Vincenzo Inviato 18 Maggio, 2011 #226 Inviato 18 Maggio, 2011 Trovo quanto espresso da Gionata molto condivisibile a parte l'uso del termine "inferiore". Sono d'accordo in altre discipline è possibile la ripetizione dell'esperimento che è appunto ciò che dovrebbe permettere di raggiungere quella incontrovertibilità di cui parlavi. Quindi sicuramente la numismatica intesa come scienza è incompleta rispetto ad altre discipline ma non userei il termine "inferiore" in quanto mi sembra che denoti una scala di merito che è tutt'altra cosa. Ti infastidisce il termine inferiore? E' esattamente quello che pensi se approvi il pensiero di Gionata. Diamo il nome alle cose per quelle che sono.
g.aulisio Inviato 19 Maggio, 2011 #227 Inviato 19 Maggio, 2011 Volevo intervenire. C'erano spunti interessanti: il discutibile (e in realtà forse poco conosciuto) modello normativo inglese, la favola del concetto della produzione seriale applicato alla monetazione antica, un certo modo di concepire la numismatica (a quanto pare maggioritario negli interventi) attraverso una visione dichiaratamente "moderna" (liberalizzazione fa moderno...) ma in realtà intrisa di concetti antiquari che risalgono a un paio di secoli fa. Insomma, di cose da dire ne avevo. Mi sono letto non so più quante pagine di interventi e (con l'eccezione della frase di Numizmo sui campi di calcio ed i calciatori, che mi ha divertito e che quoto totalmente) i contenuti mi hanno francamente fatto passare la voglia di intervenire a mia volta nel merito della questione. Anzi, francamente, mi hanno fatto rimpiangere il tempo speso nel leggerla. Penso che la discussione abbia totalmente sbarellato. Peccato. Un esempio di come non sempre siano i toni a creare problemi. I toni possono essere (più o meno) pacati, ma il degradare dei contenuti può rivelarsi peggiore di uno scambio di insulti. Me ne dispiaccio. Era, potenzialmente, una discussione interessante. Awards
g.aulisio Inviato 19 Maggio, 2011 #228 Inviato 19 Maggio, 2011 PS, per Vincenzo, amichevolmente. Ritengo che chiunque abbia qualcosa da dire, su qualsiasi argomento, abbia tutto il diritto di dirlo, al di là di titoli, curriculum scolastici, concorsi, ecc. Personalmente ho un background di studi classici, però il caso ha voluto che mi ritrovi con una (discreta) responsabilità nel settore informatico di un gruppo multinazionale. Come la mettiamo? Incuso avrebbe tutti i diritti di ostracizzarmi. Per il resto, se si parla di numismatica e non di corporazioni, mi trovi molto d'accordo. Awards
chievolan Inviato 19 Maggio, 2011 #229 Inviato 19 Maggio, 2011 Lugete, o veneres Cupidinesque, et quantum est hominum venustiorum. Passer mortuus est meae puellae, passer, deliciae meae puellae, quem plus illa oculis suis amabat: nam mellitus erat suamque norat ipsam tam bene quam puella matrem, nec sese a gremio illius movebat, sed circumsiliens modo huc modo illuc ad solam dominam usque pipiabat. Qui nunc it per iter tenebricosum illud, unde negant redire quemquam. At vobis male sit, malae tenebrae Orci,quae omnia bella devoratis: tam bellum mihi passerem abstulistis. O factum male! o miselle passer! Tua nunc opera meae puellae flendo turgiduli rubent ocelli. Cosa c'entra? Niente. Mi ero perso. Puo servire di sosta per chi affronta la discussione. :)
chievolan Inviato 19 Maggio, 2011 #230 Inviato 19 Maggio, 2011 Ma chi l'ha detto? O meglio, tu lo dici, ma mi sembra una posizione talmente estremista che mi viene il dubbio si tratti di una semplice provocazione. Mi pare che anche tu riconosci un fatto: CATALOGAZIONE, PUBBLICAZIONE, EMERSIONE del patrimonio esistente è la madre di tutte le questioni. E allora mi spieghi per quale stramaledetto motivo non si devono unire le forze per realizzare lo scopo primario, che è comune a tutti quanti condividono la passione per la numismatica? E ti ripeto, per quanto riguarda i non professionisti sto parlando SOLO ED ESCLUSIVAMENTE di un contributo di "manpower", pura e semplice bassa manovalanza. Eppure sono cento anni che aspettiamo che i professionisti del settore si decidano a mettere mano all'impresa, e se posizioni come la tua continuano a essere prioritarie ne aspetteremo altri cinquecento: meglio tutto chiuso nell'armadio blindato, nascosto, ignorato, non pubblicato, magari rubato senza che se ne abbia cognizione, purché non venga contaminato dalle fetide mani di un "volontario". Eppure se si unissero le forze in cento progetti come quello del Monetiere l'obiettivo si potrebbe raggiungere in un tempo ragionevole: 5-10 anni. Sogniamo? E a quel punto tu e gli altri 1796 avreste solo l'imbarazzo della scelta sul materiale da studiare criticamente, esporre, valorizzare... avreste a disposizione un corpus immenso su cui fare, veramente, il lavoro che è solo e soltanto vostro perché richiede di operare sul materiale primario, incluso quello proveniente da nuovi scavi. Ma no, molto meglio difendere l'esclusiva di spalare quel poco di m... che serve a concimare un piccolo orticello ben recintato... Questa la quoto.
