussione 10 volte e il contatore conta 10 volte e non solo una volta (singolo utente)

Modificato da Don Corleonem

Inviato

Leggendo questa discussione che indubbiamente porta a riflettere, stavo pensando che ho collezionato da:

single, fidanzato, sposato,separato, divorziato e convivente.

Da studente, Ufficiale e dipendente.

Prima e dopo avere Mio figlio, prima, durante e dopo il mutuo della casa, sia quando facevo 20 mezze maratone all'anno sia adesso che sono sicuramente sovrappeso.

Numismaticamente ho avuto alti e bassi (come in tutte le cose), attraversato periodi dove preferivo tematiche che adesso "quasi" disprezzo, ma credo che faccia parte del percorso che un collezionista deve affrontare.

Nè deduco quindi che per Me la Numismatica è stata e lo è tuttora una passione che ho mantenuto indipendentemente dalle molteplici situazioni della mia vita, una bellissima avventura parallela che non ha minimamente inflluenzato o condizionato tutto ciò che Mi doveva accadere.

Daniele

Giusto.

direi come dovrebbe essere non solo per questa passione ma per tutte le altre , senza dover essere portati a fare scelte forzate o a rinunciare ad una parte della nostra natura ! ;)


Inviato

Alcune premesse: la Numismatica è semplicemente un hobby. Bellissimo ma è pur sempre un hobby come lo può essere la pesca, la caccia, lo studio di alcune materie...

Poi per qualcuno può diventare di più e allora nascono i docenti della materia, gli storici, i buoni periti ecc.

Dedicare tutta la propria vita a qualcosa è sempre, nei limiti, positivo... soprattutto se questo ti arricchisce interiormente.

il dedicarsi alla Numismatica come via di fuga dalla difficoltà di relazionarsi non è mai cosa giusta, come lo sarebbe il dedicarsi per gli stessi motivi al gioco, alla droga ecc. "Fuggendo" nella Numismatica senza contatti con l'esterno, avremmo persone competentissime in materia ma psicologicamente non sane; questo non è bene. Meglio quindi chiudersi in questo mondo ma con valvole di sfogo come amici, fidanzata/o e convegni dove si possono conoscere socializzando persone con la nostra stessa passione.

Una corrente psicologica sostiene che le grandi passioni nascono nelle persone per "sublimazione", ossia per incanalare l'energia eccessiva che si applicherebbe nei rapporti affettivi ma anche in quelli aggressivi verso mete meno pericolose, come appunto in questo caso la numismatica.

L'individuo così si "stabilizza" e compie vere e proprie meraviglie in campo culturale, trasformando quindi il male in bene, la pulsione in studio e controllo... quindi, noi grandi appassionati siamo tutti un po' "pazzi"? :) Secondo me sì... inconsciamente le passioni ci "colmano un vuoto" o comunque ci completano la vita :) L'importante è mantenere l'equilibrio senza mai esagerare.

Torno però in Topic, visto che si parlava di donne e Numismatica... cosa dire, io ho collezionato anche da single e colleziono anche ora, con la mia ragazza :) anzi, devo dire che colleziono più volentieri quando con me c'è la persona amata.

Pure lei ha iniziato, o meglio ha ripreso a collezionare monete (aveva iniziato anni fa poi si era fermata prima di conoscermi) :) certo, non colleziona periodi impegnativi come il Regno e simili, ma Euro (visto che è anche la mia collezione prevalente). :)

C'è però da dire che è meno fissata di me... a volte mi rimprovera di pensare troppo alle monete :lol: ma sono comunque felice abbia intrapreso la mia stessa passione e so che si tratta di un caso raro :)


Inviato (modificato)

Una corrente psicologica sostiene che le grandi passioni nascono nelle persone per "sublimazione", ossia per incanalare l'energia eccessiva che si applicherebbe nei rapporti affettivi ma anche in quelli aggressivi verso mete meno pericolose, come appunto in questo caso la numismatica.

Teoria interessante, mi viene da pensare che in effetti noi numismatici non siamo solitamente grandi sportivi, dunque incanaliamo anche le energie fisiche in eccesso "sublimandole" nella numismatica. C'e' qualche numismatico che sia anche un buon sportivo per contraddire tale teoria? :rolleyes:

ps. Parlo di attivita' sportiva intensa, non vale quindi chi va a correre una volta a settimana o fa una partitella di calcetto nel weekend... ;)

Modificato da cliff

Inviato

mi disp ma sono costretto a smentirti :( xD

Magdi fa qualcosa dipo karate :aggressive:

io ho fatto judo fino a quando poi l'università mi ha "succhiato" perecchio tempo xD


Inviato (modificato)

Buon pomeriggio a tutti.

