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Risposte migliori

Guest utente3487
Inviato

Magari per contenere i costi, almeno inizialmente, potrebbero pensare di pubblicare articoli di sentimentaloni romantici :) , quelli che cioè non chiedono compenso.

Io mi offrii di tenere una rubrica sui falsi di circolazione, GRATUITAMENTE, ma non ebbi risposta...e mi ritornano in mente gli ordini di scuderia che mi davano come persona non gradita (e te credo :D ).

Guest utente3487
Inviato

Ricordo che per un articolo che pubblicai mi accreditarono mi sembra 75 euro....io non avevo chiesto nulla, e poi non era meglio magari regalarmi un abbonamento annuale?

A proposito, per serpi e simili...li ho dichiarati quei 75 euro :D :D :D :D :D

Inviato

l'abonamento a cosa?

e le persone che hanno pagato l'abbonamento annuo.....e non riceveranno nulla?

neanche una misera comunicazione di cio' che e' secesso...mi sembra veramente brutto...

Ciao Riccardo, però ti posso garantire che il brutto episodio della Olimpia non è da addebitare al bravo direttore :( , che tra l'altro oltre ad averci rimesso mesi di retribuzione sta facendo di tutto per lanciare la nuova rivista con un prezzo iniziale di lancio ed affidandosi ad una casa editoriale seria (non a caso per venire incontro ad alcuni abbonati per qualche decina di euro persi).

Noi tutti siamo indignati per il comportamento dell'Olimpia, però ora dobbiamo guardare avanti e recuperare il tempo e denaro perso. :) Sei d'accordo?

Anzi .............. siete d'accordo?


Inviato (modificato)

l'abonamento a cosa?

e le persone che hanno pagato l'abbonamento annuo.....e non riceveranno nulla?

neanche una misera comunicazione di cio' che e' secesso...mi sembra veramente brutto...

Ciao Riccardo, però ti posso garantire che il brutto episodio della Olimpia non è da addebitare al bravo direttore :( , che tra l'altro oltre ad averci rimesso mesi di retribuzione sta facendo di tutto per lanciare la nuova rivista con un prezzo iniziale di lancio ed affidandosi ad una casa editoriale seria (non a caso per venire incontro ad alcuni abbonati per qualche decina di euro persi).

Noi tutti siamo indignati per il comportamento dell'Olimpia, però ora dobbiamo guardare avanti e recuperare il tempo e denaro perso. :) Sei d'accordo?

Anzi .............. siete d'accordo?

Io sono d'accordo e condivido la creazione in tempi stretti di una nuova rivista numismatica.

Ma il discorso di Riccardo è ineccepibile e inattacabile sotto ogni punto di vista.

Una comunicazione agli abbonati doveva essere garantita e se l'editore è risultato manchevole, dovrebbe essere lo staf, dato che è rimasto pressochè inalterato, a porgere le opportune spiegazioni.

Detto questo, io continuerò a comprare la rivista in edicola...lo trovo un metodo più sicuro(si evitano sparizioni postali)e fa bene alla salute muoversi un pò :D .

P.S. Quanto al prezzo , credo che una rivista il CUI SCOPO è DIVULGATIVO, non debba mai superare mai il costo di 5 euro. Ma questa è una mia idea.

Vedrò la nuova rivista, valuterò la sua bontà, il rapporto qualità-prezzo, e poi deciderò se comprarla una seconda volta.

Modificato da Vincenzo

Inviato (modificato)

Personalmente, una volta uscita la nuova rivista, farò l'abbonamento... :)

è vero ci abbiamo rimesso dei soldini, io avevo pagato l'abbonamento per 2 anni... nel novembre del 2009

Ma lo staff non c'entra nulla, e comunque a loro gli devo molto!!

Quindi per tutti i numeri che ho letto, acquistati prima in edicola, poi per abbonamento gli devo, almeno un pò di riconoscimento, e se questo è il prezzo (alcuni numeri della vecchia rivista) non è niente di quello che in cambio ho ricevuto da Traina e staff e poi da Ganganelli&company...... ;)

Modificato da maxxi

  • ADMIN
Staff
Inviato

Una comunicazione agli abbonati doveva essere garantita e se l'editore è risultato manchevole, dovrebbe essere lo staf, dato che è rimasto pressochè inalterato, a porgere le opportune spiegazioni.

