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IGNORED

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Risposte migliori

Inviato (modificato)

Però non hai risposto alla mia domanda.

Purtroppo non so quanti anni hai, che tipo di lavoro fai, ma mi rendo conto che ti senti stretto in un angolo da un sistema consolidato.

Però devi darti da fare anche tu per uscire. Non pensare che non esista nessuno che non sappia riconoscere meriti e qualità.

Sparare nel mucchio purtroppo non porta a risultati, mentre tu , se credo di avere capito, vuoi avere giustamente la tua occasione.

Coraggio allora.

Me ne ero accorto...e ho modificato il post...rispondendoti e facendoti un ulteriore domanda.

Che lavoro faccio? Precario nel mio ambito(e sono fortunato), mentre altri nessun lavoro e sono tantissime persone in questa condizione che hanno fatto il mio percorso di studi.

D'altronde se ci sono i bilavoratisti al nostro posto...

Modificato da Vincenzo

Inviato

Io invece sono dell'idea che il pensionato medico si stia a casa a godersi la sua bella pensione e tutti i soldi che ha messo da parte...e a ROMA, VENEZIA, NEW YORK, chiamino un Professionista, PAGANDOLO...

Non ho ben chiaro fino dove vuoi arrivare quando scrivi quanto cito qui sotto:

alcuni...che lo ripeto fanno il lavoro proprio e anche quello altrui

Quali sono le situazioni cui la legge dovrebbe porre rimedio o impedire?

Che un medico possa condurre uno scavo, fare il direttore di un museo o essere assunto nel pubblico impiego come (pseudo)archeologo?

Fin qui sono d'accordo, ma poi?

Forse vorresti anche privare una qualsiasi persona che ha svolto delle ricerche della possibilità di pubblicarle, esporle o magari addirittura di intreprenderle?

Vorresti che certo materiale fosse ad uso esclusivo di una certa categoria (per esempio gli archeologi professionisti appunto)?


Guest utente3487
Inviato

Ti sembra normale che i Professionisti debbano studiare e ristudiare materiale trito e ritrito e EDITO, e i pensionati e i NON PROFESSIONISTI devono cimentarsi con l'INEDITO?

Almeno tu dai una risposta...perchè non si può...tutti fanno BEI DISCORSI...ma a domanda, rispondo...nessuno si cimen

Tutti hanno diritto ad accedere a documentazioni e materiali, anche inediti. Non dovrebbe esserci, come spesso avviene, discriminazioni.

Sono d'accordo con te quando fai intendere che per accedere a certi materiali devi essere gradito. Io stesso, senza l'Autorità Giudiziaria oggi non sarei probabilmente qua e magari starei a mordermi le mani im precando contro certi personaggi.

In ogni caso, se sono parzialmente d'accordo con te sul lasciare spazio ai giovani, non posso però prendere i pensionati, come li chiami tu e portarli all'ospizio. Sono persone che nella stragrande maggioranza dei casi hanno dato tanto. Che male fanno se continuano ad occuparsi di numismatica? Non è colpa loro (non sempre). Semmai sono le istituzioni che devono cominciare a guardarsi intorno.

Ma ti ripeto, comincia a pubblicare qualche tuo lavoro...se vali vieni fuori, stai tranquillo.

Non pensare che nel mio piccolo anche io spesso non senta un forte disagio: ma come, pubblico un articolo, con prove e dati di fatto e si continua invece a riportare ipotesi precedenti fumose e prive di fondamento, solo perchè le ha scritte un decano. E allora? Io vado avanti per la mia strada. Le persone intelligenti sono sicuro che avendo tutti i lavori a disposizione faranno le loro autonome valutazioni.

Inizia. Coraggio.

Inviato

Ti sembra normale che i Professionisti debbano studiare e ristudiare materiale trito e ritrito e EDITO, e i pensionati e i NON PROFESSIONISTI devono cimentarsi con l'INEDITO?

