Lombardia MILANO Galeazzo Maria Sforza

[dabbene]

Grazie,Picchio !

[Giov60]

Mi spiace Giov60, era andato mio padre in sala ed ho i prezzi di aggiudicazione segnati sul catalogo. Se le serve qualche lotto particolare glielo comunico volentieri.

Grazie comunque! :)

Ma allora la numismatica è una passione di famiglia!

[...] uno "scudo" di Filippo IIII tra le più comuni e le meno costosi, ma con decine di varianti di conio. Questa ha la testa di Gorgone in petto, la si può trovare anche con il Tosone

Forse la si può trovare anche con il tosone ... ma non in questa conservazione. ;)

Modificato 25 Aprile, 2011 da Giov60

[picchio]

@GIov60

Se non hai chi ti insegna ... una vita può non bastare ad imparare.

[Ghera]

@GIov60

Se non hai chi ti insegna ... una vita può non bastare ad imparare.

E' vero. Ma purtroppo non accademolto spesso che i figli coltivino le passioni dei padri....anche se in numismatica ci sono molti esempi (Ratto, Paolucci, Varesi, Ranieri, Crippa,....) :rolleyes:

[picchio]

tra i commercianti .. di esempi ce ne sono molti, come in molte attività commerciali di famiglia, l'elenco è lungo: de falco a Napoli, Marchesi e Ranieri a Bologna, Aureli-Bassani a Faenza, Manfredini a Brescia, Rinaldi a Verona, Russo a Milano e Zurigo, Santamaria a Roma ... solo per citarne alcuni ancora.

Per le collezioni e collezionisti il ruolo è assolutamente diverso; da un aparte c'è un mestiere e dall'altra una passione e questa è ben più difficile da coltivare, in particolar modo se un figlio fa due conti e vede cosa ci si può comprare vendendo la collezione ...

[giancarlone]

A seguito del post n. 25 di Picchio

scudo di FILIPPO IIII, col TOSON D'ORO

[dizzeta]

E' arrivata, via Londra, oggi e a me sembra molto ben conservata, voi quale conservazione ritenete giusta?

P.S. Se non ho capito male la mia dovrebbe essere la "...decisamente rara" perché ha la biscia dello scudetto coronata, o no?

Modificato 9 Maggio, 2011 da dizzeta

[dizzeta]

Ecco l'altro verso

[dabbene]

Che dire,complimenti,veramente spendida in tutti sensi ,si vedono benissimo tutti i particolari ,ha la variante VICECO,la biscia è coronata ,Crippa lo mette come R/2 ,grazie di averlo postato per tutti noi .

Modificato 9 Maggio, 2011 da dabbene

[dizzeta]

Vi rivolgo un'altra domandina:

Ho visto nel CNI (....grazie incuso!) che differenzia la disposizione delle "unghie" a me pare che la descrizione più vicina della mia moneta sia la n. 73 dove però noto qualche piccola differenza: se guardate nella foto allegata le "unghie" della mia sono rivolte all'insù e fra CO e AC e IANVE sono invece orizzontali, poi c'è un'"unghia prima di PP di troppo e un'altra prima del M nel campo invece che dopo. Ho evidenziato queste differenze sopra alla descrizione del CNI.

Magari non conta nulla, ma la mia curiosità ......è insaziabile.

Saluti

[dizzeta]

Vi rivolgo un'altra domandina:

Ho visto nel CNI (....grazie incuso!) che differenzia la disposizione delle "unghie" a me pare che la descrizione più vicina della mia moneta sia la n. 73 dove però noto qualche piccola differenza: se guardate nella foto allegata le "unghie" della mia sono rivolte all'insù e fra CO e AC e IANVE sono invece orizzontali, poi c'è un'"unghia prima di PP di troppo e un'altra prima del M nel campo invece che dopo. Ho evidenziato queste differenze sopra alla descrizione del CNI.

Magari non conta nulla, ma la mia curiosità ......è insaziabile.

Saluti

Scusate, mi autoquoto perché controllata la mia con quella del post 14 le differenze si riducono alle due "unghie orizzontali tra CO-AC-IANVE, all'"unghia" prima di PP e a quella dopo la M nel campo che nella mia manca...

[dareios it]

Da premettere che non conosco a fondo le monete milanesi, però quando si guarda una bella moneta nei particolari, come questa, è sempre un piacere. Avrei una curiosità, mi ha incuriosito il drago che mangia l'uomo. Mi ha dato l'impressione, sicuramente falsa, che fosse Giona vomitato dal pesce o anche raffigurato dal drago in alcuni casi. A cosa si riferisce veramente, la figura che mi ha colpito?

[Faletro78]

be che dire ? mi associo ai complimenti precedenti, x me gran bello Spl + ! ciao

[monbalda]

Dizzeta,

stavolta intervengo con poche parole (e senza provocare nessun mal di testa) solo per farti anche i miei complimenti: ti sei fatto davvero un bellissimo regalo!

Lascio ad altri commenti più dotti e dettagliati sul resto.

Un caro saluto MB

[1000Coins]

E' arrivata, via Londra, oggi e a me sembra molto ben conservata, voi quale conservazione ritenete giusta?

P.S. Se non ho capito male la mia dovrebbe essere la "...decisamente rara" perché ha la biscia dello scudetto coronata, o no?

Alta conservazione

che altro dire?

davvero bella e grazie per aver condiviso le immagini con tutti noi ;)

Ciao

M.

[dizzeta]

Dizzeta,

stavolta intervengo con poche parole (e senza provocare nessun mal di testa) solo per farti anche i miei complimenti: ti sei fatto davvero un bellissimo regalo!