In caso di fallimento chi sta fallendo in generale si guarda bene da divulgare la notizia. Non so se poi sia cambiato qualcosa dal punto di vista legale ma in passato era anche uso fare grandi ordini di modo da fallire con il magazzino pieno e scaricare parte degli ammanchi sui fornitori.

Comunque sono convinto che le spiegazioni arriveranno. Non credo sul forum visto che non ricordo un messaggio dello staff di CN ma immagino con il lancio della nuova rivista.


Guest utente3487
Inviato (modificato)

E auguriamoci allora che questa rivista parta al più presto e che magari sia in stretto contatto con il forum. Prima magari non era percorribile questo discorso, perchè, come ho già detto, risentiva di ordini di scuderia (basta guardare negli anni chi faceva parte del comitato di direzione). Ma adesso, se nasce con un po più di indipendenza, credo che sia auspicabile uno strettissimo contatto con il forum, che può senz'altro portare linfa vitale alla nuova rivista, e perchè no, pubblicità e ritorno di immagine. Sono convinto che porterebbe anche ad un aumento dei lettori della rivista.

Modificato da elledi
Inviato

Purtroppo il tempo è sempre troppo esiguo in questi giorni...ma mi frulla e rifrulla in testa una mezza idea anzi diciamo un quarto di idea visto che prevede un notevole impegno.....e se si mettessero a disposizione del forum gli articoli più interessanti di CN oppure inserendone di volta in volta quando ne viene fuori un discorso in una discussione....beh di certo tra le risorse del forum farebbe la sua figura!!!!!!Che ne pensate? idea strampalata? la Olimpia non ci autorizza...ma è fallita!!!


Guest utente3487
Inviato

Purtroppo il tempo è sempre troppo esiguo in questi giorni...ma mi frulla e rifrulla in testa una mezza idea anzi diciamo un quarto di idea visto che prevede un notevole impegno.....e se si mettessero a disposizione del forum gli articoli più interessanti di CN oppure inserendone di volta in volta quando ne viene fuori un discorso in una discussione....beh di certo tra le risorse del forum farebbe la sua figura!!!!!!Che ne pensate? idea strampalata? la Olimpia non ci autorizza...ma è fallita!!!

E' fallita l'Olimpia? Non so, ma ci sono comunque gli eventuali creditori e un curatore fallimentare....

Piuttosto il forum potrebbe aiutare una nuova rivista, se ci fosse una simbiosi tra le due entità, in modo tale da pubblicare in un apposito spazio le discussioni più interessanti impostate ed elaborate ad articolo. C'è materiale che abbraccia tutti i periodi e tutta la numismatica.

Io credo che attualmente non si possa prescindere da una collaborazione con il forum. Questo ovviamente se si vuole una rivista indipendente. Se poi deve continuare a servire padrone, allora inutile continuare il discorso.

E' vero infatti che la rivista nonandava male, ma tranne alcune eccezioni mi sembrava un po' scaduta rispetto a qualche anno fa; spesso gli articoli erano ripetitivi, le risposte ai lettori ricopiate o quasi da analoghe risposte date anni precedenti e tante altre piccole magagne. Questa sarebbe l'occasione per fare un salto di qualità.

Staremo a vedere.

Guest utente3487
Inviato

L'olimpia tra l'altro era quotata in borsa...

Inviato

Non sarebbe ora che venisse cancellata la pubblicità di cronaca numismatica che c'è sul forum?

La scritta di ediolimpia mi irrita.....


Guest utente3487
Inviato

Non sarebbe ora che venisse cancellata la pubblicità di cronaca numismatica che c'è sul forum?

La scritta di ediolimpia mi irrita.....

Credo che abbiano pagato la pubblicità...