numizmo Inviato 19 Maggio, 2011 #231 Inviato 19 Maggio, 2011 Volevo intervenire. C'erano spunti interessanti: il discutibile (e in realtà forse poco conosciuto) modello normativo inglese, la favola del concetto della produzione seriale applicato alla monetazione antica, un certo modo di concepire la numismatica (a quanto pare maggioritario negli interventi) attraverso una visione dichiaratamente "moderna" (liberalizzazione fa moderno...) ma in realtà intrisa di concetti antiquari che risalgono a un paio di secoli fa. Insomma, di cose da dire ne avevo. E a me personalmente farebbe piacere leggerle....si può benissimo condurre una discussione su due o piu' livelli contemporaneamente : uno "serio" e uno " cazzeggiante" ( mi si passi il termine) , dipende dall'interlocutore che si ha al momento. Una cosa sono gli spunti e gli argomenti citati da te, che sono stati esposti in modo "serio", un'altra le "esternazioni di pancia" e i calembour del "duello" verbale con il nostro comicissimo e lavorativamente frustratissimo amico. ..... vale la pena ampliare, a beneficio di tutti, mio per primo, gli argomenti rammentati.Me ne dispiaccio. Era, potenzialmente, una discussione interessante.
Vincenzo Inviato 19 Maggio, 2011 #232 Inviato 19 Maggio, 2011 (modificato) Volevo intervenire. C'erano spunti interessanti: il discutibile (e in realtà forse poco conosciuto) modello normativo inglese, la favola del concetto della produzione seriale applicato alla monetazione antica, un certo modo di concepire la numismatica (a quanto pare maggioritario negli interventi) attraverso una visione dichiaratamente "moderna" (liberalizzazione fa moderno...) ma in realtà intrisa di concetti antiquari che risalgono a un paio di secoli fa. Insomma, di cose da dire ne avevo. E a me personalmente farebbe piacere leggerle....si può benissimo condurre una discussione su due o piu' livelli contemporaneamente : uno "serio" e uno " cazzeggiante" ( mi si passi il termine) , dipende dall'interlocutore che si ha al momento. Una cosa sono gli spunti e gli argomenti citati da te, che sono stati esposti in modo "serio", un'altra le "esternazioni di pancia" e i calembour del "duello" verbale con il nostro comicissimo e lavorativamente frustratissimo amico. ..... vale la pena ampliare, a beneficio di tutti, mio per primo, gli argomenti rammentati.Me ne dispiaccio. Era, potenzialmente, una discussione interessante. E a me non dispiace rispondere al "coloratissimo" e indomito socratico-aristotelico ecclettizzante interlocutore. Ho dimenticato qualche aggettivo...mi perdonerà. Modificato 19 Maggio, 2011 da Vincenzo
numizmo Inviato 19 Maggio, 2011 #233 Inviato 19 Maggio, 2011 E a me non dispiace rispondere al "coloratissimo" e indomito socratico-aristotelico ecclettizzante interlocutore. Ho dimenticato qualche aggettivo...mi perdonerà. Perdonatissimo... :P
Vincenzo Inviato 19 Maggio, 2011 #234 Inviato 19 Maggio, 2011 (modificato) PS, per Vincenzo, amichevolmente. Ritengo che chiunque abbia qualcosa da dire, su qualsiasi argomento, abbia tutto il diritto di dirlo, al di là di titoli, curriculum scolastici, concorsi, ecc. Personalmente ho un background di studi classici, però il caso ha voluto che mi ritrovi con una (discreta) responsabilità nel settore informatico di un gruppo multinazionale. Come la mettiamo? Incuso avrebbe tutti i diritti di ostracizzarmi. Per il resto, se si parla di numismatica e non di corporazioni, mi trovi molto d'accordo. Caro Ausilio, lungi da me la volontà di censura. A tutti il diritto di dire la propria...purchè sia caro il livello di cui parliamo. Sei troppo intelligente e preparato(e lo deduco dai tuoi interventi nella sezione apposita)per fare gli opportuni distingui in campo di pubblicazioni numismatiche. A te non infastidisce l'andazzo che stanno prendendo gli ultimo convegni-congressi nazionali? La tua preparazione(prima di te stesso)non si indigna in alcuni sentire? Sarà entusiamsmo giovanile o come "simpaticamente" la definisce Numizmo, frustazione lavorativa(ma non dice se ne ho ragione o non ne ho), ma a me la rabbia sale quando sento e leggo certe cose...in atti...e non in riviste commerciali. Hai ragione, la discussione c'entra poco o quasi nulla con l'intento del forum...ma di spazio da dedicare a questioni serie si ha. Ci vediamo nella sezione preromana e romano repubblicana... Modificato 19 Maggio, 2011 da Vincenzo
