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Inviato

Anzitutto mi scuso se il tema fosse già stato trattato e poi chiedo perdono ad una persona cara, ma voglio cercare di superare quello che per me rappresenta uno scoglio.

Sfogliando il Promis o altri documenti si nota che il peso, il fino ed il titolo siano espressi in denari. Ora, come trasformare questi dati in percentuali o grammi?

Grazie.

Saluti,

N.


  • ADMIN
Staff
Inviato

È un titolo quindi al limite lo commuti in una percentuale se non erro 12 denari corrisponde al 100%


Inviato

Può essere anche una misura di peso: 1 oncia = 24 denari, 1 denaro = 24 grani (in genere)

Per quanto riguarda il titolo mi pare che in generale si parlasse di 12 once per l'argento puro, con 1 oncia = 12 denari (ma poi ogni città faceva storia a sé)


Supporter
Inviato

Può essere anche una misura di peso: 1 oncia = 24 denari, 1 denaro = 24 grani (in genere)

Per quanto riguarda il titolo mi pare che in generale si parlasse di 12 once per l'argento puro, con 1 oncia = 12 denari (ma poi ogni città faceva storia a sé)

infatti bisogna dividere le due cose....

il peso e il titolo...

tutti e due si potevano misurare in denari....

il peso seguiva il marco, il marco di circa 245 grammi (dipendeva quale era il marco di riferimento) veniva diviso in 8 once, ogni oncia in 24 denari, il denaro corrispondeva a 24 grani e il grano in 24 granotti suddivisi ancora in 24 granottini.

in questo caso il denaro corrispondeva a circa 1.27 grammi di fino quindi circa il peso di un denaro moneta...

il titolo dell'argento puro come già detto era in denari, ognuno suddiviso in 24 soldi.

Per un'oncia di argento puro si consideravano 12 denari...

per calcolare la percentuale in questo caso è facile, se una moneta aveva un titolo di 6 denari la percentuale di argento era 50%, al di sotto della quale le monete erano considerate in mistura...

quindi concludendo se si parla di quantità di fino per un pagamento, ad esempio, si parla di peso, quindi moltiplicare la quantità di denari per i circa 1,27 g. oppure per dire la quantità di denari come monete da utilizzare, se invece si parla di titolo o bontà di monete la quantità di denari è 1/12 di argento per ogni denaro espresso all'interno della moneta....

spero che i dubbi, ovvi per la confusione che possiamo avere noi ai nostri giorni non essendo abituati ad esprimerci in questo modo, siano stati chiariti.....


Inviato

Può essere anche una misura di peso: 1 oncia = 24 denari, 1 denaro = 24 grani (in genere)

Per quanto riguarda il titolo mi pare che in generale si parlasse di 12 once per l'argento puro, con 1 oncia = 12 denari (ma poi ogni città faceva storia a sé)

infatti bisogna dividere le due cose....

il peso e il titolo...

tutti e due si potevano misurare in denari....

il peso seguiva il marco, il marco di circa 245 grammi (dipendeva quale era il marco di riferimento) veniva diviso in 8 once, ogni oncia in 24 denari, il denaro corrispondeva a 24 grani e il grano in 24 granotti suddivisi ancora in 24 granottini.

in questo caso il denaro corrispondeva a circa 1.27 grammi di fino quindi circa il peso di un denaro moneta...

il titolo dell'argento puro come già detto era in denari, ognuno suddiviso in 24 soldi.

Per un'oncia di argento puro si consideravano 12 denari...

per calcolare la percentuale in questo caso è facile, se una moneta aveva un titolo di 6 denari la percentuale di argento era 50%, al di sotto della quale le monete erano considerate in mistura...

quindi concludendo se si parla di quantità di fino per un pagamento, ad esempio, si parla di peso, quindi moltiplicare la quantità di denari per i circa 1,27 g. oppure per dire la quantità di denari come monete da utilizzare, se invece si parla di titolo o bontà di monete la quantità di denari è 1/12 di argento per ogni denaro espresso all'interno della moneta....

spero che i dubbi, ovvi per la confusione che possiamo avere noi ai nostri giorni non essendo abituati ad esprimerci in questo modo, siano stati chiariti.....

Prendiamo come riferimento il Marco di Parigi per il periodo cinquecentesco. (se non sbaglio era il marco di riferimento per le coniazioni sabaude del '500)

Esempio pratico (scusatemi ma sono stanco e tardo):

titolo: D. (denari per l'argento, mentre per l'oro si contava in carati) 10.13 = 844.167 (?)

peso: D. 7.10.22.86/103

fino: 6.13.4.92/103

Ora, per il titolo sembra abbastanza facile. Ma per il peso?

Grazie.

Saluti,

N.


