grigioviola Inviato 16 Maggio, 2011 #76 Inviato 16 Maggio, 2011 non metto in dubbio il fatto che alle volte si incappi in fenomeni distorti e deviati... d'altro canto spesso ci sono collezionisti e/o commercianti che, proprio per aver dedicato molto del loro tempo e del loro operato a un determinato settore numismatico d'interesse, ne sono diventati dei veri e propri cultori e sono quindi in grado di fare studi approfonditi ed estremamente competenti in materia. collezionismo, commercio e accademia dovrebbero essere in dialogo e non in antitesi... ci può stare la pubblicazione del commerciante purché sia competente... in alcuni casi forse proprio l'essere commerciante o collezionista di una data zecca ti permette di avere più conoscenza a riguardo dell'accademico plurititolato. cert'è che un'istituzione non dovrebbe distorgere l'uso del ricorrere a queste figure per realizzare pubblicazioni con tanto di autosponsorizzazione! Awards
Vincenzo Inviato 16 Maggio, 2011 #77 Inviato 16 Maggio, 2011 Lo deve fare quello capace. Credo che 10 anni di archeologia (10 anni?) si possano fare anche senza occuparsi di monete o comunque facendolo in maniera minoritaria. L'albo degli archeologi che citavi in altri messaggi mi fa nascere il sospetto della solita corporazione. Con questo non voglio disconoscere la professionalita' che dovrebbe derivare da un preciso corso di studi ma non esageriamo. Per essere operati di appendicite (operazione credo ragionevolmente semplice) ci vuole un medico e anzi un medico che sappia come farla ma per provare il polso ad una persona forse non e' necessario e per fare una iniezione in una chiappa e' quasi meglio evitarlo (esperienza personale). Anche assumendo che non vi siano professioni di serie A o di serie B esistono comunque ambiti in cui anche i non professionisti possono sufficere. A proposito Ganganelli credo sia ingegnere, E chi lo stabilisce chi è capace. Esiste un metodo che si chiama curriculum o percorso accademico. Non credo che sia sufficiente dichiararsi bravi medici e avere l'appoggio di qualche amico per entrare in sala operatoria. L'albo degli archeologi(comprende anche i numismatici è una corporazione? Spero che tu abbia anche lo stesso concetto su quello dei medici, architetti, avvocati e ingegneri. Loro si. E noi no? E che siamo Professionisti di Serie b? Archeologo e Numisamtico vanno a braccetto. La seconda specializza la prima. La prima non può prescindere dalla secodna. Farsi fare un'iniezione non ci vuole un medico? Ma meglio un'INFERMIERE DI PROFESSIONE, abilitato a fare quello. Sempre dal Professionista si va... Sul concetto...anche assumendo che non esistono Professioni di Serie A e Serie B...si può sufficiere. E non concordo. ASSOLUTAMENTE. Anche negli ospedali con una carenza di medici, può bastare un infermiere in sala operatoria? Non credo, Allora perchè in questo caso. Nessuno mette in dubbio l'apporto del Privati e Appassionati...ma famose a capì...noi ci giremo i pollici? Se l'ingegnere fa il mio lavoro, io che faccio? La Torta è PICCOLA e va spartita nel modo giusto. Vergingetorige ha insegnato pur qualcosa... La soluzione e' semplice vendere tutta l'acropoli all'Inghilterra per fargliela rimontare nei pressi di Londra con anche le metope e allo stesso tempo ripianando parte del debito pubblico greco (scherzo ma in fondo anche noi abbiamo venduto il Colosseo no?). La prendo come una boutade...cosa di cui tu stesso sei consapevole....
