Vai al contenuto
IGNORED

Moderiamo i toni


Risposte migliori

Inviato

Quanti collezionisti sono professionisti?

Pochi indubbiamente, ma lo sono tutti quelli che hanno fatto il grande salto, ovvero si sono specializzati e hanno cominciato a studiare e dedicano allo studio e alla conoscenza delle monete tutto il tempo che trovano (che spesso nel caso di pensionati diventa ingente)...

Per quanto riguarda l'autorevole Pinco Pallino non saprei proprio chi possa essere e quindi non posso giudicare.


Inviato (modificato)

Buona parte dei libri sulla monetazione antica della sicilia sono stati fatti e scritti da semplici appassionati che hanno dedicato la propria vita alla numismatica e alla ricerca.

non sempre i professori sono preparati numismaticamente parlando, diciamo che nella ricostruzione storica della moneta e degli eventi che la circondano sono molto più preparati dei semplici numimatici.......e mi sembra più che normale, ma per esperienza diretta quando si tratta di verificare se una moneta è vera o è una copia, spesso non sono molto preparati; il motivo non saprei spegarmelo, ma ho assistito a delle epocali figuraccie da parte di noti professori che non distinguevano un falso da patatine da una moneta vera.

Con questo non voglio generalizzare, è giusto che chi abbia acquisito delle conoscenze attraverso lo studio venga ripagato... e quindi riconosciuta la sua professionalità, ma bisogna anche dire che c'è gente che dedica la sua vita alla numismatica senza aver mai studiato la materia è da un apporto fondamentale all'evoluzione dello studio della materia.

l'esempio sono persone come il dott. Tarascio che da semplice veterinario autodidatta di arabo e cufico è stato pioniere nella numismatica delle monete siciliane arabe, le sue teorie, vituperate e derise dai grandi professoroni, al giorno d'oggi sono seguite, rivalutate dai vari convegni che si tengono, e confermate......un visionario.

potrei citare Calciati.....

questo è uno dei tanti esempi che si potrebbero portare.

Modificato da mirkoct
  • Mi piace 1

Inviato

Vincenzo, tu sai certamente che il dottor Catalli (mi perdonerà se lo chiamo in causa) ha avviato il progetto di catalogazione on-line del patrimonio numismatico del Monetiere del Museo Archeologico di Firenze (Progetto Lorenzo il Magnifico), in collaborazione con l'associazione culturale Phalantos, un gruppo di volontari/volonterosi (per dirla con Arka) provenienti dal forum Lamoneta, associazione di cui mi onoro di fare parte. Fermo restando che direzione scientifica e coordinamento fanno capo al dottor Catalli e al personale scientifico del museo, e solo a loro, all'associazione sono affidati i compiti di "bassa manovalanza": fotografia, editing delle immagini, preparazione delle schede, inserimento dei dati. Mi sembra che tu abbia escluso esplicitamente che anche questa classe di attività possa essere svolta da chiunque non sia un professionista laureato. Mi sembra anzi che tu veda questa possibilità come un attacco diretto ai diritti da te acquisiti in quanto possessore di un titolo ottenuto a seguito di un percorso accademico (in sostanza: sarà pure spalare m..., ma è la MIA m...)

Allo stesso tempo, hai più volte citato il dottor Catalli come esempio di Professionista numismatico da ammirare e seguire, lontano da condizionamenti e logiche di potere, e in questo non posso che essere d'accordo con te integralmente e senza condizioni.

Potresti gentilmente spiegarmi come possiamo conciliare queste due posizioni?

Incidentalmente, il dottor Mark Blackburn, Conservatore del Dipartimento Monete e Medaglie del Fitzwilliam Museum, Lettore di Numismatica e Storia Monetaria all'Università di Cambridge, coautore insieme al professor Philip Grierson del volume Medieval European Coinage l. The Early Middle Ages (5th-10th centuries), è laureato in giurisprudenza.


Inviato

[Per capacità? E chi le misura? I libri che hai fatto? E chi li giudica? Tuo cugino, tuo padre o la tua cerchia di amici?

Ho fatto un libro di numismatica e mi hanno detto che ottimo. Chi te l'ha detto?

Il Principio d'Autorità sarà stato pure ABOLITO, ma non può essere sostituito con il Principio di Stupidità o Convenienza.

