Vai al contenuto
IGNORED

ASCOLI - 2 Baiocchi - Repubblica Romana


uzifox

Risposte migliori

Ciao a tutti,

consultando l'attuale catalogo INASTA l'occhio mi cade subito se questa stupenda moneta:

http://www.inasta.co...o.asp?id=176539

base d'asta 4000 Euro

Nonostante la mia labile memoria ricordavo di aver visto recentemente un altro esemplare altrettanto bello e per curiosità mi metto alla ricerca.

Grazie al catalogo di Lamoneta poco dopo trovo che quello attuale è lo stesso esemplare che è stata proposto anche da Artemide Aste XXX il 9/10/2010 (lotto 507) rimanendo invenduto a 3500 Euro.

Poi però vedo che la stessa identica moneta era stata acquistata appena 4 mesi prima (il 10/6/2010) da Negrini 31 (lotto 1209) per 2.760 Euro (diritti 15% compresi) huh.gif

A questo punto mi viene una prima considerazione: la logica spicciola non vorrebbe che se è rimasta invenduta a 3500 la cifra stabilita forse era troppo alta e bisognava riproporla a meno invece che 4000? Tanto il margine di guadagno rispetto alla Negrini ci sarebbe stato lo stesso e pure bello ampio dopo nemmeno un anno...

Discorso a parte se invece fosse stata acquistata come invenduto perchè questo segnerebbe un ulteriore passaggio di mano e la necessità di un relativo margine di guadagno.

PERO'

Come è possibile che seppur così rara e bella questa moneta sia così bistrattata dagli acquirenti da tornare in commercio 3-4 volte nel giro di nemmeno un anno? Collezionisti così insensibili? O forse non parliamo di collezionisti...

Concludendo: a pensare male si fa peccato però o c'è qualcosa che mi sfugge oppure certe monete fanno davvero troppi giri per essere determinati solo dalla passione collezionistica e allora ne viene fatta lievitare la quotazione in attesa che un vero collezionista appassionato, innamorato (e danaroso) ci caschi ops meglio dire "gli dia il giusto valore" trovandogli degna e soprattutto duratura dimora nella sua collezione... (magari solleticato da quel riferimento all'illustre apparizione del 1929 invece che dai giri recenti)

Mah dry.gif

Saluti

Simone

__www.inasta.com_schedalotto.asp_id=176539.pdf

Modificato da uzifox
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Ci sono Collezionisti Numismatici e Numismatici. Il primo segue certe sue regole ben precise e tengono una moneta anche per tutta la vita.

Il secondo è più generico e si accontenta anche di avere per le mani una moneta solo per poco tempo,il tempo di studiarla,gustarsela e poi rivenderla per averne altre.

Poi ci sono anche dei commercianti numismatici ma sono pochi e vanno più sulla quantità che la qualità..... ma ci sono!

;)oo):)

Link al commento
Condividi su altri siti


Lo sa perchè ?

Molto semplice, da Negrini è stata battuta contro un collezionista .... ora la moneta è rimasta in mano a qualcuno e sta cercando di collocarla sul mercato, sperando che magari il collezionista pentito riprovi l'acquisto.

Non si ha neppure la pazienza di aspettare un anno, di farla riposare, la terza apparizione in 6 mesi, non è un eufemismo dire che è stata "sp....nata" ... tutto ha un limite anche la stupidità (intesa come voglia di acquisto) dei collezionisti. 2.400 euro erano già una bella cifra di realizzo, evidentemente non abbastanza.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Beh la moneta non è certamente comune e non passa inosservata quindi in teoria ormai ne avremo tutto il modo di seguirne i percorsi futuri...

(Dico "in teoria" perchè capisco che le vie del commercio sono infinite rispetto a quanto ne so io e lei Picchio sicuramente ne sa molto più di me... :) )

PS Mi scusi una cosa, per "battere contro" cosa si intende di preciso nel gergo: puntare con il solo scopo di far innalzare il più possibile il prezzo ma senza reale interesse ad acquistare la moneta e ritirandosi all'ultimo oppure puntare per semplice "antipatia" e concorrenza verso l'altro concorrente per strappargli comunque la moneta?