Almeno tu dai una risposta...perchè non si può...tutti fanno BEI DISCORSI...ma a domanda, rispondo...nessuno si cimenta.

Hai aggiunto questa domanda, mentre stavo scrivendo come hai precisato.

Personalmente sono d'accordo con elledi.

Il materiale deve essere a disposizione di tutti. Del resto non mi risulta che gli archivi siano ad uso esclusivo. Uno può fare ricerca, accedervi e consultare il materiale storico.

Naturalmente la differenza la fanno i modi e i tempi ovvero i regolamenti.

Che ad un professionista possano essere accordati dei privilegi, sono ancora d'accordo, ma non potrei mai consentire alla totale esclusione di accesso al materiale per chi, non professionista, ne faccia richiesta.


Inviato (modificato)

Ti sembra normale che i Professionisti debbano studiare e ristudiare materiale trito e ritrito e EDITO, e i pensionati e i NON PROFESSIONISTI devono cimentarsi con l'INEDITO?

Almeno tu dai una risposta...perchè non si può...tutti fanno BEI DISCORSI...ma a domanda, rispondo...nessuno si cimenta.

Hai aggiunto questa domanda, mentre stavo scrivendo come hai precisato.

Personalmente sono d'accordo con elledi.

Il materiale deve essere a disposizione di tutti. Del resto non mi risulta che gli archivi siano ad uso esclusivo. Uno può fare ricerca, accedervi e consultare il materiale storico.

Naturalmente la differenza la fanno i modi e i tempi ovvero i regolamenti.

Che ad un professionista possano essere accordati dei privilegi, sono ancora d'accordo, ma non potrei mai consentire alla totale esclusione di accesso al materiale per chi, non professionista, ne faccia richiesta.

Io voglio essere ancora più LIBERISTA...

Non vogliamo il "PROTEZIONISMO" e la "REGOLAMENTAZIONE" PRO PROFESSIONISMO?

VA BENISSIMO, ,ma deve valere per tutti.

Che si dia all'ARCHEOLOGO la possibilità di entrare in SALA OPERATORIA per SPERIMENTARE SUL CAMPO e fare RICERCA MEDICA(accesso gratuito ai LABORATORI).

Che gli si consenta di intraprendere CAUSE CIVILI E PENALI senza la necessità dell'avvocato d'ufficio o a pagamento.

Che si facciano concorsi di Ingengeria, SENZA RICHIEDERE ESPRESSAMENTE QUELLA LAUREA.

Il discorso deve valere sempre...e non solo verso alcune professioni...che alcuni nell'anno 2011...su concezioni Sette-Ottocentesche...considerano ancora SCIENZE MINORI.

Modificato da Vincenzo

Inviato

Quindi?

Vorresti che ad un medico fosse impedito l'accesso ad un archivio per fare ricerche su temi di numismatica?


Inviato (modificato)

Quindi?

Vorresti che ad un medico fosse impedito l'accesso ad un archivio per fare ricerche su temi di numismatica?

Ti rispondo con altra domanda.

Quindi?

Vorresti che ad un archeologo fosse impedito l'accesso a un laboratorio per fare ricerche su temi di chimica o medicina?

O da una parte o dall'altra...e no chi si e chi no. Le strade sono due e ben chiare. E non mi importa quale delle due si scelga.

O "PROTEZIONISMO" per tutte le discipline o LIBERISMO per tutte le discipline.

Se ORLANDO può fare il medico e il numismatico e Vincenzo può fare solo il numismatico...non mi sembra che ci sia eguale concorrenza nel mondo del lavoro...

VOGLIAMO difendere il SACROSANTO DIRITTO DI OGNUNO ALLA RICERCA. BENISSIMO...ma deve valere PER TUTTI E IN OGNI CAMPO.

Credo di averti risposto...

Modificato da Vincenzo

Inviato

Tu mi fai una domanda e io te ne faccio un'altra.

Perché non si sente mai dire di un archeologo che vuole andare nel laboratorio a fare ricerca, mentre è decisamente più comune che un medico decida di fare ricerche di numismatica?


