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Inviato

già, la ricostruzione corretta del ritrovamento sarebbe molto importante, anche nell'ottica di una eventuale resa in articolo della scoperta da parte di quanti hanno contribuito a questa discussione... ci sono diverse persone titolate che hanno fatto crescere la discussione e che potrebbero proporre in forma sistematica l'analisi della moneta. sarebbe un bell'articolo targato lamoneta.it!

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Inviato

già, la ricostruzione corretta del ritrovamento sarebbe molto importante, anche nell'ottica di una eventuale resa in articolo della scoperta da parte di quanti hanno contribuito a questa discussione... ci sono diverse persone titolate che hanno fatto crescere la discussione e che potrebbero proporre in forma sistematica l'analisi della moneta. sarebbe un bell'articolo targato lamoneta.it!

Perfettamente d'accordo ! ;)


Inviato

Se non è possibile avere una descrizione del luogo del ritrovamento (ripeto non la citàà o la località, ma del luogo fisico, se ripostiglio, tesoretto etc)

sarebbe almeno possibile per Brutus dirci l'esatta composizione delle monete ritrovate? sarebbe di fondamentale importanza per comprendere lmeglio il contesto. GRazie in anticipo.


  • 2 settimane dopo...
Inviato

ma come , nessuna altra notizia ?

nessun nuovo commento in merito ?

Qualcuno ha poi visto la moneta con l'ausilio di un microscopio.

Tenere in mano un sottile tondello medioevale e fidandosi solo della propria esperienza magari può non essere sufficiente come certe falsificazioni, espertissime , insegnano.

Capisco che magari qualcuno abbia già delle mire sopra la detta moneta, anzi se la sia già probabilmente accaparrata, ma prima sarebbe meglio andare un pò più a fondo della sua storia per ricostruire se veramente c'e una storia ...


Inviato

C'è ben poco da commentare, numa. Niente notizie. Anche se fosse falsa qualcosa si sarebbe sentito in giro. Sicuramente ha preso il volo. Speriamo solo che sia nelle mani di qualcuno che possa studiarci sopra .


Inviato

Ciao!

Non e`assolutamente mia intenzione lasciarvi senza informazioni, sopratutto dopo l`aiuto e la interessantissima discussione di questo treadh.

Sul ritrovamento:Non e`, chiamiamolo cosi, reperto di scavi..comunque e stato trovato, questo gia tanto tempo fa, in un posto/edificio che allora esisteva,(dogana) naturalmente cambiando forma nei secoli, sotto diversi "strati" di pavimento (pietre)sparsi in giro altre monetine come gia descritte.

La moneta, sapendo io la provenienza, per me e sempre stata autentica.

Magari ci risentiamo se mi capita un altro pezzo da identificare.(purtroppo una moneta interessante cosi capita poche volte......)

tanti saluti dall austria

Alfred


Inviato

Bene, ringrazioamo per il piccolo ma significativo supplemento di informazioni.

Che la omneta abbia preso il volo come si intuisce non sorpende più di tanto.

Se il pezzo resterà chiusa in una collezione non aiuterà la sua condizione e poco o nulla anzi aggiungerà alla diatriba in merito alla sua attendibilità (viste le numerose incongruenze rilevate nel corso di questa discussione).

Se, come mi auguro, verrà sottoposto a qualche studio un pò più serio, tanto meglio, in quanto se autentico contribuirà a portare qualche luce in uno dei periodi ancora meno conosciuti della storia d'Italia, altrimenti servirà comunque a tracciare la storia del pezzo come si fece con il famoso tremisse di Ariperto con Iffo...

Ai posteri ... ;)


Inviato

io non dspererei, qualcosa si sapra' sicuramente. Non capisco come si giudica la "serieta'" di uno studio... immagino in base al nome di chi lo fa. Ma soprattutto in base al contesto certo di ritrovamento che, in questo caso, non c'e'. Quindi rimane il nome, e se per te e' abbastanza, siamo su punti di vista diversi. Vedremo cosa ne pensano i grandi nomi, se questo basta a dare certezze !


Inviato (modificato)

Ho un binoculare da 40 ingrandimenti. In vent'anni che lo possiedo non mi ha mai (e ribadisco mai) fatto cambiare idea sull'autenticità di una moneta che avevo già guardato con una lente da 10 ingrandimenti...

