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Bonifacio per il piacere


Corsodinazione

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Complimenti Corsodinazione, hai detto benissimo!

Poi, a dire il vero, "mi piace" molto anche l'intervento del nostro Fra ...ma io cerco di essere sempre diplomatico, non per vigliaccheria ma perchè da tutti i pareri si possono cogliere opportunità e spunti di riflessione sempre molto importanti in questi temi che hanno, che io sappia, dati incerti.

Per cui spero si continui con monete e dati e.... scoperte, infine tireremo le somme senza pregiudizi.

Saluti a tutti.

Modificato da dizzeta
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Invito gentilmente i partecipanti a questa discussione a non farsi prendere la mano, ma a conservare la flemma che ci è consueta nel discutere di monete.

Grazie per la collaborazione.

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Ho preso la difesa di Mr Malbrunot senza conoscerlo...;questa persona produce delle monete su lequelle porto interesse..questo argomento che è il mio, "Bonifacio PER IL PIACERE", niente che per il piacere della scoperta...mi sembra Andréa.. che voi vi siete iscritto su questo foro ,niente che per questo argomento....parlateci di monete ve ne prego il rapporti umani no niente ha vedere in numismatica.....avete tante monete ha farci scoprire, grazie di farceli vedere e..abbiate la cortesia di descriverceli...rigrazzi in anticipo paul

Modificato da Corsodinazione
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buonaserra a tutti.... :) ....e portante anno circolato e avuto privileggio di aver valore monetario ne la loro epoqua...!! :)

il fascino di essere passato tante volte su i cogni diversi....li dano veramente una surevaluazione......!!! :lol:

come questa che pesa 1 grammo giusto.....con 16mm di diametro.....!! :o post-22197-0-96841000-1335809148_thumb.j

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Bella oh ghjua ! ..questa cogniazione a distruto un quartaro ..meraviglioso ..!

Modificato da Corsodinazione
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........complimenti paolo....bel esemplare di porta urbica......grossolana,ma giusta ne i suoi ditagli.....!! :good:

ciao matteo.....contento sentirti...!! :D

un gran salute mb....conoscio la tua appressazione.......!!! ;) .........ma non ho visto altri amici..... :help: :help: ......una visita svp...!! :lol:

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....Ahhh,... finalmente l'arcobaleno!!!

Sono quartari bellissimi, in questo che allego ho segnato il castello/porta urbica del vecchio quartaro genovese e, nella parte cerchiata in rosso, qualche cosa di sospetto che non riesco ad interpretare...

forse tu dal vivo riesci a vedere meglio?

sulla prima moneta, che ho guardato a lungo senza trovare nulla di più di quello che si vede molto bene senza ..."aiutini", mi ha colpito il fatto che il castello bonifacino e la croce corta con i bisanti siano stati battuti frettolosamente e incompleti lasciando, mi pare, troppo evidente la moneta sulla quale hanno battuto la nuova.

Complimenti vivissimi, bellissime testimonianze! Grazie!!

post-9750-0-69311000-1335813542_thumb.jp

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incontornabile diz....! :lol: .......li aiutini erano per aver il tuo parere......!! :lol: ...che e alla altezza della domanda....! :lol:

grazie della tua presenza...!! tanti saluti....! :D

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PS sarebbe proficuo per tutti un incontro di studio per capire le posizioni di ognuno: è aperto l'invito all'Astengo per chi vorrà confraontarsi sulla questione, magari in occasione della conferenza di MB

mi accodo all'invito del moderatore: prima di arrivare ai limiti dell'insulto verso, specialmente, persone che non leggono il forum, proviamo a fare un tentativo e a ricordare i noiosi e vecchi principi di buona educazione che dovrebbero contraddistinguere ciascuno; poi proviamo a documentarci come si deve e, solo allora, tiriamo le conseguenze nei modi opportuni, secondo, appunto, principi di "normale urbanità"

PS si scrive Tomaso, non Tommaso. Eccetera.

ciao

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Supporter

Se ci fosse il modo di incontrarsi in coda alla mia conferenza del 6 maggio a Genova, che però toccherà altri temi, sarebbe bello (qualcuno di voi si ferma anche per il pranzo? o almeno per l'aperitivo ... ;)).

Tornando alle monete, che mi pare non solo più sano, ma anche più interessante per tutti: non se se bvk può postare qualche immagine di quartaro genovese contromarcato con la A, come gli avevo già richiesto diversi post or sono (ma capisco i suoi impegni...anche io sono indietro con tutte le mie tabelle di marcia, oltre che con la mia partecipazione a questo forum).