Inviato (modificato)

Tu mi fai una domanda e io te ne faccio un'altra.

Perché non si sente mai dire di un archeologo che vuole andare nel laboratorio a fare ricerca, mentre è decisamente più comune che un medico decida di fare ricerche di numismatica?

Forse perchè il lavoro dell'archeologo è molto più affascinante...ma il mio è un discorso di parte.

E poi chi l'ha detto...non si sente forse...perchè neanche ti ci fanno avvicinare...

Però rispondi alla domanda...è giusto che un medico/avvocato/ingegnere faccia il numismatico/archeologo/geologo...come un archeologo faccia il medico? O no? O vale solo una direzione?

Modificato da Vincenzo

Inviato

queste provocazioni non portano da nessuna parte...

la numismatica può essere sia un hobby che una professione, in quanto hobby/passione può avere diversi gradi di approfondimento. questo con la medicina o con altre professioni non è possibile per vari motivi. di contro, solo il laureato in lettere può fare lo scrittore o scrivere saggi di letteratura? non credo.

un altro appunto, in questi giorni personalmente sto facendo degli approfondimenti su di una moneta in particolare, alcuni di questi miei appunti li ho messi nella sezione romane imperiali. la moneta in questione è l'emissione del tipo PAX AVGGG di Carausio a nome di Massimiano.

Gli appunti, le notizie raccolte e assemblate ecc ecc non costituiscono un materiale suff. per una eventuale schedatura che avrei potuto fare, come volenteroso, per un ipotetico esemplare di una ipotetica raccolta di un ipotetico museo? o comunque non avrei potuto segnalare una eventuale ipotetica correzione o fornire dettagli a un ipotetico numismatico professionista curatore della raccolta?

o devo ritornare in un angolo buio della mia casa, di sera, a fare ricerche sul web che tengo gelosamente per me?

l'irrigidirsi in posizioni arroccate non porta alcun vantaggio per nessuno. né per il neofita quale io sono né per te professionista del settore. io riconosco te e la tua professionalità e tu riconosci me e la mia competenza maturata col fai da te. uniamoci e ne vedremo delle belle. dividiamoci e faremo solo una sterile guerra di conoscenza che non porta in nessun dove. poi, se io o te non valiamo una cippalippa... be', questo è un altro paio di maniche e sarà la comunità di professori, accademici e altri appassionati a metterci alla gogna!

Awards

Inviato (modificato)

queste provocazioni non portano da nessuna parte...

la numismatica può essere sia un hobby che una professione, in quanto hobby/passione può avere diversi gradi di approfondimento. questo con la medicina o con altre professioni non è possibile per vari motivi. di contro, solo il laureato in lettere può fare lo scrittore o scrivere saggi di letteratura? non credo.

Questo è quello che vorreste far credere è che esistono PROFESSIONI DI SERIE A e PROFESSIONI DI SERIE B.

Eh no.

Ci sono categorie che hanno i loro bei ALBI PROFESSIONALI e godono nell'essere casta, ma TEMONO che qualcun altro ci diventi.

No, NON CI STO.

O tutte le PROFESSIONI DEVONO AVERE UN ALBO....o TUTTI DEVONO ESSERE ABOLITI.

Per voi il FILOSOFO è un perditempo...per me è più importante del medico.

Il secondo cura il corpo...il primo l'anima...

E come dice ELLEDI...da disperati o coscienziosi...si può andare anche dallo SCIAMANO INDIANO e non DAL MEDICO(anche se io non condivido), però PARADOSSALMENTE PUO' ESSERE COSI'.

Eppoi perche sarebbero provocazioni? Non meno di chi ha pretese di entrare nel lavoro altrui...

P.S. La concezione retrograda e classista dell'Ottocento sulla CATEGORIE DELLE SCIENZE...che si credeva ormai superata...riaffora in alcuni post(in altri solo veleggiata)...e IO LA COMBATTERO' SEMPRE.