E a te chi ti ha misurato, Vincenzo: ? Degli uomini come te o sei assurto alla conoscenza per volontà divina? Smettiamola di pensare che un percorso accademico non sia replicabiule, magari con ancora piu' successo, al di fuori dei luoghi istituzionalmente preposti. Il mondo è pieno di laureati incapaci e dilettanti che poi ricevono la laurea honoris causa e viceversa. Sei solo un uomo come tanti e come tale hai e avrai le tue pecche ei tuoi pregi, ma nulla piu', Il fatto che tu abbia una laurea non fa di te un'essere sovrannaturale..te l'ho già detto...

ma pare, a leggerti che il tuo convincimento sia un'altro.....

Dice una massima :guardati da chi è convinto di avere in propria mano la scienza assoluta e indubitabile...di solito è solo pieno di convinzioni ,piu' che reale

conoscenza......

  • Mi piace 1

Inviato

P.S. Gradirei che tu e Numizmo che siete esperti della sezione antichistica mi postaste(anche in privato)una bibliografia di Pubblicazioni Scientifiche fatte da Volontari non Professionisti.

Dal 1970 in poi.

Così per non denigrare e pubblicizzare nessuno in publico domo.

Ma non te l'avevamo già in parte citata?


Inviato (modificato)

E così si eviterebbero figure barbine atte a confondere un genitivo singolare latino da quello in greco.

E' tutto quì quello che conta Vincenzo? e i laureati in numismatica che , come ha detto Mirko, non distinguono nei fatti una moneta antica da una delle patatine dove li collochiamo? Oppure vogliamo disgiungere totalmente la natura culturale e epigrafica della moneta dalla sua realtà storica( si ,perché un falso non ne ha...)

A Pisa il CNR sta mettendo a punto un protocollo di riconoscimento dei falsi su base scientifica, lavorando in sinergia con archeologi, professori di fisica, chimica, professionisti numismatici e quanti altri possano apportare conoscenza proprio per ovviare ad un problema, che se veramente assumessimo le tue posizioni, ovvero la piena e completa conoscenza dello scibile numismatico da parte dei laureati, che hanno fatto ben tre esami di numismatica( e sui falsi e le tecniche di falsificazione quanti ce ne sono tra questi tre?) non dovrebbe neanche esistere, e invece, purtroppo affligge tutte le collezioni ,museali e non, nessuna esclusa...e si che fior di archeologi le hanno esaminate ante e post acquisizioni, eppure i falsi sono ancora lì in buona parte.

Quindi, caro il mio Vincenzo, avere una laurea in Numismatica, NON significa avere acquisito l'infallibilità , quella non la ottieni neanche dopo anni di lavoro come archeologo,o come Numismatico Professionista così come non l'avranno ottenuta neanche quelle figure da te e me ammirate senza riserve, che, guarda caso, però, sono le prime ad aprire alla iniziativa privata riconoscendole la storica valenza conoscitiva e lavorativa...pensaci Vincenzo, pensaci...

Modificato da numizmo

Inviato (modificato)

Quanti collezionisti sono professionisti?

Pochi indubbiamente, ma lo sono tutti quelli che hanno fatto il grande salto, ovvero si sono specializzati e hanno cominciato a studiare e dedicano allo studio e alla conoscenza delle monete tutto il tempo che trovano (che spesso nel caso di pensionati diventa ingente)...

Per quanto riguarda l'autorevole Pinco Pallino non saprei proprio chi possa essere e quindi non posso giudicare.

Si, ma chi riconosce la loro bravura...chi?

Il Grande Salto chi lo stabilisce?

Gli amici? O basta AUTODICHIARARLO e farsi invitare nei convegni....gli esempi solo lampanti..di come la realtà è ben diversa.