numizmo Inviato 16 Maggio, 2011 #78 Inviato 16 Maggio, 2011 Che ne direste du una legislazione concepita piu' o meno così::: La ricerca è vietata nei siti dichiaratamente e probatamente di interesse archeologico, ( definizione da cemtrare meglio , potrebbero essere siti in cui vi sono evidenze archeologiche , oppure siti citati in testi antichi e come tali logicamente presumibili come contenitori di stratigrafie interessanti) La ricerca di materiali antichi, senza precisare l'epoca, è permessa in tuti i casi di terreni con stratigrafie ormai perse per motivi dibversi, oppure è permessa in zone in cui non si abbia notizia di eveidenze storico archeologiche particolarmente interessanti. L'eventuale ritrovamento di materiali di possibile interesse archeologico o comunque storico culturale pubblico, a prescindere dall'epoca di realizzazione, deve essere segnalata in tot tempo alaa sovrintendenza o alla AG, che avrà cura di inviare i suoi addetti ad ispezionare il sito di ritrovamento e gli oggetti ritrovati, entro tot giorni dalla segnalazione, dando, in caso di mancata ispezione nei tempi stabiliti, una sorta di silenzio assenso al mancato interesse del sito e degli oggetti stessi che diventerebbero di lecita proprietà del ritrovatore, ( fatto salvo le regole di dirtitto tra proprietario e ritrovatore etc) Il materiale ritrovato e l'eventuale altra componente del ritrovamento ancora in situ, che venga poi anche scavata dalla sovrntendenza stessa, verrà esaminata e catalogata, quindi si porranno le eventuali opzioni relative ai materiali compresi di rilevante interesse per la comunità, perché sconosciuti fino ad allora oppure perché particolarmente significativi di un periodo storico o culturale, e se ne disporrà la notifica e l'acquisizione perpetua nelle disponibilità dello stato,previo pagamento del corrente prezzo di mercato ( magari diminuito di una percentuale per diriito territoriale e culturale dello stato stesso) allo scopritore oppure se ne concorderà il prestito a termine da parte dello scopritore verso lo stato , al termine del quale periodo, lo stato potrà optare per l'acqusizione definitiva nei termini economici suddetti, oppure restiturlo alla disponibilità del ritrovatore che potrà anche alienrlo ma senza farlo uscire dal teritorio di rinvenimento.Quanto sopra si estenderà alla totalità dei materiali escavati anche a seguito di cantieri archeologici allestiti in seguito alla segnalazione. Chi , non rispettando le prescrizioni suddette, relative alla denuncia dei materiali ritrovati e alla segnalazione dei siti e del materiale presumibilmente o visibilmente ancora in situ, si esimesse dal farlo o non facendolo ne taresse un immeritato beneficio economico o di possesso dei beni, verrà perseguito ai termini di legge con condanne da stabilire... la vendita dei materiali assegnati al ritrovatore o altro soggetto, dovrà, obbligatoriamente, essere seguita da una documentazione cartacea che comprovi la provenienza del bene in oggetto della transazione. Non sarebbe male, no? Chiaro che implicherebbe che la sovrintendenza agisse just in time e non con gli attuali tempi biblici, e che avesse completa conoscenza di ciì che ha nelle disponibilità museali. Implicherebbe anche che ci fosse un rapporto di fiducia tra il cirradino e le istituzione relative , cosa che oggi non esiste per via, soprattutto, di una certa mentalità borbonica e settaristica che abbiamo già sufficientemente sviscerato. La proposta sopra rispnde anche all'interrogativo di chi chiedeva se fosse giusto che una moneta unica potesse rimanere nelle disponibilità di un privato ,oppure fosse piu' giusto renderòa fruibile alla comunità. Renderebbe anche giustizia e merito alla pletora di Archeologi outsider alla Vincenzo che si vedrebbero offrire una occupazione soddisfacente,e ,magari, ridurrebbe il settarismo di Vincenzo nei confronti dei volontari numismatici, di cui, ogni tanto, tende a dimenticare i meriti e la indiscussa preparazione storica culturale e scientifica che alcuni di essi hanno dimostrato sul campo, con pubblicazioni e studi piu' che universalmente riconosciuti come esaustivie completi, non meno di quelli a firma di archeologi ufficiali. Allora, messa così sarebbe una proposta interessante e adottabile( chiaramente dopo averne studiato bene tutti gli aspetti, cosa che adesso, in pochi minuti, non ho certo potuto fare, ) , sarebbe una buona base di partenza???, Direi di si, no?
numizmo Inviato 16 Maggio, 2011 #79 Inviato 16 Maggio, 2011 sono curioso di vedere se chi dico io interverrà.....