Modificato da Arka

Inviato

Ho potuto vedere la moneta. Secondo me è autentica. Lo è per stile, lettere, forma... ma soprattutto perchè non ha dato dubbi al mio occhio (che però non ha il dogma dell'infallibilità). Comunque attendo altri pareri più autorevoli. Poi, se tutti riterranno la moneta autentica, cominceremo a cercare di scoprire la storia che ci sta dietro...

Buongiorno a voi,

a quanto pare l'unico che l'ha potuta visionare è stato Arka che in questo momento sta leggendo. Secondo lui la moneta è autentica. Io, purtroppo, come ho già detto, non l'ho potuta vedere, ma dalla foto (ora posso dirlo) sembrava autentica anche a me. Quantomeno "molto più autentica" del denaro di Rodolfo e soprattutto del denaro di Lotario passato in asta.

Ho controllato le immagini delle monete veronesi trovate in Ungheria e le ho confrontate con il "nostro" denaro di Adalberto. Devo dire che effettivamente, come aveva già fatto notare Andreas, si possono riscontrare diverse incongruenze nei punzoni utilizzati per la legenda di dritto, mentre la legenda di rovescio (la scritta VERONA) è, a mio avviso, assolutamente congrua.

A questo punto non so se qualcuno stia già scrivendo qualcosa sul pezzo trovato da Brutuss, ma credo che tutto sommato valga la pena di far conoscere la moneta, falsa o vera che sia.

Si potrebbe pensare, per esempio, di confrontare tutte e tre le monete (Rodolfo, Lotario, Adalberto) per far notare le sostanziali differenze e, dopo averle a loro volta confrontate con autentiche monete veronesi del periodo, trarre qualche conclusione.

Lo scoglio maggiore resterebbe quello di reperire le immagini di autentiche monete veronesi di Berengario, di Ugo e Lotario II associati e di Lotario II da solo. Senza dimenticare la moneta anonima con la scritta hixpinomin.e...

Se qualcuno ne fosse in possesso e volesse postare immagini e dati gliene saremmo grati.

A risentirci, Teofrasto


Inviato

Ho potuto vedere la moneta. Secondo me è autentica. Lo è per stile, lettere, forma... ma soprattutto perchè non ha dato dubbi al mio occhio (che però non ha il dogma dell'infallibilità). Comunque attendo altri pareri più autorevoli. Poi, se tutti riterranno la moneta autentica, cominceremo a cercare di scoprire la storia che ci sta dietro...

Buongiorno a voi,

a quanto pare l'unico che l'ha potuta visionare è stato Arka che in questo momento sta leggendo. Secondo lui la moneta è autentica. Io, purtroppo, come ho già detto, non l'ho potuta vedere, ma dalla foto (ora posso dirlo) sembrava autentica anche a me. Quantomeno "molto più autentica" del denaro di Rodolfo e soprattutto del denaro di Lotario passato in asta.

Ho controllato le immagini delle monete veronesi trovate in Ungheria e le ho confrontate con il "nostro" denaro di Adalberto. Devo dire che effettivamente, come aveva già fatto notare Andreas, si possono riscontrare diverse incongruenze nei punzoni utilizzati per la legenda di dritto, mentre la legenda di rovescio (la scritta VERONA) è, a mio avviso, assolutamente congrua.

A questo punto non so se qualcuno stia già scrivendo qualcosa sul pezzo trovato da Brutuss, ma credo che tutto sommato valga la pena di far conoscere la moneta, falsa o vera che sia.

Si potrebbe pensare, per esempio, di confrontare tutte e tre le monete (Rodolfo, Lotario, Adalberto) per far notare le sostanziali differenze e, dopo averle a loro volta confrontate con autentiche monete veronesi del periodo, trarre qualche conclusione.

Lo scoglio maggiore resterebbe quello di reperire le immagini di autentiche monete veronesi di Berengario, di Ugo e Lotario II associati e di Lotario II da solo. Senza dimenticare la moneta anonima con la scritta hixpinomin.e...

Se qualcuno ne fosse in possesso e volesse postare immagini e dati gliene saremmo grati.