Modificato da Vincenzo

Inviato (modificato)

Vincenzo, tu sai certamente che il dottor Catalli (mi perdonerà se lo chiamo in causa) ha avviato il progetto di catalogazione on-line del patrimonio numismatico del Monetiere del Museo Archeologico di Firenze (Progetto Lorenzo il Magnifico), in collaborazione con l'associazione culturale Phalantos, un gruppo di volontari/volonterosi (per dirla con Arka) provenienti dal forum Lamoneta, associazione di cui mi onoro di fare parte. Fermo restando che direzione scientifica e coordinamento fanno capo al dottor Catalli e al personale scientifico del museo, e solo a loro, all'associazione sono affidati i compiti di "bassa manovalanza": fotografia, editing delle immagini, preparazione delle schede, inserimento dei dati. Mi sembra che tu abbia escluso esplicitamente che anche questa classe di attività possa essere svolta da chiunque non sia un professionista laureato. Mi sembra anzi che tu veda questa possibilità come un attacco diretto ai diritti da te acquisiti in quanto possessore di un titolo ottenuto a seguito di un percorso accademico (in sostanza: sarà pure spalare m..., ma è la MIA m...)

Allo stesso tempo, hai più volte citato il dottor Catalli come esempio di Professionista numismatico da ammirare e seguire, lontano da condizionamenti e logiche di potere, e in questo non posso che essere d'accordo con te integralmente e senza condizioni.

Potresti gentilmente spiegarmi come possiamo conciliare queste due posizioni?

Incidentalmente, il dottor Mark Blackburn, Conservatore del Dipartimento Monete e Medaglie del Fitzwilliam Museum, Lettore di Numismatica e Storia Monetaria all'Università di Cambridge, coautore insieme al professor Philip Grierson del volume Medieval European Coinage l. The Early Middle Ages (5th-10th centuries), è laureato in giurisprudenza.

Sul ragionamento fatto, nessun dubbio che quello sia il mio pensiero.

Altrimenti cosa dovrebbero fare i professionisti?

Come conciliare le due posizioni?

Non lo so. Cosa proponete? Io non ne ho molte di idee. Ma l'ho sempre dichiarato.

Se un lavoro lo fa uno non lo può fare un altro, questo è certo.

Modificato da Paleologo

Inviato (modificato)

[Per capacità? E chi le misura? I libri che hai fatto? E chi li giudica? Tuo cugino, tuo padre o la tua cerchia di amici?

Ho fatto un libro di numismatica e mi hanno detto che ottimo. Chi te l'ha detto?

Il Principio d'Autorità sarà stato pure ABOLITO, ma non può essere sostituito con il Principio di Stupidità o Convenienza.

E a te chi ti ha misurato, Vincenzo: ? Degli uomini come te o sei assurto alla conoscenza per volontà divina? Smettiamola di pensare che un percorso accademico non sia replicabiule, magari con ancora piu' successo, al di fuori dei luoghi istituzionalmente preposti. Il mondo è pieno di laureati incapaci e dilettanti che poi ricevono la laurea honoris causa e viceversa. Sei solo un uomo come tanti e come tale hai e avrai le tue pecche ei tuoi pregi, ma nulla piu', Il fatto che tu abbia una laurea non fa di te un'essere sovrannaturale..te l'ho già detto...

ma pare, a leggerti che il tuo convincimento sia un'altro.....

Dice una massima :guardati da chi è convinto di avere in propria mano la scienza assoluta e indubitabile...di solito è solo pieno di convinzioni ,piu' che reale

conoscenza......

Io non sono sovrannaturale, ma faccio e cerco di fare solo il mio lavoro.

Tu, perchè oltre al tuo, vuoi fare anche il mio?

Allora chi è il soprannaturale?

Chi mi ha giudicato? 40 persone...tutte cretine...non credo...

Io non sono convinto di sapere di Numismatica...ma SONO CERTO di NON SAPERE di Medicina e Legge.

Voi potete dire lo stesso?

Modificato da Vincenzo

Inviato

P.S. Gradirei che tu e Numizmo che siete esperti della sezione antichistica mi postaste(anche in privato)una bibliografia di Pubblicazioni Scientifiche fatte da Volontari non Professionisti.

Dal 1970 in poi.

Così per non denigrare e pubblicizzare nessuno in publico domo.

Ma non te l'avevamo già in parte citata?

Tre nomi...hai fatto...e credo che ti ho anche risposto...

Tutto qui? Credo che il numero di volontari in ambito Numismatico sia superiore a quello dei Professionisti...e così scarna è la bibliografia?

Poi...ripetete l'esempio di numismatici sette-ottocenteschi...neanche i medici di quel periodo erano laureati...i tempi oggi sono cambiati.