Inviato

Io credo che si debbano prendere delle decisioni:

Se l'Ediolimpia E' FALLITA e NON può restituire soldi agli ABBONATI in quanto non più SOGGETTO GIURIDICO ESISTENTE, allora NON può vantare diritti su Copyright nè tantomeno pretendere pubblicità di QUALSIASI SPECIE su un sito pubblico.

Se l'Ediolimpia NON è FALLITA, ma ci sarà una qualsivoglia continuità con la gestione precedente, allora DEVE RESTITUIRE I SOLDI DEGLI ABBONATI per non aver mantenuto il "patto" contrattuale(l'abbonamento).

Vincenzo.


Guest utente3487
Inviato

Io credo che si debbano prendere delle decisioni:

Se l'Ediolimpia E' FALLITA e NON può restituire soldi agli ABBONATI in quanto non più SOGGETTO GIURIDICO ESISTENTE, allora NON può vantare diritti su Copyright nè tantomeno pretendere pubblicità di QUALSIASI SPECIE su un sito pubblico.

Se l'Ediolimpia NON è FALLITA, ma ci sarà una qualsivoglia continuità con la gestione precedente, allora DEVE RESTITUIRE I SOLDI DEGLI ABBONATI per non aver mantenuto il "patto" contrattuale(l'abbonamento).

Vincenzo.

Io non sarei cosi drastico: Se Edolimpia ha pagato a suo termpo la pubblicità, non vedo perchè questa debba essere tolta. Non credo inoltre che qualcuno della Società la stia pretendendo.

Per quanto riguarda gli abbonamenti, ognuno può adire l'Autorità affinchè i creditori siano tenuti presente nella procedura fallimentare.

Sono sicuro peraltro che quando nascerà la nuova rivista, faranno di tutto per venire incontro ai vecchi abbonati. Diamo un po' di fiducia.

Inviato

Ho letto tutti gli interventi inseriti in questa discussione e ne traggo le seguenti conclusioni.

Per quanto concerne l'aspetto "tecnico" della futura rivista - della quale tutti ci auguriamo la nascita - mi sono già espresso alcune settimane orsono. (distribuita per abbonamento senza i costi dell'edicola, edizione on-line per estratto, divulgativa con rapporto privilegiato con i lettori, ecc.)

Per quanto rigurda la questione abbonamenti, mi sembre necessario ricondurre la discussione ad un costruttivo confronto sul futuro, abbandonando le recriminazione sul passato. Mi spiego meglio.

Chi ha pagato l'abbonamento a Cronaca Numismatica ha certamente patito una delusione ed un ammanco economico ("ho pagato qualcosa a fronte di nulla"). Ciò detto ritengo opportuno non affossarsi su questo problema (parliamo di poche decine di euro) e sulle relative questioni giuridiche (chi conosce abbastanza il mondo del diritto è conscio del fatto che in caso di fallimento o crisi di vario genere per i creditori c.d. chirografari, come l'abbonato, c'è poco da fare) e concedere un pò di fiducia a coloro i quali vorranno offrire sul mercato un prodotto nuovo.

I problemi dell'editoria numismatica sono noti (con l'addio a CN sono peggiorati...); cerchiamo di muoverci "compatti" e di non aggravarli.

Attendo eventuali osservazioni.


Guest utente3487
Inviato

Ho letto tutti gli interventi inseriti in questa discussione e ne traggo le seguenti conclusioni.

Per quanto concerne l'aspetto "tecnico" della futura rivista - della quale tutti ci auguriamo la nascita - mi sono già espresso alcune settimane orsono. (distribuita per abbonamento senza i costi dell'edicola, edizione on-line per estratto, divulgativa con rapporto privilegiato con i lettori, ecc.)

Per quanto rigurda la questione abbonamenti, mi sembre necessario ricondurre la discussione ad un costruttivo confronto sul futuro, abbandonando le recriminazione sul passato. Mi spiego meglio.

Chi ha pagato l'abbonamento a Cronaca Numismatica ha certamente patito una delusione ed un ammanco economico ("ho pagato qualcosa a fronte di nulla"). Ciò detto ritengo opportuno non affossarsi su questo problema (parliamo di poche decine di euro) e sulle relative questioni giuridiche (chi conosce abbastanza il mondo del diritto è conscio del fatto che in caso di fallimento o crisi di vario genere per i creditori c.d. chirografari, come l'abbonato, c'è poco da fare) e concedere un pò di fiducia a coloro i quali vorranno offrire sul mercato un prodotto nuovo.