grigioviola Inviato 16 Maggio, 2011 #80 Inviato 16 Maggio, 2011 come base di partenza ci può stare. certo. ma si ricade nel solito discorso: chi se ne fa promotore? dove si arriva? ...vedi le già nate (e come evolute?) iniziative che son transitate per questi lidi... Awards
Vincenzo Inviato 16 Maggio, 2011 #81 Inviato 16 Maggio, 2011 (modificato) non metto in dubbio il fatto che alle volte si incappi in fenomeni distorti e deviati... d'altro canto spesso ci sono collezionisti e/o commercianti che, proprio per aver dedicato molto del loro tempo e del loro operato a un determinato settore numismatico d'interesse, ne sono diventati dei veri e propri cultori e sono quindi in grado di fare studi approfonditi ed estremamente competenti in materia. collezionismo, commercio e accademia dovrebbero essere in dialogo e non in antitesi... ci può stare la pubblicazione del commerciante purché sia competente... in alcuni casi forse proprio l'essere commerciante o collezionista di una data zecca ti permette di avere più conoscenza a riguardo dell'accademico plurititolato. cert'è che un'istituzione non dovrebbe distorgere l'uso del ricorrere a queste figure per realizzare pubblicazioni con tanto di autosponsorizzazione! Scusami Grigiola, vorrei capire. Tu sei laureato...giusto...quando ti sei seduto di fronte a 25/30 persone(professori)gli avrai dovuto pur raccontare qualcosa per passare l'esame? Giusto? Non credo e NON DUBITO che questo sia avvenuto. A seconda del come sei andato...allora avrai avuto pure un voto...e così via nel tuo percorso. Hai formato un curriculum, sotto la direzione degli altri. ALTRI hanno stabilito il tuo valore. E' l'UNIVERSITA', LA SCUOLA ecc. ecc. C'è il "giudicante" e il "giudicato". E sono persone distinte. Stesso dicasi per l'ingegnere, il medico ecc. ecc. Uno che fa il commerciante...prima di affidargli una PUBBLICAZIONE(MATERIALE INEDITO ESCLUSIVO, significa che se lo pubblica lui, addio gli altri), da chi è STATO GIUDICATO? Chi ha stabilito se è la persona abile o non abile a questo esercizio. Mi dispiace, ma il concetto...laureato o non laureato, specializzato o non specializzato(e vale per OGNI AMBITO di studio), sia la STESSA COSA...NON MI PIACE, NON LO CONDIVIDO e LO RIBATTERO' E CONTRASTERO' SEMPRE. Modificato 16 Maggio, 2011 da Vincenzo
Vincenzo Inviato 16 Maggio, 2011 #82 Inviato 16 Maggio, 2011 (modificato) La proposta sopra rispnde anche all'interrogativo di chi chiedeva se fosse giusto che una moneta unica potesse rimanere nelle disponibilità di un privato ,oppure fosse piu' giusto renderòa fruibile alla comunità. Renderebbe anche giustizia e merito alla pletora di Archeologi outsider alla Vincenzo che si vedrebbero offrire una occupazione soddisfacente,e ,magari, ridurrebbe il settarismo di Vincenzo nei confronti dei volontari numismatici, di cui, ogni tanto, tende a dimenticare i meriti e la indiscussa preparazione storica culturale e scientifica che alcuni di essi hanno dimostrato sul campo, con pubblicazioni e studi piu' che universalmente riconosciuti come esaustivie completi, non meno di quelli a firma di archeologi ufficiali. Io insisto e mi prendo gli improperi... Vorrei che discutessimo ex facto...vorrei sapere negli ultimi 5 anni...Nimizmo(dato che vedo che ci occupiamo della stessa monetazione preromana e romano repubblicana a quanto pare)...i libri fatti da VOLONTARI(cioè Non professionisti) che hanno fatto la differenza in ambito numismatico classico...perchè forse abbiamo su qusto punto una visione differente sul concetto di VALIDITA' di un'opera. Catalli Professionista. Stelluti Professionista. Pedroni Professionista. Lemmo Professionista. Siciliano Professionista. Gorini Professionista. Cantilena Professionista. Giove Professionista. Mangieri Professionista. Per citare i primi che mi vengono in mente.... Sai perchè...nella sezione apposita...alla fine ad essere citati sono sempre gli stessi volumi: Rudi Thomsen, Breglia, Crawford, Marchetti, Catalli, Siciliano, Parente, STAZIO(mio Maestro), Panvini Rosati...tutti professionisti...non mi sembrano Volontari.... Modificato 16 Maggio, 2011 da Vincenzo