Un saluto a tutt* MB

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Mi scuso se ho offeso qualcuno,torto o ragione che abbia.Se fate una riunione,ovunque essa sia,ci sarò.Gli esemplari che avete postato sono interessanti e confermano che la strada,qualunque essa sia,è quella della mancanza,almeno per questo tipo di moneta,potrebbe essere quella della ribattitura o della sovraconiazione dovuta alla mancanza di moneta spicciola o al fatto che il circolante era in condizioni pessime oppure tutte e due le cose.Conferma di un momento di mancanza di moneta circolante,oltre che storico,è la moneta col grifone postata in questo frum poco tempo fa.A mio parere il grifone è sotto la croce anche se potrebbe ingannare il tipo di sovraconiazione.Potrebbe essere che il conio con la croce,ovvero il sovraconiante, fosse ormai finito,oppure che fosse restato del materiale dentro l'incisione che non ha permesso di battere in maniera evidente la vecchia moneta.Dubito fortemente che il grifone sia sopra perchè se lo fosse significherebbe che in corsica c'era un conio ed era in uso repubblicano o comunale genovese cosa,questa,un po troppo precedente alle nostre geno-corse,a mio avviso.La conferma del circolante ribattuto potrebbe essere la scoperta,che mi risulta non essere ancora stata fatta,di una manoneta diversa dal minuto genovese,ribattuta con croce e castello geno-corso.A me non risultano ritrovamenti...Considerate che qeste monete geno-corse,come tante altre monete di altri stati ,come era in uso all'epoca,finivano spesso ad essere rifuse per nuove coniazioni e questo succedeva soprattutto per la moneta che era malridotta,sovraconiata o estremamente consumata ovvero quella spicciola.Succedeva anche per le monete oro e argento ma meno frequentemente di quanto sembra in quanto il circolante di suddette monete di pregio era assai ridotto e limitato solo a scambi di grandi quantità,pagamenti importanti o negoziazioni di gente molto ricca.Il popolo viveva di moneta spicciola e di baratto.Infine,arriviamo ad un altro problema "locale" riguardante le monete circolanti in corsica.la zecca di Orezza prima (Neuhoff) e di Murato poi (Pasquale Paoli) delle quali esistono testimonianze e documentazione (poche ma interessanti) si fa riferimento alla fusione,fra gli altri oggetti metallici,al fine di coniare moneta,anche della moneta circolante al momento evidentemente quella genovese e geno-corsa.Quindi tutto il circolante geno-corso è finito nella fonderia e noi stiamo purtroppo parlando di monete delle quali ad esagerare attualmente ci saranno 1-2.000 al massimo esemplari rimasti al mondo e forse ancora nascosti da scoprire nemmeno altrettanti.Finisco con un invito che è quello di iniziare a postare una cartina della Corsica interattiva dove ognuno indichi,se lo sa,il luogo di ritrovamento delle monete che ha al fine di riuscire a capire in quale porzione geografica la moneta circolava.Da un vecchio studio di altri,e da quello di mio nonno sembrerebbe proprio vero che il circolante geno-corso fosse accettato ed usato solo nel sud dell'Isola.Se questo fosse vero (come ormai crdo siamo daccordo tutti) potrebbe collocare meglio storicamente queste monete in quanto penso sia evidente che dove si trovano suddette monete,suddette monete erano accettate nello scambio e siccome a me risulta non esserci ritrovamenti significativi,anche dopo gli ultimi scavi nei siti medioevali, nel nord della Corsica,questo potrebbe voler dire che l'isola,al tempo dell'uso di tale moneta, era divisa politicamnte in due e nessuno dei due amministratori,regnanti,eserciti ect.ect. accettava la moneta dell'altro.Quindi quale è stato il periodo o i periodi anche brevi,nel quale l'isola era divisa in due....??? Non ve lo dico in quanto vorrei che ognuno si studiasse la cosa senza essere inquinato da mie teorie e supposizioni.Ognuno posti la sua ricerca e vediamo cosa esce fuori.Andrea

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Cara Mombalda grazie del tuo invito anche se è un po a ridosso ma cerco di esserci.Mi scuso se non ho postato niente delle mie monete in quanto da febbraio fino a ottobre sono avanti indietro per quei paesi dove si può operare bene e il tempo amosferico ce lo permette.Dopo Srilanka,Tanzania sono in Madadascar per analizzare alcuni reperti di una nave da carico olandese (delle ceramiche bellissime) che stanno tirando su quindi mi è gia impossibile comunicare con voi via internet (non me ne vogliate ma qui wifi credono che sia roba da mangiare) e,come lo sto facendo adesso, con il ricettore satellitare oltre ad essere un abuso (è quello di lavoro) è una cosa faticosa in quanto il collegamento salta di continuo.comunque è bellissimo parle con tutti voi di queste monete e quindi non è un problema.Appena torno a casa,spero questa settimana,vi posto via via quello che ho.Andrea

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Benissimo, non vedo l'ora di potervi incontrare e ...vedere altre monete.