Il LIBERISMO va bene solo a convenienza? E il Protezionismo lo stesso?

Parità di condizioni di lavoro! Parità di dignità fra le SCIENZE!!! Parità di Diritti negli accessi pubblici.

E il bello che COLORO CHE CRITICANO il Riconoscimento Professionale e il costituendo ALBO degli ARCHEOLOGI, sono i medesimi che svolgono professioni che hanno un albo e loro stesso sono iscritti.

Modificato da Vincenzo

Inviato (modificato)

Però rispondi alla domanda...è giusto che un medico/avvocato/ingegnere faccia il numismatico/archeologo/geologo...come un archeologo faccia il medico? O no? O vale solo una direzione?

Ma infatti se tu archeologo vai in archivio, nessuno ti impedirà di fare ricerche su temi di medicina o ingegneria attuale o di consultare ricerche e progetti per cui potresti indagare e scoprire aspetti inediti.

Il documento, quindi anche la moneta a mio avviso, è risorsa che dovrebbe essere disponibile per tutti, nei limiti del possibile e secondo regolamenti che fanno la differenza (come ho scritto allo studioso professionista e specialista possono essere accordati privilegi).

Dunque la ricerca sia libera!

Quello che ti si impedirà, semplificando ovviamente, sarà di operare in sala, maneggiare sostanze, usare apparecchiature, collaudare strutture così come al medico e all'ingegnere dovrebbe essere impedito di dirigere uno scavo.

Modificato da orlando10

Inviato (modificato)

Però rispondi alla domanda...è giusto che un medico/avvocato/ingegnere faccia il numismatico/archeologo/geologo...come un archeologo faccia il medico? O no? O vale solo una direzione?

Quello che ti si impedirà, semplificando ovviamente, sarà di operare in sala, maneggiare sostanze, usare apparecchiature, collaudare strutture così come al medico e all'ingegnere dovrebbe essere impedito di dirigere uno scavo.

E di accedere a materiale numismatico inedito...come io non accedo ad apparecchiature per trovare soluzioni inedite.

Al NON Professionista Numismatico si dia accesso ad Archivio e Biblioteche per fare le sue ricerche? BEN VENGA!

Al NON Professionista MEDICO si dia accesso alle stesse condizioni per il materiale medico.

Ma se il NON PROFESSIONISTA MEDICO accede a materiale inedito...tale deve essere anche per l'ARCHEOLOGO.

Nei convegni numismatici si invitano gli appassionati? BEN VENGA!!!

Nei convegni di avvocati si faccia lo stesso.

Parità di diritti...eguali...eguali...CREDI CHE OGGI AVVENGA QUESTO?

Credi che tutti siano d'accordo...basta leggerti le 23 pagine di questo topic...DOVE AFFIORA e rileggendo neanche VELATAMENTE...ben altre idee.

La precisa volontà di sminuire e rendere HOBBYSTICO il lavoro altrui...facendo passare il messaggio..."e che ci vuole"

Modificato da Vincenzo

Inviato

io non parlo di professioni di serie A e di serie B.

semplicemente ci sono professioni e ambiti in cui i requisiti specifici richiesti travalicano la sola conoscenza e vanno a mettere in gioco la vita delle persone.

se mi dici che mi sta operando un chirurgo che ha studiato col fai da te, scappo anche in anestesia.

se mi dici che sto ascoltando una relazione di numismatica tenuta da un chirurgo, ascolto e sento se è interessante e competente nella materia o se è uno che parla a vanvera. non rischio di certo la vita.

ma non si tratta di professioni di serie A o di serie B, si tratta di implicazioni pratiche con effetti di diversa entità e gravità.

precisato questo, non voglio di certo portarti via il lavoro, lungi da me. è il lavoro che avrei sognato di fare io da bambino! e c'ho seriamente pensato. ma i casi della vita sono stati altri. e va bene così.

ah... li aboliamo i campi di archeologia volontari? mi pare che ci siano fior fiore di associazioni e archeoclub che collaborano con archeologi professionisti e fanno campi estivi di scavo...

abbandono la discussione perché, per me, se si sta arroccati diventa sterile e fine a sé stessa, se non ci si apre alla collaborazione non ha senso discutere.

hai vinto, credo.

