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Inviato

Ciao a tutti, apro questa discussione ponendovi un quesito:

Ma il 20 lire 1884 di Umberto I è davvero un R2? Possibile che dagli ultimi 2 anni (circa) a questa parte si trova praticamente presente su qualsiasi asta sempre in super conservazione,

non sarebbe più opportuno declassarlo viste le sue frequenti apparizioni? Non sarebbe "meglio" magari mettere il 1888 raro? direi che riuscire a trovarlo di qualità è veramente complicato.

Rimango in attesa dei vostri pareri a riguardo. :D

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Inviato

Anche io mi chiedo da molto tempo se davvero questo marengo possa essere classificato R2. Come correttamente fai osservare tu è presente in tutte le aste in alta conservazione. Francamente ignoro come abbia fatto nel corso degli anni a guadagnarsi la palma di R2, però devo dire che è molto ricercato dai collezionisti. Quindi i prezzi continuano a salire.

Sulla questione della rarità si è parlato in passato su questo forum circa la necessità di distinguere la rarità per grado di conservazione. Credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che certe monete siano comuni in bassa conservazione e, talvolta, molto rare in FDC.

Saluti,

Sebastiano


Inviato (modificato)

Ciao, per quel che mi è possibile cerco di risponderti, il marengo del 1888 in effetti non è comunissimo ma per quanto riguarda la conservazione, posso dirti che nel catalogo omonimo (vedi link di seguito qui sotto) risultano una decina di passaggi in asta sopratutto negli ultimi due anni, tutti in alta conservazione, quindi forse basta aspettare, riguardo il 1884 moneta che personalmente appunto in base alle comparizioni ed agli importi battuti in tutte le varie aste, considero solo R, sappiamo però che rispetto alle altre degli anni precedenti e successivi è stata coniata in numero molto minore, quindi sicuramente nelle grosse quantità accumulate "risparmi, tesoretti, investimenti, ritrovamenti o altro" se ne trovano pochissime.

Modificato da Maregno
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Inviato

Come spesso accade, la moneta più rara di una serie tende ad assumere un indice di rarità (che, lo ripeto, è un parametro piuramente commerciale) molto superiore a quanto non avrebbe se esistessero altre date chiave. Ad esempio, se nella serie dei marenghi di Umberto esistessero date R3 od R4, sicuramente il valore del 1884 sarebbe più basso, e con questo anche il suo indice di rarità, il tutto perchè non sarebbe più il pezzo chiave di una serie che, 1884 a parte, è pure completabile con uno sforzo economico non eccessivo.


Inviato

quanti lettori avra' questo forum???

...allora vi faccio una domanda: QUANTI DI VOI HANNO UN 20 LIRE 1884 IN CONSERVAZIONE SUPERIORE ALLO SPL????

io credo ben pochi....si conteranno sulle dita di forse 2 mani :-)

in ogni asta appare un 100 lire del 1903 e del 1905 , una Vetta, un cento lire Aratrice, un 100 e 50 lire del 1936, un 20 lire del 1903, un 2 lire del 1901 - 1903 -1904

un 5 lire del 1914, un 2 lire del 1911 quadriga...potrei continuare ancora!...sono tutti R2 alcuni R3

allora sono comunissimi e banali da possedere???

non credo sia questa la risposta : SONO SEMPLICEMENTE LE MONETE PIU' RICERCATE e che economicamente producono risultati nelle aste...come un 20 lire del 1884 appunto.!!

aspetto le alzate di mano..cosi' vediamo se e' rara o no...e chi ce l'ha posti le prove :-)))))))))))))))))))))))))))))))))))


Inviato

...allora vi faccio una domanda: QUANTI DI VOI HANNO UN 20 LIRE 1884 IN CONSERVAZIONE SUPERIORE ALLO SPL????

[...]

aspetto le alzate di mano..cosi' vediamo se e' rara o no...e chi ce l'ha posti le prove :-)))))))))))))))))))))))))))))))))))

Eh eh eh Io ce l'ho (qFDC), e se se vuoi le prove chiedi a Matteo :P


Inviato

Credo che fare un raffronto tra un 1884 ed un 1888 sia del tutto improponibile!

Tirature rispettivamente di 9.775 e 110.540.

Credo che questi due numeri dicano abbastanza.

Sul fatto poi che in asta si trovino monete 84 in alta conservazione, le motivazioni possono essere molteplici, prima tra tutte quella che trovandosi di fronte alla moneta chiave della collezione marenghi di UmbertoI il collezionista preferisce una buona moneta da mettere nel suo album. E secondariamente non ci dimentichiamo che con una tiratura così bassa il 1884 si può considerare una moneta praticamente non circolata, riservata a pochi, sia allora come ora.