Vincenzo Inviato 19 Maggio, 2011 #235 Inviato 19 Maggio, 2011 (modificato) Poi vogliamo parlare di Glasgow?... Quasi tutti eccellenti contributi, da parte di eccelsi numismatici, ma ce ne sono stati almeno tre che fanno ancora ridere le mosche...Chi ci è stato mi ha inteso. Scusami Nimizmo, voglio tornare un attimo serio...perchè questo mi interessa. Tra le righe e gli infiniti post...a cui ho dato il mio contributo...ho letto questa frase. Vorrei sapere o almemo intuire quali sono questi tre interventi...perchè PER QUANTO LA PARTE ANTICA(il mio campo)a me sono sembrati tutti in linea con il livello del convegno, almeno a LIVELLO DI SOSTANZA. Nella forma...certo qualcuno ha lasciato a desiderare. Modificato 19 Maggio, 2011 da Vincenzo
Guest utente3487 Inviato 19 Maggio, 2011 #236 Inviato 19 Maggio, 2011 Vi lancio una provocazione: Supponiamo di organizzare un fantasmagorico convegno sulla moneta, che spazia dalla sua nascita ai nostri giorni. Dando per scontati i periodi in cui idealmente dividiamo la storia numismatica, chi invitereste a parlare per ciascuno di questi? Uno e uno solo per periodo. Ed il top. Pubblicazioni: costano care, inutile nasconderlo. Però ci sono quelli che si devono spaccare in quattro per pubblicare ed altri fortunelli (anche persone capaci, ci mancherebbe), che si vedono pubblicare lavori e lautamente pagati. Chi pubblica con l'IPZS ad esempio è spensierato. Ma ovviamente si tratta di un canale per pochi eletti. Comitati d'onore e scientifici: ma quanto scientifici? O solo di facciata? Buona giornata.
numizmo Inviato 19 Maggio, 2011 #237 Inviato 19 Maggio, 2011 Poi vogliamo parlare di Glasgow?... Quasi tutti eccellenti contributi, da parte di eccelsi numismatici, ma ce ne sono stati almeno tre che fanno ancora ridere le mosche...Chi ci è stato mi ha inteso. Scusami Nimizmo, voglio tornare un attimo serio...perchè questo mi interessa. Tra le righe e gli infiniti post...a cui ho dato il mio contributo...ho letto questa frase. Vorrei sapere o almemo intuire quali sono questi tre interventi...perchè PER QUANTO LA PARTE ANTICA(il mio campo)a me sono sembrati tutti in linea con il livello del convegno, almeno a LIVELLO DI SOSTANZA. Nella forma...certo qualcuno ha lasciato a desiderare. Nimizmo ti scusa di sicuro, anche perché la suddetta frase è di Gionata e non sua..... In ogni caso, nel post prima mi hai indirettamente fato ancora la stessa domanda: <Sarà entusiamsmo giovanile o come "simpaticamente" la definisce Numizmo, frustazione lavorativa(ma non dice se ne ho ragione o non ne ho), Ti ho già risposto abbondantemente. Repetita juvant: se anche in via teorico emozionale posso essere d'accordo con te che c'è tutto un sistema di baronie e interessi economici che di fatto precludono il ricambio generazionale e l'accesso all'impiego di tanti validissimi laureati( e non solo nel tuo campo, pensa agli analoghi scandali, letti e riletti, relativi al mondo medico) e che , per ragioni meramente economiche , invece, aprono le porte a chi può sponsorizzarsi da se o presentarsi sponsorizzato a qualsiasi livello, resta pur sempre il fatto che: se sfrondiamo queste situazioni moralmente definibili, per la morale corrente, " ingiuste" dalla componente emozionale e le analizziamo in maniera freddamente remunerativa per il sistema, ci ritroviamo di fronte ad una risposta " corretta" per le necessità di ottimizzazione delle risorse. In un sistema a governo reminerativo e non sociale, chi porta dote avrà sempre la precedenza