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IGNORED

Gli errori nelle monete e nelle medaglie


Risposte migliori

Ottima la REGN. :) .

E di questo carlino del 1835 con FERDINADVS anzichè FERDINANDVS che ne pensi? Anche questo ex Civitas Neapolis lotto 912.

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In questo coronato lascio a voi scoprire gli errori.

Al dritto c'è una E in più nella parola FERRANDVS ed una S mancante nella parola SICILIE, ma anche al rovescio manca la T davanti a TVENDA. Io penso che questo tondello, considerando l'effigie sdoppiata nella parte alta, sia stato sottoposto ad una ribattitura in senso anti-orario del conio e che durante questa operazione maldestra il conio abbia occultato elementi essenziali della leggenda. Molto interessante davvero.

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Ottima la REGN. :) .

E di questo carlino del 1835 con FERDINADVS anzichè FERDINANDVS che ne pensi? Anche questo ex Civitas Neapolis lotto 912.

interessante.

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Anche questo mitico ducato pubblicato in un vecchio numero di PN non passa mai di moda, la cosa più interessante è che al momento risulta essere ancora unico, anche questo ex asta Civitas Neapolis lotto 194. Al rovescio LILARITAS anzichè HILARITAS, e pensare che Lilaritas non vuol dire nulla in latino. Poi il ritratto differente con espressione corrucciata e pelle rugosa lascia intendere la mano di un altro artista incisore, uno che sapeva il fatto suo e che volle uscire fuori da quei canoni artistici monotoni dei suoi predecessori.

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Cavallo EQUITAS RIN I

Perfetto ....non ricordo.

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Questa mi piace, effettivamente mi pare di vedere RIN al posto di REGN. Considerando l'acronimo penso che sia stato più opportuno pubblicarla sulla RIN. :D No dai, sto scherzando, è una battuta, comunque si potrebbe verificare sul CNI volume XVIII o sul testo di S. Prefetto se già è catalogata.

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Cavallo EQUITAS RIN I

Perfetto ....non ricordo.

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Questa mi piace, effettivamente mi pare di vedere RIN al posto di REGN. Considerando l'acronimo penso che sia stato più opportuno pubblicarla sulla RIN. :D No dai, sto scherzando, è una battuta, comunque si potrebbe verificare sul CNI volume XVIII o sul testo di S. Prefetto se già è catalogata.

Sul CNI manca ,su PERFETTO è questa.

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Cavalcando l'onda del vicereame spagnolo, posto questo rarissimo "pataccone" del 1572 con data errata 157N, non dimentichiamo che in quell'epoca vennero coniati a Napoli diversi nominali, specialmente in rame, con la stessa lettera inserita nella data al posto del 2, solo che nei tornesi il 2 è trasformato in Z, in questo "pataccone" la stessa risulta ruotata di 90° e cioè N. Mah, valli a cpire tu questi incisori, che fantasia!

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Carissimo, perdona il ritardo con cui mi accingo a rispondere al tuo lusinghiero e gentilissimo invito.

Ecco una piccola raccolta di errori (ahimé solo di punzonatura), alcuni ben noti e segnalati in letteratura, altri spero inediti:

Gigliato con i punzoni delle S capovolti:

Rob_gigliatoSD.jpgRob_gigliatoSR.jpg

Un carlino a nome di Alfonso D'Aragona con alcuni punzoni delle D capovolti al rovescio, del tutto simili a delle C gotiche chiuse, per cui si legge: CNS : M : ACIUT : E : EGO : DESP : IN : M :

carlino_Alfonso.jpg

Un cavalluzzo di Ferrante con la lettera A e la legenda EQVITAS REDNI (già notato dal Rasile):

Ferrante_cavalloA.jpg

Un ducato 1582 con HIERVSSA al posto di HIERVSA;

ducato1582.jpg

Un carlino di Filippo II con la legenda PHILP (senza una I):

carlinoPHILP.jpg

carlino 1620 con SINGNO:

carlino1620_SINGNO.jpg

Il ducato 1684 con la contrazione HISPNIAR:

Ducato_HISPNIAR.jpg

3 cavalli 1678 con SIGNNO (errore scoperto da Fedafa):

3cavalli1678.jpg

Modificato da JunoMoneta
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La piastra 1787 che prevede con quasi 200 anni di anticipo l'avvento di Antonio Gava (DC):

Piastra1787_DC.jpg

Piastra 1794 SICILAR:

Piastra1794_SICILAR.jpg

Stesso errore su una piastra del 1798:

Piastra1798_SICILAR.jpg

8 tornesi 1797 con SICL:

8tornesi1797_SICL.jpg

e potrei continuare...