A risentirci, Teofrasto


Inviato

salve. scusate,ma sono nuovo del forum. ancora stò capendo come funziona. Riguardo il denaro di Adalbero , ho notato una incongruenza per il periodo. il bordo della moneta è perlinato, mentre sui denari del primo tipo è in linea continua. il bordo inizia ad esser perinato all'incirca dal 1183, nei primi denaretti- tipo comunale (per capirsi quelli ritenuti al tempo

del Perini ,come denari di Federico II) .Questa è una mia piccola precisazione, che forse non dice niente di più di quanto è stato detto fino ad ora.Grazie... e complimenti per il forum.

è FANTASTICO


Inviato

salve. scusate,ma sono nuovo del forum. ancora stò capendo come funziona. Riguardo il denaro di Adalbero , ho notato una incongruenza per il periodo. il bordo della moneta è perlinato, mentre sui denari del primo tipo è in linea continua. il bordo inizia ad esser perinato all'incirca dal 1183, nei primi denaretti- tipo comunale (per capirsi quelli ritenuti al tempo

del Perini ,come denari di Federico II) .Questa è una mia piccola precisazione, che forse non dice niente di più di quanto è stato detto fino ad ora.Grazie... e complimenti per il forum.

è FANTASTICO

Ottone

non conoscerai come funziona il forum ma almeno sai cosa guardare per fare un'analisi di una moneta ;)

Quando parlavo di analisi "seria" fatta, se possibile con l'ausilio di un binoculare, intendevo che oltre che oltre a guardare

una moneta occorre in realtà saper "vedere", che significa analizzare la congruenza di ogni dettaglio, compresi quegli elementi che non siamo abituati ad analizzare in dettaglio ma a soppesare nel complesso per formulare un giudizio sulla moneta basato sul nostro occhio, sulla nostra pratica, sulla nostra sensazione "di pancia" piuttosto che su un'analisi autòptica che prenda in esame tutti gli elementi che compongono la moneta. Alcuni di questi (ma ve ne sarebbero molti altri) sono stati già indicati da autorevoli fonti, i punzoni , e meriterebbero di essere approfonditi con un'analisi ad hoc.

Il problema di questi pezzi è che esistono ben pochi, pochissimi riferimenti e quindi l'indagine risulta più lunga e complessa, ma certamente non meno utile, anzi...

Se chi detiene , o deterrà , la moneta vorrà renderla disponibile per tale analisi renderà un doppio vantaggio, da un lato permetterà di approfondire un'emissione potenzialmente originale che potrebbe gettare luce nuova su questo periodo storico e numismatico, e al contempo permettere di dissipare (o al contrario di solidificare) i dubbi che circolano sul pezzo in questione.


Inviato

oltre ad Arka anche io ho visto la moneta, e come gia' detto sopra, e' per me autentica (forse non saro' Arka, ma qualcosa varra' anche il mio punto di vista).

Credo che il possessore fara' vedere la moneta a chi di dovere, per fare un'analisi autoptica, che comunque si puo' fare avendo il testo citato qualche post fa da una di quelle autorevoli fonti tirate in ballo. Dubito che per "dissipare (o al contrario di solidificare) i dubbi che circolano sul pezzo in questione" questo sia il posto adatto, potendo fare un'analisi solo da foto. Per curiosita' qualcuno di voi ha il testo su cui sono fotografate monete autentiche di Lotario e Ugo e Lotario per Verona? Beh se lo avete andate a vedere le foto e vi chiarirete da soli le congruenze sulla perlinatura, sul bordo e sullo stile delle monete del periodo.

Infine vorrei ricordare che c'e' sempre un momento in cui la tipologia cambia, non e' che deve essere un'evoluzione darwinistica, dove oggi c'e' una croce domani puo' esserci un cerchio o una scritta, non so se mi sono spiegato...


Inviato

Speriamo solo che sia nelle mani di qualcuno che possa studiarci sopra .

E' auspicabile ma anche probabile che ne sapremo qualcosa.

In fin dei conti ormai è una moneta conosciuta, probabilmente da non tener nascosta (( a tal proposito, chissà quante monete che meriterebbero studio ed attenzione in Italia sono tenute nascoste in collezioni pel timore del proprietario che "a farle conoscere" qualcuno possa dire "Non ha documentazione!" oppure "E di importante rilevanza storico-culturale tale da non poter essere detenuta da privato!".