Intanto vi sottopongo nuovamente l'ultimo quartaro perchè mi sembra interessante come il cerchio perlinato intorno al castello bonifacino abbia deformato la croce, spostato il punto e deformato la A del quartaro genovese sottostante, poi, in basso, i residui della Q2 ..... ....(ops ...QR in nesso) che mi sembrano ancora abbastanza evidenti ...

Buon 1° maggio a tutti!

post-9750-0-86648300-1335861614_thumb.jp

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Inviato (modificato)

Mi scuso se ho offeso qualcuno,torto o ragione che abbia.Se fate una riunione,ovunque essa sia,ci sarò.Gli esemplari che avete postato sono interessanti e confermano che la strada,qualunque essa sia,è quella della mancanza,almeno per questo tipo di moneta,potrebbe essere quella della ribattitura o della sovraconiazione dovuta alla mancanza di moneta spicciola o al fatto che il circolante era in condizioni pessime oppure tutte e due le cose.Conferma di un momento di mancanza di moneta circolante,oltre che storico,è la moneta col grifone postata in questo frum poco tempo fa.A mio parere il grifone è sotto la croce anche se potrebbe ingannare il tipo di sovraconiazione.Potrebbe essere che il conio con la croce,ovvero il sovraconiante, fosse ormai finito,oppure che fosse restato del materiale dentro l'incisione che non ha permesso di battere in maniera evidente la vecchia moneta.Dubito fortemente che il grifone sia sopra perchè se lo fosse significherebbe che in corsica c'era un conio ed era in uso repubblicano o comunale genovese cosa,questa,un po troppo precedente alle nostre geno-corse,a mio avviso.La conferma del circolante ribattuto potrebbe essere la scoperta,che mi risulta non essere ancora stata fatta,di una manoneta diversa dal minuto genovese,ribattuta con croce e castello geno-corso.A me non risultano ritrovamenti...Considerate che qeste monete geno-corse,come tante altre monete di altri stati ,come era in uso all'epoca,finivano spesso ad essere rifuse per nuove coniazioni e questo succedeva soprattutto per la moneta che era malridotta,sovraconiata o estremamente consumata ovvero quella spicciola.Succedeva anche per le monete oro e argento ma meno frequentemente di quanto sembra in quanto il circolante di suddette monete di pregio era assai ridotto e limitato solo a scambi di grandi quantità,pagamenti importanti o negoziazioni di gente molto ricca.Il popolo viveva di moneta spicciola e di baratto.Infine,arriviamo ad un altro problema "locale" riguardante le monete circolanti in corsica.la zecca di Orezza prima (Neuhoff) e di Murato poi (Pasquale Paoli) delle quali esistono testimonianze e documentazione (poche ma interessanti) si fa riferimento alla fusione,fra gli altri oggetti metallici,al fine di coniare moneta,anche della moneta circolante al momento evidentemente quella genovese e geno-corsa.Quindi tutto il circolante geno-corso è finito nella fonderia e noi stiamo purtroppo parlando di monete delle quali ad esagerare attualmente ci saranno 1-2.000 al massimo esemplari rimasti al mondo e forse ancora nascosti da scoprire nemmeno altrettanti.Finisco con un invito che è quello di iniziare a postare una cartina della Corsica interattiva dove ognuno indichi,se lo sa,il luogo di ritrovamento delle monete che ha al fine di riuscire a capire in quale porzione geografica la moneta circolava.Da un vecchio studio di altri,e da quello di mio nonno sembrerebbe proprio vero che il circolante geno-corso fosse accettato ed usato solo nel sud dell'Isola.Se questo fosse vero (come ormai crdo siamo daccordo tutti) potrebbe collocare meglio storicamente queste monete in quanto penso sia evidente che dove si trovano suddette monete,suddette monete erano accettate nello scambio e siccome a me risulta non esserci ritrovamenti significativi,anche dopo gli ultimi scavi nei siti medioevali, nel nord della Corsica,questo potrebbe voler dire che l'isola,al tempo dell'uso di tale moneta, era divisa politicamnte in due e nessuno dei due amministratori,regnanti,eserciti ect.ect. accettava la moneta dell'altro.Quindi quale è stato il periodo o i periodi anche brevi,nel quale l'isola era divisa in due....??? Non ve lo dico in quanto vorrei che ognuno si studiasse la cosa senza essere inquinato da mie teorie e supposizioni.Ognuno posti la sua ricerca e vediamo cosa esce fuori.Andrea

