Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

A gentile richiesta, un paio di curiosità:

Falso miniassegno da 200 Lire emesso da un inesistente Banco di Taranto.

post-22231-0-23323000-1303586970_thumb.j

Miniassegno da 100 Lire in Fac-Simile emesso dalla Banca Cattolica del Veneto.

post-22231-0-65269400-1303587071_thumb.j

grazie per il contributo, interessante il falso.

il secondo penso sia uno di quei miniassegni cosiddetti di prova infatti ha il n° di serie 0000


Inviato

Un paio di anni fa per 20€ ne presi quasi 200 con il loro raccoglitore dedicato.

Oltre alle varie banche d'emissione sono anche molto interessanti i commissionari dei mini assegni.

Gianluca


  • 5 mesi dopo...
Inviato

buonasera a tutti.

Riprendo questa discussione per chiedervi un'informazione:

nel frattempo ho comprato vari lotti di miniassegni in FDS pagandoli relativamente poco.

Adesso mi è capitato un lotto con alcuni miniassegni rari.

Riporto i più costosi, in particolare:

100 lire del Banco di Napoli del 12.3.1976, intestato al Consorzio Fata Morgana € 90, 100 lire del Banco di Napoli 02/02/1976 Unione Reg. Comm. della Toscana €90;

100 lire ICREA Supermercato "Vulcano" di Lenzi €80; 100 lire ICREA 15.06.77 Circolo Tennis - Guastalla €260; 100 lire ICREA 15.06.77 Galleria d'Arte Negri - Guastalla €125, 100 lire ICREA 15.06.77 Tabeg di Tagliati R. €125.

Per non parlare dei figurativi...:

serie Ziano di Fiemme 3/2/78 DIPINTI DI NUDI € 125,00

serie Ziano di Fiemme 5/2/78 ASTRONAUTICA € 130,00 ecc...

secondo voi alla luce del fatto che questa collezione è ormai abbandonata, è giusto pagare ancora questi prezzi? sono queste le valutazioni attuali? mi conviene acquistarli o aspettare occasioni migliori?


Inviato

buonasera a tutti.

Riprendo questa discussione per chiedervi un'informazione:

nel frattempo ho comprato vari lotti di miniassegni in FDS pagandoli relativamente poco.

Adesso mi è capitato un lotto con alcuni miniassegni rari.

Riporto i più costosi, in particolare:

100 lire del Banco di Napoli del 12.3.1976, intestato al Consorzio Fata Morgana € 90, 100 lire del Banco di Napoli 02/02/1976 Unione Reg. Comm. della Toscana €90;

100 lire ICREA Supermercato "Vulcano" di Lenzi €80; 100 lire ICREA 15.06.77 Circolo Tennis - Guastalla €260; 100 lire ICREA 15.06.77 Galleria d'Arte Negri - Guastalla €125, 100 lire ICREA 15.06.77 Tabeg di Tagliati R. €125.

Per non parlare dei figurativi...:

serie Ziano di Fiemme 3/2/78 DIPINTI DI NUDI € 125,00

serie Ziano di Fiemme 5/2/78 ASTRONAUTICA € 130,00 ecc...

secondo voi alla luce del fatto che questa collezione è ormai abbandonata, è giusto pagare ancora questi prezzi? sono queste le valutazioni attuali? mi conviene acquistarli o aspettare occasioni migliori?

Salve.

Dipende da cosa vuoi fare, se il tuo intento é un investimento meglio di no perché avresti dificoltá a rivendere, mentre se ti piacciono e non ti interessa l'aspetto economico comprale.

Ciao

Awards

Inviato

secondo voi alla luce del fatto che questa collezione è ormai abbandonata, è giusto pagare ancora questi prezzi?