grigioviola Inviato 16 Maggio, 2011 #83 Inviato 16 Maggio, 2011 il tuo discorso è corretto, ma non tiene conto di un fatto: l'esperienza. a me all'università lo dicevano sempre... avendo a che fare con il restauro di edifici storici... "spesso un muratore ne sa di più dell'architetto". ora, non è un discorso generalizzabile, però se io da commerciante o da semplice collezionista mi dedico anima e corpo ai radiati imitativi gallici, specializzandomi altamente e in maniera fai da te (reperendo foto, testi, libri, e perché no, monete). dopo tot anni raggiungerò un'esperienza che probabilmente un laureato non ha, ma non perché non sia preparato o in gamba... semplicemente perchè gli manca la pratica in questo settore... un esempio che esce dal seminato... ma è il primo che mi passa per la testa!: Eugenio Montale nel suo curriculum di studi ha un diploma di ragioniere... nessuno però mette in dubbio la sua caratura di letterato! cosa fa la differenza? dote, attitudine, esercizio ed esperienza. non me la sento di prendere posizioni assolutiste e integraliste! non in questo campo almeno. Awards
grigioviola Inviato 16 Maggio, 2011 #84 Inviato 16 Maggio, 2011 Catalli Professionista. Stelluti Professionista. Pedroni Professionista. Lemmo Professionista. Siciliano Professionista. Gorini Professionista. Cantilena Professionista. Giove Professionista. Mangieri Professionista. Per citare i primi che mi vengono in mente.... il lavoro di questi signori, è encomiabile. certo. altri nomi non me ne vengono ora come ora su due piedi. credo anche però che il loro operato abbia preso spunto anche da quanto fatto da collezionisti nel corso degli anni, dall'aver dialogato con tutti e in tutti gli ambienti, non solo in quello accademico. mi vien da pensare al lavoro fatto da crippa per la zecca di milano... non avrà riscritto la storia ma è un'opera di una certa importanza per gli appassionati e studiosi del settore e viene da un commerciante... io ribadisco che non bisogna mai generalizzare! Awards
numizmo Inviato 16 Maggio, 2011 #85 Inviato 16 Maggio, 2011 Perché negli ultimi 5 anni? Lanumismatica è un pò piu' veccia e la sua bibliografia anche. possiamo fare un salto indietro di un pò? anche perché mentre qualche anno fa la privata iniziativa era molto apprezzata, da un pò di tempo a questa parte lo è molto meno cn conseguente disamoramento.... Per gli anni passati, piu' meno recenti, mi vengono in mente Clive Stannard Italo Vecchi, Amisano Giuseppe, e sicuramente altri, ma sono un pessimo memorizzatore di nomi...qualcuno piu' ferrato di me potrà sicuramente fare di meglio.
orlando10 Inviato 16 Maggio, 2011 #86 Inviato 16 Maggio, 2011 Mi dispiace, ma il concetto...laureato o non laureato, specializzato o non specializzato(e vale per OGNI AMBITO), sia la STESSA COSA...NON MI PIACE, NON LO CONDIVIDO e LO RIBATTERO' E CONTRASTERO' SEMPRE. Nell'ambito del pubblico sarei d'accordo. Giusto privilegiare chi ha effettuato il percorso formativo del professionista nell'ambito direttivo ed editoriale. Però non sarei d'accordo con una legge che impedisse le iniziative editoriali private. Se la casa editrice Pinco decide di affidare una pubblicazione numismatica all'ingegner Pallino credo sia lecito e giusto. L'ingegner Pallino si baserà sulla propria esperienza e farà richiesta a biblioteche, archivi, musei per avere accesso a determinato materiale che potrà essergli messo a disposizione. Se però in quello stesso momento il materiale fosse richiesto da un archeologo professionista o da un numismatico professionista, è giusto dare la precedenza a quest'ultimo purché non se ne impossessi a tempo inderteminato!
Arka Inviato 16 Maggio, 2011 #87 Inviato 16 Maggio, 2011 Numismo ha proposto una legge simile a quella inglese. Ha indubbiamente il merito di far conoscere i nuovi ritrovamenti, tant'è che l'Inghilterra negli ultimi anni si è distinta per numero di ripostigli trovati e pubblicati. E anche nel caso delle pubblicazioni c'è un giudice assolutamente imparziale ed è il mercato. Un buon libro si vende indipendentemente dall'autore. Se abbiamo a cura la conoscenza dobbiamo prendere in considerazione tutte le possibili forme che la conoscenza può assumere. Teniamo in considerazione anche un'altra cosa. La Numismatica non si lega solo all'archeologia, ma anche ad altre discipline strettamente connesse. La Numismatica non può prescindere dall'economia e quindi perchè un buon numismatico non potrebbe partire dall'economia? (Il fatto che io sia laureato in Economia e Commercio è puramente casuale...! ;) ) O dalla storia?