Aaaah .... se le cose fossero più chiare, se ci fosse più collaborazione tra "parti diverse", se fosse possibile dar maggior rilievo a studio e cultura, dar primato alla conoscenza, se fosse possibile che a decidere e legiferare fossero persone sapienti ed intelligenti, se a collezionare fossero persone sensibili ed oneste, se tombaroli traffichini falsari fossero doverosamente e brutalmente puniti, se .... se ... se .. Divago, .... ritorno al presente)) ....... Dicevo ..... è stata una fortuna, ........ spero, se la moneta, per quanto anche a me sembra lo sia , è vera, ..... venirne a conoscenza. Probabilmente prima o poi ne sapremo di più.


Inviato

Ho un binoculare da 40 ingrandimenti. In vent'anni che lo possiedo non mi ha mai (e ribadisco mai) fatto cambiare idea sull'autenticità di una moneta che avevo già guardato con una lente da 10 ingrandimenti...

Concordo con quanto dici, ... ma in questo caso si tratta di una moneta di tipologia sconosciuta e con poche altre monete di tipologia simile per fare confronti.

Certo l'occhio è sufficente per l'esperto per giudicare una moneta, ma un microscopio rivela cose impensabili .........


Inviato

Dubito che per "dissipare (o al contrario di solidificare) i dubbi che circolano sul pezzo in questione" questo sia il posto adatto, potendo fare un'analisi solo da foto.

Vero. Ci siamo fatti una idea, una convinzione, abbiamo in ogni caso la speranza che la moneta sia autentica, speriamo di sapere qualcosa di certo in futuro.

Invidio chi l'ha vista "in sua mano".


Inviato

Ho un binoculare da 40 ingrandimenti. In vent'anni che lo possiedo non mi ha mai (e ribadisco mai) fatto cambiare idea sull'autenticità di una moneta che avevo già guardato con una lente da 10 ingrandimenti...

Concordo con quanto dici, ... ma in questo caso si tratta di una moneta di tipologia sconosciuta e con poche altre monete di tipologia simile per fare confronti.

Certo l'occhio è sufficente per l'esperto per giudicare una moneta, ma un microscopio rivela cose impensabili .........

Concordo con Chievolan, era esattamente questo il punto che intendevo sottolineare


Inviato (modificato)

Quando parlo di ''occhio'', intendo un'occhio esperto e ribadisco non mi è mai capitato di cambiare opinione dopo l'analisi al binoculare. Il binoculare, invece, mi ha spesso confermato eventuali dubbi sull'autenticità di una moneta, questo sì.

Per quanto riguarda i punzoni dell'Adalberto, a mio parere fu usato un vecchio conio per il rovescio e un nuovo conio per il dritto (con punzoni nuovi ovviamente).

Modificato da Arka

Inviato

salve. scusate,ma sono nuovo del forum. ancora stò capendo come funziona. Riguardo il denaro di Adalbero , ho notato una incongruenza per il periodo. il bordo della moneta è perlinato, mentre sui denari del primo tipo è in linea continua. il bordo inizia ad esser perinato all'incirca dal 1183, nei primi denaretti- tipo comunale (per capirsi quelli ritenuti al tempo

del Perini ,come denari di Federico II) .Questa è una mia piccola precisazione, che forse non dice niente di più di quanto è stato detto fino ad ora.Grazie... e complimenti per il forum.

è FANTASTICO

Buongiorno a voi,

vorrei rispondere a ottone, che ha avuto buon occhio riguardo ai contorni delle monete. Evidentemente - e giustamente, vista la rarità delle monete di cui si sta parlando in questa discussione - fidandosi dei disegni pubblicati da Perini ottone ha fatto notare come i contorni perlinati della moneta di Adalberto non coincidano con quelli disegnati nelle tavole del Perini.

Tuttavia non è così.

Come ribadito da AndreaPD, con il quale mi scuso per non averlo citato nel post precedente (scusa Andrea, è vero, la moneta l'hai vista anche tu e avevi pure dato parere favorevole alla sua autenticità. Io non ti conosco, ma da quanto hai scritto non credo proprio che la tua opinione valga meno di altre. Ho citato solo Arka semplicemente per una mia stupida dimenticanza e di questo mi devo scusare con te), gli esemplari rinvenuti in Ungheria e pubblicati da Làszlo Kovàcs, mostrano chiaramente come anche le monete veronesi di Lotario II avessero già i contorni perlinati.