Inviato (modificato)

E INFINE LA DOMANDA:

Io ed altri 1796 Collaboratori Esterni di Soprintendenza....per 10 anni che ABBIAMO STUDIATO A FARE...se il nostro lavoro lo possono fare tutti?

Siamo una massa di cretini o sono gli altri hanno presunzione di fare il nostro lavoro?

Risposte esplicite a domanda esplicita...senza giri di parole.

Serve o non serve il Professionismo in ambito Numismatico?

O è come il calcio? Materia da bar?(che significa POST-LAVORATIVA, NON PRIMARIA).

O la Scienza è solo quella medica? Fisica?

Modificato da Vincenzo

  • ADMIN
Staff
Inviato

... all'associazione sono affidati i compiti di "bassa manovalanza": fotografia, editing delle immagini, preparazione delle schede, inserimento dei dati. Mi sembra che tu abbia escluso esplicitamente che anche questa classe di attività possa essere svolta da chiunque non sia un professionista laureato. Mi sembra anzi che tu veda questa possibilità come un attacco diretto ai diritti da te acquisiti in quanto possessore di un titolo ottenuto a seguito di un percorso accademico (in sostanza: sarà pure spalare m..., ma è la MIA m...)

Sul ragionamento fatto, nessun dubbio che quello sia il mio pensiero.

Altrimenti cosa dovrebbero fare i professionisti?

La "preparazione delle schede" per il monetiere non e' altro che -grossomodo- un copia e incolla dalla documentazione redatta da Catalli e colleghi insomma un lavoro da segretaria suppergiu'.

Allo stesso tempo mi sembra insultante per la professionalita' dei fotografi pretendere di far fare la fotografia a degli archeologi. Ma tu sai quante opzioni ha una macchina fotografica moderna nel menu'? Va beh, i fotografi non hanno un albo ma un albo non lo si rifiuta a nessuno che lo chiedano insomma.

L'editing delle immagini invece e' esclusiva degli ingegneri informatici o forse che un archeologo si raccapezza di sigle come RGB, YUV o CMYK? Questi a pensarci bene l'albo ce lo hanno quindi mi sembra meritorio farglielo usare.

Fuor di scherzo, va bene riconoscere la vostra professionalita', ma esiste un limite inferiore al di sotto del quale possono fare le cose anche altri?

Inoltre visto che citi sempre medici e ingegneri vorrei farti notare che un loro errore potrebbe aver conseguenze un po' piu' gravi dell'errore di un archeologo.


Inviato

Se un lavoro lo fa uno non lo può fare un altro, questo è certo.

Ma chi l'ha detto? O meglio, tu lo dici, ma mi sembra una posizione talmente estremista che mi viene il dubbio si tratti di una semplice provocazione. Mi pare che anche tu riconosci un fatto: CATALOGAZIONE, PUBBLICAZIONE, EMERSIONE del patrimonio esistente è la madre di tutte le questioni. E allora mi spieghi per quale stramaledetto motivo non si devono unire le forze per realizzare lo scopo primario, che è comune a tutti quanti condividono la passione per la numismatica? E ti ripeto, per quanto riguarda i non professionisti sto parlando SOLO ED ESCLUSIVAMENTE di un contributo di "manpower", pura e semplice bassa manovalanza. Eppure sono cento anni che aspettiamo che i professionisti del settore si decidano a mettere mano all'impresa, e se posizioni come la tua continuano a essere prioritarie ne aspetteremo altri cinquecento: meglio tutto chiuso nell'armadio blindato, nascosto, ignorato, non pubblicato, magari rubato senza che se ne abbia cognizione, purché non venga contaminato dalle fetide mani di un "volontario". Eppure se si unissero le forze in cento progetti come quello del Monetiere l'obiettivo si potrebbe raggiungere in un tempo ragionevole: 5-10 anni. Sogniamo? E a quel punto tu e gli altri 1796 avreste solo l'imbarazzo della scelta sul materiale da studiare criticamente, esporre, valorizzare... avreste a disposizione un corpus immenso su cui fare, veramente, il lavoro che è solo e soltanto vostro perché richiede di operare sul materiale primario, incluso quello proveniente da nuovi scavi. Ma no, molto meglio difendere l'esclusiva di spalare quel poco di m... che serve a concimare un piccolo orticello ben recintato...