Vincenzo Inviato 16 Maggio, 2011 #88 Inviato 16 Maggio, 2011 C'è un detto che dice che si discute meglio a pancia piena...la TORTA è piccola e spazio per tutti non ce n'è. Ribadisco...il materiale INEDITO...è unico e se viene affidato a uno non può essere affidato ad altri. Se viene assunto uno...non può essere assunto un altro. Quindi se uno ha già un lavoro...magari ben pagato(come medico e ingegnere)facesse quello(e sarà pur bravo), e lasciasse ai "mestieranti" il loro lavoro. Esperienza=Conoscenza? Non sempre e non proprio. E' come dire che un manovale su un campo di archeologia dopo 30 anni di servizio sia archeologo...non è così...e per come la vedo io...PER FORTUNA non è così. Comuque se vi vengono in mente...contributi su materiale apulo e frentano degli ultimi 10 anni fatti da VOLONTARI non professionisti...fatemelo sapere...potrebbe essermi pure colpevolmente sfuggito. P.S. Anch'io odio le generalizzazioni contra persona, ma sui concetti è giusto farli.
numizmo Inviato 16 Maggio, 2011 #89 Inviato 16 Maggio, 2011 Uno che fa il commerciante...prima di affidargli una PUBBLICAZIONE(MATERIALE INEDITO ESCLUSIVO, significa che se lo pubblica lui, addio gli altri), da chi è STATO GIUDICATO? Chi ha stabilito se è la persona abile o non abile a questo esercizio. Mi dispiace, ma il concetto...laureato o non laureato, specializzato o non specializzato(e vale per OGNI AMBITO di studio), sia la STESSA COSA...NON MI PIACE, NON LO CONDIVIDO e LO RIBATTERO' E CONTRASTERO' SEMPRE. Ma il tuo problema è che " se lo fa lui non lo faccio io"? oppure lo fa lui ma lo fa male e io lo farei meglio,per cui io perdo soldi e otteniamo un cattivo risultato? No,perché se quest'ultima è la ragione, allora ti posso anche capire, ma se il COMMERCiaNTE ( quasi ti si vede l'espressione di ribrezzo mentre lo scrivi) che cura e pubblica quello studio inedito, lo fa altrettanto bene che te, e magari se lo paga anche, allora non capisco di cosa hai da lamentarti. Si chiama concorrenza e fa parte indelebile del nostro mondo. Le sette e le categorie sono TUTTE destinate a cadere, man mano ceh la concorrenza si fa piu' aggressiva, anche per gli esecrati COMMERCAINTI, è stato così con l'avvento del web, ma mica hanno chiesto la chiusura di Internet, si sono adattati, qualcuno che non ne è stato capace ha chiuso, tutto quì...si chiama selezione naturale, se non sei in grado di competere e vincere allora soccomberai, è la regola, non ci puoi fare nulla. Al mercato del lavoro, dei buonismi e delle regole forzate per cui anche i mediocri devono arrivare dove arrriveranno per meriti intrinseci i migliori, non gliene frega niente. Il sei politico, nel mondo del lavoro, non esiste e non esisterà mai, Esiste solo la meritocrazia che si esplica in tutte le sue forme, dalla piu' nobile: sei bravo, per cui avrai consenso e successo, alla piu' bassa: sei piu' fetente e con meno scrupoli degli altri, quindi potrai contare sempre su una bella percentuale di buoni e coglioni da sfruttare,da prevaricare e fregare a pro tuo. E' una forma di " intelligenza " anche questa e anche questa da un vantaggio evoluzionistico.Non sarà carino, ma così è....