Awards

Inviato (modificato)

io non parlo di professioni di serie A e di serie B.

semplicemente ci sono professioni e ambiti in cui i requisiti specifici richiesti travalicano la sola conoscenza e vanno a mettere in gioco la vita delle persone.

se mi dici che mi sta operando un chirurgo che ha studiato col fai da te, scappo anche in anestesia.

se mi dici che sto ascoltando una relazione di numismatica tenuta da un chirurgo, ascolto e sento se è interessante e competente nella materia o se è uno che parla a vanvera. non rischio di certo la vita.

ma non si tratta di professioni di serie A o di serie B, si tratta di implicazioni pratiche con effetti di diversa entità e gravità.

precisato questo, non voglio di certo portarti via il lavoro, lungi da me. è il lavoro che avrei sognato di fare io da bambino! e c'ho seriamente pensato. ma i casi della vita sono stati altri. e va bene così.

ah... li aboliamo i campi di archeologia volontari? mi pare che ci siano fior fiore di associazioni e archeoclub che collaborano con archeologi professionisti e fanno campi estivi di scavo...

abbandono la discussione perché, per me, se si sta arroccati diventa sterile e fine a sé stessa, se non ci si apre alla collaborazione non ha senso discutere.

hai vinto, credo.

No, non li abolimo gli archeoclub...ma chiediamo il riconoscimento e l'istituzione del medicoclub...e del ingclub...e del avvclub...che credo che ci siano...peccato che se non sei PROFESSIONISTA non ti fanno accedere.

E vogliamo le stesse mansioni che svolgono questi in ambito archeologico. UGUALI!!! Loro scavano e studiano l'inedito? Io faccio cause, opero e pubblico l'inedito.

I discorsi sui livelli delle SCIENZE sono PERICOLOSI...come lo erano quelli SULLA CATEGORIA DELLE RAZZE...e qualsiasi volontà di dire IO MEGLIO DI TE...QUELLO CHE FACCIO IO E' MEGLIO DI QUELLO CH FAI TU?

Per te può essere più importante il medico perchè SALVAGUARDIA LA TUA VITA CORPORALE E MOMENTANEA, per qualcun altro più IMPORTANTE IL FILOSOFO perchè tutela il suo diritto all'eternità? O vuoi considerare questi ultimi folli? ABOLIAMO ANCHE LORO?

Irrigidimento su proprie posizioni? Non credo che dall'altra parte si sia fatto meglio...anzi...anzi...

Se non vi piace il medico...puoi sostituire con avvocato/giudice e la sala operatoria con tribunale...IL RISULTATO SARA' IL MEDESIMO. O anche loro svolgono un lavoro che ha che fare con la vita delle persone?

Il quid rimane lo stesso: la volontà di far credere alcune SCIENZE inferiori ad altre.

Ma questo messaggio LO CONTRASTERO' SEMPRE...sul FORUM...e soprattutto DE VISU.

Modificato da Vincenzo

Inviato

Quello che ti si impedirà, semplificando ovviamente, sarà di operare in sala, maneggiare sostanze, usare apparecchiature, collaudare strutture così come al medico e all'ingegnere dovrebbe essere impedito di dirigere uno scavo.

E di accedere a materiale numismatico inedito...

Parità di diritti...eguali...eguali...CREDI CHE OGGI AVVENGA QUESTO?

Credi che tutti siano d'accordo...basta leggerti le 23 pagine di questo topic...DOVE AFFIORA e rileggendo neanche VELATAMENTE...ben altre idee.

La precisa volontà di sminuire e rendere HOBBYSTICO il lavoro altrui...facendo passare il messaggio..."e che ci vuole"

Infatti sono d'accordo, la differenza la fanno i regolamenti sui quali peraltro si può discutere all'infinito.