Sono tutto meno che un esperto di numismatica ma mi ha sempre attratto moltissimo,tanto che nel corso di molti anni,ho avuto modo di conoscere molti appassionati se non cultori dell'argomento.

Però,il piacere che consta anche solo nell'apprendere o nell'ammirare le altrui collezioni o quelle nei musei (almeno per quanto mi riguarda che sono un collezionista modestissimo forse neanche definibile collezionista) è stato sempre offuscato dall'aver constatato l'alta percentuale di single tra i più irriducibili,anche sotto l'aspetto collezionistico.

Misoginia o rinuncia volontaria all'altra metà del cielo per potere dedicare risorse alle monete anzichè ad un'eventuale famiglia?

Non è un prezzo troppo alto spingersi al punto da arrivare a questa extrema ratio?

Credo di aver individuato alcune di queste persone che se leggeranno questo intervento,spero lo prendano come elemento amichevole di riflessione.

il personale parere è che la rinuncia volontaria all'altra metà del cielo per potere dedicare risorse alle monete anzichè ad un'eventuale famiglia è pura malattia mentale, roba da curare dallo psichiatra

ah, io uso a volte la numismatica come via di fuga dai miei problemi personali e questo è male

Modificato da mimmo77

Inviato

Una corrente psicologica sostiene che le grandi passioni nascono nelle persone per "sublimazione", ossia per incanalare l'energia eccessiva che si applicherebbe nei rapporti affettivi ma anche in quelli aggressivi verso mete meno pericolose, come appunto in questo caso la numismatica.

Teoria interessante, mi viene da pensare che in effetti noi numismatici non siamo solitamente grandi sportivi, dunque incanaliamo anche le energie fisiche in eccesso "sublimandole" nella numismatica. C'e' qualche numismatico che sia anche un buon sportivo per contraddire tale teoria? :rolleyes:

ps. Parlo di attivita' sportiva intensa, non vale quindi chi va a correre una volta a settimana o fa una partitella di calcetto nel weekend... ;)

sfato questa idea, io faccio musica, karate, scout, presto servizio a protezione civile e misericordia e la domenica seguo la Pecciolese in trasferta, sono presidente della squadra di calcetto e forse mi dimentico qualcosa... se la tua tesi fosse vera, probabilmente non ce la farei a fare tutto e bene... (numismatica compresa, quella è la più grande delle mie passioni, e non lo dico per circostanza)

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Inviato

Una corrente psicologica sostiene che le grandi passioni nascono nelle persone per "sublimazione", ossia per incanalare l'energia eccessiva che si applicherebbe nei rapporti affettivi ma anche in quelli aggressivi verso mete meno pericolose, come appunto in questo caso la numismatica.

Teoria interessante, mi viene da pensare che in effetti noi numismatici non siamo solitamente grandi sportivi, dunque incanaliamo anche le energie fisiche in eccesso "sublimandole" nella numismatica. C'e' qualche numismatico che sia anche un buon sportivo per contraddire tale teoria? :rolleyes:

ps. Parlo di attivita' sportiva intensa, non vale quindi chi va a correre una volta a settimana o fa una partitella di calcetto nel weekend... ;)

Mah...io faccio due allenamenti alla settimana di nuoto e uno di calcio, passo una domenica si e una no in bicicletta qua sui colli bolognesi e tante altre attività sportive sporadiche (come una bella partita a basket con gli amici).... ;)


Inviato (modificato)

mi disp ma sono costretto a smentirti :( xD

Magdi fa qualcosa dipo karate :aggressive:

io ho fatto judo fino a quando poi l'università mi ha "succhiato" perecchio tempo xD

A parte voi giovincelli intendevo (Magdi quanti hanni ha? credo piu' o meno 16 se non erro), anch'io ho fatto calcio a livello agonistico fino ai 20 anni...E difatti al tempo non ero cosi' appassionato di monete... ;)

A quell'eta' si fa sport un po' perche' lo fanno i coetanei e un po' per inerzia dopo averlo iniziato sulla spinta dell'entusiasmo dei genitori (e per altri mille motivi: divertimento, abbondanza di tempo libero, per fortificare il fisico nella crescita o semplicemente per impressionare amici e/o ragazze..).