Vincenzo Inviato 16 Maggio, 2011 #90 Inviato 16 Maggio, 2011 Perché negli ultimi 5 anni? Lanumismatica è un pò piu' veccia e la sua bibliografia anche. possiamo fare un salto indietro di un pò? anche perché mentre qualche anno fa la privata iniziativa era molto apprezzata, da un pò di tempo a questa parte lo è molto meno cn conseguente disamoramento.... Per gli anni passati, piu' meno recenti, mi vengono in mente Clive Stannard Italo Vecchi, Amisano Giuseppe, e sicuramente altri, ma sono un pessimo memorizzatore di nomi...qualcuno piu' ferrato di me potrà sicuramente fare di meglio. Anche degli anni passati. Clive Stannard si occupa di monetazione del centro italia. Non lo giudico perchè il suo lavoro è ancora in corso d'opera(e non di stampa come scritto ERRONEAMNETE da qualcuno).Aspetterò. Vecchi Italo ha fatto un buon lavoro, mancando nella sua opera(Aes Grave) un interpretazione propria, ma basandosi su dati precedentemente acquistiti. E per fortuna che non mi hai citato alcuni che pensavo...fino a quando il livello è questo...può essere accettabile. Se però in quello stesso momento il materiale fosse richiesto da un archeologo professionista o da un numismatico professionista, è giusto dare la precedenza a quest'ultimo purché non se ne impossessi a tempo inderteminato! Quello che chiediamo e PUNTUALMENTE VIENE DISATTESO. Ultimo caso CANOSA DI PUGLIA. E anche nel caso delle pubblicazioni c'è un giudice assolutamente imparziale ed è il mercato. Un buon libro si vende indipendentemente dall'autore. Se abbiamo a cura la conoscenza dobbiamo prendere in considerazione tutte le possibili forme che la conoscenza può assumere. Il mercato è il supremo giudice SE NON VIENE FUORVIATO. Se ho un buon portafoglio...faccio 100.000 copie a buon prezzo...sotto ai 15 euro...e lo comprano tutti. Se sono un PROFESSIONISTA(mal o per niente PAGATO), SBORSO un tot di euro, il PREZZO INEVITABILMENTE SALE e vendo di meno. Il mercato a volte è bugiardo...L'ultimo romanzo di G. Fal. ha venduto più copie della DIVINA COMMEDIA e dei PROMESSI SPOSI? Non vi verrà il dubbio che sia migliore, perchè il mercato ha detto questo?
numizmo Inviato 16 Maggio, 2011 #91 Inviato 16 Maggio, 2011 Numismo ha proposto una legge simile a quella inglese. Ha indubbiamente il merito di far conoscere i nuovi ritrovamenti, tant'è che l'Inghilterra negli ultimi anni si è distinta per numero di ripostigli trovati e pubblicati. E anche nel caso delle pubblicazioni c'è un giudice assolutamente imparziale ed è il mercato. Un buon libro si vende indipendentemente dall'autore. Se abbiamo a cura la conoscenza dobbiamo prendere in considerazione tutte le possibili forme che la conoscenza può assumere. Teniamo in considerazione anche un'altra cosa. La Numismatica non si lega solo all'archeologia, ma anche ad altre discipline strettamente connesse. La Numismatica non può prescindere dall'economia e quindi perchè un buon numismatico non potrebbe partire dall'economia? (Il fatto che io sia laureato in Economia e Commercio è puramente casuale...! ;) ) O dalla storia? Non eri tu, l'invitato alla discussione, ma in ogni caso benvenuto: SI è proprio la vigente legislazione anglosassone, che ho citato ad esempio, anche per vedere se e quali reazioni pro e contro ci sarebbero state, prima che la dichiarassi. Purtroppo non ce ne sono state perché gli attori erano troppo presi in vibbranti difese del loro diritto alla torta per percorso accademico piuttosto che per "intelligenza evoluzionistica" intesa come capacità di farsi strada nella società...Evidentemente il nostro VIncenzo, pur essendo di sicuro un'ottimo archeologo, ha la sfortuna di non averew sponsor che lo spingano e questo permea ogni sua risposta e influenza le sue idee anche troppo. Tornando alla legislazione menzionata, io tuttora sono convinto che sia L'UNICA strada percorribule. Abbiamo di fronte già abbastanza esempi di legislazioni piu' o meno repressive che sono irrimediabilmente e miseramente fallite, così come tutti i regimi dispotici sono falliti e continuano a fallire...solo una buona democrazia culturale potrà funzionare a lungo temine, i dittatori a qualsiasi titolo, prima o poi, li attaccano per i piedi in qualche pubblica piazza...non se ne scampa...
