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Risposte migliori

Inviato

Ho la fortuna di possedere in ottimo stato questa litra di bronzo del diametro medio di 30 mm. e di peso gr27.76.

(Protome di barbuto androcefalo munito di corna e Dea entrambi verso destra).Poichè il tipo A si aggira tra i 32 e i 29 grammi mentre il tipo B tra i 23 e i 14 grammi, chiedo gentilmente di indicarmi di quale" tipo" posso considerarla.Alcuni esperti mi assicurano essere autentica.Il Montenegro la classifica R5.Ringrazio per una cortese risposta. Adalberto


Inviato

Il vederla in foto potrebbe aiutare nell'identificazione...

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Inviato

Purtroppo non ho la possibilità di metterla in foto.Ma la litra di Erbesso è unica come forma e incisione: protome di androcefalo cornuto e testa di dea sul rovescio. La figura è ben rappresentata in Catalogo del Montenegro - Monete Italia Antica e Magna Grecia - Erbesso- pagina 738 n. 4240 R5 gr.17.18 diametro mm27. Un cordiale saluto da Adalberto


Inviato (modificato)

Innanzi tutto la presente discussione dovrebbe essere spostata nel settore delle monete greche della Sicilia, visto anche che Erbessos era una zecca della Sicilia attiva nella metà del IV secolo a.C.

Per agevolare la comprensione di questa particolare emissione, allego due immagini tratte da aste straniere e la prima, anche se non a colori, mostra chiaramente l'etnico EPBESSINON (in caratteri greci) davanti la testa femminile, che è la personificazione di Sikelia, mentre al rovescio la protome di toro androcefalo è la personificazione di un dio fluviale, forse Acheloos (oppure il locale attuale fiume Braemi):

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Non è una moneta rarissima (non è corretta la classificazione R5 del Montenegro) e in decente conservazione vale sui 1000 euro (come nell'esemplare a colori, dell'asta Triton XII, che ha realizzato 1200 dollari).

Questa emissione è molto interessante in quanto è generalmente riconiata o:

sopra la vecchia dracma dionigiana con testa di Atena/Stella e delfini. In questo caso il peso va da circa 28 a 32 grammi (come l'esemplare di cui sopra a colori della Triton).

oppure:

sopra la successiva litra timoleontea con Testa di Zeus Eleuterio/Cavallo oppure, più raramente, Testa di Archia/Pegaso. In questo caso il peso va da 13 a 23 grammi (come l'esemplare di cui sopra in B/N della LHS).

L'esemplare di Adalbertones, dichiarato essere pesante 17,18 grammi, chiaramente appartiene alla seconda variante (più leggera), che è nettamente più comune di quella più pesante.

La riconiazione sopra i più recenti esemplari timoleontei ha suggerito al Garraffo (Nota sulla monetazione siracusana dal 344 al 318 a.C., Numismatica e Antichità Classiche, XVI, 1987, p. 127-127) che l'occasione per tale ribattitura possa essere avvenuta durante il secondo esilio di Agatocle, nel 320-318 a.C., presupponendo che Erbessos fosse strattamente legato ad Agatocle.

Si tratta di una teoria interessante in quanto monete simili e riconiate ricorrono anche a Morgantina, una città vicina ad Erbessos e che si sa che fu il quartiere generale di Agatocle durante la lotta decisiva contro gli oligarchi siracusani, che portò poi alla sua affermazione cone nuovo tiranno di Siracusa.

Aggiungo che purtroppo anche questa emissione è stata abbondantemente falsificata, per cui bisogna porre attenzione ai suoi acquisti (gli esemplari sopra postati sono sicuramente autentici).