Lascio ad altri commenti più dotti e dettagliati sul resto.

Un caro saluto MB

Grazie ma di Milano non ne so niente ....l'ho presa al "buio" perché ci ho visto scritto IANVA ed ho pensato che faceva bella coppia con l'omologo testone genovese ...poi ho scoperto che è proprio bella e dopo ancora che è anche rara ........ bhè, speriamo che venga presto il prossimo compleanno.

Un carissimo saluto (.......intanto sto leggendo ....e sto cercando ...e medito)

[numa numa]

Il rovescio appare molto ben conservato con dettagli nitidi anche nei particolari (come lo scudetto) e la cresta del drago

Il diritto un pelino meno solo per il filo dei capelli, che si attacca sulla giancia, che presenta una leggera schiacciatura, quasi sempre presente e dovuta all'usura, mentre appaiono ben dettagliati i riccioli dell'inconfondibile capigliatura del duca; la testina del S. Ambrogio, a ore 12 , si presenta quasi sempre poco definita.

Di questo testone, la prima vera "lira" italiana (visto che la lira "TRon", antecedente di un paio d''anni, è più leggera) - ne sono battuti moltissimi esemplari a testimonianza del suo subitaneo successo, con svariate varianti maggiori o minori di conio.

[numa numa]

tra i commercianti .. di esempi ce ne sono molti, come in molte attività commerciali di famiglia, l'elenco è lungo: de falco a Napoli, Marchesi e Ranieri a Bologna, Aureli-Bassani a Faenza, Manfredini a Brescia, Rinaldi a Verona, Russo a Milano e Zurigo, Santamaria a Roma ... solo per citarne alcuni ancora.

Per le collezioni e collezionisti il ruolo è assolutamente diverso; da un aparte c'è un mestiere e dall'altra una passione e questa è ben più difficile da coltivare, in particolar modo se un figlio fa due conti e vede cosa ci si può comprare vendendo la collezione ...

Sono super d'accordo su tale distinzione, a volte inavvertitamente non tenuta nella considerazione che gli spetta.

Un conto è la professione, un interesse professionale è più facile da trasmettere e far proseguire, proprio per questo esistono ( e sono sempre esistite dinastie di mercanti che hanno saputo dare vita e sviluppare vere e proprie imprese.

Dall'altro abbiamo invece una passione, ovvero un'elezione che , proprio come tale è normalmente individuale, appartiene al singolo, che la coltiva, sviluppa, porta a compimento come meglio crede.

Molto rare , se non rarissime , sono le coppie genitori/figli di collezionisti. molto spesso se la passione prosegue in famiglia, di solito salta una generazione tramandadosi dal nonno al nipote (potenza dei geni :P )

Gli eredi di grandi collezioni al massimo conservano , raramente espandono , anche se abbiamo esempi di collezioni monotematiche sviluppate su più generazioni, ad esempio la Abecassis di monet greche o quella di una famiglia di industriali svdesi che è andata da poco in vendita e venne formata nell'arco di più generazioni, o infine la famosissima collezione Garrett di Baltimora strapiena di rarità golosissime (anche italiane) che venne formata da più membri della stessa famiglia.

[Corsodinazione]

Complimenti visconte ! exeptionelle monnaie .... :o a prestu

[dizzeta]

...Ora vi racconto un segreto, tanto siete amici e sono sicuro che non lo direte a nessuno...

Ho visto che Gian Galeazzo se ne stava tutto solo in mezzo alle "genovesi" e mi teneva il "muso" (sì... vi ricordate "Vostra eccellenza che mi sta in cagnesco..."), ebbene proprio così, allora ho pensato di prendergli una compagna .... eccola qui il suo mezzo testone.

Non è messa bene come l'altra ma almeno è milanese anche lei (... e poi è costata pochissimo). Ora è più allegro!

P.S. Se mi dite due parole anche su questa ve ne sarò grato...

[numa numa]

Non è messa bene come l'altra ma almeno è milanese anche lei (... e poi è costata pochissimo). Ora è più allegro!

P.S. Se mi dite due parole anche su questa ve ne sarò grato...

Che non sia messa bene mi pare un eufemismo ...

beh Dizzeta cosa dire .. tra gli evidenti salti di conio al diritto, la pessima conservazione e l'usura e un evidente mancanza di metallo (peraltro assai rara a vedersi :D - l'avranno strappata con la tenaglia ?!) direi che non c'è male.

Si può comunque aggiungere che il mezzo testone è più raro del comune testone e che nella legenda compare il riferimento a "Ianuae"...

[dizzeta]

Credo che un successore di Guglielmo Tell ne abbia fatto bersaglio provando la sua balestra (....e meno male perchè Guglielmo l'avrebbe proprio centrata).

Grazie mille.

P.S. ...comunque una sua particolare "rarità" ce l'ha anche lei

Modificato 11 Maggio, 2011 da toto

[dizzeta]

.........Ebbene premesso che:

A) avete "maltrattato" il mio mezzo testone;

B) mi avete detto che VICECOS è più raro di VICECO;

C) mi avete suggerito che la coda che interrompe la legenda è ancora più rara;

D)........poi visto che non la voleva nessuno;

l'ho trovata all'asta di Varesi e mi ha calamitato .......(grazie Alberto!) .....

Così potranno parlarsi in meneghino tra pari!!!

Se avete la pazienza di darmi qualche altra notizia su di lei, poi vi prometto che studierò per bene almeno quel periodo storico........grazie a tutti.

[dizzeta]

Ecco l'altro lato...

[lollone]

complimenti!! decisamnete meglio!