Saluti

Simone

Modificato da uzifox
Link al commento
Condividi su altri siti


Battere contro ha più significati:

1 - la moneta è di tizio che incarica caio, suo amico di battere la moneta per fargli fare un prezzo consistente in modo di apprezzare la moneta sul mercato.

2 - la moneta la batte un commerciante senza commissione che la disputa con un collezionista, in quanto valuta che il prezzo di realizzo raggiunto non sia quello di mercato che ci sia ancora margine per il guadagno.

3 - uno e più individui si accordano per rialzare la tipologia di una certa monetazione in modo da rivalutare il proprio stock oppure dare la sensazione al mercato che quella determinata tipologia riscontri interesse. Così facendo il collezionista che magari non si è aggiudicato una particolare moneta è già mentalmente preparato a pagare più caro in generale per i futuri acquisti o per poterla acquisire magari a trattativa privata.

4 - Si cerca di fiaccare le risorse di una determianta persona in modo che magari avendo speso in maniera eccessiva prima non abbia più voglia di spendere o non sia nello stesso stato di grazia per acquisti successivi.

Nel caso del DVE BAIOCCHI di ASCOLI la moneta è stata pagata decisamente cara, ed i presupposti di un ulteriore guadagno da parte dell'acquirente, che possiamo escludere essere un collezionista, data la rapidità con cui ha venduto, non da margine ulteriore, non solo la moneta è stata disputata solo da due possibili acquirenti, non ricordo offerte al tavolo, pertanto se B la compra ed A che l'ha battuta non è più interessato il prezzo della moneta torna ad essere quello della base d'asta e non l'aggiudicazione - 1 battuta.

Due domande mi pongo, punto primo, la moneta è stata venduta in Italia, e quindi per l'esportazione a San Marino che è obbligatoria in quanto stato estero ha un costo (tempo e denaro - quattro bolli in Italia si mettono su tutto, ed un po di coda agli uffici delle belle arti in Brera non si nega a nessuno) ed anche questo riduce il margine operativo.

Punto secondo, se comprata a 2750 e venduta a 3500 cui va tolto l'agio di conferimento che possiamo ipotizzare nel 10% la differenza è 400 euro, di cui la metà va in tasse; tutto sto ambaradan per 200 euro di utile mettendo a rischio l'immobilizzo di capitale di 2750 con il rischio di non venderla.

Ma non era meglio lasciarla perndere al collezionista che se la metteva in collezione come uno dei pezzi più importanti della sua raccolta ?

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Ora ho capito, la ringrazio per la gentile e ampia spiegazione.

E naturalmente la logica mi trova d'accordo con la sua ultima conclusione...

Sempre per mia curiosità dei meccanismi secondo lei a questo punto se dovesse risultare un'altra volta invenduta quali sarà il destino più probabile della moneta vista l'evidente mala parata?

Andrà a finire su note ed elitarie case d'aste estere, escludendo San Marino, visto che i documenti per l'esportazione già ci sono (o vanno rifatti ogni volta?) puntando sul fatto che la media di possibili acquirenti facoltosi e diposti al "capriccio" in certi consessi si alza oppure troverà la via della trattativa privata magari alla pari o addirittura in rimessa per ritornare rapidamente di almeno una parte del capitale liquido?

Saluti

Simone

Modificato da uzifox
Link al commento
Condividi su altri siti


Concordo con tutto ed in particolar modo sulle conclusioni finali di Picchio, e rilancio sul fatto che ormai capita TROPPO spesso che si attuino queste manovre....

Quasi che chi operasse in questo senso pensa che dall'altra parte dei monitor o chi legge i cataloghi, sia un decerebrato....