a discapito di chi la dote la esige. Per cui, ben venga chi si paga da se le pubblicazioni invece di costare alla collettività o al ministero di turno.Questa è la pratica....che non sarà giusta " moralmente" ed eticamente, ma è la piu' funzionale alla bisogna. Quindi, se pur da un lato mi dispiace per te e per tutti quelli che sono nella tua analoga situazione, dall'altra mi rendo anche conto che , in questo sistema keynesiano, sperare che chi porta soldi invece di costarne NON prevarichi su chi , pur avendone maggiori diritti, rappresenti un costo per portare a termine lo stesso compito, è una pia illusione o un'utopia, se preferisci.
Guest utente3487 Inviato 19 Maggio, 2011 #238 Inviato 19 Maggio, 2011 Vi lancio una provocazione: Supponiamo di organizzare un fantasmagorico convegno sulla moneta, che spazia dalla sua nascita ai nostri giorni. Dando per scontati i periodi in cui idealmente dividiamo la storia numismatica, chi invitereste a parlare per ciascuno di questi? Uno e uno solo per periodo. Ed il top. Pubblicazioni: costano care, inutile nasconderlo. Però ci sono quelli che si devono spaccare in quattro per pubblicare ed altri fortunelli (anche persone capaci, ci mancherebbe), che si vedono pubblicare lavori e lautamente pagati. Chi pubblica con l'IPZS ad esempio è spensierato. Ma ovviamente si tratta di un canale per pochi eletti. Comitati d'onore e scientifici: ma quanto scientifici? O solo di facciata? Buona giornata. Dimenticavo: inutile farsi illusioni: anche nel mondo accademico ci sono interessi e caste, lo sappiamo tutti.
Guest utente3487 Inviato 19 Maggio, 2011 #239 Inviato 19 Maggio, 2011 Noto con piacere che questa discussione, finalmente civile, sta suscitando molti interventi. Benissimo, è questa la strada da seguire. Divergenze di opinioni possono coesistere con rispetto reciproco e libero pensiero di ciascuno.
Guest utente3487 Inviato 19 Maggio, 2011 #240 Inviato 19 Maggio, 2011 Cortesemente però interventi più brevi, nel senso di non parlare di più argomenti nello stesso post, altrimenti chi ci legge , specie chi lo fa nell'oscurità perde il filo :D
Vincenzo Inviato 19 Maggio, 2011 #241 Inviato 19 Maggio, 2011 (modificato) Le scuse erano per il fatto che volevo rincanalare la discussione su binari più numismatici...e non verso la tanto gradita nobis tenzone La frase l'ho quotata...quindi ho opportunamente intuito di chi fosse... Aspetto la risposta di Gionata...ma volendo potevi farlo anche tu...se ti eri fatto un'idea... Bella la domanda di Elledi... Merita un risposta più approfondita, a seguito di una riflessione, che un post di getto. Ma a questo "giochetto" voglio starci, non rinunciando ancora una volta ad espormi. La cosa è alquanto difficile perchè per esempio per la monetazione preromana-italica è difficile distinguere una sola persona, ma si dovrebbe fare a livello "regionale"(intese come zone nell'antichità). Parliamo di viventi: Puglia(Daunia-Peucezia-Messapia): Aldo Siciliano. Frentania: Napoleone Stelluti(unico ad aver fatto uno studio approfondito). Veneto: Gorini-Callagher, bella lotta fra i due. Sicilia: Caltabiano. Campania: molto dura a decidere perchè ne sono tanti...credo Cantilena. Etruria-Umbria-Pretuzia-Vestina-Basilicata: molto dura a decidere per il motivo opposto al precedente... Poi per le altre regioni...ci penso. P.S. Parliamo di FANTAconvegno, e tale rimane, perchè per motivazioni EXTRA-accademiche che ho sempre contrastato, sarà difficile vederli seduti a un unico tavolo... Modificato 19 Maggio, 2011 da Vincenzo
Guest utente3487 Inviato 19 Maggio, 2011 #242 Inviato 19 Maggio, 2011 Grazie delle tue prime indicazioni, aspettiamone altre. E a proposito, che ne direste di scrivere qualche breve riga su ciascuna di queste persone? Anche per farle conoscere meglio a chi, come me, studia solo una piccolissima parte della numismatica. Potremmo creare una scheda biografica da integrare poi con le pubblicazioni ecc.