De gustibus :rolleyes:

Se ti piacciono puoi pagarli anche dieci volte tanto, ma se facciamo un discorso puramente economico, a mio parere sono soldi buttati.

petronius oo)


Inviato

Anche secondo la mia esperienza oramai sono considerati poco più di carta straccia, 3 anni fa un mio amico che ne aveva alcuni considerati rari e valutati dai 50 ai 100 euro, ha deciso di disfarsene per potersi comprare qualche bella moneta, siamo andati in 2 negozi di numismatica a Roma, il primo ha detto che se voleva gli vendeva i suoi rarissimi esemplari a pochi euro, il secondo è andato a recuperare degli interi album con 2 dita di polvere sopra e ci ha fatto vedere a che prezzo aveva messo i nostri rari esemplari 10 euro e nessuno li ha mai comprati, ora li stava svendendo ad un bancarellaro (testuali parole). Deluso ed affranto ha deciso di metterli sulla baia dopo essere stati li invenduti per 2 mesi, ha fatto partire un'asta a 1 Euro, alla fine hanno raggiunto la mirabolante cifra di 4 euro.


Inviato

grazie per le vostre risposte, alla fine ho desistito dall'acquisto con la speranza di trovarli ad un prezzo migliore.

io non conosco nessuno che faccia collezione seria di miniassegni. se esiste qualcuno che ne fa collezione si batta un colpo!! :) :)


  • 3 anni dopo...
Inviato

ciao a tutti oggi un anziano dei un paese vicino al mio mi ha regalato un quadro contenente 28 mini assegni, non mi sono mai interessato a questi assegni ma li ho accettati molto volentieri vedendo che sono un pezzo di storia; vorrei chiedervi ma se tali mini assegni sono in sostituzione degli spiccioli e venivano scambiati proprio come se fosse moneta si possono considerare come "banconote" non ufficiali ?

Awards

Inviato

ciao a tutti oggi un anziano dei un paese vicino al mio mi ha regalato un quadro contenente 28 mini assegni, non mi sono mai interessato a questi assegni ma li ho accettati molto volentieri vedendo che sono un pezzo di storia; vorrei chiedervi ma se tali mini assegni sono in sostituzione degli spiccioli e venivano scambiati proprio come se fosse moneta si possono considerare come "banconote" non ufficiali ?

Si, erano dei sostituti "non ufficiali" delle monete da 50 e 100 lire, verso la seconda metà  degli anni 70; venivano comunemente usati per i piccoli acquisti (ricordo che ci pagavo il biglietto del tram ..) finché non vennero dichiarati fuori corso. Non sono banconote, ma emissioni private.

Se cerchi sul forum, ci sono molte discussioni al riguardo.


  • 8 anni dopo...
Inviato (modificato)

In questo periodo magnifico per il collezionismo di miniassegni (nel senso che siccome non se li fila più nessuno li si trova comodamente e a prezzi stracciati, a volte in omaggio) ho notato da poco un particolare interessante che riguarda quelli dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane: non erano emessi direttamente da detto istituto ma da altri in rappresentanza sua. 

Fin qui tutto bene, ma dato che per varie ragioni sono un amante e studioso della città di Gorizia ho scovato quello emesso da una delle sue banche. Bingo! I miniassegni non smettono di darmi soddisfazioni... e chi ne ne frega se non li vuole più nessuno.

 

https://scontent.flin2-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/281330353_2830547177251296_349846915551275786_n.jpg?_nc_cat=108&ccb=1-7&_nc_sid=8bfeb9&_nc_ohc=lR_XQBaewHUAX-MtDRw&_nc_ht=scontent.flin2-1.fna&oh=00_AfBDg3XF3BCWzjVguW5iri3cGSNqsw7MhRtHda1Ew6SVjg&oe=63E3FC25

Modificato da ART
  • Mi piace 2

Inviato
19 minuti fa, ART dice:

In questo periodo magnifico per il collezionismo di miniassegni (nel senso che siccome non se li fila più nessuno li si trova comodamente e a prezzi stracciati, a volte in omaggio) ho notato da poco un particolare interessante che riguarda quelli dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane: non erano emessi direttamente da detto istituto ma da altri in rappresentanza sua. 