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Caro Giuseppe, con questo bombardamento di immagini hai reso felice centinaia di persone, è un arsenale più che una collezione. :P

Comunque complimenti davvero, alcune di queste sono inedite sicuramente.

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Qui entriamo negli errori nelle medaglie napoletane. Questa del 1811 di Gioacchino Murat riporta un chiaro errore di punzonatura al dritto dove la parola RESTAVRATOR è storpiata in RESTAVATOR. Un errore fatto di proposito o c'è qualcosa sotto? Certo che a quei tempi l'esoterismo a Napoli era diffusissimo e non si esclude che tale errore possa essere legato ad altro.

In un esemplare in piombo, certamente postumo, troviamo la parola corretta RESTAVRATOR e la data 1812 anzichè 1811. Quest'ultimo è conosciuto finora in un unico esemplare e si esclude che sia una coniazione napoletana, è un cimelio di grande interesse ma non dimentichiamo che alla Monnaie de Paris dopo il 1840 gli incisori si sbizzarrirono con invenzioni più fantasiose e suggestive, ultima tra queste ricordo la medaglia murattiana uniface di grande diametro con la scritta NAPOLIONE anzichè NAPOLEONE. Ma come scritto nello studio sui riconii francesi post 1840 non sono medaglie di poco conto, anche loro hanno il loro posticino nel medagliere delle Due Sicilie ed una quotazione di tutto rispetto, molte di queste fanno parte della storia europea del XIX secolo e vanno affiancate alle autentiche per un giusto confronto e al fine di valutare le differenti tecniche incisorie degli artisti napoletani e francesi.

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Ecco il famigerato piombo datato 1812. Si attende un autorevole commento da parte di Picchio. ;)

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Sono curioso e comunque complimenti discussione interessante...

Ripeto sono curioso e molto interessato ad un commento da parte di Picchio, esperto in materia... Sia sulla coniazione di piombo che su quella dove compare la scritta NAPOLIONE anzichè NAPOLEONE.

Aspetto fiducioso... :rolleyes:

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Non vedo molte immagini, ho problemi io, oppure il sito ?

Errori nel periodo napoleonico sulle monete, personalmente non ne ricordo, non mi pare ci siano errori grammaticali. Probabile che la nuova gestione francese avesse ridotto e qualificato il numero deglia addetti in zecca, inoltre l'utilizzo della lingua italiana al posto del latino (già in zecca si parlava dialetto, poca dimestichezza con l'italiano e nessuna con il latino, e questo spiega la quasi totalità degli errori da scambio di punzone). Discorso differente per le medaglie dove l'incisore si occupava di tutto ciò che era l'incisione, ma i motti e la leggenda erano solitamente affidati ad un dotto che conosceva bene il latino, e forse ogni tanto si è fatto prendere la mano nelle leziosità linquistiche, quali generare un fantomatico NAPOLIONE.

in molti casi poi la medaglia veniva costruita a tre mani, una persona incaricata per la formulazione delle legende in latino, una seconda che approntava il bozzetto o schizzo oppure descrizione degli elementi base della medaglia e l'incisore vero e proprio che la metteva in pratica. Diversamente dalle monete dove una volta decretata la legenda l'incisore di conio la costruiva sino alla messa in opera.

Piuttosto, non mi pare di aver visto postato questo sgrammatico di Ferdinando IV

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Altro errore per Filippo II, sembra che agli incisori il motto HILARITAS VNIVERSA proprio non entrasse in testa, o forse hanno preso troppo alla lettera l' "HILARITAS" per farsi quattro risate universali :).

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