Parlavo di persone adulte che scelgono di dedicare costantemente parte del loro tempo ad uno sport allenandosi con costanza, ritagliandosi tale tempo al margine di impegni lavorativi e famigliari nel poco tempo libero. E' un binomio che frequentando ambienti numismatici stento a vedere, ossia numismatico=persona non sportiva e viceversa una persona sportiva solitamente non e' interessata alle monete...

Semplici considerazioni personali comunque.... ;)

Modificato da cliff

Inviato

Una corrente psicologica sostiene che le grandi passioni nascono nelle persone per "sublimazione", ossia per incanalare l'energia eccessiva che si applicherebbe nei rapporti affettivi ma anche in quelli aggressivi verso mete meno pericolose, come appunto in questo caso la numismatica.

Teoria interessante, mi viene da pensare che in effetti noi numismatici non siamo solitamente grandi sportivi, dunque incanaliamo anche le energie fisiche in eccesso "sublimandole" nella numismatica. C'e' qualche numismatico che sia anche un buon sportivo per contraddire tale teoria? :rolleyes:

ps. Parlo di attivita' sportiva intensa, non vale quindi chi va a correre una volta a settimana o fa una partitella di calcetto nel weekend... ;)

Comunque non confondiamoci. Non intendo dire che per quella parte di psicologia Monete = energia fisica repressa

Parlando di "pulsioni" affettive e non, non intendevo energie fisiche ma elaborazioni mentali.

Esempio assurdo: Tizio è un donnaiolo :lol: ma è comunque sposato e riconosce questa sua caratteristica negativa... cerca quindi di reprimerla inconsciamente incanalandola appunto nella Numismatica. Collezionerà quindi monete e magari con effigi femminili :lol:

Naturalmente il mio è un esempio portato all'estremo :) comunque il discorso della "sublimazione", come ho già detto, penso si riferisca solo ai sentimenti. L'attività fisica è un'altra cosa.


Inviato

ma non provate un certo brivido quando leggete di giovani e giovanissimi che intervengono su tomi che sarebbero risultati indigesti anche a Leopardi?

Personalmente, provo ammirazione!

Rabbrividisco, invece, quando si appassionano solo al cellulare all'ultima moda o al grande fratello... certo, questi avranno sicuramente dei begli argomenti di discussione con una fetta del sesso femminile, ma con quale fetta?

Sarà che mi piace la donna intellettuale :rolleyes:


Inviato

ma non provate un certo brivido quando leggete di giovani e giovanissimi che intervengono su tomi che sarebbero risultati indigesti anche a Leopardi?

Personalmente, provo ammirazione!

Rabbrividisco, invece, quando si appassionano solo al cellulare all'ultima moda o al grande fratello... certo, questi avranno sicuramente dei begli argomenti di discussione con una fetta del sesso femminile, ma con quale fetta?

Sarà che mi piace la donna intellettuale :rolleyes:

io, invece, ammiro chi riesce ad avvicinarsi a quelle cose... sono sempre stato uno di quelli... col "ciao piaggio" per le colline, per i campi, poi a fregare le ciliege al contadino e poi tutti al fiume a fare il bagno... e ogni tanto, quando io e gli altri amici vediamo ragazzi con la playstation che riescono a starci 8 ore senza mai staccarsi, che riescono ad appassionarsi a quelle che il mondo chiama "stupidaggini" e che invece, secondo me, sono l' espressione di una nuova società, a volte mi sento un po' un alieno... un po' li ammiro, perchè con il mio gruppo di amici, sono sempre stato un lontano da quelle realtà...

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ah, io uso a volte la numismatica come via di fuga dai miei problemi personali e questo è male

Non sempre, naturalmente. A volte distrarsi fa bene. Certo, di sicuro se non si spendono cifre elevate è una "fuga" dai problemi sana. Poi dipende da cosa ci si distrae e con quale frequenza.


Inviato
...poi a fregare le ciliege al contadino...

Ecco perche l'anno scorso c'erano poche ciliege sull'albero. :ph34r: :D :D :D

Rabbrividisco, invece, quando si appassionano solo al cellulare all'ultima moda o al grande fratello... certo, questi avranno sicuramente dei begli argomenti di discussione con una fetta del sesso femminile, ma con quale fetta?

Sarà che mi piace la donna intellettuale :rolleyes:

Condivido pienamente il pensiero. :P

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Ragazzi, ma davvero pensiamo di essere unici?

