clodio albino

[Reboldi]

E' un bel pezzo
[quote]Sorbolina che ingrandimento si vedono pure gli Acari ballare la Samba tra il tessuto !!![/quote]
Ha ragione, come hai fatto? imagehack ti consente un upload massimo di 1024 kilobytes, la tua immagine è di 406602 byte, che dovrebbero essere 406 kilobytes, tuttavia l'immagine è molto grande, l'hai compressa con qualche programma? boh

[legioprimigenia]

no non l'ho compressa. non lo so non ho fatto nulla di che. prova anche tu, inserisci la foto, clicca per ingrandirla e poi copia il link.
ciao

[picchio]

Prezzo certamente positivo per la moneta acquistata. Il suo esemplare presenta una caratteristica insolita di coniazione per i denati di Decimo Clodio Albino, e cioè l'integrità della leggenda. Generalmente queste monete presentano il tondello di modulo compresso, quindi ne risalta l'impronta centrale a discapito della leggenda. Nell'esemplare da Lei postato si legge per intero la leggenda. Stilisticamente noto un ritratto non comune con un naso "pinocchiesco".
Note: Decimus Clodius Septimius Albinus nasce ad Hadrumetum (oggi Sousse in Tunisia) rampollo di una prominente famiglia senatoriale. Ricopre importanti uffici sotto Marcus Aurelius e li continua durante la dittatura di Commodus, diviene console nel 187 e governatore della Britania nel 191. Dopo l'assassinio di Pertinax e "l'acquisto" dell'impero da parte di Didius Julianus, DCA, con i rivali al trono Pescennius Niger e Septimius Severus, si prepara a marciare su Roma. Septimius Severus vi arriva per primo, dato che non vuole combattere su più fronti e l'oriente è sicuramente il più scomodo, proclama DCA Caesare e lo nomina suo erede (un problema di meno). Sistemata la questione Pescennius Niger, Septimius Severus dotato di prole autonoma cui garantire un piatto di minestra caldo per il futuro cambia idea sulla successione, DCA nel 195 è nemico dell'Impero. DCA nel contempo è proclamato imperatore dal suo esercito nel 195/196 a Lugdunum, e si dedica alacremente per il 196 a mettere insieme un esercito sufficiente per muovere su Roma: Septimius Severus anticipa le mosse del rivale ed entra in Gallia con il suo esercito a febbraio del 197, in una sanguinosa battaglia alle porte Lugdunum il 19 Febbraio, sconfigge DCA che nulla resta che il suicidio. (note liberamente tratte da internet)
I denari di DCA rientrano in un periodo di coniazione abbastanza confuso nella storia dell'impero. Il vuoto di potere crea vari pretendenti al trono imperiale tra cui Pertinace, Pescennio Nigro, Didio Giuliano, il nostro DCA, e chi ne gode Settimio Severo.
Clodio Albino ha coniato come Cesare e come Augusto (meno frequentemente con testa laureata), ed il denario tipologimante potrebbe essere considerato un R1. Si trova con frequenza in asta con una quotazione di che varia dai 150-300 euro per esemplari intorno al q.SPL, come la conservazione migliora e quindi esce dalla norma si raggiungono facilmente i 1.000-1.500 euro. Il sogno di chi colleziona monete dell'impero è certamente l'auro di DCA, se ne conosco circa una 20 di esemplari ed è alla portatat di tutti per soli 250.000 franchi svizzeri ed una 15 di anni attesa.

allego immagine delle due principali tipologie al diritto del denario.

[legioprimigenia]

grazie tante, sei stato davvero esaustivo!.
ed il naso pinocchiesco ti fa pensare a qualcosa che non va?
dimmi di no, ci tengo a questo acquisto......

[picchio]

Che diavolo la moneta è buona, ci mancherebbe altro. Caspita ho scritto ritratto inusuale, con il naso da pinocchio non moneta non autentica. Ieri pomeriggio è venuto a trovarmi mio nipote, a natale gli hanno regalato un denario di DCA, manco a farlo apposta, e mi ha fatto un po di domande su come venivano coniate le monete, con quale metodologia etc. Ho preso in mano il libro "ritrovato" della Breglia e gli ho spiegato con mie parole nella maniera più semplice possibile il concetto di sequenza di conii lineare e meno. Con l'occasione scartabellando sul RIC ho dato un'occhiata alla potenzialità produttiva di DCA, per lo stesso tipo monetale ci deve essere in giro una bella massa di conii, se si ipotizza che un conio a martello doveva battere circa 8/10.000 denari se ben fatto ed ad incudine circa 12/15.000, e che si tratta di numeri minimi a confronto di una produzione di qualche milione di denari (altrimenti la legione aveva una certa propensione a dimenticare l'imperatore) ci rendiamo rapidamente conto della notevole quantità di conii prodotti. Quindi ci sta bene il naso a pinocchio, il naso a patata, la mascella quadrata e qualsiasi altra fantasia di un incisore che si rifaceva ad un denario precedentemente coniato e che mai aveva visto l'imperatore di persona. Inoltre già si conosceva il punzone dell'impronta centrale che comunque si usurava e veniva riadattato, creando nuovi particolari. Infine le monete seguono lo stile del mondo che le circondano, a Roma lo stile è molto critico con una idealizzazione del personaggio rappresentato minore - l'imperatore appariva in pubblico - marmi ed ogni quant'altro faceva si che vi fosse una più fedele raffigurazione. Nel Provincie romane il tratto è più addolcito ed a questo non si sottrae Lugdunum ed un naso a punta, probabilmente è più bello di uno a patata !

[legioprimigenia]

beh... che dire..... informazioni che non saprei davvero dove trovare.

come posso ringrazirti UFFICIALMENTE? te lo meriti

[picchio]

Questo è OT: lo staff in quanto tale non può essere ringraziato ufficalmente, fa parte delle regole del giuoco, le Sue righe ed apprezzamento valgo ben più di qualsiasi "ringraziamento ufficiale"; già far parte dello staff è stata una gioia ed una soddisfazione ed un riconoscimento che ne raccoglie tutti.