Questa peculiarità sembra assolutamente assente nell'esemplare di Lotario passato in asta ( a proposito, qualcuno mi sa dire in quale asta è stato esitato?), i cui contorni appaiono incisi in maniera lineare. E questo è pertanto un altro indizio da tenere in considerazione per stabilire l'autenticità delle due monete...

Nel post #88 Andreas scrive che "Dando una rapida occhiata a quelle foto, la bilancia mi si è un po' più spostata [per quanto riguarda il pezzo a nome di Adalberto] dalla parte del falso, ma ancora non del tutto." . Guardando le stesse foto a me la bilancia si è invece spostata dalla parte del vero, anche se comunque ancora non del tutto...

Cordiali saluti, Teofrasto


Inviato

salve. scusate,ma sono nuovo del forum. ancora stò capendo come funziona. Riguardo il denaro di Adalbero , ho notato una incongruenza per il periodo. il bordo della moneta è perlinato, mentre sui denari del primo tipo è in linea continua. il bordo inizia ad esser perinato all'incirca dal 1183, nei primi denaretti- tipo comunale (per capirsi quelli ritenuti al tempo

del Perini ,come denari di Federico II) .Questa è una mia piccola precisazione, che forse non dice niente di più di quanto è stato detto fino ad ora.Grazie... e complimenti per il forum.

è FANTASTICO

Buongiorno a voi,

vorrei rispondere a ottone, che ha avuto buon occhio riguardo ai contorni delle monete. Evidentemente - e giustamente, vista la rarità delle monete di cui si sta parlando in questa discussione - fidandosi dei disegni pubblicati da Perini ottone ha fatto notare come i contorni perlinati della moneta di Adalberto non coincidano con quelli disegnati nelle tavole del Perini.

Tuttavia non è così.

Come ribadito da AndreaPD, con il quale mi scuso per non averlo citato nel post precedente (scusa Andrea, è vero, la moneta l'hai vista anche tu e avevi pure dato parere favorevole alla sua autenticità. Io non ti conosco, ma da quanto hai scritto non credo proprio che la tua opinione valga meno di altre. Ho citato solo Arka semplicemente per una mia stupida dimenticanza e di questo mi devo scusare con te), gli esemplari rinvenuti in Ungheria e pubblicati da Làszlo Kovàcs, mostrano chiaramente come anche le monete veronesi di Lotario II avessero già i contorni perlinati.

Questa peculiarità sembra assolutamente assente nell'esemplare di Lotario passato in asta ( a proposito, qualcuno mi sa dire in quale asta è stato esitato?), i cui contorni appaiono incisi in maniera lineare. E questo è pertanto un altro indizio da tenere in considerazione per stabilire l'autenticità delle due monete...

Nel post #88 Andreas scrive che "Dando una rapida occhiata a quelle foto, la bilancia mi si è un po' più spostata [per quanto riguarda il pezzo a nome di Adalberto] dalla parte del falso, ma ancora non del tutto." . Guardando le stesse foto a me la bilancia si è invece spostata dalla parte del vero, anche se comunque ancora non del tutto...

Cordiali saluti, Teofrasto


Inviato

Ho potuto vedere la moneta. Secondo me è autentica. Lo è per stile, lettere, forma... ma soprattutto perchè non ha dato dubbi al mio occhio (che però non ha il dogma dell'infallibilità). Comunque attendo altri pareri più autorevoli. Poi, se tutti riterranno la moneta autentica, cominceremo a cercare di scoprire la storia che ci sta dietro...

Buongiorno a voi,

a quanto pare l'unico che l'ha potuta visionare è stato Arka che in questo momento sta leggendo. Secondo lui la moneta è autentica. Io, purtroppo, come ho già detto, non l'ho potuta vedere, ma dalla foto (ora posso dirlo) sembrava autentica anche a me. Quantomeno "molto più autentica" del denaro di Rodolfo e soprattutto del denaro di Lotario passato in asta.

Ho controllato le immagini delle monete veronesi trovate in Ungheria e le ho confrontate con il "nostro" denaro di Adalberto. Devo dire che effettivamente, come aveva già fatto notare Andreas, si possono riscontrare diverse incongruenze nei punzoni utilizzati per la legenda di dritto, mentre la legenda di rovescio (la scritta VERONA) è, a mio avviso, assolutamente congrua.