Un'altra considerazione da fare è quella di non basarsi sulle valutazioni solo dei passaggi in asta. Questi danno dei riferimenti certi, ma non tutti acquistano

certe monete in asta. Ve lo assicuro.


Inviato

Io credo che coloro che posseggono un 20 lire 1884 superiore allo SPL siamo ben più di dieci. Non si sta parlando di un 20 lire 1902. E secondo me e' correttamente un R2.

Saluti


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Leggendo dei cataloghi di Ratto degli anni 50/60, il 20 lire 1884 era considerato R e le aggiudicazioni erano come le monete comuni.

Nell'asta che stavo osservando io è stato aggiudicato a Lire 14.500 come il 1885.

  • Mi piace 1

Inviato

Leggendo dei cataloghi di Ratto degli anni 50/60, il 20 lire 1884 era considerato R e le aggiudicazioni erano come le monete comuni.

Nell'asta che stavo osservando io è stato aggiudicato a Lire 14.500 come il 1885.

Come ha fatto a prendere il volo? E soprattutto quando? C'è stata speculazione?


Inviato

A mio avviso i pezzi coniati - poco meno di 10 mila - giustificano rarità e quotazioni, attuale e future.


Inviato

A mio avviso i pezzi coniati - poco meno di 10 mila - giustificano rarità e quotazioni, attuale e future.

100 lire 1836 di Carlo Alberto coniati 703 pz. e viene considerato comune...

Non parlerei mai di rarità ma di gradimento, questa la reale diversità...


Inviato

Mi pareva superfluo specificarlo ma evidentemente mi sbagliavo. Citando il numero di esemplari coniati mi riferivo al confronto con le altre date del Marengo di Umberto I, non ad altre monetazioni. E a queste riferisco la rarità. Cercherei di non confondere la legge della domanda / offerta con considerazioni oggettive.


Inviato

Mi pareva superfluo specificarlo ma evidentemente mi sbagliavo

L'avevo capito che si riferiva al confronto con i pezzi coniati degli altri marenghi....

Citando il numero di esemplari coniati mi riferivo al confronto con le altre date del Marengo di Umberto I, non ad altre monetazioni

Proprio per questo le ho citato l'esempio del 100 lire di Carlo Alberto del 1836...

E a queste riferisco la rarità

Se facciamo una considerazione tra i pezzi coniati del 1888 e quelli del 1884 il rapporto è di circa 1/11

Se facciamo una considerazione tra i pezzi coniati del 1837 (che sono 3.885) e quelli del 1836 il rapporto è di circa 1/5,5

Il 1884 è considerato R2 e il 1888 è considerato C

Il 1837 è considerato R3 e il 1836 è considerato C

Cercherei di non confondere la legge della domanda / offerta con considerazioni oggettive.

Il valore di una moneta è dato dal gradimento. Non voglio che il mio parere sulla rarità sia confuso con il valore economico della moneta!

E mi collego con quanto scritto da Grazia19.66

QUANTI DI VOI HANNO UN 20 LIRE 1884 IN CONSERVAZIONE SUPERIORE ALLO SPL????

Anche la conservazione è oggettiva, e qualcuno tende a gonfiarle molto!

Non metto in dubbio l'operato di nessuno, ma i prezzi vengono gonfiati proprio perchè qualcuno sulle conservazioni ci marcia sopra!!!

SONO SEMPLICEMENTE LE MONETE PIU' RICERCATE

Se sono le monete più ricercate è giusto anche che il prezzo aumenti, ma non confondiamoci con la rarità


Inviato

http://auction.nomismaweb.com/browsegda.php?action=search + diritti

Questo è l'ultimo esempio.

Negli ultimi 4/5 anni sono passati in aste 4-5 esemplari fdc ed una decina di qfdc

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/passaggi.php?b=W-U1/9-5

(spero che la pagina si riesca a vedere)

La cosa strana che vedo io è che le altissime conservazioni sono poche ed i prezzi sono abbastanza costanti,

le conservazioni "meno alte" invece acquisiscono valore; almeno questa è una mia impressione.

Questo significa che le altissime conservazioni sono cosa già acquisita nelle varie collezioni, mentre quelle più basse ancora si trovano

ma a prezzi crescenti.

Credo che questa sia la dimostrazione più lampante che la moneta non si può assolutamente considerare una moneta di bassa rarità

od addirittura moneta comune o non comune come taluno vorrebbe asserire.

Non è solo il n. di monete coniate che lo dice, ma anche il mercato, che come sempre è formato da diversi parametri.

Lo stesso "piergi" faceva notare che nel ns. catalogo di tali monete ce ne sono solo 3. Per altre annate ce ne sono molte di più.

Sicuramente ci sarà una motivazione.