I problemi dell'editoria numismatica sono noti (con l'addio a CN sono peggiorati...); cerchiamo di muoverci "compatti" e di non aggravarli.

Attendo eventuali osservazioni.

Sono ovviamente d'accordo. Però penso che la distribuzione in edicola dovrebbe essere mantenuta.

Inviato

Sono contento che le mie osservazioni vengano accolte positivamente.

In merito alle modalità distributive del nuovo prodotto, rimango dell’idea che la vendita in edicola sia un onere aggiuntivo e, molto probabilmente, senza alcun ritorno economico e/o di prestigio.

Cercherò di sintetizzare le motivazioni che mi portano a questa conclusione:

1. il mondo della numismatica è una realtà ristretta, alla quale si accede attraverso i convegni, gli amici, le associazioni locali oppure casualmente ... con le monete del nonno trovate nel cassetto ... comunque non certo andando a chiedere ad un edicolante se ha qualcosa sulla numismatica.

2. quanto sopra a maggior ragione se si considera lo sviluppo dell’informatica. Oggi una persona che vuole informazioni o semplicemente è incuriosito da qualcosa utilizza in primis internet, ove ci sono validi strumenti come questo forum. Da qui l’importanza di avere una versione on-line del nuovo prodotto (appetibile anche agli inserzionisti pubblicitari), magari organizzata con gli estratti degli articoli oppure una sintesi dei contenuti principali, accessibile dai principali motori di ricerca.

3. la distribuzione nelle edicole non potrà mai essere capillare, limitandosi ai centri di una qualche rilevanza oppure a quelli ove sono ubicati dei lettori abituali; altrove la persona interessata dovrà chiedere all’edicolante di reperire una copia. I lettori abituali possono fare l’abbonamento ed i semplici interessati fanno prima a chiamare l’editore e farsene mandare a casa una copia.

A fronte di tutto ciò non riesco ad individuare alcun beneficio derivante dalla distribuzione in edicola o, quantomeno, ritengo che il rapporto costi/benefici rimanga irrimediabilmente compromesso. Parlare ai nostri giorni della distribuzione in edicola di una rivista settoriale molto specializzata mi sembra – in tutta onestà – completamente anacronistico. Dall’eliminazione di questo canale distributivo ne risentirebbe certamente l’aspetto più ancorato alla tradizione – oserei dire “romantico” – dello sfogliare una pubblicazione appena usciti dall’edicola ecc. ecc. ma non dovrebbe tardare il giovamento dato dal migliore impiego delle risorse (poche, presumo...) esistenti.

Anche in questo caso attendo di leggere il pensiero di tutti voi.

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Guest utente3487
Inviato

Si, le tue osservazioni sono pertinenti e giustissime. Resta il fatto che molti giovani (anche io ai miei tempi), conobbi la rivista vedendola in edicola. Inoltre esiste l'incognita Poste. Purtroppo talvolta la Rivista o non arriva o arriva in spaventoso ritardo.

Inviato

Provo a dire la mia rispetto alle considerazioni di Viganò:

punto 1: quanto affermi è sostanzialmente vero ma perché impedire che questo mondo così ristretto possa allargarsi pescando proprio tra chi "scopre" anche casualmente la rivista in edicola? Nei 22-23 anni di tale modalità di distribuzione, Cronaca Numismatica ha spesso ottenuto questo risultato e chi ha seguito fedelmente la rivista ricorderà certamente le decine e decine di lettere di persone, giovani e non, che si sono avvicinate alla numismatica (oppure hanno trovato sostegno a un loro semplice interesse trasformandolo in passione) grazie alla rivista trovata dal giornalaio. Nell'edicola dove mi servo abitualmente CN era sempre accanto a due periodici sui coltelli. Io non credo che i collezionisti di lame siano più di quelli che si interessano di monete, eppure c'erano (e ci sono ancora) due mensili in materia distribuiti così. E se io fossi almeno "incuriosito" da tale tematica la prima cosa che farei sarebbe quella di comprare uno o più numeri di quei periodici per poi decidere se abbonarmi o no. Altrimenti come farei a farmi un'idea?

