Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

DE GREGE EPICURI

Ecco una seconda serie di imitative CONSECRATIO: solo per gli interessati! La prima è con aquila, con ali aperte. Pesa 1,9 g. e misura 17 mm. Al D leggo solo ..DIO, al rovescio ...SECRAT.

post-4948-0-03402800-1302372413_thumb.jp


Inviato (modificato)

Questa invece è con altare; pesa solo 0,7 g. e misura 11 mm. L'altare è rettangolare e appiattito.

post-4948-0-60232000-1302373771_thumb.jp

Modificato da gpittini

Inviato (modificato)

Rovescio.

post-4948-0-19329200-1302373846_thumb.jp

Modificato da gpittini

Inviato

Qui l'altare è largo, trapeziodale, con al centro forse un disegno. Moneta di 2,9 g. e 19 mm.

post-4948-0-90927700-1302372889_thumb.jp


Inviato (modificato)

Questa piccola moneta (1,0 g. e 13,5 mm.) mostra un ritratto ben fatto, si legge CLAU... Al R un altare quadrato e quadripartito.

post-4948-0-85304700-1302373083_thumb.jp

Modificato da gpittini

Inviato

Questa pesa 1,1 g. e misura 15 mm. Al D c'è una testa un po' verticalizzata, si legge:...DIO. Al R si vede parte dell'aquila, qualcosa delle ali ed una zampetta a semicerchio.

post-4948-0-48670400-1302373315_thumb.jp


Inviato

Quest'ultima pesa 1,8 g. e misura 15 mm. Al D si legge: ..O CLAU..Al rovescio, un altare con ghirlanda semilunare, e fiamme verticali.

post-4948-0-03061900-1302373494_thumb.jp


Inviato

Rovescio. Mi fermo qui, perchè non vorrei mettere in fuga anche i pochi appassionati a queste strane monete!

post-4948-0-03767200-1302373589_thumb.jp


Inviato

Vedendo le tue monete sono andato a spulciare nel contenitore dove da circa vent'anni ho parcheggiato un mucchietto di antoniniani del 3° secolo e costantiniane, acquistati agli albori del mio interesse per le monete romane.

Vi ho scovato questa monetina di Claudio il Gotico, che le tue monete mi hanno fatto rammentare.

Misura 17 mm per un peso di 1,81 grammi.

E' una imitativa o una emissione ufficiale?

post-22231-0-10289000-1302374140_thumb.j


Inviato

DE GREGE EPICURI

Gli antoniniani di Claudio 2° pesano mediamente 2,80 g.; anche immaginando un ampio range di variabilità, basandosi sul peso bisognerebbe dire "imitativa" (io le classificherei tutte imitative sotto 1,9-2,0 g.). Però lo stile è decisamente buono...per cui, qualche dubbio rimane.


Inviato

Bisognerebbe vedere il peso, a me dallo stile sembra ufficiale o meglio “regolare” :rolleyes:

Gli studi di Bastien e Pflaum hanno dato rilevanza primaria allo stile rispetto al peso in quanto il peso in questo periodo risentiva di uno svilimento fisiologico del ponderale e comunque poco omogeneo.

In effetti si riscontrava l’esistenza di due diverse categorie di antoniniani già a partire dalla III emissione di Gallieno quando accanto ai prodotti di più alta qualità (definiti good fabric) cominciano ad essere coniati quantità notevoli di pezzi definiti poor fabric.

Tale fenomeno era caratteristico della sola zecca di Roma a cui spettava la maggior parte della produzione e sembrerebbe continuato fino alla sua chiusura seguita alla rivolta dei monetieri.

Tale modus operandi può trovare giustificazione nella necessità dello Stato di dover aumentare la produzione a fronte di scarse risorse, conciliando peraltro anche l’esigenza di non intaccare la fiducia nella sua moneta, garantita appunto dagli esemplari di alta qualità.

Il mantenimento dei due standard con le emissioni Divo Claudio raggiunge il massimo del divario di stile e qualcuno ipotizza che talvolta possano esserci state operazioni speculative , forse da parte degli stessi monetieri.

Non convince però la posizione di Estiot che pur ammettendo la produzione delle monete dalla zecca ufficiale le considera emesse in modo fraudolento dai suoi operatori senza autorizzazione imperiale definendole specificatamente “irregolari” e “imitations italiennes” distinguendole da quelle “gauloises”

Occorre inoltre tenere conto che tali monete oltre che sotto Quintillo, furono coniate per la maggior parte sotto Aureliano (ne è prova il rinvenimento sporadico di monete Divo Claudio ribattute su monete di Aureliano)

Esistono comunque imitative soprattutto britanniche, ma anche galliche e in numero notevole nord-africane definite quest’ultime imitazioni di imitative per via del bassissimo ponderale medio e dello stile che non ha nulla a che vedere con la moneta prototipo.

alberto


Inviato

dimenticavo:

queste poche e sintetiche righe per evidenziare che soprattutto per questa tipologia di moneta è assai difficile (come evidenziato anche da Gianfranco) determinare se possa essere ufficiale , irregolare ma coniata dalla zecca ufficiale oppure effettivamente imitativa a meno che non emergano elementi stilisticamente oggettivi.


Inviato

è una carellata interessante di esemplari imitativi, o presunti tali data la difficoltà di attribuzione certa, di claudio II, serie consecratio.

sto cercando anche di reperire della documentazione bibliografica a riguardo, quindi se qualcuno ha suggerimenti in merito su titoli/autori/articoli... ne sono lieto!

Awards

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.