Dobbiamo dire basta a questo sistema di rilancio speculativo che le case d'asta ci stanno proponendo ormai sistematicamente da un mese all'altro e da un catalogo all'altro....

Riflettete

Modificato da pistacoppi
Link al commento
Condividi su altri siti


[...]

Due domande mi pongo, punto primo, la moneta è stata venduta in Italia, e quindi per l'esportazione a San Marino che è obbligatoria in quanto stato estero ha un costo (tempo e denaro - quattro bolli in Italia si mettono su tutto, ed un po di coda agli uffici delle belle arti in Brera non si nega a nessuno) ed anche questo riduce il margine operativo.

Punto secondo, se comprata a 2750 e venduta a 3500 cui va tolto l'agio di conferimento che possiamo ipotizzare nel 10% la differenza è 400 euro, di cui la metà va in tasse; tutto sto ambaradan per 200 euro di utile mettendo a rischio l'immobilizzo di capitale di 2750 con il rischio di non venderla.

Ma non era meglio lasciarla perndere al collezionista che se la metteva in collezione come uno dei pezzi più importanti della sua raccolta ?

Già, a meno che non l'abbia acquistata direttamente NOMISMA (o un "associato"). Allora i "conti" tornerebbero. dry.gif

Modificato da Giov60
Link al commento
Condividi su altri siti


Se Nomisma deve essere il centro di tutti i mali della numismatica è un conto, se analizziamo i fatti però le cose stanno in maniera diversa;

La moneta viene offerta da Negrini di Milano, Nomisma non è in sala. Le commissioni di Nomisma non le aveva chi ha battuto la moneta.

La moneta viene venduta da Artemide la prima volta, Nomisma se compra le monete se le vende e non va a pagare un agio di conferimento ad un concorrente per poi perdere anche il beneficio dei diritti. Non solo, corre il rischio di non sapere chi ha acquistato la monete e non aggiorna il Suo indirizziario di un collezioni "importante". Comunque la moneta va invenduta. Ora se Lei vuole sostenere una moneta non la manda invenduta, a quel punto la moneta è off, ed una casa d'asta non lo fa con una sua moneta, perchè non ha costi. Se Lei invece è un "commerciante" non ha voglia di pagare l'agio di conferimento alla vendita e le commissioni come acquirente. Quindi invenduta le fa risparmiare dei soldi.

La moneta viene offerta la seconda volta a San Marino ed anche in questo caso non da Nomisma ma da InAsta, altro concorrente di Nomisma, vediamo come va, a mio giudizio se è stato letto quanto ci siamo scritti ... vedrà che trova un acquirente.

Per me i conti non tornano, se per Lei si, meglio così.

Link al commento
Condividi su altri siti


Se Nomisma deve essere il centro di tutti i mali della numismatica è un conto, se analizziamo i fatti però le cose stanno in maniera diversa;

[...]

Per me i conti non tornano, se per Lei si, meglio così.

Non ho la più pallida idea di come si siano svolti i fatti, per cui non ho alcun motivo per dubitare di quello che ha detto. Tra l'altro la moneta rappresenta una tipologia che non seguo e non conosco: ho solo avanzato un'ipotesi alternativa che poteva essere smentita o confermata.

A scanso di equivoci ritengo che Nomisma rappresenti un "valore" nel panorama delle Case d'asta italiane, per qualità, competenza e garanzie.

Poi chi è senza peccato scagli la prima pietra ...

Link al commento
Condividi su altri siti


Certo che a stare dietro a tutto questo va e vieni già mi è venuto il mal di testa.

Ed io che per una moneta,di porcellana,da 1 euro ho preso un negativo,un'altro perche non ho altre monete uguali mi chiede lo sconto.

Un Paese alla frutta!!!! E questi nomi di "oltreconfine" senza iva e tasse,che fanno 20 passaggi per guadagnare 1000 euro?!?! Altro che frutta.......da matti!