Inviato

Caro Vincenzo,

il problema del valore legale del titolo di studio (Laurea) è un argomento ben noto: c'è chi propone di abolirlo perchè non ravvisa nel "pezzo di carta" una certificazione sufficiente ad attestare la competenza raggiunta. Prendiamone atto.

Così come prendiamo atto che il percorso di studio da te intrapreso è ottimale (verosimilmente) per ottenere certe conoscenze e competenze. Ma non l'unico. E non esiste (a tuttoggi) un ordine professionale corrispondente o un abuso di professione di archeologo o Numismatico. Non mi risulta neppure esista una Laurea in Archeologia (si tratta di un indirizzo di Lettere e Filosofia). D'altra parte se uno vuole fare il Filosofo non deve aver conseguito la laurea corrispondente, se vuole insegnare in Istituti Statali sì, se in Istituti privati no. Per svolgere la professione Medica ci vuole, invece, sempre la Laurea in Medicina.

E ciò per dire che non devi farne una questione di principio "ho studiato quindi posso, voi no quindi non-potete".

E le pubblicazioni che fanno curriculum, sono riconosciute come "autorevoli" dagli esperti del settore nelle sedi opportune (ovviamente non così sprovveduti da giudicare meritevole il lavoro di PincoPalla che si è pubblicato, a proprie spese, una stupidaggine risibile o che ha "copiato" di sana pianta idee altrui): per cui tu, rispetto ad altri, parti avvantaggiato (hai studiato).

Tuttavia, in queste terre di confine, può essere che qualche attento "manovale" possa meritare attenzione ed una promozione sul campo.

Non essere geloso e non giudicare solo guardando le mostrine di chi parla. Valuta il contenuto, a prescindere da chi l'ha detto.

  • Mi piace 1

Inviato

... all'associazione sono affidati i compiti di "bassa manovalanza": fotografia, editing delle immagini, preparazione delle schede, inserimento dei dati. Mi sembra che tu abbia escluso esplicitamente che anche questa classe di attività possa essere svolta da chiunque non sia un professionista laureato. Mi sembra anzi che tu veda questa possibilità come un attacco diretto ai diritti da te acquisiti in quanto possessore di un titolo ottenuto a seguito di un percorso accademico (in sostanza: sarà pure spalare m..., ma è la MIA m...)

Sul ragionamento fatto, nessun dubbio che quello sia il mio pensiero.

Altrimenti cosa dovrebbero fare i professionisti?

La "preparazione delle schede" per il monetiere non e' altro che -grossomodo- un copia e incolla dalla documentazione redatta da Catalli e colleghi insomma un lavoro da segretaria suppergiu'.

Allo stesso tempo mi sembra insultante per la professionalita' dei fotografi pretendere di far fare la fotografia a degli archeologi. Ma tu sai quante opzioni ha una macchina fotografica moderna nel menu'? Va beh, i fotografi non hanno un albo ma un albo non lo si rifiuta a nessuno che lo chiedano insomma.

L'editing delle immagini invece e' esclusiva degli ingegneri informatici o forse che un archeologo si raccapezza di sigle come RGB, YUV o CMYK? Questi a pensarci bene l'albo ce lo hanno quindi mi sembra meritorio farglielo usare.

Fuor di scherzo, va bene riconoscere la vostra professionalita', ma esiste un limite inferiore al di sotto del quale possono fare le cose anche altri?

Inoltre visto che citi sempre medici e ingegneri vorrei farti notare che un loro errore potrebbe aver conseguenze un po' piu' gravi dell'errore di un archeologo.

Fotografare. Non è compito mio. Ben venga il fotografo.

Editing...ben venga il professionista.

Catalogare. Interpretare. E' il mio lavoro.

E come pagate e ben profumatamente il fotografo, fare pure con l'Archeologo/Numismatico.

FINALMENTE UNO CHE SI ESPONE...FINALMENTE...che SCRIVE quello che MOLTI PENSANO, ma non dicono:

L'ARCHEOLOGO/NUMISMATICO si occupa e svolge una disciplina MENO IMPORTANTE del MEDICO, dove un suo ERRORE è più sopportabile che un errore altrui,.