Supporter
Inviato

Può essere anche una misura di peso: 1 oncia = 24 denari, 1 denaro = 24 grani (in genere)

Per quanto riguarda il titolo mi pare che in generale si parlasse di 12 once per l'argento puro, con 1 oncia = 12 denari (ma poi ogni città faceva storia a sé)

infatti bisogna dividere le due cose....

il peso e il titolo...

tutti e due si potevano misurare in denari....

il peso seguiva il marco, il marco di circa 245 grammi (dipendeva quale era il marco di riferimento) veniva diviso in 8 once, ogni oncia in 24 denari, il denaro corrispondeva a 24 grani e il grano in 24 granotti suddivisi ancora in 24 granottini.

in questo caso il denaro corrispondeva a circa 1.27 grammi di fino quindi circa il peso di un denaro moneta...

il titolo dell'argento puro come già detto era in denari, ognuno suddiviso in 24 soldi.

Per un'oncia di argento puro si consideravano 12 denari...

per calcolare la percentuale in questo caso è facile, se una moneta aveva un titolo di 6 denari la percentuale di argento era 50%, al di sotto della quale le monete erano considerate in mistura...

quindi concludendo se si parla di quantità di fino per un pagamento, ad esempio, si parla di peso, quindi moltiplicare la quantità di denari per i circa 1,27 g. oppure per dire la quantità di denari come monete da utilizzare, se invece si parla di titolo o bontà di monete la quantità di denari è 1/12 di argento per ogni denaro espresso all'interno della moneta....

spero che i dubbi, ovvi per la confusione che possiamo avere noi ai nostri giorni non essendo abituati ad esprimerci in questo modo, siano stati chiariti.....

Prendiamo come riferimento il Marco di Parigi per il periodo cinquecentesco. (se non sbaglio era il marco di riferimento per le coniazioni sabaude del '500)

Esempio pratico (scusatemi ma sono stanco e tardo):

titolo: D. (denari per l'argento, mentre per l'oro si contava in carati) 10.13 = 844.167 (?)

peso: D. 7.10.22.86/103

fino: 6.13.4.92/103

Ora, per il titolo sembra abbastanza facile. Ma per il peso?

Grazie.

Saluti,

N.

in questo caso il peso corrisponderebbe (se ho capito bene) a 7 denari 10 grani 22granotti 86/103 (che non capisco) granottini....

prendendo spunto dal simonetti posso dirti che il chilogrammo odierno corrisponderebbe (secondo il marco di piemonte equivalente a 245,896 1/3 gr.) a 4 marchi 0 once 12 danari 19 grani 14 granotti 11 granottini e si scrive 4.0.12.19.14.11.

non capisco bene cosa voglia dire 86/103, ma forse riesci a capirlo meglio tu potendo leggere il tutto....

per il titolo è una moneta quasi al 50% di argento... ma anche li non capisco il 92/103.....


Inviato

Può essere anche una misura di peso: 1 oncia = 24 denari, 1 denaro = 24 grani (in genere)

Per quanto riguarda il titolo mi pare che in generale si parlasse di 12 once per l'argento puro, con 1 oncia = 12 denari (ma poi ogni città faceva storia a sé)

infatti bisogna dividere le due cose....

il peso e il titolo...

tutti e due si potevano misurare in denari....

il peso seguiva il marco, il marco di circa 245 grammi (dipendeva quale era il marco di riferimento) veniva diviso in 8 once, ogni oncia in 24 denari, il denaro corrispondeva a 24 grani e il grano in 24 granotti suddivisi ancora in 24 granottini.

in questo caso il denaro corrispondeva a circa 1.27 grammi di fino quindi circa il peso di un denaro moneta...

il titolo dell'argento puro come già detto era in denari, ognuno suddiviso in 24 soldi.

Per un'oncia di argento puro si consideravano 12 denari...

per calcolare la percentuale in questo caso è facile, se una moneta aveva un titolo di 6 denari la percentuale di argento era 50%, al di sotto della quale le monete erano considerate in mistura...

quindi concludendo se si parla di quantità di fino per un pagamento, ad esempio, si parla di peso, quindi moltiplicare la quantità di denari per i circa 1,27 g. oppure per dire la quantità di denari come monete da utilizzare, se invece si parla di titolo o bontà di monete la quantità di denari è 1/12 di argento per ogni denaro espresso all'interno della moneta....

spero che i dubbi, ovvi per la confusione che possiamo avere noi ai nostri giorni non essendo abituati ad esprimerci in questo modo, siano stati chiariti.....

Prendiamo come riferimento il Marco di Parigi per il periodo cinquecentesco. (se non sbaglio era il marco di riferimento per le coniazioni sabaude del '500)

Esempio pratico (scusatemi ma sono stanco e tardo):

titolo: D. (denari per l'argento, mentre per l'oro si contava in carati) 10.13 = 844.167 (?)

peso: D. 7.10.22.86/103

fino: 6.13.4.92/103

Ora, per il titolo sembra abbastanza facile. Ma per il peso?

Grazie.