Io capisco che la tua prospettiva sia diversa nel modo più assoluto da quella di quanti hanno una fonte di guadagno, più o meno redditizia, e si mettono a fare numismatica, esperti o meno che siano.

Però tu commetti un eccesso di radicalizzazione che ti porta a quella che mi sembra una confusione di piani. Se io scrivo che la sala operatoria è diversa dalla biblioteca non è perché la ritenga necessariamente più importante, ma semplicemente perché li ritengo ambiti diversi che abbisognano di norme diverse.


Inviato

La differenza fra scienze esatte e scienze umane l'ha già spiegata un altro utente. E' una cosa accettata da tutti gli studiosi e credo che anche Vincenzo la capisca. Quindi nessun parallelo con medici, matematici e ingegneri. Non tengono.

Gli avvocati e i giudici invece si occupano di scienze umane. Ma anche in questo caso l'errore porta a conseguenze gravissime. Far scontare tre anni di carcere a un innocente è un errore inaccettabile.

Per questo non possono esserci campi estivi di avvocatura.

Tiene benissimo banco il paragone con la facoltà di lettere. Quanti bellissimi romanzi sono stati scritti da persone non laureate in lettere. Anzi mi sembra che uno degli autori più letti negli ultimi anni sia proprio un archeologo, Manfredi.

Per quanto riguarda gli inediti, invece, ho già citato il caso in cui un inedito è rimasto tale per quaranta anni. L'inedito bisogna anche capirlo e per farlo non ci sono lauree che tengano.


Inviato (modificato)

Se non vi piace il medico...puoi sostituire con avvocato/giudice e la sala operatoria con tribunale...IL RISULTATO SARA' IL MEDESIMO. O anche loro svolgono un lavoro che ha che fare con la vita delle persone?

Il quid rimane lo stesso: la volontà di far credere alcune SCIENZE inferiori ad altre.

Bè, un medico che si diletti di archeologia , al massimo può farci perdere qualche dato storico...importante quanto vuoi culturalmente, ma nulla piu'...sarà per un'altra volta. Lo stesso se pubblica un inedito un valente avvocato penalista al posto di un professionista archeologo, e se un ingegnere si improvvisa restauratore dilettante, al massimo potrà sciupare una delle migliaia se non milioni di testimonianze scavate e da scavare.

Se invece, un aecheologo, si mette a dispensare ricette senza averne la giusta preparazione, o si improvvisa leguleio con poca resa o progetta un ponte che poi casca, bè, le conseguienze mi sembrano ben piu' deleterie e letali che nei casi contrari. Quindi professioni superiori e inferiori, no....però professioni con conseguenze ben piu' gravi per gli errori derivanti da impreparazione e/o dilettantismo , direi di si...di archeologia mancata non è mai morto nessuno..e neanche di numismatica inedita....ma di un tumore maldiagnosticato o di una palazzina instabile o per una condanna dovuta ad un difensore inetto, sono pieni i cimiteri....mi pare che faccia un bel pò di differenza.....

A proposito della filosofia, anche di scarsa filosofia e malattia dell'anima è arduo morire senza partecipazione personale, di malattia si...

Modificato da numizmo

Inviato

I discorsi sui livelli delle SCIENZE sono PERICOLOSI...come lo erano quelli SULLA CATEGORIA DELLE RAZZE...e qualsiasi volontà di dire IO MEGLIO DI TE...QUELLO CHE FACCIO IO E' MEGLIO DI QUELLO CH FAI TU?

Se non vi piace il medico...puoi sostituire con avvocato/giudice e la sala operatoria con tribunale...IL RISULTATO SARA' IL MEDESIMO. O anche loro svolgono un lavoro che ha che fare con la vita delle persone?

Il quid rimane lo stesso: la volontà di far credere alcune SCIENZE inferiori ad altre.

Ma questo messaggio LO CONTRASTERO' SEMPRE...sul FORUM...e soprattutto DE VISU.