Quindi SCienza Numismatica Inferiore a Scienza Medica.

Vogliam o fare una classifica delle scienze? Tornando al metodo ottocentesco/primo novecentesco...BASTA CHE LO DICHIARIAMO APERTAMENTE.

La Numismatica è una sub-scienza? Ancellare dell'Archeologia che è a sua volta una sub-scienza.

La Filosofia è il Gigante...l'archeologia il suo nano sulle spalle...la Numismatica il nano sulle spalle di un nano...

E la metafora non è la mia...ma di uno studioso del primo del Novecento...

La medicina è un gigante? E la fisica.

NON CONDIVIDO, LO DICO e LO DIRO' SEMPRE.


Inviato

Caro Vincenzo,

il problema del valore legale del titolo di studio (Laurea) è un argomento ben noto: c'è chi propone di abolirlo perchè non ravvisa nel "pezzo di carta" una certificazione sufficiente ad attestare la competenza raggiunta. Prendiamone atto.

Così come prendiamo atto che il percorso di studio da te intrapreso è ottimale (verosimilmente) per ottenere certe conoscenze e competenze. Ma non l'unico. E non esiste (a tuttoggi) un ordine professionale corrispondente o un abuso di professione di archeologo o Numismatico. Non mi risulta neppure esista una Laurea in Archeologia (si tratta di un indirizzo di Lettere e Filosofia). D'altra parte se uno vuole fare il Filosofo non deve aver conseguito la laurea corrispondente, se vuole insegnare in Istituti Statali sì, se in Istituti privati no. Per svolgere la professione Medica ci vuole, invece, sempre la Laurea in Medicina.

E ciò per dire che non devi farne una questione di principio "ho studiato quindi posso, voi no quindi non-potete".

E le pubblicazioni che fanno curriculum, sono riconosciute come "autorevoli" dagli esperti del settore nelle sedi opportune (ovviamente non così sprovveduti da giudicare meritevole il lavoro di PincoPalla che si è pubblicato, a proprie spese, una stupidaggine risibile o che ha "copiato" di sana pianta idee altrui): per cui tu, rispetto ad altri, parti avvantaggiato (hai studiato).

Tuttavia, in queste terre di confine, può essere che qualche attento "manovale" possa meritare attenzione ed una promozione sul campo.

Non essere geloso e non giudicare solo guardando le mostrine di chi parla. Valuta il contenuto, a prescindere da chi l'ha detto.

Due imprecidioni:

Esiste una laurea in Archeologia...esisterà un ALBO degli Archeologi dal 2012(in cui sarà inserita la specializzazione in catalogazione numismatica)...e chi non ne farà parte...sarà automaticamente escluso.

Pubblicazioni meritevoli? Ma avete partecipato ad un pò di convegni? E tutti i relatori erano meritevoli...o semplicemente sponsorizzanti...e di esempi ve ne sono altri.

A GLASGOW erano tutti Professionisti del settore...chissà come mai? E così nei precedenti XIII Convegni internazionali. A Taormina si sfaterà il tabù?

Un altro che crede...che per fare il medico occorre la laurea in medicina...per insegnare...in istituti privati no...quindi insegnante inferiore al medico.

Un altro coraggioso da RISPETTARE.


  • ADMIN
Staff
Inviato

Non ho parlato di livelli di scienza. Il medico e l'ingegnere se non fanno il loro mestiere bene riempono i cimiteri. O non sei d'accordo?


Inviato (modificato)

Se un lavoro lo fa uno non lo può fare un altro, questo è certo.