Modificato da acraf

Inviato

Ringrazio il signor acraf per la sua cortese delucidazione scusandomi per aver male postato l'argomento.La mia Erbessus (in migliore stato) è eguale a quelle rappresentate.Adalberto


Inviato

Il signor acraf mi consenta di precisare di aver indicato per la mia Erbessus un peso di grammi 27.76 (molto vicino al peso minimo della litra "pesante" e molto maggiore di quello massimo della litra "leggera"). Gli rinnovo il mio ringraziamento per l'autorevole suo intervento. Adalberto


Inviato

Innanzi tutto la presente discussione dovrebbe essere spostata nel settore delle monete greche della Sicilia

Fatto ;)

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Inviato

Ringrazio il signor g.aulisio e mi scuso per aver male postato l'argomento. Chiedo di voler sorvolare su questa mia insistenza essendo molto interessato a far definire da persone competenti la "posizione" della mia litra di ERBESSUS :

il suo peso non è (come indicato dal signor acraf) di gr.17.18 ma di grammi 27.76 rilevati con bilancia elettronica ; molto vicino cioè al peso minimo della litra pesante(gr28) e alquato lontano dal peso massimo della litra "leggera"(variante B, gr.23).

Chiedo cortesemente: posso considerarla del tipo "pesante del tipo "A" e quindi di maggior pregio? Ringrazio per una cortese risposta. Adalberto


Inviato

spero infine di non essere considerato "noiosamente invasivo" se concludo asserendo che le mie due "vecchie dracme dionigiane (testa di Atena/Stella e due delfini)" riconiate sulla litra di Erbesso corrispondono effettivamente al peso di gr.31.84 e 29.48.


Inviato

Se pesa 27,76 g e poi ha un tondello abbastanza spesso e con bordi un poco arrotondati (se ha sottomano due esemplari con Atena/Stella e due delfini lo può facilmente verificare) è quasi sicuro che il suo esemplare Erbessos sia stato riconiato sopra una dracma dionigiana, il cui peso è abbastanza variabile e ci sono non pochi esemplari che pesano sui 27-28 grammi.

In genere tali riconi sono stati fatti in maniera accurata per cui molto difficilmente e raramente è possibile riconoscere i contorni della moneta sottostante. Comunque l'origine del tondello è fuori discussione.

Confermo che la variante ribattuta sulla dracma dionigiana è piuttosto più rara di quella di peso leggero (con tondelli provenienti da monete siracusane di epoca timoleontea) e questo dovrebbe essere di maggiore soddisfazione.


Inviato

La ringrazio anche qui sentitamente signor acraf per questo suo intervento.

Adalberto


  • 5 settimane dopo...
Inviato

Gentile sig. Adalberto,

attenzione, visto il peso della sua Erbesso (27 gr ca), non vorrei si trattasse dello stesso tipo che ho io in collezione e che costiuisce una variante leggermente più rara di quella di tipo A.

Infatti, le litre di Erbesso, generalmente conosciute, sono solo quelle di tipo A (riconiate su litre siracusane del tipo atena/stella-delfini, c.d. dionigiane) e B (zeus/cavallo c.d. timoleonteee), tutte e due con al rovescio la protome del dio fluviale.

Tuttavia, esiste un terzo tipo (Calciati 1 A OS) in cui, al posto della protome (corpo+testa) vi è la testa del dio fluviale con baffi e corno (allego le foto).

Infatti, nel catalogo della NAC 21 (collezione di frazioni e bronzi di Magna Graecia e Sicilia) lei potrà rinvenire il tipo B (con la protome) e questo terzo tipo con la sola testa.

Questo terzo tipo presenta una forte riconiatura al rovescio, dalla parte del dio fluviale, che non è facilmente appurabile essere solo testa o protome ma il peso di queste parte da 26 gr ed arriva a 33.

La mia è del terzo tipo (ed è proprio quella in foto) si aggira sui 30,63 gr.

Sotto il profilo puramente commerciale e venale, le drachme del tipo A e del terzo tipo, che sono quelle più pesanti e le prime coniate ad Erbesso (visto che sono ribattute entrambe su litre dionigiane) valgono parecchio e cmq non meno di 1500 euro.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.

GRAZIE

Giocasto

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