Anche fare di tutta l'erba un fascio è ugualmente pericoloso, anzi forse anche di più. Ma sono punti di vista e non è detto che siano conciliabili.


Inviato

abbandono la discussione perché, per me, se si sta arroccati diventa sterile e fine a sé stessa, se non ci si apre alla collaborazione non ha senso discutere.

hai vinto, credo.

era una gara? non me ne ero accorto....e che si vinceva?


Inviato

abbandono la discussione perché, per me, se si sta arroccati diventa sterile e fine a sé stessa, se non ci si apre alla collaborazione non ha senso discutere.

hai vinto, credo.

era una gara? non me ne ero accorto....e che si vinceva?

Una copia pirata di tutta la serie tekken! :D


Inviato (modificato)

Scusate se intervengo, sommessamente, ma vorrei far notare la distinzione tra PROFESSIONE e RICERCA.

La professione di un medico/avvocato etc. implica l'esercizio di una professione e la carenza di professionalità implica degli errori che possono avere conseguenze a volte anche assai gravi. Tali professioni, in un paragone con l'ambito numismatico potrebbero essere messe a confronto con quella del commerciante, ove a fianco a degli studi occorre una pratica molto avanzata e specialistica (parimenti per quella del chirurgo, del pilota d'aereo etc.). Gli errori di valutazione di un commerciante possono non avere conseguenze cosi gravi come gli errori del chirurgo, ma almeno si parla del medesimo piano concettuale : quello legato alla "professione".

Diverso è il discorso della RICERCA e qui è ben possibile che persone con discrete capacità possano applicarsi e produrre lavori che, in ambiti anche assai diversi, possano essere egualmente validi ai professionisti del mestiere.

Ecco perche non deve destare sorpresa vedere avvocati o architetti che producono libri (che magari divengono best seller :P ).

Genete che si occupa di finanza partecipare, con successo, a congressi universitari di filosofia e pubblicare in riviste scientifiche.

L'archiettto Michael Ventris che decifra il lineare B dell'isola di Creta.

Astronomi dilettanti che fanno progredire la scienza di Urania come e meglio degli astronomi professionisti.

Matematici a tempo perso che si rivelano geni ..

e poi anche tapini come noi che ambiamo a scrivere tre righe che magari qualcuno, perche ditsratto, pubblica per sbaglio in qualche rivista blasonata.

Di questo piano, ben diverso dal primo, vale la regola che la ricerca sia aperta a tutti gli intelletti che possono dire qualcosa di valido in merito (poi magari nella realtà non è cosi, ma almeno dovrebbe valere come principio) e non vedo un gran stracciarsi di vesti per tale pratica. Almeno non vedo delle guerre di religione tra astronomi dilettanti e chi fisico specializzato, dipendente NASA, potrebbe avere inviso l'amatore, etc. etc.

Diverso sarebbe invece il caso se si invadesse il campo specifico della professione (non vorrei definirlo cosi perche assai limitativo, ma rende l'idea: l'ambito in cui si tocca l'interesse professionale ed economico),.

Ecco che non possiamo tollerare chirurghi dilettanti, avvocati della domenica (pur se bravi) archeologi non professionisti a condurre uno scavo professionale.

Ognuno deve fare il proprio mestiere, è una questione di coerenza.

Il famoso "ofelé fa' to mestée" da me citato tempo addietro , per il quale , travisato completamente da una forumista, fui assai ingiustamente bacchettato (acqua passata :P )

. Ma che è un limite di definizione concettuale che bisognerebbe sempre avere presente perche implica automaticamente il rispetto della professione altrui (non solamente dello "stare al proprio posto") e questo è una delle basi per la convivenza civile.

Per favore non mettiamo quindi a paragone il numismatico appassionato che si diletta di studi con il notaio o il pilota d'aereo o il fisico di Ispra. Mettiamo a paragone il numismatico appassionato che ricerca e scrive (bene) su riviste scientifiche con l'avvocato che pubblica il romanzo di storia, o il medico che fa un trattato sui mobili di Maggiolini o il fisico che pubblica un trattato di botanica (esiste ed è uno dei ragazzi della Via Panisperna.. il libro è splendido ;) ).