Inviato

Negli ultimi 4/5 anni sono passati in aste 4-5 esemplari fdc ed una decina di qfdc

Ad Inasta negli ultimi 2 anni (maggio 2009-maggio 2011) ci sono state 11 aste ed è apparso 9 volte di cui 3 in FDC...

E stiamo tralasciando tante, tante, tante altre case d'asta...

E quanti invenduti...

Se questo è un R2...


Inviato (modificato)

E' indubbio che non si tratta di moneta particolarmente rara. E' altrettanto indubbio che l'essere l'unico pezzo un pò raro in una serie di monete tutto sommato comuni lo rende molto più ricercato della media. E' moneta che appare molto frequentemente in tutte le aste, ma ho notato pure che ultimamente rimane spesse volte invenduto (i numerosi invenduti non sono stati caricati sul nostro catalogo, ecco perchè la lettura delle quotazioni riportate non fa risaltare tutti gli aspetti della vicenda), anche a prezzi inferiori a quelli che passavano fino a un paio di anni fa. La mia idea è che in questo particolare momento del mercato l'offerta superi ampiamente la richiesta, e che le quotazioni, per le conservazioni tra lo SPL e il qFDC (ossia per buona parte dei pezzi che passano sul mercato), siano destinate a scendere nel breve periodo. Sottolineo che io questa moneta l'ho comprata un annetto fa, quindi il fatto che possa scendere di valore non mi fa certo fare salti di gioia, ma pazienza.

Modificato da Paolino67
  • Mi piace 1

Inviato

quanti lettori avra' questo forum???

...allora vi faccio una domanda: QUANTI DI VOI HANNO UN 20 LIRE 1884 IN CONSERVAZIONE SUPERIORE ALLO SPL????

io credo ben pochi....si conteranno sulle dita di forse 2 mani :-)

in ogni asta appare un 100 lire del 1903 e del 1905 , una Vetta, un cento lire Aratrice, un 100 e 50 lire del 1936, un 20 lire del 1903, un 2 lire del 1901 - 1903 -1904

un 5 lire del 1914, un 2 lire del 1911 quadriga...potrei continuare ancora!...sono tutti R2 alcuni R3

allora sono comunissimi e banali da possedere???

non credo sia questa la risposta : SONO SEMPLICEMENTE LE MONETE PIU' RICERCATE e che economicamente producono risultati nelle aste...come un 20 lire del 1884 appunto.!!

aspetto le alzate di mano..cosi' vediamo se e' rara o no...e chi ce l'ha posti le prove :-)))))))))))))))))))))))))))))))))))

Quotone , e aggiungo che i pezzi si vedono si sempre durante le aste , ma spesso son sempre gli stessi oo)


  • 7 anni dopo...
Inviato (modificato)

Riprendo questa discussione parecchi anni dopo. Mi pare che qualcuno dicesse, che il 20 lire 1884 fosse in realtà un r2 un po fittizio e che i prezzi di questa moneta fossero destinati a calare. Io sto cercando un 1884 in alta conservazione, devo dire che nelle aste si trovano,ora come prima, ma per prenderlo ci vogliono sempre almeno 1500 euro, a salire verso le alte conservazioni. Sono passati 8 anni e mi pare che chi l'aveva comprato allora, oggi riprenderebbe i suoi soldi o quasi.

Modificato da Devant81
  • Mi piace 1

  • 1 mese dopo...
Inviato
Il 20/5/2019 alle 21:36, Devant81 dice:

Riprendo questa discussione parecchi anni dopo. Mi pare che qualcuno dicesse, che il 20 lire 1884 fosse in realtà un r2 un po fittizio e che i prezzi di questa moneta fossero destinati a calare. Io sto cercando un 1884 in alta conservazione, devo dire che nelle aste si trovano,ora come prima, ma per prenderlo ci vogliono sempre almeno 1500 euro, a salire verso le alte conservazioni. Sono passati 8 anni e mi pare che chi l'aveva comprato allora, oggi riprenderebbe i suoi soldi o quasi.

Allora non mi sembra che sta moneta sia un affare


Inviato (modificato)
20 minuti fa, pippo78 dice:

Allora non mi sembra che sta moneta sia un affare

in  generale  La Numismatica non è quasi mai un "affare"......

saluti

TIBERIVS

 

Modificato da TIBERIVS

Inviato (modificato)
4 ore fa, pippo78 dice:

Allora non mi sembra che sta moneta sia un affare

Di solito se si vuole vendere si è già contenti di riprendere i propri soldi. Forse oggi ha interesse a vendere chi ha comprato in lire negli anni 80,90.

Modificato da Devant81

Inviato
4 ore fa, TIBERIVS dice:

in  generale  La Numismatica non è quasi mai un "affare"......

saluti

TIBERIVS

 

si infatti ho visto con le monete della repubblica in vistoso calo


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