Guest utente3487 Inviato 19 Maggio, 2011 #243 Inviato 19 Maggio, 2011 P.S. Parliamo di FANTAconvegno, e tale rimane, perchè per motivazioni EXTRA-accademiche che ho sempre contrastato, sarà difficile vederli seduti a un unico tavolo... E questo è davvero un peccato, un gran peccato...
Vincenzo Inviato 19 Maggio, 2011 #244 Inviato 19 Maggio, 2011 Per la monetazione romano-repubblicana, non si può invitare una sola persona...altrimenti si rischia di fuorviare l'uditorio. Se si invita Crawford...bisogna invitare anche Marchetti e Belloni/primo Catalli(gli scritti degli anni Novanta, per intenderci). Bisogna garantire una visione completa sull'argomento. Scrivere qualche riga su ognuno di essi. Non è facile...bisogna avere curriculum aggiornati...e pubblicazione attuali.
Vincenzo Inviato 19 Maggio, 2011 #245 Inviato 19 Maggio, 2011 (modificato) P.S. Parliamo di FANTAconvegno, e tale rimane, perchè per motivazioni EXTRA-accademiche che ho sempre contrastato, sarà difficile vederli seduti a un unico tavolo... E questo è davvero un peccato, un gran peccato... Parliamoci chiaramente...anche perchè la mia opinione sull'argomento la espressi a suo tempo e dal vivo e non sul forum. Per me la candidatura italiana al Congresso intenazionale di Numismatica 2015 doveva essere UNICA e non arrivare al ballottaggio. Piccola parentesi...tanto così...per esporsi ancora un pò... Modificato 19 Maggio, 2011 da Vincenzo
numizmo Inviato 19 Maggio, 2011 #246 Inviato 19 Maggio, 2011 Per la monetazione romano-repubblicana, non si può invitare una sola persona...altrimenti si rischia di fuorviare l'uditorio. Se si invita Crawford...bisogna invitare anche Marchetti e Belloni/primo Catalli(gli scritti degli anni Novanta, per intenderci). Bisogna garantire una visione completa sull'argomento. Scrivere qualche riga su ognuno di essi. Non è facile...bisogna avere curriculum aggiornati...e pubblicazione attuali. Visto che mi intriga particolarmente la tipologia, per la monetazione Etrusca chi chiameresti?
Horben Tumblebelly Inviato 19 Maggio, 2011 #247 Inviato 19 Maggio, 2011 Vincenzo se ci sei stato forse solo tu non te ne sei accorto. Tre interventi almeno, uno che interessa direttamente la numismatica classica italiana ed altri due esteri. Ti aspetti che faccia nomi e ti spieghi il perché? Aspetterai inutilmente. Non è corretto giudicare pubblicamente dinanzi a migliaia di occhi l'operato di terzi, riportando nomi, cognomi, e ragioni, per giunta sarebbero persone chiamate in causa e che nulla hanno a che vedere con questa discussione. Insomma non tiro direttamente in ballo nessuno né voglio attirarmi grane. Chi ha i mezzi opportuni per rendersi conto di ciò di cui scrivo, lo ha già fatto.
Guest utente3487 Inviato 19 Maggio, 2011 #248 Inviato 19 Maggio, 2011 Rimaniamo allora su un fanta convegno ideale...