punto 2: concordo con te. C'è l'esempio del sito di Panorama Numismatico che mi pare possa essere preso a modello.

punto 3: vero, ma sempre meglio che non trovarla da nessuna parte. Oltretutto, come già specificato da elledi, c'è l'incognita Poste... E comunque anche la distribuzione in edicola può procurare inserzionisti pubblicitari.

Quindi è certamente vero che la distribuzione in edicola comporti oneri aggiuntivi, ma non mi pare sia altrettanto sicuro che non possa apportare benefici, perché questi potrebbero derivare innanzitutto al "movimento" in genere. Inoltre non è detto che sia anti-economico: nel caso specifico di CN, ad esempio, pare che a fallire sia stato l'editore nel suo complesso mentre la rivista, singolarmente considerata, risultava in attivo e non in perdita.


Inviato

Le considerazioni di Tornese71 sono senz’altro valide poiché tanto le mie quanto le sue non difettano di buon senso e di obiettive ragioni. Ciò detto, non vorrei trascinare oltre il discorso “DISTRIBUZIONE” ma ritengo che l’argomento sia molto importante.

Siamo d’accordo che in edicola si trova di tutto, dalle riviste sui treni a quelle sui coltellini; mi interrogo tuttavia su quanto lungo sia il “ciclo vitale” di queste riviste e su quali editori vi siano alle loro spalle. Se parliamo di riviste che durano un paio d’anni non è il caso di farne un modello, se parliamo di riviste edite – direttamente o indirettamente – dai produttori dei vari oggetti che ne sono protagonisti (quindi economicamente solidi e mossi da un interesse immediato) ci addentriamo in una realtà difficilmente replicabile (per fortuna...) in campo numismatico.

Per quanto riguarda il nostro mondo, anch’io – quindicenne nel 1996 – incontrai CN in edicola. Oggi però la realtà è tutta diversa. Piaccia o non piaccia (ed io sono tra i secondi, ma non per questo posso ignorare i fatti) il giovane o l’adulto che desiderano affacciarsi a questo mondo, iniziano il percorso da internet; da qui l’importanza dell’edizione on-line ove chiunque possa comodamente leggere (almeno per estratto ovvero in sintesi) gli articoli così come proposti nella loro successione mensile e “farsi un’idea”.

L’incognita poste c’è sempre stata ma vi invito a pensare che le cose possano/debbano solo migliorare. Per esperienza personale ricordo che, quando il numero di CN non arrivava (disguido, scioperi, postino curioso ecc.), bastava chiamare in redazione e procedevano ad una seconda spedizione. Se leggiamo la nostra rivista con qualche giorno di ritardo, comprendo il disappunto, ma non mi pare il caso di fare di ogni questione un Cahiers de doléances.

Infine, resto convinto che il rapporto costi/benefici sia del tutto negativo, specialmente in una fase di avvio come quella che attende la nuova rivista. Come ricordato da Tornese71 è fallità Olimpia ma non CN che sembrerebbe aver chiuso in attivo; personalmente approfitterei dell’occasione per razionalizzare i canali distributivi e far rendere al meglio le risorse a disposizione.

Ad esempio si potrebbe sollecitare tutti i vecchi lettori di CN a sottoscrivere l’abbonamento alla nuova rivista ad un prezzo concorrenziale. In questo modo si tenderebbe a garantire alla nuova rivista – almeno per il primo anno – l’intera utenza di CN; sulla base del dato positivo con la quale la rivista ha chiuso mi sembra un buon inizio.

In altre parole, i costi dell’edicola li dirotterei sulla qualità del prodotto (carta, collaborazioni scientifiche ecc.) e/o sul personale che ne cura la realizzazione. A tal proposito ricordo come un paio di anni fa scrissi a CN sollecitando la realizzazione degli indici analitici che mancavano (mancano...) da più di un lustro; il dott. Ganganelli mi rispose con grande cortesia spiegandomi come le difficoltà nascevano anche dalla carenza di personale.