Fin qui tutto bene, ma dato che per varie ragioni sono un amante e studioso della città di Gorizia ho scovato quello emesso da una delle sue banche. Bingo! I miniassegni non smettono di darmi soddisfazioni... e chi ne ne frega se non li vuole più nessuno.

 

https://scontent.flin2-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/281330353_2830547177251296_349846915551275786_n.jpg?_nc_cat=108&ccb=1-7&_nc_sid=8bfeb9&_nc_ohc=lR_XQBaewHUAX-MtDRw&_nc_ht=scontent.flin2-1.fna&oh=00_AfBDg3XF3BCWzjVguW5iri3cGSNqsw7MhRtHda1Ew6SVjg&oe=63E3FC25

 

Ne approfittiamo😁


Inviato (modificato)
1 ora fa, caravelle82 dice:

Ne approfittiamo😁

Del resto sono anche quelli una delle svariate manifestazioni fisiche di chi sappiamo noi.

Modificato da ART

Inviato
29 minuti fa, ART dice:

Del resto sono anche quelli una delle svariate manifestazioni fisiche di chi sappiamo noi.

 

Ahahahahahaahh


Inviato (modificato)

Io c'ero quando questi "biglietti" circolavano. Ne ho quattro album ricolmi ben catalogati (ho recentemente acquistato il catalogo "I Miniassegni ...come non li avete mai visti" di Massimo Palermo Ed. Nomisma maggio 2022). Li raccolgo gratuitamente quando amici e parenti decidono di disfarsene e ne ho acquistati su eBay per pochi Euro quelli in serie "speciali". Purtroppo, è un ramo del collezionismo "tramontato" e che non sembra possa più tornare in auge. Li colleziono per ricordo e solo come pezzo del tempo che fu, con affetto e senza pretesa di "fare un affare". Sono una parte della storia economica del nostro Paese e mi riportano alla mia giovinezza. E tanto mi basta.

Modificato da El Chupacabra
  • Mi piace 3

Inviato

Anch'io come tutti voi ne ho parecchi sia FDC e circolati alcuni devo dire molto gradevoli; fanno parte della mia giovane età.

Li conservo come ricordo di quel periodo. Poi si sa, noi collezionisti non buttiamo mai niente🤣


Inviato
25 minuti fa, Numi 62 dice:

Anch'io come tutti voi ne ho parecchi sia FDC e circolati alcuni devo dire molto gradevoli; fanno parte della mia giovane età.

Li conservo come ricordo di quel periodo. Poi si sa, noi collezionisti non buttiamo mai niente🤣

 

Da raccoglitore appassionato( non seriale) e non collezionista( sono diverse attribuzioni), anche non avendoli vissuti( 82 io...campioniiiii🤣) ,mi incuriosiscono assai! Inoltre amo la carta,percui se "colorata" ancor meglio😁

  • Mi piace 1

Inviato

RICORDO.

Ai tempi abitavo a Milano e per recarmi al liceo prendevo la "mitica" 61, l'autobus che da largo Murani tagliava tutta la città fino a piazza Firenze. Allora vi era ancora (primi anni '70) il bigliettaio accanto alla porta posteriore adibita a "salita", davanti a lui seduto, troneggiava il monetiere diviso in reparti. Una volta questi contenevano gli spiccioli suddivisi in 5, 10, 20, 50 e 100 Lire, ma in quel periodo avevano lasciato il posto a caramelle, chewing gum, gettoni telefonici, francobolli e ad ogni altra sorta di sostituti: le monete erano poche o niente. al tramonto del 1975, i miniassegni furono un notevole sollievo per chi era stufo di trovarsi le tasche piene di dolciumi e cianfrusaglie varie. Fu allora che cominciai a tenere da parte quelli ancora FDS o quasi...

image.thumb.png.c851fcfc1a5c07c5a89e867d978ecfc0.png

Uno dei primi miniassegni emessi. Fu l'Istituto San Paolo di Torino col taglio da 100 Lire il primo ad immettere nella circolazione un Miniassegno.

 

  • Mi piace 2

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Condivido con voi le foto di qualche miniassegno che ho ritrovato in una raccolta di famiglia. 