Rialzo nel vostro post, un passaggio interessante sulla circolazione delle monete...doppo degli anni di raccolto di monete, in Corsica..mi sembra che per ciò che è di questa monetazione il Sud è largamente fornitore..In Corsica suprana alcuni esemplari hanno circolato..ma si po; dire in modo accidentale..la moneta Bonifacica per tutte le sue emissioni, fu emessa per le popolazioni tenute in "servitudine".queste monete loro furono imposte."..i denari circolavano poco ..erano detenuti dalle classi dirigentes..dei grossi di 4 e di 6 denari..circolavano.tra (nobili)..chi gestiva degli spazi agricoli grandissimi di cui più .......Nel nord della Corsica il denaro genovese era la moneta piu; corrente e la si trova in quantita significative...ma era assente o raro il grosso di 4 o6....ecco un poco delle mie impressioni di dilettante su questa monetazione...politicamente Genova e Bonifacio avevano i nonna interessi, economicamente Bonifacio avveve fatto del Sud Corsica ...Casa sua Modificato da Corsodinazione
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giramo e guardiamo il suo roverscio..!! :) ....monete fascinante...costruita di tanto storia....unica ne la sua concepzione.....!! :) :) post-22197-0-92135400-1335809346_thumb.j

Non vorrei sbagliare ma a me sembra una delle numerosissime varianti della moneta coloniale genovese emessa a Caffa ovvero l'aspro della serie tipo LIII o LII o comunque quel tipo di aspro.Ripeto,mi sembra.

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Supporter

giramo e guardiamo il suo roverscio..!! :) ....monete fascinante...costruita di tanto storia....unica ne la sua concepzione.....!! :) :) post-22197-0-92135400-1335809346_thumb.j

Non vorrei sbagliare ma a me sembra una delle numerosissime varianti della moneta coloniale genovese emessa a Caffa ovvero l'aspro della serie tipo LIII o LII o comunque quel tipo di aspro.Ripeto,mi sembra.

Caro bvk

posso capire forse perchè ti dà quest'impressione (il lato croce), ma da quello che si vede delle dimensioni e della forma del castello (imitazione dell'imago civitatis genovese), così come dall'eventuale assenza del punto dentro o sotto la stessa che invece è presente su moltissimi aspri (almeno questo, vista come è impressa quella parte del scovracconio si sarebbe dovuto vedere), direi che siamo proprio difronte alla "classica" ribattitura còrsa su un quartaro genovese. In realtà anche dal lato con la croce si vede un secondo globetto, che conferma a scanso di equivoco.

Oltretutto io di aspri di quei tipi ribattuti su quartari non ne ho mai visti (e probabilmente c'è anche una logica in questo), anche se si sa che ci possono essere sempre delle sorprese da nuovi ritrovamenti. Ma se anche altri volessero dire la loro, ben venga (pure se adamaney volesse battere di nuovo un colpo ... :rolleyes:).

Invece per quell'esemplare dove in un punto poteva sembrare il grifone sopra la croce còrsa, sono d'accordo con te che si tratti di un effetto del metallo durante la riconiazione, e che siamo difronte al solito caso di moneta genovese ribattuta per tutti i motivi che hai elencato.

Un cordiale saluto MB

Modificato da monbalda
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un salute a tutti.... :D un altra a osservare...... :) ......picciata da presso me al meno 3 volte....... :huh:

di 0.58.....ma 17mm di cerclo........ :o .....quanto ne avra visto.....??!! :lol: post-22197-0-26516400-1335956313_thumb.j

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Non credo che a Caffa ribattessero i quartari, bastava contromarcare le monete locali come nei due esempi qui sotto, anche se siamo fine XIV inizi XV secolo.

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post-1677-0-53852700-1335955620_thumb.jp

Abitualmente la contromarca a "griglia" ha 9 mm di diametro e la porta urbica (city-gate) ha le dimensioni di 4,5x4 mm.

Per la classica figura furono usati tre punzoni che hanno dimensioni diverse: 8-9 mm; 6x6,5 mm e 3-4 mm.

Si può considerare visto l'uso di almeno nove diversi punzoni per la produzione delle monete di rame contromarcate di Caffa che questa operazione durò qualche anno.

La maggior parte delle monete contromarcate (follari) di Caffa presentate da Murzakievič, Jurgevič e Retovskij sono vecchie monete di rame anonime dell'Orda d'Oro coniate a Qırım, durante le ultime due decadi del XIV secolo ed il primo quarto del XV.

Tuttavia, come V. P. Lebedev and V. V. Smirnov hanno provato, le contromarche si trovano anche su monete appartenenti ai tipi più comuni dell'Orda d'Oro di metà XIV secolo. Hanno illustrato due pul con rosette contromarcati, coniati a Saray-al Ğedideh negli anni 751-761 (anni islamici).

Ernest Oberländer-Târnoveanu

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