Arka Inviato 16 Maggio, 2011 #92 Inviato 16 Maggio, 2011 Io credo che la Conoscenza abbia vari livelli. Prima si fanno le elementari, poi le medie, poi il liceo, poi l'università e così via... Pur studiando la stessa materia lo si fa a livello differente. Anche nella divulgazione della conoscenza, a mio avviso, ci sono diversi livelli. Il professore universitario deve scrivere e parlare sempre ad un livello elevato e dopo aver ponderato bene la materia di discussione e aver citato tutte le fonti (credo che la sporadica apparizione dei docenti sia dovuta soprattutto a questo problema). Ma gli appassionati, che siano collezionisti o commercianti, possono benissimo svolgere la funzione di divulgazione. Quest'ultima necessaria per far conoscere la numismatica a tutti. Infine vorrei citare un collezionista che negli ultimi anni ha dato un contributo enorme agli studi numismatici. Il suo nome è Philip Grierson.
Vincenzo Inviato 16 Maggio, 2011 #93 Inviato 16 Maggio, 2011 Ma il tuo problema è che " se lo fa lui non lo faccio io"? oppure lo fa lui ma lo fa male e io lo farei meglio,per cui io perdo soldi e otteniamo un cattivo risultato? Il prblema è entrambe. E anche qui, come il messaggio sopra...la concorrenza è giusta e LIBERALE, ma non se viene fuorviata. Se una COmpagnia AEREA riceve incentivi statali e un altra meno...la prima farà prezzi più bassi e competitivi. Ma E' CONCORRENZA SLEALE. E concorderai che non è giusto. Il problema è proprio quello che tu dici...se lavora uno...non lavora un altro..è così. Nessun disprezzo per il COMMERCIANTE, ma consapevolezza della differenza di lavoro che facciamo.
Vincenzo Inviato 16 Maggio, 2011 #94 Inviato 16 Maggio, 2011 (modificato) Purtroppo non ce ne sono state perché gli attori erano troppo presi in vibbranti difese del loro diritto alla torta per percorso accademico piuttosto che per "intelligenza evoluzionistica" intesa come capacità di farsi strada nella società...Evidentemente il nostro VIncenzo, pur essendo di sicuro un'ottimo archeologo, ha la sfortuna di non averew sponsor che lo spingano e questo permea ogni sua risposta e influenza le sue idee anche troppo. Intelligenza evoluzionistica...si ma non fra popoli che combattono con la clava...e chi lo fa con i fucili...homo homini lupus...spero che si sia superato. Dici bene...i santi in paradiso sono finiti...e io(e tnati altri) mi sono ritrovato sconsacrato. Il professore universitario deve scrivere e parlare sempre ad un livello elevato e dopo aver ponderato bene la materia di discussione e aver citato tutte le fonti (credo che la sporadica apparizione dei docenti sia dovuta soprattutto a questo problema). Ma gli appassionati, che siano collezionisti o commercianti, possono benissimo svolgere la funzione di divulgazione. Quest'ultima necessaria per far conoscere la numismatica a tutti. Ok ci sta. Ma il confine? Come si stabilisce...chi deve avere accesso ad alcuni dati unici? Infine vorrei citare un collezionista che negli ultimi anni ha dato un contributo enorme agli studi numismatici. Il suo nome è Philip Grierson. Grierson Collezionista, ma anche numisamtico e storico di professione, professore universitario a Cambridge... Comunque un nome mi è venuto in mente...border line...di un grande economista...ma con buone idee numismatiche in testa. ANGIOLO FORZONI. Anche se il meglio di se lo da nelle evoluzioni economiche di ROMA, quanto alla ricostruzione storica della prima monetazione dell'Urbe...ci sarebbe molto da discutere. Modificato 16 Maggio, 2011 da Vincenzo
numizmo Inviato 16 Maggio, 2011 #95 Inviato 16 Maggio, 2011 (modificato) Intelligenza evoluzionistica...si ma non fra popoli che combattono con la clava...e chi lo fa con i fucili...homo homini lupus...spero che si sia superato. Dici bene...i santi in paradiso sono finiti...e io(e tnati altri) mi sono ritrovato sconsacrato. [ Cosa devo risponderti, Vincenzo? Che se le "intelligenze" fossero state inverse, allora le clave le avrebbero avute altri e adesso non staremmo quì a parlar di reales ma di monete conchiglia, magari? Homo Homini Lupus è tutt'altro che superato, con buona pace di chi vuol credere che il libero arbitrio ci salverà... La corsa evoluzionistica è ancora la spinta piu' potente che esista, in tutte le forme in cui si presenta.....non ci puoi fare nulla e non la vincerai mai...Vincenzo.. Modificato 16 Maggio, 2011 da numizmo
Arka Inviato 16 Maggio, 2011 #96 Inviato 16 Maggio, 2011 Chi deve avere accesso a dati unici..? Cito un caso che mi è capitato. In un paese straniero fu scoperto un grosso ripostiglio di monete tardoimperiali. Le tipologie furono pubblicate pochi anni dopo. Tra queste tipologie circa 40 anni dopo la pubblicazione scoprii un inedito. E lo pubblicai a mia volta. Quindi la paternità dell'inedito spetta a chi lo ha pubblicato senza averlo riconosciuto o a chi lo ha pubblicato dopo ma in modo corretto? Torniamo al discorso precedente. Se è la conoscenza che ci interessa non ha importanza chi la pubblica per primo, ma ha importanza il fatto di essere pubblicata correttamente. Grierson partendo dall'essere collezionista arrivò piuttosto lontano... Per me un modello da imitare...