A questo punto non so se qualcuno stia già scrivendo qualcosa sul pezzo trovato da Brutuss, ma credo che tutto sommato valga la pena di far conoscere la moneta, falsa o vera che sia.

Si potrebbe pensare, per esempio, di confrontare tutte e tre le monete (Rodolfo, Lotario, Adalberto) per far notare le sostanziali differenze e, dopo averle a loro volta confrontate con autentiche monete veronesi del periodo, trarre qualche conclusione.

Lo scoglio maggiore resterebbe quello di reperire le immagini di autentiche monete veronesi di Berengario, di Ugo e Lotario II associati e di Lotario II da solo. Senza dimenticare la moneta anonima con la scritta hixpinomin.e...

Se qualcuno ne fosse in possesso e volesse postare immagini e dati gliene saremmo grati.

A risentirci, Teofrasto


Inviato

Ho potuto vedere la moneta. Secondo me è autentica. Lo è per stile, lettere, forma... ma soprattutto perchè non ha dato dubbi al mio occhio (che però non ha il dogma dell'infallibilità). Comunque attendo altri pareri più autorevoli. Poi, se tutti riterranno la moneta autentica, cominceremo a cercare di scoprire la storia che ci sta dietro...

Buongiorno a voi,

a quanto pare l'unico che l'ha potuta visionare è stato Arka che in questo momento sta leggendo. Secondo lui la moneta è autentica. Io, purtroppo, come ho già detto, non l'ho potuta vedere, ma dalla foto (ora posso dirlo) sembrava autentica anche a me. Quantomeno "molto più autentica" del denaro di Rodolfo e soprattutto del denaro di Lotario passato in asta.

Ho controllato le immagini delle monete veronesi trovate in Ungheria e le ho confrontate con il "nostro" denaro di Adalberto. Devo dire che effettivamente, come aveva già fatto notare Andreas, si possono riscontrare diverse incongruenze nei punzoni utilizzati per la legenda di dritto, mentre la legenda di rovescio (la scritta VERONA) è, a mio avviso, assolutamente congrua.

A questo punto non so se qualcuno stia già scrivendo qualcosa sul pezzo trovato da Brutuss, ma credo che tutto sommato valga la pena di far conoscere la moneta, falsa o vera che sia.

Si potrebbe pensare, per esempio, di confrontare tutte e tre le monete (Rodolfo, Lotario, Adalberto) per far notare le sostanziali differenze e, dopo averle a loro volta confrontate con autentiche monete veronesi del periodo, trarre qualche conclusione.

Lo scoglio maggiore resterebbe quello di reperire le immagini di autentiche monete veronesi di Berengario, di Ugo e Lotario II associati e di Lotario II da solo. Senza dimenticare la moneta anonima con la scritta hixpinomin.e...

Se qualcuno ne fosse in possesso e volesse postare immagini e dati gliene saremmo grati.

A risentirci, Teofrasto

castellani 002


Inviato

rispondo a Teofrasto. ti invio la foto di denaro di Berengario ll, diam. 21,50 peso gr. 1,17- asta nomisma n. 1 anno 1993- lotto n.1115.

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Inviato

Buonasera ottone,

la ringrazio per la foto di questo esemplare. Il primo catalogo di Nomisma è uno dei pochi che mi manca di questa casa d'aste e dunque senza la sua segnalazione non l'avrei potuto conoscere.

Non sono sicuro ma mi sembra che, nonostante lo schiacciamento del rovescio subito in fase di coniazione, in vicinanza delle lettere RO di VERONA il bordo esterno rechi ancora traccia della perlinatura.

Una foto a più alta risoluzione sarebbe auspicabile.

Devo dire sinceramente che queste monete sono così rare e così difficili da vedere dal vivo che il rischio di incappare in falsi è secondo me molto alto e io non mi sento in grado di affermare nulla a tale riguardo.

A scopo di confronto, affianco all'esemplare da lei postato quello già segnalato in un mio post precedente

Sempre per fare in modo che gli amici del forum si possano fare un'idea, sto scansionando gli esemplari riportati dal Brunetti e attribuiti al falsario Cigoi e alcuni di quelli rinvenuti nelle sepolture unvheresi. Appena possibile li invio.

A risentirci, Teofrasto

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