Perché noi numismatici dovremmo essere più misogini di altri monomaniaci, cioè di coloro che si dedicano ad un hobby o ad un’ attività come se fosse la cosa più importante di questo mondo? In che cosa siamo diversi da filatelici, scacchisti, pokeristi (è in aumento esponenziale il numero di quelli che passano le serate a giocare il Texas Hold’m in rete), amanti dei cavalli,o motociclisti ecc. ecc., per parlare di altri interessi che possono assorbire grandi energie nervose e molte risorse economiche?

Io sono (stato) un velista, e vi posso assicurare che anche questa passione riunisce, tra i velisti “duri e puri”, un bel po’ di gente al limite della asocialità (tanto per fare un esempio, un certo Bernard Moitessier, navigatore solitario diventato un mito per la categoria, fece due giri del mondo di fila senza scalo – quasi due anni!! - perché preferiva la solitudine degli oceani alla società civile. Poi però si è sposato varie volte e ha avuto dei figli, anche se ha continuato a navigare da solo su tutti i mari).

Ovvia, non è che noi numismatici siamo speciali, o più sfigati (ops… scusate il termine ;) ) dei “colleghi” monomaniaci di cui sopra.

P.S. Da tutte le considerazioni fin qui fatte andrebbero esclusi (o no?) coloro che hanno scelto la numismatica come professione.


Inviato

Buona sera a tutti.

Ovviamente non è un j'accuse nei confronti della Numismatica e del resto,quasi tutti gli interventi sono improntati a quel giusto mix tra passione e non perdere contatto con la realtà.

Ma se in senso generale la Numismatica potrebbe non creare asocialità,il vero punto che mi premeva sottolineare era quello indicato dal titolo.

Ora io non credo che si possa affermare che è meglio un numismatico secchione e zitellone che un tossicomane,un fatuo coi videogiochi,telefonini ecc.E' come dire che è meglio la guerra che un'epidemia di ebola.

Può darsi ma sono circostanze negative entrambe,non è una gara a chi è peggio o meglio ma una semplice riflessione in seguito ad alcune constatazioni.

Qui si parla di Numismatica,quella conosco meglio,quantomeno come ambiente.Non avrei,quantunque fossi a conoscenza di un'analogia tra,che so,i raccoglitori di cartoline,posto la questione qui.

La cosa è passata sulla mia pelle:con la pubertà mi accorsi che la mia timidezza nei confronti delle ragazze fosse un ostacolo invalicabile.dai 15 ai 17 anni mi gettai a capofitto sullo studio del pianoforte.

Ero felicissimo,avevo qualcosa di ben più importante di una ragazza.Vedevo i miei amici di allora tutti con le loro fidanzatine ma io ero "felice",chi se ne importava.Ricevevo tanti plausi,tante congratulazioni,tanti giudizi lusinghieri dopo appena due anni,chi se ne importava.

Cominciai allora a frequentare altri studenti come me,fotocopie di me e di uno dell'altro finchè un bel giorno ho capito che era una menzogna infinita,non era vero,semplicemente fingevo con me stesso di essere felice.Sono stato fortunato,ho reagito al torpore autocompiacente.

Breve,mi sono liberato della timidezza e ho cominciato a vivere ma veramente,come tanti altri ragazzi della mia età.Oggi sono un signore di mezza età con due figli adolescenti e un altro in arrivo.

Scusami Luke Idk ma continuo a pensare che per i tomi c'è tempo,anzi,che ci sia un tempo e che non può essere quello di un adolescente.


Inviato

Scusami Luke Idk ma continuo a pensare che per i tomi c'è tempo,anzi,che ci sia un tempo e che non può essere quello di un adolescente.

Ovviamente, l'esagerazione comporta sempre rischi, non a caso ho detto "chi .... SOLO il cellulare all'ultima moda", etc. I rischi ci sono da una parte e dall'altra.

Verso la fine dell'adolescenza non collezionavo, andavo in palestra e a giocare a pallone, ma pure leggevo libri di storia. Lo stesso, non legavo con quelle ragazze, che ti guardavano storto se non avevi il piumino all'ultima moda e parlavi di argomenti seri. E neppure mi attiravano proprio. Com'è finita? Che mi sono fidanzato con una ragazza (mooooolto più bella di me) che mi attirava intellettualmente, oltre che fisicamente. E ho iniziato a collezionare monete, in un periodo in cui ero fidanzatissimo :P.


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