332EEFFF-2009-4A09-8713-8609C627938E.jpeg

DCD5B04D-90AE-46B9-B552-D038D30B92A2.jpeg

A46FD2A1-FEB0-4C29-9D20-BCC8B5CF55B5.jpeg

6F3C55F4-CE29-4423-929C-6B13EDC6FF2A.jpeg

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
Il 5/2/2023 alle 14:04, ART dice:

In questo periodo magnifico per il collezionismo di miniassegni (nel senso che siccome non se li fila più nessuno li si trova comodamente e a prezzi stracciati, a volte in omaggio) ho notato da poco un particolare interessante che riguarda quelli dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane: non erano emessi direttamente da detto istituto ma da altri in rappresentanza sua. 

Fin qui tutto bene, ma dato che per varie ragioni sono un amante e studioso della città di Gorizia ho scovato quello emesso da una delle sue banche. Bingo! I miniassegni non smettono di darmi soddisfazioni... e chi ne ne frega se non li vuole più nessuno.

Ricarico le immagini delle due emissioni della Banca Agricola - Kmečka Banka di Gorizia.

 

https://www.delcampe.net/static/img_large/auction/001/512/389/743_001.jpg?v=2

https://www.delcampe.net/static/img_large/auction/001/512/390/679_001.jpg?v=2

Modificato da ART
  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
Il 7/2/2023 alle 16:24, El Chupacabra dice:

RICORDO.

Ai tempi abitavo a Milano e per recarmi al liceo prendevo la "mitica" 61, l'autobus che da largo Murani tagliava tutta la città fino a piazza Firenze. Allora vi era ancora (primi anni '70) il bigliettaio accanto alla porta posteriore adibita a "salita", davanti a lui seduto, troneggiava il monetiere diviso in reparti. Una volta questi contenevano gli spiccioli suddivisi in 5, 10, 20, 50 e 100 Lire, ma in quel periodo avevano lasciato il posto a caramelle, chewing gum, gettoni telefonici, francobolli e ad ogni altra sorta di sostituti: le monete erano poche o niente. al tramonto del 1975, i miniassegni furono un notevole sollievo per chi era stufo di trovarsi le tasche piene di dolciumi e cianfrusaglie varie. Fu allora che cominciai a tenere da parte quelli ancora FDS o quasi...

Ho mancato quell'epoca ma ricordo la seconda ondata d'inflazione, nei primi anni '80, con resti dati in gettoni telefonici (poi rimasti in circolazione), caramelle e scatole di cerini.

Modificato da ART

Inviato (modificato)
10 ore fa, ART dice:

Ho mancato quell'epoca ma ricordo la seconda ondata d'inflazione

Non ho ricordo di questa "seconda ondata" (anche perché la zecca ormai sfornava 50 e 100 Lire come se non ci fosse stato un domani), ma forse è dovuto al fatto che per me furono anni di tribolazione asxoluta e di quel periodo ho cancellato molte cose...

Modificato da El Chupacabra

Inviato
Il 7/2/2023 alle 16:24, El Chupacabra dice:

RICORDO.

Ai tempi abitavo a Milano e per recarmi al liceo prendevo la "mitica" 61, l'autobus che da largo Murani tagliava tutta la città fino a piazza Firenze. Allora vi era ancora (primi anni '70) il bigliettaio accanto alla porta posteriore adibita a "salita", davanti a lui seduto, troneggiava il monetiere diviso in reparti. Una volta questi contenevano gli spiccioli suddivisi in 5, 10, 20, 50 e 100 Lire, ma in quel periodo avevano lasciato il posto a caramelle, chewing gum, gettoni telefonici, francobolli e ad ogni altra sorta di sostituti: le monete erano poche o niente. al tramonto del 1975, i miniassegni furono un notevole sollievo per chi era stufo di trovarsi le tasche piene di dolciumi e cianfrusaglie varie. Fu allora che cominciai a tenere da parte quelli ancora FDS o quasi...

image.thumb.png.c851fcfc1a5c07c5a89e867d978ecfc0.png

Uno dei primi miniassegni emessi. Fu l'Istituto San Paolo di Torino col taglio da 100 Lire il primo ad immettere nella circolazione un Miniassegno.