Altrimenti si fa una terribile confusione sul piano logico e si potrebbe andare avanti a discutere per settimane senza giungere ad alcun accordo.

Scusate l'intromissione

D

Modificato da numa numa

Inviato

... anche se, probabilmente, intervengo a sproposito (come sempre) essendo questo un meraviglioso forum pubblico aperto a tutti e sentendomi in qualche modo coinvolto, vorrei intervenire...

Io ho accumulato un sacco di "titoli", anche ora da parte di chi mi sta leggendo, ma nessuno, ahimè, legale... ho però un figlio plurilaureato ( 3 + 2 : si dice così?) con 110 e lode (anche questo ve l'ho già detto, ma che volete... l'orgoglio di padre) e ben ho visto la sua applicazione, lo studio e la passione che ci ha messo per ottenere questo risultato....

Ho sempre pensato che questa generazione fosse migliore della mia e, fino a ieri auspicavo in tutti i settori un rapido scambio generazionale per migliorare le cose. ... ma ora ...

Se la futura classe dirigente sarà formata da laureati così "rigidi" e così "arrabbiati" (scuserete la mia ignoranza se non ho scelto aggettivi più adeguati... volevo dire: "rigidi" e "arrabbiati") ....allora mi viene un po' di paura!

Sì, comunque è vero, non bisogna far di ogni erba un fascio ..... la mia speranza è che l'ingiustizia che subiscono e che stanno vivendo non li porti, poi, a vendicarsi .... anzi, sono sicuro che non sarà così...

Chiedo scusa per l'intrusione, continuo a leggervi con un po' di amarezza.

Saliti a tutti

Awards

Inviato

Numa Numa, come spesso gli capita, ha colto perfettamente il punto...

Dizzeta, invece, dovrebbe sforzarsi ad essere un po' più ottimista..! :D


Inviato

Scusate se intervengo, sommessamente, ma vorrei far notare la distinzione tra PROFESSIONE e RICERCA.

La professione di un medico/avvocato etc. implica l'eserciio di una professione e la carenza di professionalità implica degli errori che possono essere anche, come sappiamo ben gravi. Tali professioni, in un paragone con l'ambito numismatico possono essere messe a confronto con quelle del commerciante, ove a fianco a degli studi occorre una pratica molto avanzata e specialistica (parimenti per quella del chirurgo, del pilota d'aereo etc.). Gli errori di valutazione di un commerciante possono non avere conseguenze cosi gravi come gli errori del chirurgo, ma parliamo sul medesimo piano logico.

Sulla distinzione tra esercizio della professione e ricerca, penso di capire cosa intendi. Però non mi spingerei, personalmente, al confronto con l'ambito numismatico e quello medico in questi termini.

Del resto potrebbe anche essere che nell'ambito numismatico, non esista una figura corrispondente al chirurgo. In ogni caso non credo sia il commerciante se non altro per via del percorso obbligato di studi se questo conta qualcosa.

Allo stesso modo la ricerca stessa è una professione e la ricerca di uno specialista è diversa dalla ricerca di un dilettante, geniale o meno che sia, nel momento in cui c'è di mezzo un titolo riconosciuto. Non parlo di risultati, ma di lavoro.

.

L'architetto, quando vuole, di fatto può tornare al suo studio, ma il ricercatore di professione è lì e lì rimane.

Forse per questo bisogna impedire integralmente all'architetto di fare ricerca numismatica? Ovviamente no, nel modo più assoluto.

Ma se ci sono norme, albi e quant'altro per tutelare la figura del ricercatore professionista, tanto meglio.

La soluzione, sempre a mio avviso, sta nelle regole, il più possibile condivise, che permettano una ricerca libera da parte di tutti (fatto imprescindibile) e la tutela di alcune garanzie sostanziali che si devono a chi svolge la ricerca come professione.


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