Ma chi l'ha detto? O meglio, tu lo dici, ma mi sembra una posizione talmente estremista che mi viene il dubbio si tratti di una semplice provocazione. Mi pare che anche tu riconosci un fatto: CATALOGAZIONE, PUBBLICAZIONE, EMERSIONE del patrimonio esistente è la madre di tutte le questioni. E allora mi spieghi per quale stramaledetto motivo non si devono unire le forze per realizzare lo scopo primario, che è comune a tutti quanti condividono la passione per la numismatica? E ti ripeto, per quanto riguarda i non professionisti sto parlando SOLO ED SCLUSIVAMENTE di un contributo di "manpower", pura e semplice bassa manovalanza. Eppure sono cento anni che aspettiamo che i professionisti del settore si decidano a mettere mano all'impresa, e se posizioni come la tua continuano a essere prioritarie ne aspetteremo altri cinquecento: meglio tutto chiuso nell'armadio blindato, nascosto, ignorato, non pubblicato, magari rubato senza che se ne abbia cognizione, purché non venga contaminato dalle fetide mani di un "volontario". Eppure se si unissero le forze in cento progetti come quello del Monetiere l'obiettivo si potrebbe raggiungere in un tempo ragionevole: 5-10 anni. Sogniamo? E a quel punto tu e gli altri 1796 avreste solo l'imbarazzo della scelta sul materiale da studiare criticamente, esporre, valorizzare... avreste a disposizione un corpus immenso su cui fare, veramente, il lavoro che è solo e soltanto vostro perché richiede di operare sul materiale primario, incluso quello proveniente da nuovi scavi. Ma no, molto meglio difendere l'esclusiva di spalare quel poco di m... che serve a concimare un piccolo orticello ben recintato...

Io lo dico...si lo dico io...se TU CATALOGHI UNA MONETA...che faccio la catalogo pure io?

Se lo faccio io, non lo puoi fare tu...conviene chiamare i volontari e non pagarli...conviene...conviene.

E invece le SOPRINTENDENZE CHIAMASSERO I PROFESSIONISTI e PAGASSERO quello che li devono.

Sono anni che la situazione è questa? Mi pagasseo il giusto(o anche poco meno del giusto)e io sono PRONTO da ADESSO.

Lo ribadisco...la Numismatica...per alcuni è solo passione a cui dedicare delle ore POST-LAVORATIVE o DA PENSIONATI...per altri è un LAVORO.

E io nei 5 anni che voi catalogate che faccio? Studio medicina?

E poi magari...catalogassero e basta...eh, no poi ci sono i convegni...le pretese...

Io l'ho catalogato...io lo pubblico.

Forse alcuni di voi no...sicuramente...ma quante volte l'ho sentito.

P.S. Caro Paleologo, mi rammarico soo di una cosa...e questa la voglio dire...questo sito è frequentato da ARCHEOLOGI/NUMISMATICI come me...e molto meno liberali di me...ma non vedo che intervengono...e ME NE DISPIACE...io la mia idea l'esprimo...e la faccia DE VISU ce la metto pure.

Modificato da Vincenzo

Inviato (modificato)

Non ho parlato di livelli di scienza. Il medico e l'ingegnere se non fanno il loro mestiere bene riempono i cimiteri. O non sei d'accordo?

E il Filosofo se fa male il suo mestiere ti INSULSA l'ANIMA?

Cosa è peggio?

Non entriamo in questo circolo...del mio lavoro è migliore del tuo...il tuo è meno importante del mio...non entriamo...che sono anni, secoli che se ne discute...e non lo risolviamo certo oggi.

RISPETTIAMO il lavoro altrui...dandogli parità di grado.

Modificato da Vincenzo

Inviato

Vogliamo metterci d'accordo? TU la cataloghi, e IO la metto online. E magari, se hai sbagliato una catalogazione, ti suggerisco umilmente, privatamente, una correzione. Poi TU pubblichi il catalogo cartaceo con il tuo contributo critico originale, e generosamente mi ringrazi nelle note per il contributo fornito. A me tanto basta: dare un contributo a una causa in cui credo, un piccolo contributo a tirarci fuori dal pantano in cui stiamo messi. Ma no scusami, tu non potresti mai abbassarti a cooperare con un "volontario", neppure se la cosa tornasse a tuo vantaggio, figuriamoci se a vantaggio della collettività. Comunque, visto che tu sei un "moderato" mentre gli "estremisti" sono ben altri (e di questo potrei anche non stupirmi) riparliamone pure tra cinquecento anni, come scrivevo sopra...


  • ADMIN
Staff
Inviato

Eh no, il gioco e' tutto tuo. Tu dici che l'archeologo e' un professionista al pari di un medico e poi dici a me di non fare classifiche. E io le faccio eccome. Senza medici e ingegneri la gente avrebbe seri problemi, senza archeologi mi concedi che si riuscirebbe a sopravvivere?