grigioviola Inviato 16 Maggio, 2011 #97 Inviato 16 Maggio, 2011 direi che l'esempio calzante di vissuto in prima persona da parte di arka sia quello che intendevo io... ora, chi è arka? ne ignoro il nome-cognome e francamente non mi interessa (in senso buono, ci mancherebbe! nel senso che non intacca l'economia della discussione!): è un appassionato (collezionista?) di monete antiche. non fa il veditore di monete, non è un accademico, per vivere fa tutt'altro... ma che fa? pubblica un testo in cui fa un'analisi di una moneta precedentemente inedita. diventa quindi un divulgatore di conoscenza, nel suo piccolo, senza essere un accademico o avere un percorso di formazione "certificato" in un dato campo. ci sta? eccome se ci sta! ha portato via lavoro a qualcuno? non direi! semmai ha precisato e corretto un lavoro fatto male. nessuno vuole rubar niente a nessuno, solo a mio avviso vanno tolte alcune rigidità. è giusto che le istituzioni pubbliche privilegino persone titolate, ma è altrettanto giusto che alcuni accademici scendano dal loro scranno e, con un po' di umiltà, facciano della sana divulgazione senza arzigogolarsi dietro a pubblicazioni per soli addetti ai lavori, spesso introvabili e destinate al solo far curriculum per ottenere incarichi. è giusto che i laureati con 10 anni e più di studi alle spalle abbiano il loro riconoscimento se meritato, è giusto che la spesa pubbica vada convogliata in progetti culturali degni di tale nome e non in vetrine commerciali, è giusto che commercianti in gamba pubblichino contributi validi e ricevano, perché no, anche incarichi ufficiali se hanno le capacità per gestirli in maniera idonea, è giusto che l'appassionato dia il suo contributo alla ricerca pubblicando i sui appunti magari ingenui, perché no, o magari più precisi e puntuali di altri. questo non significa buttare alle ortiche percorsi di studio riconosciuti! credo che sempre e comunque vada privilegiata la persona che vale, che sa e che è desiderosa di condividere quello che sa. a prescindere dal sui percorso. certo, ci sono casi in cui il percorso è imprescindibile... un concorso pubblico per un posto in soprintendenza o come curatore di museo necessita, giustamente, di determinati titoli e requisiti. Awards
Guest utente3487 Inviato 16 Maggio, 2011 #98 Inviato 16 Maggio, 2011 Noto con piacere che la discussione adesso si è ben incanalata nel civile confronto e spiegazioni dei singoli punti d vista...non ci voleva poi molto allora... :D
grigioviola Inviato 16 Maggio, 2011 #99 Inviato 16 Maggio, 2011 dovrebbero essere tutte così le discussioni... in un forum del genere non capisco il perché certe volte gli animi si debbano infiammare... in fin dei conti siam tutti vecchietti gobbi con la lente d'ingrandimento in tasca, no? :D Awards
numizmo Inviato 16 Maggio, 2011 #100 Inviato 16 Maggio, 2011 dovrebbero essere tutte così le discussioni... in un forum del genere non capisco il perché certe volte gli animi si debbano infiammare... in fin dei conti siam tutti vecchietti gobbi con la lente d'ingrandimento in tasca, no? :D vecchietti si,...... gobbi.....!! ??? mah!
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