grigioviola Inviato 19 Maggio, 2011 #249 Inviato 19 Maggio, 2011 ho letto il proseguire della discussione... e consto con dispiacere che si è svilita. peccato. tutto il confronto si è ridotto a dimostrare la prevalenza del curriculum di studio su una possibile competenza maturata autonomamente e viceversa. peccato, davvero. arka aveva inanellato una bella serie di proposte di riflessione. intervengo brevemente sulla rigidità laurea vs competenza autonoma. io ho alle spalle (oltre ad asilo ed elementari) un diploma di maturità scientifica e una laura in storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali. all'università le mie competenze hanno spaziato tra esami di estetica, legislazione sui beni culturali, matematica, statica, scienza delle costruzioni, disegno, restauro, chimica, storia dell'arte, storia dell'architettura, pianificazione territoriale, fisica tecnica, progettazione, lingua inglese... un percorso vario che ha anche unito la teoria alla pratica. ho fatto una bella e corposa tesi di laurea sul fronte bastionato cinquecentesco della mia città (aspetti storici, progettuali e proposta di intervento di recupero di un bastione). attualmente, come lavoro, ho a che fare con notai, commercialisti e studi di disbrigo pratiche amministrative per avviare attività di impresa, controllare requisiti, verificare la necessita di licenze della questura piuttosto che del comune e tutta una serie di attività che nulla, ripeto nulla, hanno a che vedere con il mio percorso di studi. in più sono un appassionato di numismatica, di musica e di letteratura. tre passioni che negli anni ho coltivato a livello puramente amatoriale. mi sono "specializzato" nella zecca della mia città e in alcuni filoni di monetazione antica, a livello di studio puro (mi piace definirmi collezionista di informazioni e di tante, tantissime immagini in jpg). sono bravo e competente? non lo so, non ho pubblicato nulla ma in passato, quando frequentavo il liceo, ho esposto una mia teoria a Franco Gavello, compilatore del catalogo di banconote italiane (passione di mio padre) circa una mia suggestione su di una banconota che poi, secondo quanto io asserivo, non era da considerare emessa né durante il regno d'italia né dalla repubblica, bensì nel periodo della luogotenenza di Umberto II. Attribuzione che fino ad allora era stata fatta diversamente. le altre due passioni in passato le ho coltivate suonando in un gruppo rock-progressive con cui mi sono esibito in vari concerti, poi per vicissitudini varie ci siamo persi per strada. ero/eravamo bravi? no, non credo proprio. ma avevamo delle buone idee e delle intuizioni felici. circa la letteratura... mi ha permesso di collaborare con un piccolo editore, di curare a suo tempo una collana editoriale, di contribuire a far pubblicare alcuni libri interessanti e una raccolta di racconti ispirati a luigi tenco e scritti da cantanti e musicisti italiani famosi. io stesso ho pubblicato qualcosa e qualcosa di mio è transitato per mondadori. sono bravo? no, non credo. però quello che ho fatto l'ho fatto con impegno e dedizione. questo per dire cosa? che spesso, troppa rigidità non porta da alcuna parte. tutto qui. Awards
providentiaoptimiprincipis Inviato 19 Maggio, 2011 #250 Inviato 19 Maggio, 2011 Salve, perdonate se intervengo ma mi unisco a quanti si sono affaticati nel leggere tutta la discussione e che se magari avevano qualcosa da dire....se la sono dimenticata! In compenso mi sono fatto delle grandissime risate grazie ad alcuni interventi ironici davvero esilaranti! :) A parte gli scherzi comunque, in questa discussione sono presenti diversi pani di conversazione particolarmente importanti ed interessanti, che mi piacerebbe però non venissero persi. In primo luogo l'idea per una nuova legislazione (essendo questa la sezione e non Agorà), nonchè poi tutte le difficoltà che affliggono il mondo lavorativo di un archeologo (non è il solo, si consoli, ormai non c'è più una professione certa!). Ora, pur essendo tutti ampiamente capaci di gestire una discussione che a più riprese spazia per campi sterminati, eclettici e che si evolve in modo estemporaneo, reputo che sarebbe più utile ad un vivace e giusto approfondimento aprire delle discussioni ad hoc per ognuna (come ha già scritto non ricordo chi, non so quante pagine fa), pur esendo le stesse per più tratti tangenti. Ad esempio si potrebbero postare dei documenti pdf nei quali ogni libero pensatore può esternare la propria idea di riforma, di soluzione, di schema, che poi potrà essere votato, magari anche nella sezione "piazzetta del numismatico", (dato che poi vi ricordo, non parliamo di un testo legislativo che si occupa soltanto della monetazione classica ma bensì di monete, qualsiasi sia il loro periodo storico). A mio avviso, solo esternando le idee (come molti hanno fatto) in un ambito a ciò confezionato ed in modo unitario si può raggiungere qualcosa di realmente condiviso e positivo. Ma questa è solo la mia opinione passibile di ricevere le critiche, a patto che costruttive, di chiunque abbia una mente pensante ed aldilà dei propri titoli di studio. Saluti Providentia optimi principis
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