 

 

Caro Marco

io da milanese purosangue da almeno otto generazioni mi ricordo ancora abbastanza lucidamente anche la metà degli anni ‘60 quando la mamma (abitavamo a Porta Romana, dove sono nato ormai troppi anni fa) mi portava dalla zia che abitava in Via San Michele del Carso col tram. Ora c’è solo il “9” su quella linea, allora c’era anche il “29/30”, che facevano la linea uno in un senso e uno nell’altro. Erano considerati “nuovi”, vetture doppie del 1959, rispetto alle storiche vetture del 1928, che funzionano ancora oggi. Niente mini assegni, erano ancora di la’ da venire, i gelati costavano 30 lire, i quotidiani 50, la benzina 112 lire al litro, i mezzi pubblici milanesi erano verdi, i taxi nero-verdi, l’aria irrespirabile, la nebbia una coltre che non ti faceva vedere le luci dei tram fino a che non erano alla fermata, Carosello trionfava con Ernesto Calindri e il suo “Cynar” e con il Quartetto Cetra e il loro mitico “Chinamartini”. E la domenica pomeriggio Ric e Gian incantavano con i loro siparietti, e dopo si assaggiavano i pasticcini di Panarello o di Cova. Niente computer, niente telefonini, TV in bianco e nero con solo due canali, in onda gli “Eroi di cartone” o “Scala Reale”, mitica edizione di Canzonissima 1966 con Peppino de Filippo. Niente Instagram, niente Whatsapp, niente Ferragni, quattro calci a un pallone all’oratorio di Viale Lazio e tanta tanta spensieratezza…Dio che nostalgia! 

  • Mi piace 5

Inviato
10 minuti fa, Scudo1901 dice:

Dio che nostalgia!

Già, allora si diceva "ghe la nebia" e non vedevi le case di fronte: era palpabile, densa resa così dalle caldaie a carbone (ricordo ancora i camion che lo scaricavano nelle finestre del seminterrato adibito a magazzino) e da quelle a nafta ricca di zolfo, come quelle dell'Istituto dei tumori che vedevo dalle finestre della cucina, che all'inizio dei primi freddi riversava nell'aria colonne di fumo nero alla pari la cannoniera del film di Steve McQueen "Quelli della San Pablo" (la gente di Città Studi diceva ridendo amaramente "hanno necessità di procurarsi nuovi pazienti..."). Ma allora non c'erano le centraline di rilevamento dello smog e tutti respiravamo sereni a pieni polmoni. Ricordo le sere delle domeniche invernali, quando si andava a messa in quella bella chiesa romanica dedicata a San Babila (Sancti Babilæ tribusque pueris) per poi, una volta finita, era d'obbligo  prendere il pollo arrosto ed altre prelibatezze nella rosticceria Leoni lì dirimpetto che inondava di aromi soavi la piazza ed il corso Vittorio Emanuele II. O al contrario, in quelle giornate limpidissime e ventose di prima primavera, quando dalla finestra in lontananza, potevi goderti le montagne ed il Resegone ancora innevati...

Evanuerunt dies... e tutto è nostalgia!

  • Mi piace 1

Inviato
39 minuti fa, Scudo1901 dice:

mitica edizione di Canzonissima 1966 con Peppino de Filippo

Io invece ricordo (poi smetto perché sono off topic da un pezzo...) lo Zecchino d'oro del 1964, ancora adesso dai meandri della memoria di fanciullo ricordo i testi di alcune canzoni quasi interamente: "Se avessi", per me la più bella, "Da grande voglio fare", "La favola della gatta Miagola" (un vero tormentone),"Il pulcino ballerino", "Me l'ha detto l'uccellino" e altre ancora.

https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=Se+avessi+zecchino+d'oro+1964#fpstate=ive&vld=cid:a0994a9f,vid:3TZMek7dm3k

  • Haha 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.