Inviato

Diventa sempre più difficile rispondere a considerazioni così sensate, logiche e ineccepibili...

Direi questo:

se ho capito bene la nascente rivista che sostituirà CN dovrebbe riprenderne, oltre che impostazione e contenuti (affiancati ovviamente da qualche novità) anche lo "spirito".

Ebbene io credo che lo "spirito" e il "successo" di CN, testimoniati per esempio dalla grande partecipazione dei lettori, siano stati quelli di andare incontro ad essi, e non il contrario.

Perciò a me farebbe piacere se i responsabili decidessero di rinunciare a una parte di profitti (o se vogliamo di non ottimizzare tutte le risorse) per mantenere questo spirito e continuare a far sì che almeno una rivista di numismatica in Italia possa essere acquistata in edicola.

Cronaca mi è, per così dire, "venuta incontro" quando la scoprii in edicola.

A Panorama Numismatico e Monete Antiche, per esempio, ci sono "arrivato" quando io ho deciso di abbonarmi (grazie, tra l'altro, anche alle recensioni dei loro rispettivi articoli presenti su CN...).

Quindi se ci continueranno ad essere un'offerta diversificata ed anche un taglio diverso tra le varie riviste a me non dispiace, perché ciò farà sì che esse si completeranno a vicenda senza farsi concorrenza.

Come ho già scritto in altri post, comunque, e nonostante i disguidi postali, certamente sottoscriverò l'abbonamento alla nuova testata, anche come forma di incoraggiamento per la Redazione.

Ma non mi dispiacerebbe poter continuare, come in passato, a comprare qualche copia supplementare in edicola da regalare a chi mostra di poter diventare un potenziale nuovo cultore di questa disciplina che ci è così cara.


Guest utente3487
Inviato

Speriamo che Roberto Ganganelli ci legga e magari possa rispondere alle nostre domanda. Un filo diretto con il sito è auspicabile e secondo me porterebbe grandi vantaggi ad una nuova rivista.

Come ho già detto, una nuova rivista non può prescindere dal prendere atto delle potenzialità del sito e non sarebbe male cercare in tal senso una proficua collaborazione.

Inviato

Scusate, ma nel ragionamento di Viganò, peraltro abbastanza condivisibile in alcuni punti,si da' per scontata una cosa che a mio avviso non lo è: che tutti i lettori di CN siano affezionati che hanno fatto l'abbonamento o lo compra(va)no in edicola ogni mese. Io ritengo invece che fermo restando l'importanza di avere molti abbonamenti, buona parte degli introti avvenisse invece da vendite una tantum in edicola.... personalmente ho comprato CN ogni tanto, ogni qualvolta venivo a sapere che all'interno c'era un articolo che mi interessava, a volte pure curiosandolo in edicola. Mai mi sarei sognato di fare l'abbonamento, sia perchè non sempre CN presentava argomenti che mi interessavano, sia perchè il servizio postale non sta affatto migliorando, ma va sempre e solo in peggio. In passato sono stato abbonato a diverse riviste ma ho disdetto praticamente tutto perchè l'inaffidabilità del nostro servizio postale (ritardi, numeri persi, ecc.) ti fa davvero passare la voglia di avere qualsiasi abbonamento.


Inviato

Speriamo che Roberto Ganganelli ci legga e magari possa rispondere alle nostre domanda. Un filo diretto con il sito è auspicabile e secondo me porterebbe grandi vantaggi ad una nuova rivista.

Come ho già detto, una nuova rivista non può prescindere dal prendere atto delle potenzialità del sito e non sarebbe male cercare in tal senso una proficua collaborazione.

Si lo penso anch'io e credo che Ganganelli lo sappia già di quanto sia importante un collegamento col forum ,anzi mi permetterei anche di consigliare la pubblicazione di qualche articolo apparso sul forum anche sulla rivista stessa per creare un ulteriore connubio e uno stimolo in più per gli utenti stessi.


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