:silly:

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 4 settimane dopo...

Già, a meno che non l'abbia acquistata direttamente NOMISMA (o un "associato"). Allora i "conti" tornerebbero. dry.gif

Mi accorgo solo ora, rileggendo la discussione, di aver fatto una gaffe paurosa: volevo scrivere "acquistata direttamente da InAsta" (ipotizzando fosse stata comprata dalla stessa Casa d'Asta che l'ha poi rimessa in vendita, evitando così le possibili "perdite" sul conferimento) ed ho invece scritto Nomisma (confondendo le 2 aste sammarinesi, ravvicinate nel tempo e nello spazio). Capisco allora la "reprimenda" di picchio.

Sono spiacente il lapsus (non freudiano!). :(

Link al commento
Condividi su altri siti


Lasciamo perdere gli investimenti. La cifra di 4000 euro è altissima e siamo tutti d'accordo ma non confondiamo gli ambiti: storicamente e come rarità stiamo parlando di tutt'altra cosa rispetto alla moneta da te postata.

Ad averli :( i 2500 euro iniziali da cui si partiva per questa moneta ce li avrei spesi tutti, per quella moneta comunissima che dici tu secondo me sono troppi pure 100 euro...

Saluti

Simone

Link al commento
Condividi su altri siti


A mio parere un prezzo esagerato, dopo aver letto tutte le puntate di questa specifica moneta, mi sono accorto che su di un recente listino a prezzi fissi è presente sempre un 2 Baiocchi non proprio uguale (Bruni 7 e Munt. 33) ma di conservazione sul BB a "solo" 300 Euro... vuoi che magari questa è una variante molto più rara (non lo so)... la conservazione è qFDC ma tutti quei soldi sono davvero meritati? A quanto pare no.... :huh: :huh: :huh: :huh:

Modificato da pistacoppi
Link al commento
Condividi su altri siti


mi sono accorto che su di un recente listino a prezzi fissi è presente sempre un 2 Baiocchi non proprio uguale (Bruni 7 e Munt. 33) ma di conservazione sul BB a "solo" 300 Euro... vuoi che magari questa è una variante molto più rara (non lo so)... la conservazione è qFDC ma tutti quei soldi sono davvero meritati? A quanto pare no.... :huh: :huh: :huh: :huh:

Sono tipologie differenti, la rarità è ben diversa. In questo caso non è solo la conservazione (anche questa a favore della moneta di Inasta) a fare il prezzo, o meglio la stima nel caso dell'invenduta...

(Non è tutta farina del mio sacco, mi sono trovato a parlarne con il curatore di quel listino un paio di settimane fa :P)

Ciao, RCAMIL.

Link al commento
Condividi su altri siti


mi sembrano prezzi folli per una moneta del genere.

piuttosot meglio investire in monete della repubblica romana meno rare ma in condizioni eccellenti tipo questa:

http://cgi.ebay.it/m...=item51992da129

Ma questa è una moneta della SECONDA repubblica romana, è comunissima e sta a un prezzo assurdo ;)

Link al commento
Condividi su altri siti


mi sembrano prezzi folli per una moneta del genere.

piuttosot meglio investire in monete della repubblica romana meno rare ma in condizioni eccellenti tipo questa:

http://cgi.ebay.it/m...=item51992da129

Ma questa è una moneta della SECONDA repubblica romana, è comunissima e sta a un prezzo assurdo ;)

Se fosse un FDC non sarebbe assurdo il prezzo,anzi Queste monete sono comuni in BB o poco più ma già dallo SPL iniziano ad essere meno facili da trovare e superano facilmento i 100 euro in aste,sopratutto quelle senza difetti di conio!

Modificato da favaldar
Link al commento
Condividi su altri siti


Ma questa ha un colpo evidente al bordo (forse più di uno), non è in rame rosso... certo i rilievi sono eccellenti. Mettiamola così: IO non la pagherei mai quella cifra ;)

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.