Saluti,

N.

in questo caso il peso corrisponderebbe (se ho capito bene) a 7 denari 10 grani 22granotti 86/103 (che non capisco) granottini....

prendendo spunto dal simonetti posso dirti che il chilogrammo odierno corrisponderebbe (secondo il marco di piemonte equivalente a 245,896 1/3 gr.) a 4 marchi 0 once 12 danari 19 grani 14 granotti 11 granottini e si scrive 4.0.12.19.14.11.

non capisco bene cosa voglia dire 86/103, ma forse riesci a capirlo meglio tu potendo leggere il tutto....

per il titolo è una moneta quasi al 50% di argento... ma anche li non capisco il 92/103.....

la moneta è un testone di E.F. ordinato il 15 luglio 1558, i dati sono presi dal primo volume del Promis ed i granottini sono espressi in frazione.

Sicuro delle equivalenze? huh.gif Per i testoni il MIR riporta una media di 9 grammi a moneta... Se non ricordo male il testone di quel periodo rientrava talora tra le c.d. monete basse e talora tra quelle alte, quindi direi che per il fino potremmo esserci.

Saluti,

N.


Supporter
Inviato

il calcolo dovrebbe essere giusto...

se per il titolo segnava 10.13 quasi argento puro.... 10 denari e 13 soldi, avanzo di altro metallo 1.11

il peso dovrebbe tornare....7.10 è quasi 7,5 (tenendosi alti) moltiplicato 1,27 gr (anche qui mi sono tenuto abbondante)darebbe 9,52 gr ....

direi che + o - dovremmo esserci...

poi se vuoi fare i conti esatti..... quanti pezzi al marco?????


Inviato (modificato)

il calcolo dovrebbe essere giusto...

se per il titolo segnava 10.13 quasi argento puro.... 10 denari e 13 soldi, avanzo di altro metallo 1.11

il peso dovrebbe tornare....7.10 è quasi 7,5 (tenendosi alti) moltiplicato 1,27 gr (anche qui mi sono tenuto abbondante)darebbe 9,52 gr ....

direi che + o - dovremmo esserci...

poi se vuoi fare i conti esatti..... quanti pezzi al marco?????

La tabella del Promis non lo riporta, Simonetti dice 25 e 3/4 (tre quarti).

Non ho capito però da dove proviene l'1,27 (peso del denaro: quale? quanti sono, precisamente, i grammi: 1,27...?)

(prendendo il marco di Piemonte sopra riportato e dividendolo per i pezzi al marco trovo 9.539003236)

Saluti,

Grazie mille!

N.

Modificato da niko

Supporter
Inviato

il calcolo dovrebbe essere giusto...

se per il titolo segnava 10.13 quasi argento puro.... 10 denari e 13 soldi, avanzo di altro metallo 1.11

il peso dovrebbe tornare....7.10 è quasi 7,5 (tenendosi alti) moltiplicato 1,27 gr (anche qui mi sono tenuto abbondante)darebbe 9,52 gr ....

direi che + o - dovremmo esserci...

poi se vuoi fare i conti esatti..... quanti pezzi al marco?????

La tabella del Promis non lo riporta, Simonetti dice 25 e 3/4 (tre quarti).

Non ho capito però da dove proviene l'1,27 (peso del denaro: quale? quanti sono, precisamente, i grammi: 1,27...?)

(prendendo il marco di Piemonte sopra riportato e dividendolo per i pezzi al marco trovo 9.539003236)

Saluti,

Grazie mille!

N.

se diceva quei pezzi al marco l'ordinanza faceva testo, quello doveva essere il peso....

anche a me dava infatti circa 9,5 gr...


Inviato

il calcolo dovrebbe essere giusto...

se per il titolo segnava 10.13 quasi argento puro.... 10 denari e 13 soldi, avanzo di altro metallo 1.11

il peso dovrebbe tornare....7.10 è quasi 7,5 (tenendosi alti) moltiplicato 1,27 gr (anche qui mi sono tenuto abbondante)darebbe 9,52 gr ....

direi che + o - dovremmo esserci...

poi se vuoi fare i conti esatti..... quanti pezzi al marco?????

La tabella del Promis non lo riporta, Simonetti dice 25 e 3/4 (tre quarti).

Non ho capito però da dove proviene l'1,27 (peso del denaro: quale? quanti sono, precisamente, i grammi: 1,27...?)

(prendendo il marco di Piemonte sopra riportato e dividendolo per i pezzi al marco trovo 9.539003236)

Saluti,

Grazie mille!

N.

se diceva quei pezzi al marco l'ordinanza faceva testo, quello doveva essere il peso....

anche a me dava infatti circa 9,5 gr...

Riepilogando...

titolo e fino vanno rapportati all'oncia, ovvero a 12 denari (prima bisogna rapportare tutto al denaro per poi rapportarlo ai 12 denari "dell'intero"), mentre per il peso basta prendere il peso del marco ed i pezzi battuti per ognuno e dividerli.

giusto?

A proposito, il titolo che ho calcolato è sbagliato.tongue.gif

Saluti,

N.


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