Comunque ti avviso che sono ingegnere informatico regolarmente abilitato alla libera professione e quindi tu usando un PC mi stai rubando il mestiere e soldi, la prossima volta che devi scrivere un messaggio su questo forum (strumento informatico) mi chiami, te lo scrivo io e poi fatturo. Cosi' finalmente la finiamo di vedere dei quote "ad capperum" :lol:

  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

Vogliamo metterci d'accordo? TU la cataloghi, e IO la metto online. E magari, se hai sbagliato una catalogazione, ti suggerisco umilmente, privatamente, una correzione. Poi TU pubblichi il catalogo cartaceo con il tuo contributo critico originale, e generosamente mi ringrazi nelle note per il contributo fornito. A me tanto basta: dare un contributo a una causa in cui credo, un piccolo contributo a tirarci fuori dal pantano in cui stiamo messi. Ma no scusami, tu non potresti mai abbassarti a cooperare con un "volontario", neppure se la cosa tornasse a tuo vantaggio, figuriamoci se a vantaggio della collettività. Comunque, visto che tu sei un "moderato" mentre gli "estremisti" sono ben altri (e di questo potrei anche non stupirmi) riparliamone pure tra cinquecento anni, come scrivevo sopra...

E perchè io(o chi per me)dovrebbe commettere un errore. Certo può capitare...ma sarebbe eccezione e non regola...e quindi non credo da rimarcare...con aggettivi come umilmente...quasi a sottolineare l'ammonimento del VESCOVO al PARROCO.

E se sono io(o chi per me) a consigliarti invece a come mettere una cosa online? Sempre umilmente e privatamente?

Il tuo lavorare gratis, corrisponde al mio non lavorare...è semplice.

Certo che condivido...che il fotografo faccia il fotografo...lo sviluppatore informatico, lo sviluppatore informatico.

Che lavoro fai? Il medico...posso venire con te domani in Ospedale da volontario...o sei tu che non ti abbassi a portarmici dietro?

Fai il giudice...posso sedermi al tuo fianco...quando emetti una sentenza?

Ma non eri un moderatore?

Modificato da Vincenzo

Inviato (modificato)

Eh no, il gioco e' tutto tuo. Tu dici che l'archeologo e' un professionista al pari di un medico e poi dici a me di non fare classifiche. E io le faccio eccome. Senza medici e ingegneri la gente avrebbe seri problemi, senza archeologi mi concedi che si riuscirebbe a sopravvivere?

Comunque ti avviso che sono ingegnere informatico regolarmente abilitato alla libera professione e quindi tu usando un PC mi stai rubando il mestiere e soldi, la prossima volta che devi scrivere un messaggio su questo forum (strumento informatico) mi chiami, te lo scrivo io e poi fatturo. Cosi' finalmente la finiamo di vedere dei quote "ad capperum" :lol:

Gli ingegneri tutti uguali..ne ho due in famiglia...

Comunque APPREZZO il tuo pensiero...E' CHIARO E DICHIARATO.

P.S. Ha il brevetto sull'utilizzo? Posso farti un assegno?

Modificato da Vincenzo

Inviato

Continui a non rispondere alla questione fondamentale: pubblicare integralmente il patrimonio numismatico nazionale in un tempo ragionevole, anche se questo richiede la collaborazione di non professionisti, è una cosa buona o no? Il progetto del Monetiere di Firenze è una cosa buona o no?


Inviato (modificato)

[...]

Non entriamo in questo circolo...del mio lavoro è migliore del tuo...il tuo è meno importante del mio...non entriamo...che sono anni, secoli che se ne discute...e non lo risolviamo certo oggi.

RISPETTIAMO il lavoro altrui...dandogli parità di grado.

E io che ho sempre pensato che ci siano lavori che meritano più di altri: ai miei figli dico sempre: Che succederebbe se improvvisamente una epidemia cancellasse i "netturbini" o gli idraulici" o "i negozianti" di questo mondo? Viceversa se calciatori, attori e cantanti si infortunassero tutti insieme, saremmo meno felici, ma sopravviveremmo! Per quanto riguarda i numismatici ... :P

[messaggio modificato]

Accidenti ... ma l'ha già detto incuso. E' una discussione che procede così rapida che non ci si sta dietro! ;)

Modificato da Giov60

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.